Fiction


8
giugno

MIRIAM LEONE PROTAGONISTA DE IL SEGRETO DI SAN LEONARDO

Miriam Leone

Rai, Mediaset, Sky e persino La7: l’ascesa di Miram Leone non conosce barriere e confini televisivi. L’ex Miss Italia – confermata in autunno al timone di Uno Mattina in Famiglia su Rai1 – continua a raccogliere consensi di pubblico e critica, portando avanti, insieme alla conduzione tv, anche una fortunata e intensa attività di attrice. Un’attività, quest’ultima, che nella prossima stagione la vedrà impegnata su ben tre fronti differenti. La Leone avrà un ruolo da protagonista in 1992, la serie in 10 episodi prodotta da Sky Cinema in collaborazione con La7, che vede al centro del racconto cinque persone comuni la cui vita si intreccerà con la maxi-inchiesta di Tangentopoli. Miriam vestirà i panni di Veronica Castello, un’ambiziosa showgirl amante di un potente imprenditore che si toglierà la vita sotto la pressione dell’inchiesta.

Sul fronte Mediaset, dopo l’esperienza in Distretto di Polizia 11 nel ruolo della escort Mara Fermi, la Leone continuerà la collaborazione con la Taodue di Pietro Valsecchi prendendo parte come guest star ad un episodio de Il Tredicesimo Apostolo – La Rivelazione, secondo capitolo della fiction con protagonisti Claudia Pandolfi e Claudio Gioè. L’impegno più importante sul set arriva però dalla Rai, dove – dopo il successo ottenuto nella fiction Un passo dal cielo 2 – sarà la protagonista de Il Segreto di San Leonardo, nuova fiction in costume e dalle atmosfere mystery prodotta da Lux Vide.

La miniserie in 6 puntate, ambientata alla fine dell’ottocento, vedrà dietro la macchina da presa il regista Carmine Elia. La Leone sarà una giovane donna divisa tra le sue radici e il suo destino, legato all’amore per un uomo che nasconde molti segreti. Un uomo il cui volto potrebbe essere quello di Lino Guanciale, l’attore lanciato in questa stagione dalla fortunata serie Che Dio ci aiuti 2 e, ancora prima, da Una Grande Famiglia.




7
giugno

IL TREDICESIMO APOSTOLO 2, LA RIVELAZIONE – GIOE’ E PANDOLFI ANCORA PIU’ VICINI

Il Tredicesimo Apostolo 2 - La rivelazione - Pandolfi e Gioe

Il Tredicesimo Apostolo 2 - La rivelazione - Pandolfi e Gioe

Che ci sarebbe stato un seguito, lo sapevate già. Adesso, l’arrivo del secondo capitolo de Il Tredicesimo Apostolo (sottotitolo La Rivelazione) è più vicino: sono infatti terminate da circa un mese le riprese della fiction targata Taodue per la regia di Alexis Sweet, ora in fase di post produzione.

Ritroveremo dunque nella prossima stagione televisiva Padre Gabriel Antinori (Claudio Gioè) e Claudia Munari (Claudia Pandolfi), rispettivamente teologo e psichiatra alle prese con fenomeni e poteri paranormali che il primo possiede e la seconda indaga, nonché complici di una storia d’amore proibita vista la missione di lui. Il tutto sullo sfondo dei segreti e dei precari equilibri della Chiesa, di omicidi e di complotti.

Autori delle nuove dodici puntate da 50 minuti ciascuna Mizio Curcio, Andrea Nobile e Leonardo D’Agostini mentre nel cast, oltre ai protagonisti Gioè e Pandolfi ci sono Stefano Pesce (Padre Isaia Morganti), Tommaso Ragno (Bonifacio Serventi) e Miriam Giovanelli, attrice e modella spagnola che in Italia ha esordito nel 2011 con il film Gli Sfiorati di Matteo Rovere. Nel Tredicesimo Apostolo – la Rivelazione assisteremo a qualcosa di più di un bacio tra Gabriel e Claudia. Inoltre Taodue annuncia strabilianti effetti speciali in una serie così diversa dalla consueta offerta telelvisiva italiana e che, nonostante questo, ha riscosso un discreto successo.

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7
giugno

IL RITORNO DI ULISSE: IN FRANCIA ARRIVA IL 13 GIUGNO, IN ITALIA BISOGNERA’ ATTENDERE LA PROSSIMA STAGIONE

Alessio Boni in Odysseus/Il Ritorno di Ulisse

Per la messa in onda italiana bisognerà attendere la prossima stagione, ma in Francia sarà trasmessa in prima serata sul canale Arte già dal prossimo 13 giugno. Parliamo di Odysseus, l’imponente coproduzione internazionale che propone sul piccolo schermo una nuova versione dell’Odissea di Omero. La serie, diretta da Stéphane Giusti, è stata girata lo scorso anno in Portogallo e vede protagonisti gli italiani Alessio Boni nel ruolo di Ulisse, e Caterina Murino in quelli di Penolope. Insieme a loro, tra i tanti attori che compongono il nutrito cast, anche Niels Schneider nei panni di Telemaco, Joseph Malerba nella parte di Mentor, e Karina Testa nel ruolo di Clea.

La trama si rifà naturalmente alla storia classica. A dieci anni dalla fine della guerra di Troia, tutti i guerrieri sono tornati a casa, fatta eccezione di Ulisse, che si dice sia disperso in mare. Penelope, convinta che il suo amato sia ancora vivo, mantiene il trono del marito, e spera nel suo ritorno. La donna deve anche tenere a freno le mire di Leocritus, il capo dei guerrieri che ambisce al trono, e proteggere suo figlio Telemaco. Il tutto in una Itaca che, orfana del suo re, vive un periodo di grande difficoltà, con la gente che comincia a lamentarsi. Soltanto il ritorno di Ulisse potrebbe restituire la tranquillità.

Già venduta in Portogallo, Svizzera, Brasile, Finlandia, Slovacchia e Repubblica Ceca, la fiction sarà trasmessa in Francia nella versione composta da 12 episodi di 45 minuti ciascuno. I primi sei, trasmessi tre per volta, andranno in onda giovedì 13 e 20 giugno, mentre i restanti appuntamenti andranno in onda con un doppio episodio il 27 giugno, il 4 e 11 luglio. Dal 19 giugno inoltre, sempre per i cugini d’oltralpe, saranno disponibili i Dvd dell’intera serie.





7
giugno

PUPETTA: IL CORAGGIO, LA PASSIONE… E L’IMBARAZZO

Pupetta - Manuela Arcuri

Pupetta - Manuela Arcuri

A Canale 5 serpeggia da anni una passione morbosa per i titoli dicotomici: dopo L’Onore e il Rispetto, Il Falco e la Colomba, Il Sangue e la Rosa, Il Peccato e la Vergogna tocca adesso a Il Coraggio e la Passione (di Pupetta), la cui prima puntata è andata in onda ieri sera. Ma, a dispetto di questa divisione del mondo filmico in due fazioni che piace tanto a quelli del Biscione, bisognerebbe apportare una modifica e aggiungere al sottotitolo di Pupetta il terzo escluso. Così da renderlo trino, ma per niente divino: perché quell’elemento è L’Imbarazzo.

Non entriamo nelle questioni sociali e politiche che stanno attanagliando i quotidiani in queste ore, tra associazioni antimafia e critici che condannano l’esaltazione di una figura reale appartenente alla malavita. Vai a dargli torto, comunque: nelle intenzioni Pupetta non sarà un’eroina ma viene in ogni caso etichettata come coraggiosa e passionale, che non sono  esattamente due difetti. Concentriamoci in ogni caso su alcuni aspetti meramente tecnici e d’immediato impatto televisivo, che è poi quello che ci interessa per definizione.

E il primo si racchiude in una semplice e sintetica domanda: non era meglio scegliere un’altra al posto di Manuela Arcuri? La fanciulla di Latina che presta il volto a Pupetta è bella, procace, piace al pubblico, sa sorridere alla telecamera, riempie con la sua vita pagine e pagine di gossip, è richiestissima come ospite nei salotti televisivi, è la testimonial perfetta di tanti e vari prodotti, ha mille qualità ma tra queste, diciamolo, non c’è una recitazione credibile, nonostante gli oltre dieci anni di esperienza e prove accumulate. Lei cerca di fare facce drammatiche, di apparire disinvolta, di dimostrare che ha studiato le battute e non le sta mica leggendo, ma non risulta mai naturale. Tantopiù se deve fare la ragazzina in un collegio quando ha 34 anni e dovrebbe sembrare coetanea del fidanzatino Bruno, il cui interprete Federico Maria Galante di anni ne ha ben dieci in meno.


6
giugno

PUPETTA – IL CORAGGIO E LA PASSIONE: CALDE PASSIONI E AMORI CLANDESTINI NELLA SECONDA PUNTATA DEL 13 GIUGNO

Pupetta - Il Coraggio e la Passione

Dopo un attesa di oltre un anno, questa sera su Canale5 ha preso finalmente il via Pupetta – Il Coraggio e la Passione, miniserie in quattro puntate liberamente ispirata (e romanzata) alla vita di Pupetta Maresca. La serie è prodotta dalla Ares di Alberto Tarallo, e vede protagonista Manuela Arcuri nelle vesti di Pupetta Marico, ragazzina determinata e coraggiosa (si, nella fiction il cognome è stato cambiato!!!).

Siamo nella Napoli del dopoguerra, e qui in un clima tutt’altro che sereno, la giovane Pupetta è suo malgrado testimone dell’omicidio di un fruttivendolo che si oppone di pagare il pizzo. Per far si che quel delitto rimanga impunito la ragazza viene fatta rinchiudere dal boss Luigi Vitiello (Tony Musante) in collegio. Nel frattempo il nipote della vittima, Michele De Nicola (Massimiliano Morra), risoluto nel voler fare giustizia, finisce in galera per un crimine che non ha commesso e qui entra sotto l’ala protettiva di Gaetano Palumbo (Luigi De Filippo), carismatico capo della confraternita a cui Vitiello appartiene. Palumbo attende la libertà per sposare Fatima (Eva Grimaldi), una famosa cantante, che pero’ s’incapriccia del giovane e aitante Michele.

Passati alcuni anni ed uscita dal collegio, Pupetta ormai cresciuta e sempre più avvenente, desta l’interesse di molti uomini, compreso Vitiello, che vuole sposarla. Per questo la ragazza fugge a Roma con la sua amica Maddalena (Alessandra Barzaghi). Intanto Michele, tornato a piede libero, ruba un carico di sigarette al suo nemico. Vitiello lo scopre e cerca di ucciderlo. Riuscirà Michele a salvarsi e sfuggire alla ferocia del potente boss? Per scoprirlo non ci resta che seguire il secondo appuntamento della serie, in onda giovedì 13 giugno sempre alle 21.10 su Canale5, oppure CONTINUARE A LEGGERE PER SCOPRIRE LA TRAMA DELLA SECONDA PUNTATA.





6
giugno

PUPETTA – IL CORAGGIO E LA PASSIONE: MANUELA ARCURI IN VERSIONE CRIMINALE DA QUESTA SERA SU CANALE5

Pupetta - Il Coraggio e la Passione

Dopo numerose esperienze da co-protagonista in serie di successo come Il Peccato e la Vergogna, anche per Manuela Arcuri è arrivato il momento di mettersi alla prova con un ruolo da protagonista assoluta su Canale 5. Da questa sera alle 21.10 sulla rete ammiraglia Mediaset l’attrice di Latina vestirà, infatti, i panni di Assunta Maresca in Pupetta – Il Coraggio e la Passione, miniserie in quattro puntate prodotta dalla Ares di Alberto Tarallo.

Durante la conferenza stampa di presentazione della fiction l’Arcuri si è dichiarata entusiasta di aver interpretato per la prima volta un personaggio realmente esistito, e ha posto l’accento sull’importante aiuto avuto dalla vera Pupetta, presente sul set a dispensare consigli su come calarsi al meglio nella parte.

La fiction, diretta da Luciano Odorisio, in realtà non sarà una riproduzione fedele della vita della Maresca. Come precisato da Tarallo, tutti i nomi sono stati cambiati e molti dettagli romanzati. Gli sceneggiatori Teodosio Losito, Valentina Capecci, Riccardo Pechini e Nunzio Bertolami, hanno evitato di calcare la mano sugli aspetti criminali del personaggio, stando ben attenti a non proporre la vita di Pupetta come modello.



5
giugno

COME UN DELFINO TERMINA SENZA AVER PRESO IL LARGO. LA TERZA STAGIONE RIMANE A RIVA?

Raoul Bova e Giulia Bevilacqua

Raoul Bova ce l’ha messa proprio tutta a far funzionare Come un delfino – La serie. Ha dato l’anima producendolo, interpretandolo e dirigendolo, e ha donato anche il corpo: le sue capacità da atleta e soprattutto il suo fisico scultoreo l’hanno fatta da padrone nelle quattro puntate andate in onda a partire dal 15 maggio su Canale 5. Tanti sforzi però non sono serviti (o quasi).

Gli ascolti – al netto della puntata finale attualmente in onda -, per quanto siano costantemente saliti, partendo dal 14.9% dell’esordio, arrivando al 17% nella terza (passando per il 15.82% della seconda), sono da considerare al di sotto delle (elevate) attese. La prima stagione, composta da sole due serate, in prima tv raggiunse il 27.09%. Tutta un’altra storia, dunque, e se il trend è questo un ipotetico (e improbabile) terzo capitolo rischierebbe di fallire.

E dire che comunque di aspetti positivi il progetto ne ha da vendere. Uno su tutti il cast: Raoul Bova e Ricky Memphis in primis ma anche Giulia Bevilacqua, Maurizio Mattioli, Paolo Conticini, Tony Sperando e i giovani Gianluca Di Gennaro, Gianluca Petrazzi, Federico Costantini e Tommaso Ramenghi. Da sottolineare anche l’attenzione per il nuoto e il coinvolgimento della FIN nella produzione che ha permesso alla troupe di girare allo Stadio del Nuoto del Foro Italico (location principale era invece il Parco della Mistica a Roma). E ancora le musiche di Ennio Morricone a fare da cornice ad una storia di forza e di riscatto che mischia agonismo e lavoro di squadra.


5
giugno

BENVENUTI A TAVOLA 2: UN FINALE IMPROBABILE IN ATTESA DI UNA TERZA STAGIONE ANCORA PIU’ IMPROBABILE

Benventi a Tavola 2 finale

Vanessa Incontrada, Fabio Troiano, Lorenza Indovina in Benvenuti a Tavola 2

Un matrimonio indiano con repentino ed improbabile scambio di sposi all’ultimo istante, come nella peggiore tradizione di Un Medico in Famiglia, che agli indiani dedicò la serie meno riuscita di sempre, e come nella migliore tradizione di Un ciclone in famiglia, la fiction di Canale 5 che usava una debolissima sceneggiatura a pretesto di viaggi in giro per il mondo col solo scopo di mostrare le location. Questo l’”originalissimo” finale scelto per Benvenuti a tavola 2, la cui ultima puntata è andata in onda ieri sera su Canale 5.

Diciamoci la verità: la serie poteva, e a questo punto doveva, terminare la scorsa settimana con i due episodi trasmessi martedì 28 maggio alla fine dei quali si tiravano un po’ le somme di tutta la stagione. In quell’occasione Carlo Conforti (Fabrizio Bentivoglio) trovava il casale in campagna che desiderava insieme alla moglie, Paolo Perrone (Giorgio Tirabassi) riusciva a salvare il suo ristorante, sua figlia Alessia (Alessia Mancarella) accettava la proposta di matrimonio del lavapiatti Salim (Angel Tom Karumathy) e il buon Emilio (Fabio Troiano) confessava il sua amore (ricambiato) a Irene (Vanessa Incontrada).

E invece, no. Gli autori hanno voluto esagerare con la scrittura di altri due episodi per un totale di 18, contro i canonici 16 della prima stagione. Episodi senza capo né coda, nei quali i Perrone volano in India, fermandosi però ad Instanbul, per conoscere i futuri consuoceri. Lasciano però a casa i figli più piccoli, necessari a Milano per gli scontati siparietti con il cugino Emilio, ma in compenso – non si sa bene perchè – si portano dietro i coniugi Conforti.

Tra i soliti bagagli persi, il consuocero indiano che si scopre essere uno degli uomini più ricchi del mondo ed altri cliché simili che mai ci saremmo aspettati da una sceneggiatura che finora si era tenuta su più che bene, arriva il tanto atteso matrimonio (un minuto scarso a fronte di 90 circa di attesa).