10 a Virginia Raffaele. Dopo Eleonora Brigliadori, Carla Gozzi, Ornella Vanoni, solo per citarne alcune, il volto comico di Quelli che il Calcio ha aggiunto al suo curriculum un’esilarante imitazione di Belen Rodriguez. Una parodia perfetta (video dopo il salto) che serve anche al programma calcistico per conquistare maggiore appeal nazionalpopolare.
9 al tributo a Lucio Dalla di Pierdavide Carone ad Amici, intimo ed onesto.
8 ad Alessio Boni. L’attore bergamasco, nei panni del mattatore dello spettacolo italiano, è l’unica vera nota positiva della miniserie Walter Chiari – Fino All’ultima risata, a dispetto di una sceneggiatura poco avvincente e piena di imprecisioni.
7 a Melaverde. Quasi in silenzio il programma dedicato ad ambiente e natura, condotto da Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding, continua a racimolare ottimi risultati di gradimento e d’ascolti (ogni domenica Rete4 batte puntualmente Canale 5) che gli sono, peraltro, valsi un’appendice quotidiana.
6 alla Simona Ventura hollywoodiana. Con un fare da star (in 10 minuti di programma riusciva a cambiare d’abito anche tre volte!) Simona è andata a caccia dei luoghi e dei personaggi cult di Los Angeles offrendo uno spaccato di civiltà a stelle e strisce, forse un tantino spicciolo e kitsch, ma interessante e godibile. A differenza di Simona goes to Hollywood – The Day After, talk povero e banale in cui la Simo, che non è nè giornalista nè tanto meno esperta di cinema (cinepanettoni a parte), era fuori luogo, oltre che sprecata. 5 a Marisa Laurito. La verace napoletana fa bene a rivendicare un posto al sole in tv ma sputare veleno su colleghi, come la Clerici, non le servirà a un bel niente (per maggiori info clicca qui).
4 a Tessa Gelisio. Dopo 6 mesi di Cotto e Mangiato, la conduttrice ambientalista non è ancora riuscita ad imporsi. Anzi, la sua rubrica culinaria è letteralmente caduta nell’anonimato.
3 alla soddisfazione di Massimo Donelli per il successo di Centovetrine in prima serata.
2 a Massimo Giletti che, nel corso de L’Arena, continua a ribadire la sua scelta di non entrare in Chiesa con le telecamere durante le esequie di Lucio Dalla. Ma non era proprio vietato farlo per scelta… della famiglia?
1 ai vip che dichiarano di usare i mezzi pubblici (ad Emma Marrone recentemente si è aggiunto Alessandro Cattelan), a riprova della loro normalità. Peccato che proprio il sottolinearlo li fa atteggiare a “straordinari”.
0 allo “scandalo” Canzona. L’avvocato è assolutamente incommentabile; vero è, però, che tutta la stampa e le trasmissioni televisive che si sono fatte ingannare più di una volta non sono esenti da colpe.
1. Pippo76 ha scritto:
6 marzo 2012 alle 14:35