TeleCamere spente senza preavviso. Anna La Rosa è amareggiata e delusa: il suo programma d’approfondimento politico non è stato confermato nei palinsesti della prossima stagione di Rai3, dopo quasi vent’anni di trasmissioni. La decisione, presa dal direttore di rete Andrea Vianello, ha colto alla sprovvista la conduttrice e dirigente di Viale Mazzini, che già si preparava ad inaugurare una nuova edizione di dissertazioni politiche in terza serata. “Sono amareggiata per il modo in cui è avvenuto e dispiaciuta per le persone che hanno lavorato con me” ha dichiarato la giornalista, contattata dal FattoQuotidiano.it.
TeleCamere cancellato: Anna La Rosa vs Andrea Vianello
“E’ una decisione legittima, ma mi è dispiaciuto che Vianello, che conosco da anni e reputavo anche un amico, non abbia ritenuto di avvisarmi e di dirmelo qualche mese fa. Invece sono venuta a saperlo nei corrido i il giorno prima che i palinsesti andassero in CdA per essere approvati“
ha spiegato Anna La Rosa, sottolineando la propria delusione per il comportamento del direttore di rete.”Non abbiamo mai avuto scontri” ha inoltre precisato la giornalista, che a seguito della propria esclusione dai palinsesti 2014-2015 è andata a confrontarsi animatamente con lo stesso Vianello.
“Sono andata a parlarci e non sono stata neanche tenera, visti i rapporti molto confidenziali e che ritenevo amichevoli fino a quel momento. Gli ho chiesto in modo molto energico di trovare una collocazione per le persone che da vent’anni lavorano con me…” ha raccontato al Fatto.