16
aprile

VALERIO DE CAMILLIS, LA PUPA E IL SECCHIONE 2

Valerio De Camillis, Pupa e Secchione 2Età: 27

Luogo: Campobasso

Vive a: Roma

Stato civile: celibe

Altezza: 185 cm

Peso: 96 kg

Studi effettuati: Laurea in Informatica all’università dell’Aquila e Master in Tecnologie del web.  Gli mancano quattro esami per la Laurea Specialistica sempre in Informatica – Socio del Mensa

Lavoro: Programmatore di servizi su web.

Hobby e Sport: Colleziona lattine di energy drink

Secondo Valerio tutti nascano intelligenti, o con la potenzialità per esserlo, ma il cervello va allenato, altrimenti l’intelligenza si atrofizza. Ama tutto ciò che implichi un ragionamento. “Preferisco ragionare e non memorizzare”. Tra le sue materie preferite all’università, la logica e i linguaggi di programmazione; per passione, invece, ama studiare l’intelligenza artificiale, gli agenti intelligenti e le reti neurali.




16
aprile

LUCA TASSINARI, LA PUPA E IL SECCHIONE 2

Luca Tassinari, Pupa e Secchione 2Età: 25

Luogo: Udine

Vive a: Venzone (UD)

Stato civile: celibe

Altezza: 172 cm

Peso: 72 kg

Studi effettuati: iscritto alla Normale di Pisa, Laurea Triennale in Matematica, si sta preparando per i test di ammissione al dottorato in matematica

Lavoro: studente

Hobby e Sport: Si diletta con gli scacchi, i giochi di ruolo e carte. Colleziona inoltre schede telefoniche.

A 5 mesi ha iniziato a pronunciare qualche parola, a 8 le prime frasi e ancora prima dell’asilo aveva imparato dal padre la formula per calcolare l’area del triangolo . Tre volte medaglia d’oro alla fase nazionale delle olimpiadi di matematica (3a, 4a e 5a liceo), ammesso alla SNS di Pisa come secondo della classe di Scienze con 10 in matematica. Un tipo rigoroso, preciso e razionale, ma non constringetelo ad andare nel metrò o a percorrere una galleria: l’idea di non poter sfuggire al proprio destino in caso di pericolo è per lui una vera e propria fobia. Sogna di diventare un docente universitario, ma non gli dispiacerebbe fare  il ricercatore. Dalla sua famiglia viene descritto come il prototipo del bravo ragazzo, buono, educato, dalle grandi capacità e portato per lo studio.


16
aprile

LUCA GARAGOZZO, LA PUPA E IL SECCHIONE 2

Luca Garagozzo, Pupa e Secchione 2Età: 29

Luogo: Bologna

Vive a: Bologna

Stato civile: Celibe

Altezza: 168 cm

Peso: 60 kg

Studi effettuati: diplomato all’istituto tecnico industriale. Laurea in chimica e successiva abilitazione alla professione con iscrizione all’Albo dei Chimici di Bologna

Lavoro: ha svolto l’attività di chimico analista e ricercatore presso importanti aziende, ed attualmente si occupa di consulenza ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Hobby e Sport: si diletta a suonare la chitarra e dipingere paesaggi ad olio; inoltre è appassionato di arti magiche ed illusionismo. Frequenta una palestra ed in passato ha giocato a golf.

Per lui “Chemistry is life and Life is Chemistry”: una passione che è nata quando da piccolo sfogliava i libri della madre, farmacista. Durante la sua carriera scolastica si è sempre impegnato molto e non si limitava solo alle materie d’esame, ma andava alla costante ricerca di approfondimenti e nuovi stimoli, leggendo saggi e articoli scientifici.





16
aprile

ROBERTO CAVAZZONI, LA PUPA E IL SECCHIONE 2

Roberto Cavazzoni, Pupa e Secchione 2Età: 33

Luogo di nascita: Guastalla (RE)

Vive a: Gualtieri (RE)

Stato civile: celibe

Altezza: 167 cm

Peso: 63

Studi effettuati: diploma in elettronica e telecomunicazioni con qualifica di perito industriale capotecnico.

Lavoro: ricercatore elettronico e inventore indipendente

Hobby: riparazione di dispositivi elettronici e/o meccanici, lettura di riviste/articoli di elettronica o scienza

Sport: nessuno

Si definisce un inguaribile sognatore e uno studioso fin troppo impegnato, sogna di fare lo scrittore.

Esce pochissimo e per farlo, preferisce aspettare l’estate. Non è mai stato fidanzato, né ha mai avuto storie o relazioni amorose. Non ama frequentare i locali affollati o i luoghi in cui c’è troppo rumore. Da bambino si divertiva ad annotare su un quaderno numeri sempre più grandi partendo da zero, crescendo ha cominciato ad appassionarsi ai giochi elettronici ed è diventato campione di “Brain Training”. Da grande ha realizzato un suo progetto durato 12 anni, per questo dice di essere tenace e paziente, ma anche lungimirante e disponibile. Riconosce, però, di essere anche insicuro e talvolta permaloso. “Se faccio qualcosa che ritengo importante, controllo ossessivamente per paura di aver sbagliato”. Roberto detesta l’incoerenza e l’ipocrisia e adora fare lunghe passeggiate, perché gli permettono di distrarsi e di rimanere solo con i suoi pensieri. Ama la tecnologia,  non riuscirebbe a vivere senza il computer, odia i rettili e ha paura dell’altezza. Ha scoperto un rivoluzionario sistema di compensazione per filtri elettronici; mentre, la sua massima ambizione, è progettare un filtro elettronico perfetto. Non cura la propria immagine, ma è ossessionato dall’igiene personale.


16
aprile

FEDERICO BIANCO, LA PUPA E IL SECCHIONE 2

Federico Bianco, Pupa e Secchione 2Età: 26

Luogo di nascita: Asti

Vive a: Asti

Stato civile: celibe

Altezza: 183 cm

Peso: 61 Kg

Studi effettuati: Laurea di I livello in Scienze della comunicazione, in fase di scrittura della tesi specialistica in Comunicazione multimediale e di massa presso l’Università degli Studi di Torino

Lavoro: studente

Hobby: fumetti, animazione, videogames, cinema, giochi di ruolo, lettura.

Sport: nessuno

Affascinato dallo studio, ha da sempre una predilezione per la linguistica, la semiotica e la letteratura. Si definisce intelligente, zelante e un gran conoscitore della cultura in generale, non ama fare shopping, compra vestiti una o due volte l’anno, sempre senza andare oltre gli scaffali di jeans e magliette, tutt’al più una camicia per le occasioni formali. Cinefilo e con una smodata passione per Paolo Villaggio, si descrive come un testardo che spesso si impunta per questioni di principio, al primo approccio tende ad essere distaccato, risultando arrogante, freddo o burbero. Sente di essere diverso rispetto ai suoi coetanei, perché non ama le discoteche e i locali notturni. Federico non ha un legame sentimentale, ma dice di aver conosciuto l’amore vero, quello che lo ha reso meno cinico: una storia importante, l’unica, con una ragazza di un’altra città, per questo vissuta soprattutto attraverso internet, durata quasi un anno e finita ad ottobre.





16
aprile

FULVIO DE GIOVANNI, LA PUPA E IL SECCHIONE 2

Fulvio De Giovanni, Pupa e Secchione 2Età: 27

Luogo di nascita: Caserta

Vive a: Milano

Stato civile: celibe

Altezza: 175 cm

Peso: 67 kg

Studi effettuati: maturità scientifica. Laurea in ingegneria informatica.

Lavoro: Software Engineer, realizza software per telecomunicazioni ed il controllo del traffico aereo

Hobby e Sport: cucina e musica sono le sue passioni, soprattutto ama ascoltare gruppi ”underground”. Ha praticato tennis ed equitazione, ma sopratutto si dedica al jogging.

Perfezionista e presuntuoso  si diverte a prendere in giro le persone che dimostrano una cultura palesemente inferiore alla sua, per questo lo accusano di essere saccente. I suoi genitori lo considerano un vero e proprio genio o qualcosa di simile ad uno scienziato pazzo. La sorella lo spinge ad avere una vita sociale, ma lui con gentilezza declina tutti gli invite, perché preferisce dedicarsi a cose meno frivole. La vita mondana non fa per lui, nonostante viva in una città dalla grande movida, come Milano. A differenza dei suoi coetanei non guarda la tv, non va in vacanza ad Ibiza, non compra l’ultimo modello di cellulare e non ama vestire seguendo la moda. Definisce il suo modo di vivere semplice e: “mi bastano i  miei affetti per essere felice”. Fulvio non riuscirebbe resistere senza il suo computer e il suo orologio, adora stare all’aria aperta, al mare e ascoltare la buona musica, preferibilmente underground. Ha imparato a suonare qualche strumento musicale seguendo le orme di uno zio. Proprio l’amore per la musica lo spinge lontano dalle discoteche in cui “si balla in maniera convulsa e non si possono neppure scambiare quattro chiacchiere”. Oltre al “pallino” per l’informatica ha coltivato anche un lato artistico: sin da piccolo, infatti, scriveva racconti e poesie.


16
aprile

CIAO DARWIN 6: PER LA QUINTA PUNTATA ALDILA’ VS ALDIQUA.

Esiste un Dio Creatore o siamo tutti figli di cellule, atomi e leggi della fisica? Con la quinta puntata di Ciao Darwin 6, il boss del Teatro-15-di-Cinecittà-in-RomaPaolo Bonolis, fresco vincitore di Guinness Word Record, dovrà mediare le tesi opposte di due squadre bizzarre: l’Aldiqua contro l‘Aldilà. Riuscirà il capitano della compagine dei credenti, Paolo Brosio, fortificato dalla recente apparizione divina, a risultare più convincente dell’Indiana Jones di Roma, il giornalista-archeologo Alessandro Cecchi Paone?

Secondo i lettori della Bibbia, in principio Dio creò Cielo e Terra, e tutto l’Universo in sei giorni. Siamo tutti figli del Signore, e verrà il giorno in cui, nella valle di Giosafat, ci riuniremo per il l’ultimo Giudizio. Dal libro sacro i fedeli della Chiesa apprendono che c’è una vita nuova dopo la morte, e un luogo puro che li aspetta: il Paradiso. Secondo i dati forniti dalle ricerche scientifiche, invece, l’uomo è frutto della confusa danza di molecole che si scontrano e si moltiplicano continuamente. E’ tutto spiegato empiricamente. Tra la teologia e la scienza ci sono le equazioni della teoria della relatività d’Einstein di mezzo, che non permettono ad un esperto di neutroni e plutoni di credere che una supernova, in realtà, sia una stella cometa.

Tra prove di canto, di seduzione, sfide di cultura e viaggi nel tempo, l’infinita guerra tra anima e materia si trasforma in un varietà con tanto di stacchetti con “appoge” di Marco Garofalo e la bellezza imbarazzante di Keyla, alias Madre Natura. A far da cornice allo show le improvvise incursioni del maestro Luca Laurenti. Per scoprire se gli spiritualisti capeggiati da Brosio, che hanno cambiato stile di vita dopo il pellegrinaggio a Medjugorje, piuttosto che a Lourdes o da Padre Pio, a “scofiggere”, con il coraggio e con la fede, i matematici cartesiani rappresentati da Cecchi Paone, l’appuntamento è per questa sera alle 21.10 su Canale5.


16
aprile

INTERVISTA AD ELISA ISOARDI: ANDRESTI MAI A CENA A CASA DI ANTONELLA? “SI, MI VOGLIO FAR AVVELENARE”

Una guerra a colpi di padelle, quella tra la padrona di casa Antonella Clerici e la new entry – causa maternità della prima – Elisa Isoardi. Oggetto del contendere? La Prova del Cuoco, programma condotto per nove anni dalla conduttrice della sessantesima edizione del Festival di Sanremo e che, nonostante la buona sostituzione dell’attuale conduttrice sembra essere destinata a tornare nelle mani della Signora Martens. Ma da qualche settimana a questa parte, sembra che le due abbiano deposto le armi. Dopo aver intervistato Antonella Clerici (qui l’intervista), abbiamo cercato di saperne di più sentendo l’altra campana, proprio in un pomeriggio cruciale per le sorti del daytime della prossima stagione tv di Raiuno. Direttamente dalla nuova casa romana, tra il montaggio di una tenda ed un altro, abbiamo incontrato Elisa Isoardi. 

Hai dichiarato di star male al pensiero che la Clerici possa tornare a condurre La Prova del Cuoco…

Sai, è brutto sentirsi dire a tre mesi dalla fine ”io gliela prendo”, “La Prova del cuoco è mia”. Soprattutto quando non è stato deciso ancora nulla. Non è piacevole per chi lavora. Io, poi, sono stata messa lì per delle decisioni della RAI. Io non posso nulla, alcune cose mi son piovute addosso.

Fai gli stessi ascolti, costi meno e hai anche la critica dalla tua parte. Aldo Grasso si è espresso positivamente nei tuoi confronti, una cosa più unica che rara ormai.

Non ho il potere contrattuale che ha lei. In relazione alla critica, sai che sei il primo a parlare di questa cosa?!? Non mi è mai stato chiesto un parere su ciò che ha detto Aldo Grasso. Lo ringrazio tutte le mattine quando mi sveglio, non me l’aspettavo.

Secondo te Antonella, dopo l’exploit del Festival, può fare la voce grossa?

Ma certo. E’ la Bonolis di Raiuno. Ha un potere contrattuale non da poco. Potrebbe fare tante cose, potrebbe avere tutto in mano.

Il riferimento a Bonolis è causale, visto che hanno lo stesso agente?

Non era per questo. Ma semplicemente perchè si son paragonati gli ascolti dei loro Sanremo.

Qualche giorno fa, in un’intervista che ci ha rilasciato, ha detto che se dovesse prendere il tuo posto si preoccuperebbe del tuo futuro professionale…

Io la ringrazio. L’avrà detto forse perchè le ho tenuto in caldo un buon posto. Se ci pensi, la sostituzione non è una cosa semplice. I miei fan di adesso, sono gli stessi suoi fan di allora. Abbiamo condiviso le stesse persone con due modi differenti di fare televisione ma con la stessa trasmissione. E’ una cosa bellissima. E ti dico la verità, potremmo anche essere amiche volendo, fermo restando il fatto che devo ringraziarla perchè beneficio anche di ciò che ha fatto lei. E poi, se ci pensi, se lei tornasse alla Prova del Cuoco sarebbe una buona cosa anche per me.

No, no, no. Non ci credo nemmeno un po’.

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