Con la nuova stagione la tv ci riapre tutte le sue camere migliori: ci accoglierà nei suoi salotti, ci farà spiare nelle camere da letto, e come d’uopo ormai da anni a questa parte, ci farà accomodare anche nelle sue cucine. Prendiamo così spunto da un gustoso articolo de La Repubblica di qualche giorno fa riguardo i programmi culinari della stagione televisiva a venire per fare il punto sui nomi delle trasmissioni in questione. Nomi (quasi tutti) a sbattimento zero.
Sì, perché se la fantasia ai fornelli è qualità non solo necessaria ma quanto mai indispensabile per fare la differenza, pare invece latiti quando si tratta di spremersi un po’ le meningi per dare un nome interessante o solo magari nuovo ad un programma. Tutto ha inizio con La Prova del Cuoco (da settembre il ritorno di Antonellona Clerici). Segue a ruota Cuochi senza Frontiere (su Retequattro, al sabato, con Davide Mengacci), altro gioco di parole sulla parola Cuoco. E infine si inserisce sulla fascia Cuochi e Fiamme, su La7d dal 30 agosto con il sempre più bravo e presente Alessandro Borghese.
Siccome sotto l’ombrellone non c’è mai molto da fare, i vicini solitamente sono sempre occupati a mangiare focaccia e i bambini si divertono ad innaffiare chiunque col Liquidator, divertiamoci anche noi a trovare altri nomi per i prossimi programmi “al fornello” della tv italiana. Altri nomi che declinino la parola Cuoco in altre salse. Fantacucina, chiamiamola così.
Sulla cucina piccante il nome più calzante potrebbe essere Il Cuoco di Sant’Antonio, con lo studio zeppo di peperoncino messicano e soppressata di Soverato; un programma sulla cucina rustica campagnola potrebbe invece chiamarsi Il Cuoco di Paglia, con Antonellina in versione country; Rosso Cuoco, un programma in cui si preparano esclusivamente piatti al pomodoro, e per finire Al Cuoco! Al Cuoco! game show per i cuochi pasticcioni che incendiano le cucine.
Autori su, un po’ di fantasia.
1. ALESSIO ha scritto:
19 agosto 2010 alle 16:31