Quiz Show



3
giugno

Reazione a Catena riparte da Marco Liorni

Marco Liorni

Marco Liorni

Nessuna pausa dal video per Marco Liorni. Archiviato per questa stagione Italia Sì, il conduttore romano – come anticipato da DM – sarà alla guida di Reazione a Catena – L’intesa Vincente, il quiz show estivo di Rai 1 giunto alla tredicesima edizione e in partenza quest’oggi. L’approdo di Liorni nel programma arriva con un anno di “ritardo”:  già designato nel 2018 per guidare il preserale, l’uomo era stato poi “rimpiazzato” da Gabriele Corsi.




6
settembre

BOOM! LA7 ALLA RICERCA DI UN PRESERALE NUOVO DI ZECCA PER TRAINARE IL TG DI MENTANA

La7, logo

L’appetito vien mangiando. E a La7 sembra abbiano molta fame, complice una straordinaria impennata di ascolti dovuta all’arrivo di Enrico Mentana e al suo rinnovato telegiornale del settimo canale generalista della televisione italiana.

Ci giunge notizia, infatti, di una fitta ricerca da parte dell’emittente del gruppo Telecom Italia volta all’individuazione di un nuovo, fiammante preserale che da un lato possa arricchire l’offerta di La7 in uno degli slot pubblicitariamente più redditizi (e, per il momento, contenutisticamente poco allettante), e dall’altro fare da traino al neo-ritrutturato telegiornale.

L’emittente avrebbe difatti chiesto a tutte le principali case di produzione nostrane di proporre dei format idonei alla fascia oraria di cui parliamo. E per la verità c’è anche chi abbia consigliato all’AD Stella & co di non lasciarsi scappare una ghiotta opportunità: riportare al preserale un conduttore che ha segnato la storia recente ma attualmente impegnato su altri lidi (rectius, in altri slot).


11
maggio

BOOM! IN RAI SONO “RICCHI DI ENERGIA”. LDM PREPARA UN NUOVO GAME SULLE FONTI RINNOVABILI.

Si flette, per scansare le polemiche delle ultime settimane, ma evidentemente non si spezza. LDM, società produttrice di svariati show per la TV di Stato, pare stia mettendo in piedi un nuovo game per la RAI. C’è persino già un titolo: Ricchi di Energia. Il nuovo game, infatti, ha ad oggetto l’energia e le fonti rinnovabili.

Dalle 11.30 di questa mattina, martedi 11 Maggio 2010, è in corso la prima sessione di casting presso gli Studi De Paolis in via Tiburtina a Roma. Requisiti per partecipare? Essere una famiglia oppure un gruppo di studenti o lavoratori che, magari, condividano lo stesso appartamento o che si conoscano approfonditamente.

Ignota, al momento, la collocazione. Se c’è chi parla di Raidue, c’è chi invece è pronto ad escluderlo categoricamente e parla di un esperimento per l’ammiraglia di Viale Mazzini. Rimanete sintonizzati per aggiornamenti.





10
aprile

ESCLUSIVO! ECCO CONDUTTORI E GAME SHOW IN “NOMINATIONS” PER IL NUOVO PRESERALE ESTIVO DI CANALE5: TOTAL RECALL (Scotti o Marcuzzi), TIRA & MOLLA (Brignano e Coppa) E 1 CONTRO 100 (Liorni)

Preserale Estivo Canale5 

Tradimento! Evitate di dire ad Amadeus che nei giorni scorsi il produttore delle due prime edizioni di 1 Contro 100 ha pensato bene di realizzare in Scozia una nuova puntata zero del game, riveduto e corretto, con la conduzione di Marco Liorni (per dovere di cronaca Marco Liorni, sentito telefonicamente questa mattina, ci ha smentito la propria presenza in Scozia). Ma soprattutto non dite al conduttore ravennate che 1 VS 100 fa parte della terna di preserali tra i quali verrà scelto il nuovo game show estivo di Canale5. Una decisione che, stando ad indiscrezioni, potrebbe essere presa proprio quest’oggi a Cologno Monzese. Gli altri candidati? Semplice, Tira  e Molla e Total Recall come DM-anticipato (leggi qui e qui).

Per un quadro completo, oltre a quanto già scritto, si rende necessaria l’aggiunta di un particolare. In relazione all’ultimo dei format testati da Zio Gerry, infatti, la conduzione dell’erede di Mike non sarebbe affatto scontata. E’ opportuno sapere, infatti, che di Total Recall sarebbe stata registrata un’ulteriore puntata zero, presentata, udite udite, da Alessia Marcuzzi.

E se è vero che Alessiona potrebbe beneficiare e, contemporaneamente, sfruttare gli ascolti eccellenti del Grande Fratello per trainare un po’ di pubblico nel suo eventuale preserale, è altrettanto indiscutibilmente lapalissiano che, pur allettandoci l’idea di una donna al preserale di Canale5, la Marcuzzi, già poco disinvolta nel più celebre dei reality, alla prese con un game show, già di suo non propriamente esaltante, potrebbe mietere delle “vittime” più del tanto caro quanto dimenticato Amadeus. La seconda delle ipotesi è di rivedere alle prese con la “banca” dell’ammiraglia del Biscione Gerry Scotti. Ipotesi, questa, da escludere probabilmente a priori per due ragioni semplicissime: la prima risiede nella già citata non entusiasmante struttura del format, cosa che potrebbe far si che si reiterino i deludenti risultati di 50:50; la seconda, invece, è da rintracciare in una inopportuna sovraesposizione di Scotti che sia l’azienda che lo stesso conduttore dovrebbero avere tutto l’interesse a tutelare l’appezzata professionalità di uno dei volti di punta di Canale5. Interessante sarebbe vedere l’effetto “amarcord” che il tanto bramato ritorno di Tira e Molla potrebbe sortire sul pubblico. Giusta, tra l’altro, la scelta di affidare la conduzione dello show ad un comico: un game come Tira e Molla necessita gioco forza di un intrattenitore, se non addirittura di un cabarettista. Peccato, però, che la scelta sia caduta su Enrico Brignano che, pur essendo un volto familiare seppur vagamente fiaccio, conserva – ben chiuso – nel proprio armadio un dimenticatissimo flop come quello di Pyramid, chiara manifestazione della scarsa quiz-attitude del comico. Quasi certamente l’ipotesi più interessante resta quella di riproporre 1 Contro 100, quiz show già etichettato da chi vi scrive come l’unica valida alternativa a Chi Vuol Essere Milionario, e finalmente epurato, come apertamente e dichiaratamente sperato dal sottoscritto, da una conduzione monocorde come quella di Sebastiani. Conduzione che mai come in 1 Contro 100 si pone come essenziale per creare quel dialettico antagonismo tra concorrente e muro, assente nelle precedenti edizioni ed ottenibile solo grazie ad un conduttore padrone della scena, capace di “giocare” e di creare quell’atmosfera di sfida propria di un’arena come quella del game show di Endemol Italia.

La partenza sembrerebbe fissata per il 1° giugno prossimo.

Quale game show vorresti per il preserale estivo di Canale5?

  • 1 Contro 100 (25% con 223 Voti)
  • Tira e Molla (38% con 338 Voti)
  • Total Recall (Gerry Scotti) (10% con 89 Voti)
  • Total Recall (Alessia Marcuzzi) (27% con 246 Voti)

Voti Totali : 895

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4
marzo

“TOTAL RECALL”, TESTATO IERI SERA DA ZIO GERRY UN NUOVO GAME SHOW

Total Recall

Si torna a parlare di preserale, quiz e game show sulle pagine di davidemaggio.it. Dopo la fortunata parentesi dell’edizione straordinaria di Chi Vuol Essere Milionario, infatti, è tempo, per Canale5, di tornare a sperimentare  per cercare un degno erede al quiz show di Gerry Scotti

Pare che siano tre i format da passare al vaglio per poter portare una ventata di freschezza, dal prossimo aprile, sugli schermi dell’ammiraglia del gruppo di Cologno Monzese. E se il settimanale Diva e Donna parla di “Secondo Voi”, programma sul quale avremo modo di svelarvi interessanti retroscena, qualora dovesse essere il fortunato “prescelto” (ma del quale i lettori di DM conoscono già alcuni dettagli), siamo in grado di anticiparvi che proprio ieri pomeriggio è stato testato nello studio di Scherzi a Parte un programma che soddisfa quelli che chi vi scrive aveva indicato come requisiti fondamentali per riportare la “banca” di Canale 5 (questo, in gergo televisivo, il termine con cui si indica lo slot preserale) a livelli soddisfacenti. Si torna, infatti, indietro di qualche anno puntando più sul game che sulle inarrivabili domande del “sostituendo quiz” (e relative, incessanti, attese pre-risposta) e si scommette su un format nel quale ciascuna puntata è finalmente autoconclusiva.

Total Recall, questo il nome (provvisorio) del preserale testato, è un format, già sperimentato in Australia e Regno Unito, completamente incentrato sulla funzione mnestica dei concorrenti (sulla memoria, per dirla più semplicemente) e si presenta come il primo quiz/game show nel quale le risposte sono sempre le stesse e a cambiare sono esclusivamente le domande.

Curiosi di scoprire il meccanismo completo del gioco? Leggetelo dopo il salto:  





3
dicembre

LA PRESSEMEDIA PRONTA A SFORNARE NUOVI FORMAT “ALL’ITALIANA”

La Press Media @ Davide Maggio .it

Chi ha detto che la creatività italiana in tv è morta? Non sono di questo avviso i fondatori di LaPresseMedia, società di produzione nata sul finire dell’estate e controllata da LaPresse Spa. Per ribadire questo concetto Marco Durante, amministratore delegato della società, e Roberto Quintini, direttore e responsabile dei progetti, hanno deciso di puntare tutto sul made in Italy e di sfornare nuovi format originali “all’italiana”, partoriti dalle menti di giovani autori, con l’aiuto di veterani del settore.

Questa operazione coraggiosa porterà alla luce sei numeri zero entro Natale, più altri due nei prossimi mesi. Si tratterà prevalentemente di programmi di intrattenimento, il tutto a costi ridotti rispetto alla concorrenza e destinati ad un mercato solo italiano. Per concorrenza LaPresseMedia si riferisce a Endemol, colosso internazionale del format televisivo, che dopo essere stato comprato da Mediaset, vuole produrre almeno trenta nuovi programmi all’anno, soprattutto numeri zero.

In cosa consisteranno questi nuovi prodotti di LaPresseMedia? Roberto Quintini parla di “programmi che anche noi guarderemmo volentieri e con il sorriso sulle labbra”. Nello specifico saranno:


16
maggio

FIFTY FIFTY? BOCCIATO!

Fifty Fifty @ Davide Maggio .it

C’è solo una domanda che sin dalla prima puntata di Fifty Fifty aleggia nella mente.

“A chi appartiene la straordinaria mente televisiva che ha previsto, in un programma di 70 minuti, 25 INTERMINABILI MINUTI di calma piatta?”

In verità, si dovrebbe dissertare su tutto il lungo iter che ha portato alla produzione del nuovo, ennesimo, deludente preserale di Canale5.

Se 50-50, infatti, aveva sulla carta tutti i numeri per poter aspirare a diventare l’erede di Chi Vuol Essere Milionario, sin dalla seconda puntata è stato fugato qualsiasi dubbio e il pubblico ha gradualmente iniziato ad allontanatarsi dal preserale di Gerry Scotti, preferendo a quest’ultimo quello di Carlo Conti, poco esaltante anch’esso, ma decisamente migliore dell’ennesimo format importato da Endemol Italia per la fascia oraria di cui parliamo.

Se nelle esperienze precedenti la colpa era da addebitare principalmente alla conduzione, questa volta è proprio il format sbagliato ad essere approdato sugli schermi di Canale5. Oltre alla struttura poco entusiasmante e per niente innovativa, il preserale in onda dallo scorso 21 aprile è palesemente inadatto a coprire uno slot di 70 minuti e risulta raccapricciante come lo staff che ha lavorato al programma abbia solamente ritenuto possibile che un rush finale, strutturato in siffatta maniera, potesse raccogliere consensi tra i telespettatori.

Com’è noto, il principale “problema” degli ultimi preserali, presentati al pubblico dall’ammiraglia del Biscione, risiede proprio nella mancanza di un gioco finale che crei quella suspence necessaria a tenere incollati al video i telespettatori con l’obiettivo di trainare il seguente telegiornale e far si che l’interesse cresca in maniera direttamente proporzionale al procedere della trasmissione.

E cosa si è pensato di fare, forti di questa consapevolezza?

Si è realizzato, si, un game show che si “esaurisce” in un’unica puntata (con relativo gioco finale) ma si è pensato “bene” di collocare il gioco finale alle 19.35 e riservare gli ultimi 25 minuti di trasmissione alla “scoperta” delle risposte esatte.

Complimenti a chi ha adattato il format, dunque!

Fortunatamente la programmazione prevista per Fifty Fifty è di sole 5 settimane e il prossimo 26 maggio è previsto il cambio della guardia.

A prendere il posto del quiz di Gerry Scotti troveremo Enrico Papi con il suo Jackpot, programma nel quale, stando a quanto si dice, vengono riposte grandi aspettative.

Un eventuale successo del game di Papi andrebbe a sconvolgere gli equilibri ai quali siamo abituati perchè non è escluso che qualora il pubblico premi il programma, questo possa tornare sui teleschermi già da settembre.

Ma i game show in arrivo da Cologno Monzese non sono finiti…


18
febbraio

DUE MESI DI RUOTA DELLA FORTUNA

La Ruota della Fortuna, Enrico Papi @ Davide Maggio .it

Sono passati poco più di due mesi dal debutto della nuova Ruota della Fortuna.

Due mesi che hanno consentito di fugare qualunque perplessità legata alla visione “storica” del quiz show che faceva apparire, in primis al sottoscritto, difficilmente accettabile l’annunciato restyling.

Ed invece la nuova formula fresca e allegra della Ruota si è presentata assolutamente gradevole e ha trovato, da una parte, la collocazione perfetta sulla rete giovane di Mediaset e dall’altra una conduzione azzeccata che inizialmente aveva destato il maggiore scetticismo.

Enrico Papi e Victoria Silvstedt, contrariamente alle previsioni, hanno riproposto in maniera “conforme all’originale” (rectius al nuovo originale) un format storico ma rinfrescato e svecchiato, senza aver nulla da invidiare ai colleghi francesi o americani che ogni giorno fanno scintille con le loro fortunate Ruote.

E come sempre quando si è in presenza di un buon prodotto, la Ruota della Fortuna gode di ottima salute; share difficilmente scesa sotto il 9% e audience praticamente costante in ogni puntata.

Poche le critiche da muovere al programma che sono, quasi esclusivamente, di carattere tecnico e risultano decisamente secondarie. Se ne sono occupati i lettori di questo blog (inclusi alcuni campioni appena “sfornati”) che si sono sbizzarriti in analisi attente ad ogni dettaglio e hanno avanzato proposte interessanti per perfezionare un programma ottimo già di suo.

Casi rari, insomma, nei quali ci si può permettere di parlare di dettagli e non di sostanza. Opportunità che si verificano soltanto quando ad essere mandata in onda è una trasmissione studiata e preparata a dovere (in questo caso, non in Italia) e che riesce ad innovarsi nel solco della tradizione.

E noi siamo felici che sia in onda, felici di poterla guardare.

Victoria Silvstedt @ Davide Maggio .it


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