Anno Zero



28
settembre

SANTORO PUBBLICA IL SUO CUD (IN RAI GUADAGNA 662MILA EURO) E INVITA GLI ALTRI A FARE LO STESSO. MASI NE CHIEDE LA SOSPENSIONE PER IL “VAFFA”

Michele Santoro guadagna 662 mila euro

Michele Santoro ci crede, a modo suo. Il conduttore di Raidue ha pubblicato sul sito di Annozero la copia del proprio Cud 2010, che ammonta a 662mila euro, chiedendo che facciano altrettanto i colleghi e i dirigenti della tv pubblica. Per una volta il paladino della libera informazione dà il buon esempio, sembra diventato un fan sfegatato del ministro Renato Brunetta, che vuole rendere noti i compensi dei dipendenti Rai. Ieri il giornalista ha messo online anche il testo integrale dell’intervento con cui giovedì scorso ha aperto la prima puntata del suo talk, allo scopo di “aiutare chi intende movermi contestazioni“. Una mossa premonitrice, viste le sanzioni che ora il DG Mauro Masi vorrebbe notificargli nel Cda convocato domani.

Caro Ministro Brunetta, questa è la copia del mio CUD 2010, dal quale risultano un reddito lordo di 662 mila euro e tasse e contributi per la metà” scrive Santoro nella sezione VAF (acronimo di Valutazioni a freddo) del sito di Annozero. Il giornalista prosegue: “Aspetto che Lei coroni la sua battaglia moralizzatrice, ottenendo la pubblicazione di quanto abbiano effettivamente percepito lo scorso anno, i principali dirigenti, conduttori  e collaboratori dell’Azienda“. Michele sfida il Ministro, ma è una strategia perchè il messaggio arrivi ai piani alti di Viale Mazzini e a quei colleghi (Bruno Vespa?) coi quali il conduttore ha avuto dei contrasti. Ieri è arrivata anche la risposta dello stesso Brunetta, che ha definito “encomiabile” l’iniziativa di Santoro e si è augurato essa che possa accelerare l’operazione trasparenza avviata in Rai.

Il Ministro stana-fannulloni ha però precisato che la decisione di Santoro “non rispetta pienamente  quanto previsto dal Parlamento“, che richiede ai conduttori la pubblicazione degli stipendi “percepiti a qualsiasi titolo, diretto e indiretto” e alla Rai di annettere ai titoli di coda i compensi degli opinionisti e degli ospiti in studio. Insomma, se Santoro ha altro da dichiarare (nei redditi) lo faccia subito, coram populo, come Brunetta comanda.




24
settembre

SANTORO TORNA CON UN “VAFFA” A MAURO MASI. IL DG RAI SBOTTA: FATTO GRAVE, PRESTO NE DISCUTA IL CDA

AnnoZero, prima puntata 2010

Che Santoro avesse esagerato con i bicchieri ce ne eravamo accorti subito, dopo quell’ipotetico “vaffa...” rivolto al Direttore Generale della Rai Mauro Masi all’inizio della trasmissione. La nuova stagione di Annozero è ricomiciata così, con un editoriale spavaldo del suo conduttore e con strane elucubrazioni circa la “patacca documentale“, quella che inchioderebbe Gianfranco Fini sul ‘Montecarlo-gate’. Tra i servizi segreti e i paradisi fiscali raccontati in apertura dal giornalista Corrado Formigli, ieri sera su Raidue sembrava di assistere a una spy story da antologia, con improbabili rivelazioni e colpi di scena. L’effetto è svanito subito, quando sullo schermo sono comparsi Antonio Di Pietro, Italo Bocchino e Roberto Castelli, ospiti politici del talk show.

All’inizio della puntata Santoro ha subito giocato la carta della polemica, come da copione. Dichiarando di volersi rivolgere a quel pezzo del pubblico del PdL, fatto dai più accaniti fan del premier Berlusconi, il conduttore ha paragonato il suo lavoro a quello di un produttore di bicchieri. Dopo un’estenuante filippica pro domo sua, nella quale ha rivendicato il proprio talento e il bisogno di una maggiore autonomia (con riferimento ai contratti di Travaglio e Vauro), Michelino ha reso il velo della metafora ancora più sottile e ha sparato il colpo verso i piani alti di Viale Mazzini.

Come Fantozzi, vado dal megadirettore generale e lui mi chiede il controllo di qualità. Se viene un direttore e vi dice: ogni bicchiere deve avere un marchio di libertà ex ante, voi che rispondete?: ma vaffan…bicchiere” ha concluso Santoro, tra gli applausi del pubblico. La risposta del DG Masi (al quale saranno chiaramente fischiate le orecchie) non si è fatta attendere. “E’ molto grave che Santoro nella sua spasmodica e anche un po’ ridicola ricerca della provocazione fine a se stessa rivolga al capo azienda frasi inaccettabili, bugiarde e mistificanti” ha detto il dirigente Rai, denunciando come da 20 anni Santoro si ritenga più uguale degli alti, “svincolato dalle leggi anche quando ne chiede continue deroghe e quando chiede contratti ad personam“. L’altra faccia del paladino della libera informazione.


23
settembre

ANNOZERO PUO’ COMINCIARE: SANTORO TORNA CON UNO SCACCO AL PREMIER

Annozero, Scacco al premier (23 settembre 2010)

Avevamo previsto tutto, non ci voleva un genio: “Michele Santoro tornerà in onda regolarmente assieme alla sua allegra combriccola, riuscirà a far valere le proprie ragioni“. Come volevasi dimostrare. Puntuale, stasera il giornalista riaprirà su Raidue il suo talk show Annozero, dopo mesi di polemiche e contrasti (non del tutto esauriti) con i piani alti di Viale Mazzini. Che la trasmissione sarebbe partita oggi lo aveva garantito il Presidente Paolo Garimberti già agli inizi di giugno, ma per tutta l’estate si sono susseguite voci su possibili slittamenti o addirittura “bavagli“ che la direzione generale avrebbe voluto applicare al format. Da qui le denunce allarmate di Santoro, le sue scenate via stampa che ci hanno tenuto compagnia persino sotto l’ombrellone. Dopo questo imbarazzante teatrino, finalmente torna la diretta televisiva: “Annozero può cominciare“.

Santoro, carico come una molla, non ha lasciato da parte le polemiche nemmeno alla vigilia del suo gran ritorno. Ieri, alla confrenza stampa di presentazione del programma, ha rilanciato: “non accettiamo ingerenze esterne perché la libertà di espressione è un diritto garantito dalla nostra Costituzione e la mia autonomia è garantita dal contratto che ho con la Rai“. Il conduttore ha poi denunciato ritardi nell’allestimento della trasmissione e si è rivolto direttamente a Mauro Masi, in riferimento alle nuove norme aziendali sull’imparzialità nei talk. “Mi rifiuterò di applicare qualsiasi tentativo di limitare la libertà di espressione” ha annunciato. La replica del DG: “Annozero andrà in onda se accetterà il contraddittorio. Il problema è la mancanza di pluralismo“. Il riferimento era soprattutto allo spazio del giornalista Marco Travaglio, che come l’anno scorso inizierà la stagione senza contratto firmato.

La puntata di Annozero in onda stasera si intitolerà “Scacco al Premier“, e già si annunciano scintille. A discuterne in studio ci saranno Italo Bocchino (Fli), Roberto Castelli (Lega Nord) e Antonio Di Pietro (Idv). Si parlerà (indovinate un po’ ?) di Silvio Berlusconi e delle scissioni all’interno della sua maggioranza, con retroscena e conseguenze non solo politiche. Con tutta probabilità Santoro rispolvererà un vecchio copione e aprirà la puntata con un editoriale di fuoco. Farà la vittima e strapperà un’ovazione al pubblico dichiarando di aver sconfitto censori e maligni. L’arcangelo Michele ha trionfato anche stavolta, ha difeso la libertà per tutti noi… Non è la mirabile Apocalisse di San Giovanni ma la pietosa apologia di Sant’oro





21
settembre

ANNOZERO, SANTORO RILANCIA: IL PROGRAMMA APPARTIENE AL PUBBLICO. E SUL WEB IMPAZZA LO SPOT CON VAURO, ECCOLO.

Spazio Santoro, vignetta di Vauro

Se un programma appartiene veramente al pubblico non è facile decidere per decreto di farlo morire“. Voci dalla resistenza. Ma quale Radio Londra, a parlare è ancora lui, Michele Santoro. Dopo l’appello accorato ai suoi sostenitori, oggi il giornalista è tornato a promuovere il ritorno di Annozero attraverso il web. Il sito internet della trasmissione è ormai diventato lo spazio franco che il conduttore utlizza per beffare le imposizioni della dirigenza Rai e trasmettere i suoi messaggi urbi et orbi. Stavolta Michele ha spiazzato tutti, e accanto al solito comunicato ha diffuso anche uno spot pubblicitario del suo talk, con protagonista il disegnatore Vauro. Intanto Viale Mazzini ha dato il via libera ai promo televisivi, in onda da ieri sera.

Si chiama Odissea nello spazio, e il gioco di parole sta tutto nell’assonanza con quello “spazio Santoro” che compariva nei palinsesti Rai come indicazione generica riguardo al talk del giovedì sera di Raidue. Lo spot pubblicitario di Annozero, diramato in internet quest’oggi, riprende il vignettista Vauro Senesi che si aggira tra i passanti a Campo dei Fiori, con in mano alcune caricature. Si tratta dei volti di Michele Santoro, detto “il biondo”, Marco Travaglio ”il freddo” e lo stesso Vauro “lo sciacallo”, tutti schedati. “Li avete visti? Li conoscete?” chiede il disegnatore alla gente. Poi con un balzo felino che nessuno si aspetta, si arrampica sulla statua imperiosa di Giordano Bruno che domina la piazza, e guardando in alto grida:” Michele! Scendi! Comincia Annozero, giovedì 23 alle 21, su Raidue“.

Lo spot si chiude con una vignetta di Santoro (la vedete nell’immagine d’apertura) che volteggia in tuta da astronauta nello “spazio” che la Rai gli ha assegnato. Sulla pagina web di Annozero, il conduttore è tornato a chiedere  ai suoi sostenitori che facciano girare il filmato in rete. E sulla libertà di stampa, in riferimento al pericolo di censure o ai cosiddetti “bavagli”, Michele estrae dal cilindro la citazione ad effetto, quella che galvanizza la rete e crea grandi aspettative sul ritorno della sua trasmissione. “La legge migliore è nessuna legge” citazione da Cavour, che rispondeva in questo modo a chi gli chiedeva quale fosse la legge migliore contro gli abusi dell’informazione.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, , , ,


18
settembre

SANTORO LANCIA L’APPELLO AI FAN: TORNEREMO IL 23 SETTEMBRE, PASSATE PAROLA. GIALLO SUI CONTRATTI DI VAURO E TRAVAGLIO, FORSE SONO GIA’ PRONTI

Michele Santoro

Replay. Ogni anno è la stessa storia, a fine settembre Michele Santoro attacca il disco: “Cari amici, sono di nuovo costretto a chiedere il vostro aiuto...”. Il grido straziante del martire (o forse il suo solito “al lupo al lupo”) viene lanciato tramite un breve comunicato comparso sul sito ufficiale di Annozero. L’arcangelo della libera informazione ha deciso di suonare l’adunata, di chiamare a raccolta tutti i santorini a meno di una settimana dal suo ritorno in tv, fissato da tempo per giovedì 23 settembre.

La redazione è tornata al lavoro da poche ore e con grande ritardo, i contratti di Travaglio e Vauro non sono ancora stati firmati e lo spot che abbiamo preparato è fermo sul tavolo del Direttore Generale” spiega Santoro nel comunicato. Povero Michele, gliene fanno di tutti i colori, prima lo tengono sulle spine per l’intera estate e poi lasciano in sospeso i contratti dei suoi “compagni” d’avventure preferiti. Eh no, il giornalista e il vignettista non si toccano! Così, il conduttore di Annozero sfida gli impedimenti burocratici e va all’attacco: “noi saremo comunque in onda giovedì prossimo e con me ci saranno come sempre Marco e Vauro“.  Resta allora da capire se quel virgolattato riporto giovedì scorso da Repubblica (“Non mi risultano problemi, i contratti sono tutti fatti“) appartenesse davvero a Michele Santoro. Ma come?! Se così fosse (e non abbiamo motivo di dubitarene) perchè mai il giornalista avrebbe dovuto sollevare l’ennesimo polverone, lanciando addirittura un appello ai suoi sostenitori?

Che sia un modo per  pubblicizzare la trasmissione, per far parlare di sè anche stavolta? Il dubbio sorge leggendo soprattutto l’ultima esortazione che Santoro affida al popolo di Internet: “Vi prego, come avete fatto con Rai per una Notte, di far circolare tra i vostri amici e tra le persone con cui siete in contatto questo mio messaggio avvertendoli della data d’inizio del programma“. Michele vuole che si diffonda il verbo, che si annunzi a tutte le genti  il ritorno di Annozero. Evidentemente non gli sono bastate le pagine che, per tutta l’estate, gli hanno dedicato quotidiani, web e tg.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,





2
settembre

SANTORO A MASI: BASTA RINVII, NIENTE MODIFICHE AL PROGRAMMA. MICHELE LANCIA L’ULTIMATUM AL DG RAI

Michele Santoro

L’ultimatum arriva per posta prioritaria ed è firmato, anche stavolta, Michele Santoro. Il Gran Visir della libera informazione, dopo le prime riunioni di produzione con i suoi collaboratori, ha tentato di sbloccare il braccio di ferro con Mauro Masi inviandogli una letterina, l’ennesima. Che noia, gira e rigira l’argomento del contendere è sempre quello, riguarda la formula che Santoro vorrà applicare alla trasmissione con cui andrà in onda dal 23 settembre su Rai2. Il gioco sta tutto lì. Il DG Rai, come noto, ormai  non mette più in discussione il ritorno in tv del giornalista ma attende solo delle garanzie sul fatto che il suo programma non diventi una replica della passata edizione. Ma Michele non ci sta, e nella missiva indirizzata a Masi lo dice chiaro e tondo: tornerò con Annozero, non c’è più tempo per modifiche o ritardi.

Egregio Direttore, gli uffici competenti della Rai hanno giudicato impossibile apportare modifiche all’impostazione dello scorso anno di Annozero se si vuole rispettare l’appuntamento con il pubblico. Ulteriori ritardi (dei quali non esiste alcuna giustificazione tecnica) comprometterebbero definitivamente la messa in onda del programma ”. Santoro non accetta compromessi, non vuole più cambiamenti in corso d’opera, la trasmissione si farà come dice lui, Masi si metta il cuore il pace una volta per tutte (come dite?! Masi è il Direttore Generale? Michele se ne frega). Poi il giornalista si mette a fare il comandino, pesta i piedi e invita il DG a darsi una mossa, esortandolo a “rimuovere quegli ostacoli burocratici che fino ad oggi ci hanno impedito di lavorare serenamente come è nostro diritto”.

Se non bastasse, nella lettera si legge anche una frecciata dai riferimenti politici: “se venissero posti ostacoli adesso sarebbe per me la dimostrazione che essi non sono figli di meccanismi interni alla Rai ma di quelle pressioni politiche già venute alla luce con l’inchiesta di Trani” ha scritto Santoro. Il riferimento, sibillino e messo lì ad arte, è alle intercettazioni che riguardano le telefonate tra il premier Berlusconi e alcuni dirigenti della tv pubblica.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


1
settembre

MASI-SANTORO, BRACCIO DI FERRO FINALE. MICHELE TORNA IN ONDA IL 23, MA C’E’ IL REBUS DI ANNOZERO

Michele Santoro

Ormai è peggio di un rebus, e la soluzione è tutt’altro che a portata di mano. Il futuro televisivo di Michele Santoro è una faccenda a prova di enigmista, a pensarci viene quasi il mal di testa. Qualcuno si è convinto che si tratti di uno di quei giochetti impossibili da risolvere, soprattutto dopo l’incontro di ieri tra il Mauro Masi e il giornalista, terminato con l’ennesimo nulla di fatto. Da mesi entrambi rimangono fermi sulle loro posizioni e non c’è verso di schiodarli. Il DG Rai vorrebbe un programma più equilibrato dell’Annozero che tutti conosciamo, mentre Santoro sarebbe pronto a ritornare con un format di fatto molto simile a quello della passata edizione. Il braccio di ferro prosegue a oltranza e intanto si avvicina il 23 settembre, data fissata per il ritorno del giornalista su Raidue.

Spazio Santoro”, sui palinsesti compare questa dicitura generica e quindi non è detto che il programma del giovedì sera si chiami ancora Annozero. Il conduttore, intanto, ha già convocato una riunione pre-produzione per fissare assieme ai suoi collaboratori le linee guida della trasmissione che ha in mente per la prossima stagione. Tra i punti fermi di Santoro ci saranno, facile intuirlo, Marco Travaglio e il vignettista Vauro. Così l’arcangelo Michele ha deciso di fare i conti senza l’oste, pur sapendo che senza l’ok di Masi non si andrà da nessuna parte.

Al momento siamo ancora al muro contro muro, ma non è da escludersi che con l’avvicinarsi incalzante del 23 settembre la ‘Annozero story’ ci riservi un colpo di scena di quelli a cui Santoro ci ha abituati. Lo scorso maggio, ad esempio, il giornalista si era dichiarato pronto a deporre la forca del paladino dell’informazione per dedicarsi, con una buona uscita milionaria, alle docu-fiction. Poi niente da fare, dopo aver fatto indignare persino i suoi fan cambiò idea: Michele è fatto così. Stavolta cosa potrebbe inventarsi per riuscire a piegare il braccio di Masi?

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


22
luglio

MICHELE SANTORO TORNERA’ IN ONDA DAL 23 SETTEMBRE. CON ANNOZERO?

Michele Santoro tornerà in onda dal 23 settembre (con Anno Zero?)

Santo(ro) subito! La canonizzazione è avvenuta: campane a festa in Viale Mazzini. Il Consiglio d’Amministrazione della tv pubblica ha infatti deliberato che Michele Santoro tornerà in onda regolarmente in autunno, a partire da giovedì 23 settembre in prima serata. Alleluja. Per ora la versione finale dei palinsesti presentata dal Direttore Generale Mauro Masi riporta l’indicazione generica “spazio Santoro”, quindi al momento non è dato sapere se il programma giornalistico si chiamerà ancora Annozero. Ma chissenefrega. Ciò che conta, dopo mesi di can-can mediatico, è che il paladino della libera informazione tornerà al timone di un talk politico tutto suo senza particolari restrizioni o bavagli.

Appena appresa la notizia del via libera del Cda alla sua trasmissione, l’arcangelo Michele era già al settimo cielo dalla gioia. Raggiunto telefonicamente dai cronisti per una commento ha dichiarato: “Noi dal 23 settembre andremo regolarmente in onda, come il pubblico si aspetta da noi. Questa e’ l’unica cosa che conta. Non ho da aggiungere altro, se non che sono molto felice di questo”. Uno sprovveduto giornalista gli ha pure chiesto se l’indicazione generica del suo spazio lo preoccupasse, ma Michele, si sa, in questo periodo pensa ad altro. Il conduttore ha preferito non replicare ed ha aggiunto (testuale) “sto per partire per le vacanze!”.  Aridaje.

Il profumo di santità che ora, con la benedizione del Cda, riveste l’anchorman era stato fiutato addirittura da un fedelissimo di Berlusconi di nome e di fatto, Fedele Confalonieri. Proprio mentre  in Viale Mazzini si decideva il futuro di Annozero, dai microfoni di Radio2 il Presidente di Mediaset ammetteva: ”Santoro io lo riprenderei a Mediaset. E’ un signor giornalista. Uno che ti fa il 20% ci pensi su tremila volte, poi lo prendi’‘. Incalzato dai conduttori del programma “Un giorno da pecora” aggiungeva anche “ha delle pessime frequentazioni ma se venisse da noi almeno non farebbe più il martire”. Ieri a tendere la mano al conduttore era stato nientemeno che che Niccolò Ghedini, avvocato del premier, che aveva detto: “deve andare in onda l’anno prossimo. Non va assolutamente chiuso”. Preghiere esaudite: Sant’oro ha fatto ‘o miracolo.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,