Pagelle



12
marzo

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (5-11 MARZO 2012). PROMOSSI STEFANO SCARPA E KATE WINSLET, BOCCIATI MARINI E COSTAMAGNA

Kate Winslet e Piero Chiambretti

10 a Stefano Scarpa, vincitore di Italia’s got talent 3. In un’edizione in cui era difficile fare pronostici, l’”uomo bandiera” di Trani conquista oltre il 40% delle preferenze del pubblico a casa (in un televoto a 16). Voto plebiscitario proprio come gli ascolti del talent che chiude in bellezza un’edizione da record.

9 a Kate Winslet. Ospite del Chiambretti Wednesday Show la diva del Titanic si mette in gioco in una piacevolissima chiacchierata con Piero Chiambretti.

8 a I Boiler. Nell’annata stanca di Zelig colpisce il trio comico formato da Federico Basso, Gianni Cinelli e Davide Paniate, capace di sfoggiare la propria vis comica anche al Premio Tv 2012.

7 a Christian Vieri. In pochi ci avrebbero scommesso, eppure a Ballando con le stelle l’ex calciatore si impegna e diverte. Un vero e proprio scossone positivo alla sua immagine, negli ultimi anni offuscata dal gossip.

6 a Giorgio Panariello. L’esordio del comico toscano su Canale 5 ha fatto il botto per ascolti ma non per contenuti. I presupposti per risalire la china ci sono: staremo a vedere.




6
marzo

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (27/02-4/03/2012). PROMOSSI VIRGINIA RAFFALE VERSIONE BELEN (VIDEO) E MELAVERDE, BOCCIATI GILETTI E CANZONA

Simona Ventura

10 a Virginia Raffaele. Dopo Eleonora Brigliadori, Carla Gozzi, Ornella Vanoni, solo per citarne alcune, il volto comico di Quelli che il Calcio ha aggiunto al suo curriculum un’esilarante imitazione di Belen Rodriguez. Una parodia perfetta (video dopo il salto) che serve anche al programma  calcistico per conquistare maggiore appeal nazionalpopolare.

9 al tributo a Lucio Dalla di Pierdavide Carone ad Amici, intimo ed onesto.

8 ad Alessio Boni.  L’attore bergamasco, nei panni del mattatore dello spettacolo italiano, è l’unica vera nota positiva della miniserie Walter Chiari – Fino All’ultima risata, a dispetto di una sceneggiatura poco avvincente e piena di imprecisioni.

7 a Melaverde. Quasi in silenzio il programma dedicato ad ambiente e natura, condotto da Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding, continua a racimolare ottimi risultati di gradimento e d’ascolti (ogni domenica Rete4 batte puntualmente Canale 5) che gli sono, peraltro, valsi un’appendice quotidiana.

6 alla Simona Ventura hollywoodiana. Con un fare da star (in 10 minuti di programma riusciva a cambiare d’abito anche tre volte!) Simona è andata a caccia dei luoghi e dei personaggi cult di Los Angeles offrendo uno spaccato di civiltà a stelle e strisce, forse un tantino spicciolo e kitsch, ma interessante e godibile. A differenza di Simona goes to Hollywood – The Day After, talk povero e banale in cui la Simo, che non è nè giornalista nè tanto meno esperta di cinema (cinepanettoni a parte), era fuori luogo, oltre che sprecata.


27
febbraio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (20-26/02/2012). PROMOSSI MARANO E PIVETTI, BOCCIATI CARLUCCI E OSVART

Lucia Annunziata

10 ad Antonio Marano. Il vicedirettore generale per l’offerta Rai, ospite a Tv Talk, va “premiato” per la disponibilità a mettersi in gioco sottostando altresì alle domande degli analisti del programma (per la verità poco incisive). Condivisibili anche alcune delle sue strategie o dichiarazioni, come quando parla degli investimenti futuri per il dtt o dei problemi di target che non riguardano solo Rai2 ma anche Rai1.

9 a Il giovane Montalbano. Rai Fiction dimostra ancora una volta di vederci lungo (soprattutto per quanto riguarda il suo pubblico).

8 a Veronica Pivetti, attrice di grande carisma che ha saputo conquistare una vasta schiera di affezionati.

7 alle “conferenze stampa” del Chiambretti Sunday Show. Il segmento sarà un pò troppo sopra le righe ma almeno – attraverso il confronto a ruota libera dei politici con coloriti opinionisti -  ha il pregio di ”apparecchiare” un dibattito politico non paludato.

6 agli spot di Panariello Non Esiste. Solo la martellante proposizione sulle reti Mediaset dà l’idea dell’evento, per il resto si tratta di spot leggeri che, pur destando attenzione, risultano inidonei da soli a lanciare un programma di siffatta portata.





19
febbraio

LE PAGELLE DEL FESTIVAL DI SANREMO 2012. PROMOSSI CUCCIARI E ARISA, BOCCIATI GLI OSPITI E IL “PONGOREGOLAMENTO”

Belen Rodriguez

6 1/2 al Festival di Sanremo 2012. L’impressione è che tutto sia stato costruito attorno ad Adriano Celentano ma benchè la presenza del molleggiato sia di per sè straordinaria e gli ascolti abbiano dato ragione a Morandi, Mazzi e Presta, il fatto che il più grande evento della televisione italiana venga ricordato per gli attacchi ai giornali cattolici e - incidentalmente – per la farfallina di Belen Rodriguez non mette allegria. Due sono state le grandi mancanze: gli ospiti internazionali di grido (colpa dell’austerity?) e la “squadra”, indispensabile per un non conduttore come Morandi. Buono nel complesso l’insieme di canzoni ma privo di picchi d’eccellenza.

8 a Geppi Cucciari. In un sol colpo il volto de La7 si fa beffa di tutti i comici passati sul palco del’Ariston quest’anno, diventando una spalla perfetta per Gianni Morandi.

7 a Rocco Papaleo. Tanto ha stupito la scelta di Morandi di volere l’attore lucano al suo fianco, quanto ha sorpreso per la buona riuscita. Promosse la sua aria “stralunata” e la sua capacitá di improvvisare.

7 ad Arisa. La giurata di XFactor avrá sbagliato il look ma non la canzone con la quale avrebbe vinto il Festival se il televoto finale non si fosse messo di mezzo.

6 a Gianni Morandi. il conduttore ha nuovamente trionfato. Piace il suo atteggiamento da uomo comune e l’umanitá che emana. I suoi limiti nella conduzione, però, rimangono.

6 a Ivana Mrazova. La modella ceca ha svolto il ruolo di valletta per il quale era stata chiamata e, malgrado la sfortuna e qualche bistrattamento di troppo (vedasi l’ampio spazio destinato a Belen e alla Canalis), ha persino offerto “sprazzi di personalità”. Indimenticabile quando alla domanda “Ti è piaciuto Siani?” risponde che non ha capito niente.

6 ad Emma Marrone. Ottima interprete ma il brano ahinoi non era tale da meritare la vittoria. Al “fare l’amore in tutti laghi” di Scanu lei risponde con ”un poco di mangiare“.


18
febbraio

LE PAGELLE DEL FESTIVAL DI SANREMO 2012 (QUARTA SERATA). PROMOSSA FRANCESCA MICHIELIN, BOCCIATA LA FERILLI

Emma Marrone ed Alessandra Amoroso

Quarta serata del Festival di Sanremo 2012 Voto 6 1/2. La puntata dedicata ai duetti passa fluida e quella che una volta era il fiore all’occhiello diventa “routine”. Buone alcune performance, altre decisamente meno mentre la gara dei giovani non ha assunto consistenza. 

8 a Francesca Michielin. La vincitrice di XFactor, a dispetto dell’inesperienza, ha offerto una prova da manuale valorizzando il brano di Chiara Civello, pur non riuscendo - deo gratias - a salvarla dall’eliminazione. Ps. Ma perchè l’hanno conciata come al Ballo delle Debuttanti?

8 ad Alessandro Siani. Dopo tanti comici bravi ma che con l’Ariston c’entravano poco nulla, è arrivata l’ironia nazionalpopolare del mattatore napoletano che si pone in perfetta sintonia con la tradizionale platea sanremese. Il risultato è stato quasi trionfale. D’accordo molte battute sono spicciole ma lui sa come raccontarle e questo gli fa acquistare punti. 

7 ad Alessandro Casillo. E’ vero la sua canzone non era la migliore ma prendersela con un adolescente perchè le ragazzine lo adorano è quanto meno di cattivo gusto. E se la musica deve regalare emozioni chi dice che i sentimenti delle quattordicenni ormonose valgono meno dei trentenni radical chic? Dispiace comunque per le altre nuove proposte, obiettivamente più meritevoli.

6 al duetto tra Emma Marrone e Alessandra Amoroso. Più loro sono state brave e più hanno messo in evidenza le manchevolezze di un brano nobile solo negli intenti.





18
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2012: LE PAGELLE DEI GIORNALISTI VENEGONI, GIORDANO, FRANCO E RIO PER DAVIDEMAGGIO.IT


17
febbraio

LE PAGELLE DEL FESTIVAL DI SANREMO 2012 (TERZA SERATA). PROMOSSI RENGA E MARLENE KUNTZ, BOCCIATA FEDERICA PELLEGRINI

Patti Smith

Terza serata del Festival di Sanremo 2012 voto 7. Suggestiva l’idea di celebrare la musica italiana – portando dunque finalmente belle canzoni sul palco dell’Ariston – ma si è passati da un eccesso all’altro. 32 canzoni in una sera sono state decisamente troppe e la noia per la liturgia, ad un certo momento, è subentrata. Se a ció si aggiunge che molti ospiti erano pressochè sconosciuti al vasto pubblico e che alcune versioni sono sembrate da “far ribaltare nella tomba” i lori interpreti, si intuisce come non tutto abbia funzionato. Poi perché non coinvolgere anche i giovani nella serata?

8 a Josè Feliciano. Gli anni si sentono ma ogni sua performance è vissuta, per dirla nel gergo dei talent “arriva”.

8 a Francesco Renga  e Sergio Dalma. Il cantautore bresciano ha confermato la sua straordinaria capacità di interprete, la sua versione de Il Mondo è all’altezza dell’originale. Bravissimo anche il suo partner.

7 ai Marlene Kuntz. Certo, sono stati eliminati già alla prima serata ma la loro presenza, verosimilmente, non ha mai avuto ambiziosi obiettivi di piazzamento. Per loro la soddisfazione di aver cantato con Patti Smith, star della serata.

6 ad Emma Marrone – Gary Go. Il Paradiso è un brano perfetto per Emma, peccato che con Gary Go sia mancata del tutto l’alchimia.


16
febbraio

LE PAGELLE DEL FESTIVAL DI SANREMO 2012 (SECONDA SERATA). PROMOSSI I SOLITI IDIOTI, BOCCIATI LA CIVELLO E LA MRAZOVA

Ivana Mrazova

Seconda serata del Festival di Sanremo 2012: Voto 6. La puntata è più fluida e asciutta rispetto all’esordio ma pecca di autoreferenzialità (dai cuscini di Belen e della Canalis, passando per le “giustificazioni” di Morandi alle battute di Papaleo). Bravi I Soliti Idioti che, però, vengono sfruttati decisamente troppo, così come va dato atto di aver fatto cantare i giovani prima salvo poi scegliere un meccanismo da talent che voleva esser tensivo ma ha solo moltiplicato i tempi morti. Non c’è pathos nemmeno al momento dell’eliminazione di ben 4 big.

8 a I Soliti Idioti. La scommessa di portare sul palco dell’Ariston la comicità irriverente di Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli è stata vinta. Il duo comico si prende addirittura il lusso di ironizzare su razzismo e omosessualità. Buona anche l’energica performance canora (il pubblico tradizionale del Festival avrà capito che era uno scherzo?).

7 alla decisione di far esibire i giovani ad orario decente, dopo i bistrattamenti degli ultimi anni. Le mini sfide in stile talent show, però, non convincono. I duelli, per appassionare davvero, devono avere al centro della scena artisti che il pubblico conosce bene, altrimenti è solo un meccanismo iniquo. Discutibile altresì il regolamento che attribuisce il potere di eliminare esclusivamente al pubblico che ignorava l’esistenza di tutte le nuove proposte tranne una (Casillo, per la sua partecipazione a Io Canto).

4 al trattamento riservato ad Ivana Mrazova. Mentre gli interventi delle “sorellastre” Canalis e Rodriguez si sprecavano, alla povera Cenerentola Ivana è toccato entrare dopo 2 ore abbondanti di Festival per fare, peraltro, la bella statuina. Era necessario farla ballare con il torcicollo?

5 a Belen Rodriguez, pronta per una visita ginecologica. Ma perchè se conduci un programma da 9 milioni di spettatori non scegli di affrancarti dall’immagine sexy? Che non si lamenti poi quando la gente più che per Itg o Colorado la ricorda per il video hard.