Finale



20
marzo

IO CANTO: QUESTA SERA LA FINALE, CRISTIAN IMPARATO IN POLE PER LA VITTORIA. LA SECONDA EDIZIONE E’ GIA’ IN CANTIERE.

Cristian Imparato, Benedetta Caretta, Sara Musella, Michele Ferrauto, Dalia Di Prima e Francesco Pugliese sono i sei baby-finalisti del  talent show Io Canto che si concluderà questa sera sugli schermi di Canale5. Gerry Scotti, dopo il buon risultato conseguito dalle dieci puntate in prima serata (media di 5,7 milioni di telespettatori e il 24.6% di share), gongola. Il Presidente di Monradio,  alle accuse di plagio mosse dalla morbida padrona di casa di Ti Lascio una canzone, Antonella Clerici, fresca di Oscar TV, risponde così dalle pagine di Sorrisi:

“Io sono in buona fede. Queste cose possono capitare. Tutti i quiz con le quattro risposte sono figli del Milionario. Così come tutti i programmi in cui cantano i bambini sono figli dello Zecchino d’Oro”. E sulle differenze tra i due show prosegue: “Nel nostro c’è la bellezza di uno studio allestito ad hoc, un’orchestra di primissima qualità, uno dei registi più bravi, Roberto Cenci, e uno dei presentatori più collaudati: Gerry Scotti…”

Con la produzione sono già stati fatti i provini per il prossimo anno, quindi è assicurato che nel 2011 vedremo in tv Io Canto 2, sempre su Canale 5, ma con qualche novità e variazione. Alla domanda sul suo futuro, dato che a giugno scadrebbe il suo contratto con Mediaset, risponde serenamente e simpaticamente: “I miei contratti si rinnovano da soli, io metto solo la firma in calce…”.

Soddisfazione espressa anche dal Direttore Donelli che manifesta tutto il suo entusiasmo nei confronti del nuovo prodotto di Canale5:




9
marzo

GRANDE FRATELLO 10: COL TRIONFO DI MAURO MARIN SI SPENGONO LE LUCI SU UN’EDIZIONE MOLTO FORTUNATA… MA TROPPO POCO REALITY.

Dalla porta rossa di questo Grande Fratello non uscirà più nessuno e quelle luci sotto le quali è avvenuto di tutto si spengono anche quest’anno inesorabilmente, a ricordarci crudelmente che lo spettacolo, eccezionale metafora della vita, prima o poi finisce lasciando solo nella memoria di chi l’ha vissuto qualche traccia indelebile. Tutto un equilibrio sopra la follia, prima di nuove grandi avventure catodiche,  e non, sotto i cieli della vita.

Una finale giocata su buonissimi ritmi già a partire dalla verve iniziale che ha dato per la prima volta contezza della macchina infernale che sta dietro al reality. Eccezionale poi Bonolis, sempre più benigniano in alcuni sprazzi di comicità, che pur confessando candidamente di essere invischiato nel reality solo per questioni economiche, dà il suo tocco di genialità al dialogo con i concorrenti. Sarebbe bello vedere più opinionisti a commentare le vicende dei ragazzi, Isola style: il contributo del buon Paolino ha dimostrato che in mano ad un vero leader, che sapesse dare una sfumatura più da senso della vita alle storie, si potrebbe volare ancora più in alto. Serata di sorprese, amarcord e volemose bene, dopo tre mesi segnati dal fuoco delle dispute personali dei commedianti per caso.

Il format sempre più people e sempre meno reality ha sbancato sul web e in tv come un esordiente novello, resistendo all’usura del tempo, fatale in altri paesi, proprio per la forza della metamorfosi in direzione di qualche idea di spettacolo già consolidata nelle abitudini italiane da programmi di successo. Pochissime prove e molto talk ben sollecitato: il vecchio tabù del divieto di osmosi interno-esterno mai come quest’anno è infranto per tirare fuori il massimo dei sentimentalismi. I numeri e l’attenzione mediatica danno ragione alla produzione, la fuga dal reality puro soddisfa meno coloro che intravedevano nella nuova forma di narrazione almeno un buon specchio di indagine sociologica.


9
marzo

MAURO MARIN VINCE IL GRANDE FRATELLO 10

Mauro Marin vince a mani basse, forse con un dominio indisturbato mai registrato prima. La prima volta che lo abbiamo visto segregato in quella camera d’albergo, vittima, si fa per dire, delle avances di Cristina Del Basso, non avremmo scommesso una lira sulla sua possibile vittoria al Grande Fratello extra large. Eppure il fatto che la produzione l’avesse tenuto sotto pressione tutto quel tempo doveva farci capire immediatamente che si puntava tanto sul suo istinto ribelle.

Sono bastati però i suoi primi minuti della casa a farcelo adorare, quando con un coraggio da applausi ha subito precisato di non essere arrivato lì per fare il gioco del club della carne e dei suoi capoclan Scattarella e Leonard che non avevano avuto la ben minima verecondia a rivelare la loro leadership sulle donne e sugli affari della casa. E di lì tutto una continua irrisione delle manie di grandezza dei big, sonoramente sbeffeggiati con pernacchie e sorrisini di circostanza, smentiti in maniera irresistibile non appena il personaggio di turno fosse stato accontentato.

E poi i capitolo degli amorazzi del dottor Marin. Prima catapultato su Veronica per far imbestialire colui che per sua stessa definizione rimarrà agli albori della storia catodica come Pitbull il troglodita (celebre il metro di lingua affondato in bocca alla ‘povera’ Veronica durante la prova del bacio, sotto gli occhi del fidanzato di lei Scattarella), poi sull’amichetta di letto della Ciardi, quella Sarah Nile che ha tanto stregato il cuore di Mauro da meritarsi come pegno d’amore un preziosissimo anello dopo un paio di giorni (su cui poi lo stesso dottore ha ricamato una storia arzigogolata, da scompiscio autentico).





8
marzo

GRANDE FRATELLO 10, LA FINALE LIVE SU DM: CHI VINCERA’? COMMENTA CON NOI: TOMMASO DE MOTTONI

Capolinea. Questa sera alle 21.10 inizierà lo spegnimento dei riflettori della casa di Cinecittà e si accenderanno contestualmente sul vincitore dell’edizione monstre del reality show per eccellenza della televisione italiana.

Se sembra ormai scontata una vittoria di Mauro Marin, a contendersi lo scettro, e il malloppo, ci sono anche Cristina Pignataro (ebbene si, è arrivata in finale e stiamo ancora cercando di capire come abbia fatto), l’ombra di Maicol, Giorgio Ronchini, e Don Alberto Baiocco che, alla fine della fiera, zitto zitto, quatto quatto, ha consumato più di altri castigati e castingandi concorrenti.

Commenteremo LIVE l’exploit finale del Grande Fratello 10 insieme a Tommaso De Mottoni Y Palacios sino all’incoronazione del vincitore. E se ci fosse il colpo di scena?

VI ASPETTIAMO A PARTIRE DALLE 20.45

Grande Fratello 10, chi vuoi che vinca?

  • Alberto (5% con 22 Voti)
  • Cristina (11% con 49 Voti)
  • Giorgio (23% con 98 Voti)
  • Mauro (61% con 268 Voti)

Voti Totali : 435

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7
marzo

GRANDE FRATELLO 10: PAOLO BONOLIS SUPEROSPITE DELLA FINALE. CHI VINCERA’ TRA MAURO, GIORGIO, ALBERTO E CRISTINA?

Ci siamo quasi, tra poco più di ventiquattro ore le luci della casa di Cinecittà si spegneranno proclamando il vincitore di questa edizione XL di Grande Fratello, dominata in lungo e in largo da Mauro Marin e dal melodramma continuo, cercato con intrecci mirabolanti tesi a rendere il reality sempre più teatrale e sempre meno spontaneo.

A traghettare i quattro finalisti rimasti, ovvero Mauro, Cristina, Alberto e Giorgio verso il ritorno alla realtà ci sarà un ospite d’onore come Paolo Bonolis, che nella più classica delle promozioni interne alla rete sfrutterà l’ingresso dalla porta rossa per richiamare l’attenzione sul ritorno di Ciao Darwin.

Sarà proprio il conduttore più geniale e bisessuale della tv (come si è definito lui stesso raccontando a Chiambretti il suo ping pong tra reti pubbliche e private) a far rivivere ai concorrenti i momenti più belli e spettacolari di questa lunghissima permanenza, una sorta  di a spasso nella memoria, non a caso allusivo del segmento più divertente del suo show darwiniano.





21
febbraio

SANREMO 2010, GRAN FINALE: LA MUSICA IN TV DIVENTA LA MUSICA DELLA TV. TRIONFA VALERIO SCANU (E MARIA DE FILIPPI).

Anche quest’anno la fucina di “Amici” è riuscita a piazzare sul gradino più alto del podio del Festival di Sanremo uno dei suoi talenti, con buona pace della vecchia guardia musicale e dei concorrenti di X Factor. E’ stato, infatti, Valerio Scanu ad aggiudicarsi il 60esimo Festival della Canzone Italiana. Un’edizione dai successi inaspettati, nonostante le nefaste previsioni della vigilia, e per la quale va riconosciuto alla sua conduttrice il merito di essere riuscita a gestire con semplicità e veracità la difficile transizione post-Bonolis. La finale di ieri sera ha consegnato al pubblico due “campi di battaglia” e due risultati complementari e diversi: quello musicale e quello televisivo.

Sul fronte musicale, come al solito, la notorietà e la selezione naturale del pubblico che si siede davanti alla tv, hanno determinato un risultato per molti poco condivisibile ed accettabile. In gara molti artisti avevano infatti presentato diversi progetti validi o quanto meno orecchiabili, ma alla fine il pubblico sovrano e televotante ha riconsegnato alla finale proprio gli inizialmente esclusi Scanu e Pupo con Emanuele Filiberto, trascinandoli poi addirittura nel terzetto principale insieme al vincitore di X Factor Marco Mengoni. Il resto è quindi storia: rimangono escluse le favorite Noemi, Irene Grandi e Malika Ayane (per lei addirittura c’è stato un accenno di sciopero da parte dell’orchestra) e tra i tre finalisti, ha avuto la meglio proprio il giovane cantante sardo.

Ben diverso e plebiscitario invece il responso televisivo sulla kermesse e la sua padrona di casa, entrambe promosse a pieni voti sotto molti aspetti (ma non tutti). La finale di ieri è stata probabilmente la conferma nonchè la consacrazione definitiva di questo successo. La Clerici completamente a suo agio nel ruolo di unica condottiera, ha portato avanti con leggerezza una serata variegata e ben architettata: la sigla iniziale con Daniel Erzalow (anche lui volto noto di “Amici”… toh guarda!), la gara dei dieci cantanti e poi tanto ballo e tanto musical, a cominciare dal cast della fiction “Tutti pazzi per amore 2” in versione Bollywood, fino al coreografo di Michael Jackson, passando per una desnuda e modernissima Lorella Cuccarini cha ha dato un assaggio davvero avveniristico ed interessante del suo “Pianeta proibito”.


21
febbraio

VALERIO SCANU VINCE IL SESSANTESIMO FESTIVAL DI SANREMO

Valerio Scanu trionfa al Festival di Sanremo 2010. Lanciato nel mondo dei big (?) della canzone italiana dalla passata edizione di “Amici“, il giovane cantante sardo si è aggiudicato il primo premio della kermesse canora.

Quando alle 23.30 la Clerici ha iniziato ad elencare i nomi degli esclusi, era difficile credere che il podio della sessantesima edizione di Sanremo sarebbe stato composto proprio da: Marco Mengoni, Valerio Scanu e il duo Pupo e Emanuele Filiberto (più Luca Canonici), portato sul podio dal pubblico ma criticato dall’orchestra (in subbuglio) e dal pubblico del teatro Ariston. 

Il primo ad esibirsi nella tranche finale è stato un emozionato Marco Mengoni con “Credimi ancora“, poi il rappresentante di Amici Valerio Scanu con la sua “Per tutte le volte che“ e infine i Raccomandati di Raiuno Pupo e Emanuele Filiberto con “Italia amore mio“. Sulle esibizioni poco da dire: la macchina del televoto era oramai avviata e quindi il risultato finale sarebbe sato determinato più dalla notorietà dei protagonisti che dalle canzoni in sè e per sè. Alla fine vince Scanu  il suo carico di televoti e se sarà vera gloria, lo diranno i posteri.


20
febbraio

SANREMO 2010: VINCERANNO GLI “AMICI” DEL FESTIVAL O CHI HA L’XFACTOR?

Attenzione Sanremo-dipendenti: qui tutti tifano Mengoni! Dopo la vittoria del baby-cantante-neomelodico-partenopeo Tony Maiello, nella sezione “Nuova Generazione”,  (della scuderia discografica di Mara Maionchi), si prospetta una doppietta incredibile targata X-Factor. Sui social networks è guerra tra talent: gli Amici di Maria (De Filippi) da una parte e i fan dell’X Factor di Morgan-Maionchi dall’altra.

Ma se il giovane-gothic-singer-daicapellisparati è il favorito, quali sono i pronostici dell’ultimora?

Dato il record di ascolti, si presume che anche il pubblico televotante sia più agguerrito che mai. Eliminati cantanti decisamente popolari come Toto Cutugno, che non è riuscito a volare con la sua “Aeroplani” nonostante la presenza di Belen Rodriguez, e fatto fuori anche Enrico Ruggeri con la sua “La notte delle fate”, nonostante la riesumazione dei Decibel, è facilmente ipotizzabile che a portare a casa il primo premio sia un talento dei talent. 

A seguire il figlioccio di un altro Marco, Castoldi, in arte Morgan, con la sua “Credimi Ancora”, c’è indubbiamente Valerio Scanu, ripescato nella serata di giovedì e autore di una bella interpretazione della canzone di Pierdavide Carone “Per tutte le volte che” (“duettata” anche con l’amica-collega Alessandra Amoroso). Basta visitare la pagina ufficiale su Facebook del cantante sardo, con i suoi 55.383 iscritti, per capire il perché del suo ripescaggio. E’ amato dalle ragazzine, ma anche da mamme e zie incallite: la famosa armata Scanu. Si tratta di un talento innato, pochi lo ricordano ancora poppante a “Bravo Bravissimo”, premiato da Mike Bongiorno che lo ha battezzato sul palcoscenico. Gli scommettitori se lo sono già giocato vincente su “Better” come se fosse un puledro appena svezzato. 

Sondaggio sul vincitore dopo il salto: