La Rai ci ha visto lungo nel lontano 2000 quando approvò il progetto di un programma culinario nell’ancora poco esplorata, quantomeno sulla prima rete pubblica, fascia pre-prandiale. E dopo ben 11 anni, nonostante la frammentazione degli ascolti e un diretto competitor assolutamente forte (Forum), la Prova del Cuoco si conferma un successo di Rai1, con una media che vacilla tra il 18 e il 20% di share.
La cucina è una passione che accomuna gran parte degli italiani e non è mica un caso che siamo tra i più apprezzati in tutto il mondo. Non stiamo qui a disquisire su quanto siamo bravi e quanto sia sia salutare la nostra cucina, ma preferiamo soffermarci sull’incredibile interesse che sta mostrando la televisione generalista verso il “genere cucina”. Per anni relegato al satellite, dove spopolano le offerte del gruppo Sitcom, la cucina sta vivendo una nuova giovinezza, forse eccessiva, sulla generalista.
Mica solo grazie alla Clerici. Anzi, forse gran parte del merito è di Benedetta Parodi che ha in qualche modo “sdoganato” il genere con i suoi menu velocissimi, come Cotto e mangiato dopotutto, adatti alla frenetica vita degli italiani (qui una nostra intervista a Benedetta Parodi). Altrettanto veloci sono le prove di Cuochi e Fiamme, promosso di recente su La7 – che ospita anche Chef per un giorno -, e le ricette di Federica de Denaro a Casa di Paola nel daytime di Rai1. E una nuova produzione è in arrivo addirittura nel prime time di Canale5, a dimostrazione, ma non avevamo dubbi comunque, che le potenzialità non mancano.