Casablanca



15
aprile

VLADIMIR LUXURIA A DM: “NON DIRO’ MAI DI ESSERMI OPERATA. SONO CAVOLI MIEI”.

Animatrice delle notti romane del Muccassassina, discussissima ospite del Maurizio Costanzo Show e naufraga vincitrice della sesta edizione dell’Isola dei Famosi. Ma anche Deputato della Repubblica Italiana, attrice teatrale e scrittrice. Chiusa la parentesi politica, durata il tempo di una legislatura, è tornata a far parlare di sè in qualità di opinionista nei migliori salotti catodici, ma un vero e proprio boato mediatico si è sollevato nei giorni scorsi quando - secondo l’amica trans Mara Keplero – sarebbe volata a Casablanca per sottoporsi al “preventivato” intervento per diventare a tutti gli effetti una donna. L’abbiamo incontrata poco prima della sua partecipazione alla prima puntata di Peccati, nuovo programma della seconda serata di Raidue, pronta a parlare di Lussuria. E d’altro canto non poteva non essere così visto che la Luxuria, Vladimir ce l’ha anche nel nome.   

Tanto per incominciare, quanto stai “odiando” Mara Keplero? (la trans che ha “spifferato” la notizia dell’intervento per il cambio di sesso, ndDM)

No, assolutamente no. Ci siamo anche sentite dopo. Le voglio bene, è una mia amica da tantissimo tempo e non credo che tutto quello che abbia detto l’abbia fatto con cattiveria. Mica è andata a dire che ho ammazzato qualcuno.

Ma, infatti, sei tu che stai mantenendo il massimo riserbo. Anche se pochi sono i dubbi dopo aver letto una tua intervista di ieri…

Ma io non ho confermato in quell’intervista di essermi sottoposta all’intervento. Ritengo che ci siano degli aspetti privati di ciascuno che appartengono alla sfera privata. E’ un aspetto che riguarda la salute e su queste questioni si può – e in certi casi si deve -mantenere un po’ di riserbo. La salute secondo l’OMS non è solo l’assenza di patologie fisiche ma è anche benessere mentale. Per questo rientra nell’ambito della salute.

Hai avuto il coraggio di parlare di tanti altri aspetti delicati della tua vita ed ora sembra quasi che tu ti voglia rifugiare nell’ambiguità non smentendo ma nemmeno confermando. Insomma, un “no” secco non è arrivato.

E non lo dirò mai perchè sono cavoli miei e perchè sono sicura che non cambierebbe il giudizio della gente nei miei confronti. Eventualmente dovrò renderne conto, quando sarà, alla persona che condividerà la mia intimità e magari anche dei sentimenti.

Qual è il confine tra ciò che può esser dato in pasto al pubblico e ciò che invece deve rimanere tra le mura di casa?