Mattia Poggi



23
dicembre

MICHELE CRISCITIELLO E MATTIA POGGI: E’ POLEMICA (PER MOTIVI DIVERSI) SUI SOCIAL NETWORK

Michele Criscitiello

Michele Criscitiello

Che su LT Multimedia si stia scatenando la tempesta non c’è alcun dubbio. Ed è pure guerra tra fazioni opposte, ognuna in polemica seppur per motivi diversi. Da una parte Michele Criscitiello, il “guru” dell’ex Sportitalia, dall’altra Mattia Poggi, tra i volti più noti di Alice e Arturo: in mezzo gli spettatori, che stanno assistendo ad una vera e propria soap opera che si sta consumando in pubblica piazza sui social network.

Criscitiello e La Tona ai ferri corti

Partiamo dall’amato-odiato Criscitiello, che si è visto crollare nel giro di poche settimane la visibilità che aveva faticosamente acquisito negli anni. Il giornalista aveva anzitempo rassicurato gli spettatori dopo la scomparsa di Sportitalia e la conseguente nascita di LT Sport: tutto cambia ma nulla cambia, in sostanza, a parte il destino di tecnici e operatori – in capo a EDB Service. Dopotutto pure a noi di DM non si era fatto problemi a raccontare che, dopo il trasferimento a Roma della sua squadra giornalistica, sarebbe tornato a Milano e da gennaio avrebbe ottenuto da LT l’appalto di alcune nuove produzioni, gestite in loco direttamente da lui nel doppio ruolo di imprenditore e conduttore.

Tutto rose e fiori quindi? Manco per niente, dal momento che in virtù della sospensione delle trasmissioni dei canali Sport Uno, Due e Tre, il giornalista di Avellino ha iniziato a togliersi più di qualche sassolino dalla scarpa, anche per rispondere ai diversi spettatori che si sono visti sparire in un battibaleno i nuovi canali sportivi. Dal post su Facebook, sembra chiaro che tra Criscitiello e il nuovo editore (Valter La Tona) non corra affatto buon sangue:




9
marzo

MATTIA “DETTO FATTO” POGGI: LA DIRETTA NEI PROGRAMMI CULINARI? L’UNICA CHE PUO’ FARLA E’ LA CLERICI

Mattia Poggi

Nel menù piuttosto ricco (ed affollato) di programmi di cucina c’è un giovane che ha saputo conquistare la platea della tv satellitare (e recentemente anche quella digitale) con uno stile fresco e  ricette accattivanti. Mattia Poggi, genovese doc, classe 1984, è uno dei cuochi di punta di “Alice” e “Arturo” (entrambi in canali fanno parte del gruppo SitCom). Dopo aver studiato alla scuola di cucina internazionale ALMA, è stato introdotto al mondo della cucina dallo chef Fabio Fauraz. La sua trasmissione “Mattia, detto fatto!” è diventata un piccolo cult tale da regalargli il successo anche in libreria  (l’ultimo libro è “La pasta, detto fatto”).

Secondo te come mai la cucina negli ultimi anni ha spopolato così tanto in tv e nelle librerie?

In realtà credo che non ci sia un motivo particolare. Dal mio punto di vista penso che in tempi come questi, di crisi, la cucina rimanga un lusso piuttosto accessibile. La gente ritrova nel piacere di cucinare e di mangiare uno sfizio che non potrebbe togliersi in altro modo, acquistando ad esempio opere d’arte contemporanea (di cui Mattia è appassionato, ndDM) o auto costose. La cucina, oggi, è alla portata di tutti, si può godere sia nella preparazione di un piatto che nella sua degustazione a tavola.

Quali sono, da spettatore, i programmi di cucina che più ti piacciono?

Io sono un fan accanito di Jamie Oliver, per me è la persona che sa muoversi meglio sullo schermo, che copre bene  gli spazi, che dà le indicazioni giuste. Anche se credo che dietro ai suoi programmi ci sia un lavoro autoriale molto vasto e uno sforzo tecnico non indifferente. Sono prodotti costosi, lunghi da realizzare.

Difficile ottenere una buona resa con una troupe ridotta e mezzi modesti?


28
settembre

ARTURO TV SBARCA A SORPRESA SUL DIGITALE TERRESTRE

Mattia Poggi, volto di punta di Arturo

Mattia Poggi, volto di punta di Arturo

E’ sbarcato in sordina sul digitale terrestre canale 221, ospite del mux Rai2 nelle zone all-digital: parliamo di Arturo, il canale semigeneralista, con una programmazione studiata principalmente per un pubblico femminile, del gruppo italiano Sitcom.

Un arrivo a sorpresa quello di Arturo, se non altro perché lanciato in esclusiva poco meno di un anno fa sulla piattaforma di Murdoch, che con Nuvolari, dedicato invece ad un pubblico prettamente maschile, offre una piccola panoramica sull’offerta televisiva del gruppo che fa a capo a Valter La Tona. Lo sbarco sul DTT non è comunque una novità per Sitcom: l’editore di Alice, Marcopolo e Leonardo tentò la scalata al successo già nel lontano 2006 con l’esperimento di SitcomUNO prima e Facile TV dopo, poi spento nel 2008 per mancata assegnazione di capacità trasmissiva.

Un canale tra passione e ragione, che si scrive al maschile ma si vede al femminile: così si presenta ai nuovi telespettatori del digitale terrestre Arturo. Il nuovo palinsesto prevede un daytime con programmi di intrattenimento che spaziano prevalentemente tra le passioni femminili (cucina, giardinaggio, fitness e casa) mentre il prime time sarà costituito da docu reality e food comedy originali. I protagonisti dei vari programmi, tutti autoprodotti ci tengono a precisare a Sitcom, li abbiamo già potuti apprezzare sui canali del gruppo, così come alcuni dei programmi stessi. Ritroveremo quindi Mattia Poggi, Valentina Arrigo, Luisanna Messeri e Laura Lattuada, per citarne alcuni.





25
agosto

SONO PAZZO DI ALICE TV

Csaba Dalla Zorza

La cosa sta diventando preoccupante. Non riesco a fare a meno di trascorrere le mie ore notturne di lavoro senza che la tv sia sintonizzata su Alice TV.

Proprio così! Sono stregato da un’emittente satellitare che si occupa esclusivamente di cucina. Al canale 416 di Sky c’è un gradevole concentrato di programmi freschi e veloci, studiati ad hoc per soddisfare anche un telespettatore che abbia voglia di improvvisarsi cuoco senza poter fare affidamento su ingredienti ricercati e complicati strumenti di lavoro. 

Prodotti in parte ben confenzionati, che non hanno nulla da invidiare alla tv generalista. Come non appassionarsi, ad esempio, al raffinato stile della spocchiosetta e precisina Csaba Dalla Zorza (“colpevole” anche di product placement selvaggio per Ralph Lauren) o non sorridere col divertente Mattia Poggi, in questi giorni “on tour” alla scoperta dei piatti tipici di paesi stranieri. Il bello, però, è che anche prodotti decisamente più caserecci e che, con ogni probabilità, non potrebbero mai vedere la luce se non sul satellite risultano talmente semplici ed artigianali da colpire nel segno: far venire voglia di cucinare lasciandosi alle spalle paste asciutte troppo banali o surgelati pronti per l’uso troppo poco genuini.