Avanti con le inchieste, arma a doppio taglio dell’informazione in tv. Sulla scia dei decàni del genere, Riccardo Iacona e Milena Gabanelli, si inserisce anche Ilaria D’Amico con il suo “Exit”, da questa sera in prima serata su La7. Ci prova anche lei. Un ritorno che ha la pretesa di avvenire in grande stile, con otto puntate monografiche che saranno impostate, appunto, sull’inchiesta. Un genere che attira pubblico ma che richiede anche un alto tasso di professionalità perché sia svolto come Dio comanda. La prima puntata sarà dedicata alla TAV, la nuova linea ferroviaria che dovrà collegare Torino a Lione, passando sotto le Alpi. Attualità scottante, insomma.
Parliamo di un’opera strategica, più costosa del faraonico ponte sullo stretto di Messina, e per questo determinante per il futuro del nostro Paese. Il programma di La7 ha inviato il giornalista Alessandro Sortino in Val di Susa, là dove materialmente dovranno passare i treni ad alta velocità che collegheranno l’Italia commerciale al resto d’Europa. In quelle zone si è concentrata la protesta del popolo No Tav, che si oppone da tempo alla grande opera con manifestazioni, atti dimostrativi e scontri con la polizia. Sortino ha ascoltato e raccolto le loro motivazioni, accanto a quelle dei cittadini che invece vedono la nuova linea ferroviaria come l’unico modo per avviare un processo di ripresa economica, con la speranza che questa possa compensare la fuga delle aziende manufatturiere dal territorio. Due fronti che si scambiano accuse pesanti e che non vogliono indietreggiare di un solo passo dalle loro posizioni.
Muovendo da questo dato d’attualità, la trasmissione arriverà a parlare degli inevitabili risvolti politici della vicenda. Infatti ci sono state le elezioni regionali con la vittoria, in Piemonte, del leghista Roberto Cota e l’irruzione sulla scena del movimento di Beppe Grillo, inaspettato outsider rubavoti. Ilaria D’Amico, dallo studio di La7, avrà il compito di mettere assieme tutti questi tasselli, cercando il contatto diretto con i telespettatori.