Furore (fiction)



18
giugno

FURORE 2 CI SARA’?

Furore - Francesco Testi e Massimiliano Morra

Ultimi sgoccioli di speranza e tumulti per Canale 5, che con questa sera saluta uno dei suoi maggiori successi seriali della stagione televisiva 2013/2014, Furore – Il Vento della Speranza. Sei puntate ambientate nell’Italia settentrionale degli anni ‘50, con il razzismo di classe ed il problema dell’immigrazione dal sud a fare da sfondo alle turbolente vicissitudini amorose (e non solo) dei fratelli Vito e Saruzzo Licata, rispettivamente interpretati dai due belli e impossibili Francesco Testi e Massimiliano Morra.

Furore: un successo targato Ares

In realtà una storia corale, con più protagonisti e più linee narrative all’interno che ha appassionato il pubblico dell’ammiraglia Mediaset nonché gli stessi attori, entusiasti del prodotto e forse già pronti a prendere parte ad un’eventuale seconda stagione. Di sicuro è pronto Tullio Solenghi, che con Furore è tornato ancora una volta alla fiction e che ha dichiarato di auspicare un nuovo capitolo delle vicende ambientate nella sua (cioè in quella del sindaco Belgrano, da lui interpretato) Lido Ligure.

Ma ci sarà davvero Furore 2? L’ufficialità ancora non c’è ma i buoni ascolti, uniti alla giusta tendenza al repeat dei successi targati Ares Film fanno propendere per un sì. Teodosio Losito (qui la sua polemica a mezzo stampa con il critico televisivo Aldo Grasso), lo sceneggiatore capo, non si è mai tirato indietro dinanzi alla possibilità di dare nuovo inchiostro alla sua penna e nuova linfa ai suoi personaggi, a volte anche a distanza di anni. Basti pensare che dopo oltre un decennio di stop sta lavorando alla nuova stagione de Il bello delle donne dove ritroveremo la furoriana Giuliana De Sio. E quindi?

Furore 2: una nuova saga per Mediaset?

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11
giugno

FURORE: ANTICIPAZIONI ULTIMA PUNTATA DI MERCOLEDI 18 GIUGNO 2014

Furore - Giuliana De Sio e Massimiliano Morra

Ancora una settimana e saluteremo Furore – Il Vento della speranza, fiction che chiude la stagione seriale Mediaset con risultati auditel molto buoni: con la puntata della scorsa settimana, è riuscita a conquistare il 18.98% di share, il suo risultato più alto, nonostante il botto fatto dalla finalissima di The Voice 2.

Furore: Giuliana De Sio ormai un’icona della fiction Mediaset

Segno che il pubblico è rimasto fedele alla storia ma, soprattutto, ai suoi interpreti, tra i quali spicca l’amatissima Giuliana De Sio. L’attrice salernitana, pur avendo collezionato numerose pellicole per il grande schermo nei suoi quasi quarant’anni di carriera, è da sempre molto presente sul piccolo schermo e negli ultimi anni ha preso parte ad alcuni dei titoli più quotati e ricordati dai telespettatori.

La sua personalità forte, che esplode anche nei personaggi meno bellicosi, l’ha vista nel cast di titoli storici quali La Piovra e Il bello delle donne, cui a breve dovrebbe tornare dopo ben dodici anni di lontananza. E con la Ares Film ha trovato la sua dimensione, avendo impreziosito titoli quali L’onore e il rispetto e Il peccato e la vergogna, nonché appunto Furore, nel quale ha interpretato l’indomita ed appassionata Irma. Come finirà la sua storia con Saruzzo? Lo vedremo nell’ultima puntata, in onda su Canale 5 mercoledì 18 giugno 2014. Ecco le anticipazioni.

Furore: anticipazioni ultima puntata – mercoledì 18 giugno 2014


5
giugno

FURORE: ANTICIPAZIONI QUINTA PUNTATA DI MERCOLEDI 11 GIUGNO 2014

Furore - Francesco Testi

Proseguono su Canale 5 le difficili avventure della famiglia Licata, emigrata dalla Sicilia alla Liguria negli anni ‘50 e protagonista principale della fiction Furore – Il Vento della Speranza. Che, sebbene ruoti intorno ai fratelli Vito (Francesco Testi) e Saruzzo (Massimiliano Morra), alle loro passioni e ai loro conflitti, può contare su un variegato cast di interpreti secondari che raccontano altre storie nella storia ed appassionano il pubblico.

Furore: il giorno di messa in onda resta il mercoledì

Pubblico che si è mostrato finora fedele, portando avanti l’ultima nata in casa Ares con una media del 17.7% di share (la più vista fino ad oggi è stata la seconda puntata) e con tre serate vinte su tre. Mediaset deve dunque sperare che i telespettatori non si perdano adesso nei meandri del palinsesto, dal momento che il destino settimanale di Furore è nuovamente cambiato: dopo un’iniziale programmazione al mercoledì e poi l’annuncio di un passaggio definitivo al giovedì, dopo l’appuntamento eccezionale di questa sera si tornerà ancora una volta al mercoledì. Per la prossima settimana e, forse, anche per l’altra. A seguire le anticipazioni della quinta puntata, in onda dunque l’11 giugno 2014.

Furore: anticipazioni mercoledì 11 giugno 2014

Saruzzo informa Irma (Giuliana De Sio) che le indagini sulla morte di suo fratello sono ferme, e le suggerisce di rivolgersi al sindaco uscente Belgrano (Tullio Solenghi). Irma, colpita dalla dedizione e dall’amore del giovane, si lascia finalmente andare ai suoi sentimenti, noncurante che la sua passione per un ragazzo più giovane potrebbe crearle dei seri problemi…





5
giugno

FURORE: TULLIO SOLENGHI SPERA GIA’ IN UNA SECONDA STAGIONE. E INTANTO LA MARTINES ANNUNCIA UN COLPO DI SCENA

Furore - Il vento della speranza - Tullio Solenghi

Questa sera andrà in onda la quarta delle sei puntate di Furore – Il Vento della Speranza, la fiction di Canale 5  - oggi 5 giugno 2014 in onda eccezionalmente di giovedì – che sta collezionando buoni ascolti classificandosi come una delle più viste dell’intera stagione Mediaset (qui le anticipazioni di stasera). La narrazione è ancora nel pieno del suo svolgimento ma intanto c’è già chi pensa ad un eventuale secondo capitolo.

Furore: Tullio Solenghi vorrebbe vestire ancora i panni del sindaco Belgrano

Trattasi di Tullio Solenghi, storico membro del trio con Anna Marchesini e Massimo Lopez, che in Furore dà vita ad un bel personaggio: il sindaco Gianluca Belgrano, colui che incarna quel vento della speranza appieno poiché quasi unico cittadino del nord a non guardare con sospetto gli immigranti meridionali. Il sindaco di Lido Ligure è un uomo buono, equo e costruttivo, che tenta di aiutare i nuovi venuti ad ambientarsi e che mal tollera il razzismo imperante intorno a lui.

La natura di questo personaggio è stato il principale motivo che ha spinto Solenghi a darsi nuovamente alla fiction dopo la partecipazione alla nona stagione di Distretto di polizia. E l’esperienza deve essergli piaciuta, visto che dalle pagine di Tv Sorrisi e canzoni auspica un nuovo capitolo delle vicende di Vito, Sara, Concetta: “(ci sarà una nuova stagione?) bisognerebbe chiederlo agli sceneggiatori, io spero di sì. Di solito, se le cose funzionano, si replicano“. E in effetti tutto lascia presagire che un futuro per Furore ci sia, soprattutto perché difficilmente vedremo quello di Baciamo le mani – Palermo New York 1958, l’altro successo Ares di questa stagione il cui finale era già chiuso.

Furore: colpo di scena in arrivo


28
maggio

FURORE: ANTICIPAZIONI QUARTA PUNTATA DI GIOVEDI 5 GIUGNO 2014

Furore - Il Vento della Speranza - Stefano Dionisi

Furore – Il Vento della Speranza, la fiction Ares partita due settimane fa su Canale 5 ed arrivata, con la terza puntata in onda questa sera, al giro di boa, si è rivelata di sicuro un investimento proficuo per Mediaset. Dal momento che ha “raddrizzato” il finale delle stagione seriale 2013/2014, assai compromesso dal fiasco de I Segreti di Borgo Larici e dalla tiepida accoglienza riscontrata da Le Mani dentro la città.

Furore: dalla prossima settimana in onda il giovedì

I buoni risultati ottenuti da Francesco Testi, Massimiliano Morra e company con le prime due puntate (17.38% e 18.22%) sono andati ad affiancarsi a quelli registrati da Le Tre rose di Eva 2, Baciamo le mani e, naturalmente, Squadra Antimafia 5. Bisogna vedere se Furore continuerà a vincere le serate o se il nuovo posto assegnatogli in palinsesto comprometterà la sua media.

Dalla prossima settimana, infatti, la fiction ambientata negli anni ‘50 andrà in onda di giovedì scontrandosi subito con la finalissima di The Voice che, però, ad onor del vero è stato il suo unico vero competitor fin dall’inizio, al mercoledì. Furore non dovrebbe dunque correre grossi rischi, anche perché arriva proprio quando il leader incontrastato del giovedì, Un Medico in famiglia 9, non ci sarà più (l’ultima puntata dei Martini andrà in onda domani). A seguire, le anticipazioni della quarta puntata in onda su Canale 5 giovedì 5 giugno 2014.

Furore: anticipazioni giovedì 5 giugno 2014





21
maggio

FURORE: ANTICIPAZIONI TERZA PUNTATA DI MERCOLEDI 28 MAGGIO 2014

Furore - Alessandra Martines

In Furore – Il Vento della Speranza, in onda questa sera su Canale 5 con la seconda puntata, la parte della cattiva tocca ad Alessandra Martines. In una Lido ligure astiosa e diffidente nei confronti dei nuovi arrivati dal sud spicca la sua Luciana Belgrano, la moglie del comprensivo sindaco Gianluca (Tullio Solenghi), che non perde occasione per denigrare, umiliare e mettere in difficoltà chiunque provenga da sotto il Rubicone.

Furore: Alessandra Martines nelle vesti della cattiva

Per la Martines si tratta di un personaggio forte, che difficilmente vivrà la redenzione, e molto diverso dall’eroina che negli anni ‘90 la trasformò in una vera e propria icona. Ci riferiamo naturalmente a Fantaghirò, protagonista dell’omonima serie di cui Canale 5 mandò in onda ben cinque capitoli e che a tutt’oggi è uno dei prodotti televisivi più citati e rimpianti della tv italiana. Ma i personaggi interpretati nella nostra serialità dalla Martines, anche ballerina, cantante e conduttrice, sono tanti e vari.

Dopo Fantaghirò 5, datato 1996, l’attrice romana rimase lontana otto anni dai nostri teleschermi e ci tornò con un ruolo nella miniserie Rai Don Bosco, per poi interpretare per ben tre stagioni Adele in Caterina e le sue figlie. L’incontro con la Ares Film, di cui sta diventando un volto fisso, risale al 2008 con Il sangue e la rosa, poi è stata la volta de L’Onore e il rispetto, in cui ha prestato il volto al sostituto procuratore Francesca De Santis, innamorata del criminale Tonio Fortebracci. A seguire le anticipazioni della terza puntata di Furore, in onda su Canale 5 mercoledì 28 maggio 2014.

Furore – Il Vento della Speranza: anticipazioni terza puntata mercoledì 28 maggio 2014


21
maggio

FURORE: DAI TEMI SOCIALI ALLE SCENE HOT IL PASSO E’ BREVE. TENETE D’OCCHIO QUELLA FRAGOLA

furore

Giuliana de Sio e Massimiliano Morra

Prima ancora di andare in onda, la fiction Furore - Il Vento della Speranza aveva già fatto discutere perché incentrata sul tema del razzismo all’italiana e sulla pessima ospitalità riservata agli immigranti del sud da parte dei ricchi e potenti del nord. Buoni (del sud) contro cattivi (del nord), con poche sfumature e qualche contaminazione. Come sempre accade in fiction di questo genere.

Furore: il razzismo secondo Massimiliano Morra e Francesco Testi

Un racconto unidirezionale, dunque, che per questo ha fatto storcere il naso a qualcuno. Certo, non è la prima volta che una fiction Ares indaga i conflitti sociali e la prevaricazione dei forti sui deboli; basti pensare a Baciamo le mani, ma lì eravamo fuori dal Belpaese, a Little Italy, e dunque non sono scattate immedesimazioni e polemiche. I due interpreti principali di Furore, intervistati da Tv Sorrisi e Canzoni sull’argomento, hanno dimostrato di avere due approcci diversi al problema e la cosa non stupisce, visto che Francesco Testi è nato a Verona e Massimiliano Morra a Napoli.

Se il primo ritiene che “nel 2014 ogni razzismo sia anacronistico” e che “gli imbecilli ci sono in tutte le città e in tutti i Paesi. Da bambino andavo ad Agrigento dove i ragazzini siciliani mi chiamavano “polentone”, Morra è di tutt’altro avviso, raccontando esperienze personali a dimostrazione che il razzismo non appartiene al passato, ma è ancora radicato.

Allora (nell’epoca in cui è ambientata la fiction, ndDM) c’era un distacco sociale, che forse c’è tuttora, fra Meridione e Settentrione, e i meridionali venivano bistrattati. Erano i “terroni”[...]Quando facevo il modello ho vissuto un anno a Milano. A volte ho subito piccole discriminazioni, magari a un casting: quando sapevano che ero meridionale si facevano una risatina”.

Furore: la scena hot con la fragola


15
maggio

FURORE, IL VENTO DELLA SPERANZA: POTEVA ANDARE PEGGIO!

furore

Massimiliano Morra e Francesco Testi

E’ tornato con “Furore” su Canale 5 il carrozzone di Ares film. Ieri è andata in onda la prima puntata di Furore, il vento della speranza, che proverà a tenere col fiato sospeso i fan di Francesco Testi, Massimiliano Morra, Cosima Coppola e Co. per le prossime 6 settimane, salvo variazioni. Queste fiction si sa, o le si ama o le si odia, poichè la ricetta base è sempre la stessa: ambientazione vintage ma non troppo, passioni forti, intrighi e vendette a go go, attori che si fanno notare per il tono dei muscoli più che per quello della voce, qualche morto ammazzato qua e là e l’immancabile dose di polemiche più o meno pruriginose ad accompagnare la messa in onda.

Di Furore, hanno dato fastidio, ancor prima di essere trasmesse, alcune scene che mostrano, senza mezzi termini, il razzismo ed i pregiudizi di parte della borghesia ligure degli anni ‘50 nei confronti degli immigrati meridionali. Nella prima puntata abbiamo assistito ad una scena in cui classe di V elementare accoglie la nuova compagna siciliana cantando zulù tornatene giù e ad un’altra in cui Luciana (Alessandra Martines) viene invitata a non usare gli stessi servizi igienici della napoletana Sofia perchè i meridionali portano malattie!“. Offese eccessive e gratuite? Non ci sembra. Il marcato razzismo di alcuni settentrionali (non solo liguri) è stato, e a volte è ancora, una realtà innegabile. Tuttavia anche nella fiction non si è fatto di tutta l’erba un fascio: basti pensare a personaggi come Vic e Gianluca (Tullio Solenghi) settentrionali, ma tolleranti e solidali nei confronti dei meridionali.

Amori impossibili pronti a sbocciare, i buoni, il cattivo e qualche segreto ancora difficilmente intuibile. La storia semplice della famiglia Licata, emigrata dalla Sicilia alla volta di Lido ligure, borgo fittizio della provincia d’Imperia, dove decine di meridionali cercano riscatto e integrazione, appare, almeno per adesso, più umana e credibile delle tante storie di pseudo-mafia alla quale Ares ci ha abituato. Personaggi come Concetta/Orchidea, (Cosima Coppola) con un passato oscuro alle spalle e una doppia vita di maestrina e prostituta, Irma (Giuliana De Sio), sindacalista indomita e femminista ante litteram o Sofia (Elena Russo), napoletana intelligente e solare che crede invano che un matrimonio con un settentrionale sia sinonimo di integrazione, riescono a coinvolgere e incuriosire il pubblico.

Immancabili dialoghi da sceneggiata, conditi da perle di saggezza


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