Luca Canonici



12
marzo

ARIDAJE! EMANUELE FILIBERTO ANCHE COMMENTATORE PER I MONDIALI DI CALCIO. E A SETTEMBRE…

Dopo averlo visto a I Raccomandati come valletto, a Sanremo nelle vesti di cantante, a Ballando con moglie annessa e in attesa di vederlo a Ciak si Canta come co-conduttore (da questa sera, info qui), Emanuele Filiberto sembra pronto a volare in Sud Africa in occasione dei Mondiali di Calcio 2010, di cui ne sarebbe opinionista d’eccezione.

La malsana idea è venuta al direttore di RaiSport Eugenio De Paoli che, invece di “mettere le pezze” alla propria squadra sportiva (che da anni fa acqua da tutte le parti), preferisce renderla ancora meno preparata invitando personaggi dalla dubbia professionalità. A chi tocca nun se ‘ngrugna quindi: dopo l’imbarazzante Teo Teocoli toccherà ad Emanuele Filiberto dimostrare che la vecchia TGS è e rimarrà un ricordo lontano.

E se dopo i Mondiali ne avrete abbastanza, potete stare tranquilli. Possiamo infatti annunciarvi che, in barba a qualsiasi concetto di meritocrazia, il Principino potrebbe tornare in video a settembre, ovviamente a spese dei contribuenti, con un programma “tutto suo”, di cui ne sarebbe sia conduttore che (addirittura) autore. A meno che…




21
febbraio

VALERIO SCANU VINCE IL SESSANTESIMO FESTIVAL DI SANREMO

Valerio Scanu trionfa al Festival di Sanremo 2010. Lanciato nel mondo dei big (?) della canzone italiana dalla passata edizione di “Amici“, il giovane cantante sardo si è aggiudicato il primo premio della kermesse canora.

Quando alle 23.30 la Clerici ha iniziato ad elencare i nomi degli esclusi, era difficile credere che il podio della sessantesima edizione di Sanremo sarebbe stato composto proprio da: Marco Mengoni, Valerio Scanu e il duo Pupo e Emanuele Filiberto (più Luca Canonici), portato sul podio dal pubblico ma criticato dall’orchestra (in subbuglio) e dal pubblico del teatro Ariston. 

Il primo ad esibirsi nella tranche finale è stato un emozionato Marco Mengoni con “Credimi ancora“, poi il rappresentante di Amici Valerio Scanu con la sua “Per tutte le volte che“ e infine i Raccomandati di Raiuno Pupo e Emanuele Filiberto con “Italia amore mio“. Sulle esibizioni poco da dire: la macchina del televoto era oramai avviata e quindi il risultato finale sarebbe sato determinato più dalla notorietà dei protagonisti che dalle canzoni in sè e per sè. Alla fine vince Scanu  il suo carico di televoti e se sarà vera gloria, lo diranno i posteri.


20
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2010: LA RIVOLTA DEGLI ORCHESTRALI ACCOMPAGNA I FINALISTI

Come volevasi dimostrare è volata tra talent, più un outsider terrificante, per lo scettro di canzone regina del Festival. Tra i dieci finalisti, tutti ottimi interpreti che hanno reso molto bella la gara in queste sere, il televoto e l’orchestra hanno determinato i tre che si contenderanno la vittoria: Valerio Scanu, Marco Mengoni e il trio composto da Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici.

L’orchestra però si è dissociata apertamente appallottolando gli spartiti e gidando allo scandalo, supportata dalla galleria che qualora vincesse la canzoncina del Prinicipe potrebbe far venire giù il teatro Ariston.

Non era mai accaduta una rivolta così eclatante. Ma come dar torto al pubblico che si rifiuta di credere che il pensierino da seconda elementare del savoiardo Filiberto sia stato preferito alle altre canzoni, decisamente più belle per arrangiamento, testo ed interpretazione?

La retorica patriottica o il talento? Questo stavolta è il problema. Chi vincerà? 





20
febbraio

SANREMO 2010: VINCERANNO GLI “AMICI” DEL FESTIVAL O CHI HA L’XFACTOR?

Attenzione Sanremo-dipendenti: qui tutti tifano Mengoni! Dopo la vittoria del baby-cantante-neomelodico-partenopeo Tony Maiello, nella sezione “Nuova Generazione”,  (della scuderia discografica di Mara Maionchi), si prospetta una doppietta incredibile targata X-Factor. Sui social networks è guerra tra talent: gli Amici di Maria (De Filippi) da una parte e i fan dell’X Factor di Morgan-Maionchi dall’altra.

Ma se il giovane-gothic-singer-daicapellisparati è il favorito, quali sono i pronostici dell’ultimora?

Dato il record di ascolti, si presume che anche il pubblico televotante sia più agguerrito che mai. Eliminati cantanti decisamente popolari come Toto Cutugno, che non è riuscito a volare con la sua “Aeroplani” nonostante la presenza di Belen Rodriguez, e fatto fuori anche Enrico Ruggeri con la sua “La notte delle fate”, nonostante la riesumazione dei Decibel, è facilmente ipotizzabile che a portare a casa il primo premio sia un talento dei talent. 

A seguire il figlioccio di un altro Marco, Castoldi, in arte Morgan, con la sua “Credimi Ancora”, c’è indubbiamente Valerio Scanu, ripescato nella serata di giovedì e autore di una bella interpretazione della canzone di Pierdavide Carone “Per tutte le volte che” (“duettata” anche con l’amica-collega Alessandra Amoroso). Basta visitare la pagina ufficiale su Facebook del cantante sardo, con i suoi 55.383 iscritti, per capire il perché del suo ripescaggio. E’ amato dalle ragazzine, ma anche da mamme e zie incallite: la famosa armata Scanu. Si tratta di un talento innato, pochi lo ricordano ancora poppante a “Bravo Bravissimo”, premiato da Mike Bongiorno che lo ha battezzato sul palcoscenico. Gli scommettitori se lo sono già giocato vincente su “Better” come se fosse un puledro appena svezzato. 

Sondaggio sul vincitore dopo il salto:


17
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2010: PRIMA PUNTATA SENZA PERSONALITA’. ELIMINATI: TOTO CUTUGNO, NINO D’ANGELO E I “RACCOMANDATI” PUPO-EMANUELE FILIBERTO

Ritrovarsi sintonizzati a guardare la prima puntata del Festival di Sanremo è un pò come ritrovarsi a cena con un lontano parente che, per fortuna o per cattiva sorte, si incontra solo una volta all’anno. Con il telecomando in mano lo si scruta, si cerca di capire se è cambiato o magari invecchiato; si ascolta per vedere se ha argomenti interessanti di cui parlare e  scoprire se durante l’anno trascorso ci è mancato oppure no. Ieri sera su Raiuno è partita la sessantesima edizione del Festival targata Antonella Clerici, e di rifessioni su questo “lontano parente” ce ne sono tante da fare.

La prima arriva puntuale nel momento in cui ad inizio trasmissione Paolo Bonolis consegna il testimone della kermesse canora all’amica Clerici. Una riflessione che arriva dal cuore, perché dopo i minuti di divertenti siparietti con il fidato Luca Laurenti, probabilmente non pochi spettatori hanno pensato e invocato: “Paolo resta! Fallo per noi!”. Il confronto era già in partenza difficile, la presenza di Bonolis sul palco ha definitivamente evidenziato la differenza tra i due conduttori “compagni di scuderia” (by Lucio Presta) e tra gli spettacoli delle due annate coinvolte. Il problema della Clerici, infatti, non è stato la comprensibile emozione iniziale nè tanto meno la necessità di dover far filare liscia una gara che comunque è lunga e a tratti ripetitiva, ma piuttosto la sua scarsa abilità nel “riempire i vuoti” dello show. Complice anche, come vedremo tra poco, la totale assenza di una spalla su un palco difficile come quello dell’Ariston.

La bionda conduttrice è stata puntualmente in grado di mancare l’appuntamento con lo sprint e con l’adrenalina necessaria per condurre un carro armato televisivo come Sanremo. Sicuramente garbata e rassicurante, non è però riuscita a dare un’impronta tangibile del suo essere anche in circostanze come il discorso virtuale a Morgan (che non era sul palco, così come la sua canzone) oppure i fischi della platea a Pupo ed Emanuele Filiberto, rimanendo imbarazzata e poco incisiva negli unici momenti in cui lo spettacolo concedeva un po’ di spazio all’imprevisto.  La gara è proseguita regolare e il giudizio della giuria demoscopica ha alla fine condannato all’esclusione  Toto Cutugno, Nino d’Angelo e i due conduttori de “i Raccomandati” (tutti i dettagli dopo il salto).





16
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2010. ECCO COSA VEDREMO NELLA PRIMA SERATA.

Tutto è pronto, Antonella Clerici, nei suo abiti-gioiello firmati Gai Mattiolo, si prepara ad aprire le danze della 60° edizione del Festival di Sanremo

L’apertura della prima serata è affidata alla coppia Bonolis-Laurenti che passeranno simbolicamente il testimone alla bionda presentatrice e l’accompagneranno nei primi ansiolitici minuti della kermesse. Bonolis non ha voluto anticipare niente della loro performance, ma certo è che Luca Laurenti tornerà a canterà sul palco dell’Ariston.

Il via alla gara sarà dato da Irene Grandi, capofila di questa serata che prevede le esibizioni dei 15 artisti e la presentazione delle 10 promesse di Sanremo Nuova Generazione. La cantante vola alto con “La cometa di Halley” canzone scritta in collaborazione con Bianconi dei Baustelle. A seguire Valerio Scanu con “Per tutte le volte che”, canzone scritta dall’”amico”  Pierdavide Carone . Subito dopo Toto Cutugno  canta un amore disperato in “Aeroplani”. Primo ospite della serata sarà Antonio Cassano accompagnato da mamma e fidanzata. Riprendono le performance canore con  Arisa, che con un look non meno sigolare del precedente porta una ventata retrò con la sua “Malamorenò”. In sequenza Nino D’Angelo che con “Jammo jà” mescola folk dialettale con  un tocco orientale e Marco Mengoni con “Credimi ancora”, già dato per vincente e preferito di Bonolis che vede in lui un qualcosa di David Bowie. E’ la volta poi del secondo ospite Susan Boyle la donna che ha conquistato l’America che proporrà il suo brano più celebre “I dreamed a dream”.


9
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2010: MARCELLO LIPPI CANTA IL SUO AMORE PER L’ITALIA. IL CT ACCOMPAGNERA’ PUPO ED EMANUELE FILIBERTO

Sanremo 2010: avanti c’è posto! E questa volta il posto si è reso disponibile per accompagnare il trio patriottico formato da Pupo, Emanuele Filiberto e il tenore Luca Canonici chiamato ad intepretare nel corso della terza serata “Italia amore mio”. Il trio, infatti, diventerà quartetto grazie alla presenza di uno che d’Italia se ne intende, seppur da un punto di vista diverso.

E’ notizia dell’ultim’ora, infatti, che nella puntata dedicata ai duetti, arriverà il Ct della Nazionale Marcello Lippi. A confermarlo è lo stesso CT della Nazionale che, ospite di Pupo nella sua trasmissione radiofonica “Attenti a Pupo”, ha dichiarato: «La loro canzone si intitola ‘Italia amore mio’, non può non essere presente il CT della Nazionale».

Il Mister, con il suo solito fare ironico, ha voluto anche rassicurare tutto il pubblico: «Stiano tranquilli, non canterò. Sarò presente perché è un argomento cui tengo molto!». A quanto pare, infatti, il ruolo di Mr. Lippi, si limiterà alla lettura di alcuni versi della canzone in apertura del brano.