Quarta serata del Festival di Sanremo 2012 Voto 6 1/2. La puntata dedicata ai duetti passa fluida e quella che una volta era il fiore all’occhiello diventa “routine”. Buone alcune performance, altre decisamente meno mentre la gara dei giovani non ha assunto consistenza.
8 a Francesca Michielin. La vincitrice di XFactor, a dispetto dell’inesperienza, ha offerto una prova da manuale valorizzando il brano di Chiara Civello, pur non riuscendo - deo gratias - a salvarla dall’eliminazione. Ps. Ma perchè l’hanno conciata come al Ballo delle Debuttanti?
8 ad Alessandro Siani. Dopo tanti comici bravi ma che con l’Ariston c’entravano poco nulla, è arrivata l’ironia nazionalpopolare del mattatore napoletano che si pone in perfetta sintonia con la tradizionale platea sanremese. Il risultato è stato quasi trionfale. D’accordo molte battute sono spicciole ma lui sa come raccontarle e questo gli fa acquistare punti.
7 ad Alessandro Casillo. E’ vero la sua canzone non era la migliore ma prendersela con un adolescente perchè le ragazzine lo adorano è quanto meno di cattivo gusto. E se la musica deve regalare emozioni chi dice che i sentimenti delle quattordicenni ormonose valgono meno dei trentenni radical chic? Dispiace comunque per le altre nuove proposte, obiettivamente più meritevoli.
6 al duetto tra Emma Marrone e Alessandra Amoroso. Più loro sono state brave e più hanno messo in evidenza le manchevolezze di un brano nobile solo negli intenti.
4 alla presenza sul palco di parte del cast di Ballando con le stelle. Se l’anno scorso in vista dell’ imminente debutto la visita di Milly Carlucci era più che auspicabile, quest’anno l’ospitata nell’economia del Festival risulta soltanto una triste marketta. Da segnalare Paolo Belli quando a Morandi rivela: “Sanremo è il programma più seguito assieme a Ballando con le stelle“.
3 alla consueta “modestia” di Sabrina Ferilli. L’attrice romana “zigomata” rappresentava il Festival insieme a Pippo Baudo, ha lavorato in pellicole che hanno incassato moltissimo (i cinepanettoni!) mentre all’inizio della carriera recitava in film d’autore (?) per i quali “trascurava” la sua bellezza, ha fatto un calendario artistico per il quale ha preteso ben 4 fotografi stranieri, e ora sta facendo una fiction melò alla Madama Butterfly con attori straordinari come Francesco Testi. Beh va beh.
2 a Platinette e alla sua inopportuna difesa degli omosessuali che poteva essere legittima ma non in quel contesto (a meno che non si cerchi pubblicità). Anche perchè cosi facendo Mauro Coruzzi poteva influire/ ha influito sul televoto. Chi ci dice, infatti, che non abbia indispettito il pubblico che poi ha eliminato i Matia Bazar?
0 a Gigi d’Alessio e Loredana Bertè. Il variegato duo, che sembra far gara a chi è vestito peggio (ad avere la “meglio” è comunque d’Alessio), mette in scena un’energica performance, qualcosa di veramente inusuale per il palco dell’Ariston capace di coinvolgere. Peccato che il brano – eccezion fatta per il ritornello – non sembra prestarsi al remix ma che soprattutto l’esibizione fosse in playback. Una cosa inaudita per il palco dell’Ariston.
1. amazing1972 ha scritto:
18 febbraio 2012 alle 18:12