
Secchioni
7
gennaio
La Pupa e Il Secchione e Viceversa: i secchioni
L

Paolo Ruffini e i Secchioni
Sono sei i secchioni de La Pupa e il Secchione e Viceversa. Fonte del sapere, i ragazzi sono stati affiancati ad altrettante pupe. Il loro scopo è quello di dare alle affascinanti ragazze nozioni di cultura. Conosciamoli meglio.


23
dicembre
La Pupa e Il Secchione e Viceversa: ecco i secchioni – Video
dicembre 23rd, 2019 13:01 Roberto Mallò

Massa - La Pupa e il Secchione e Viceversa
La Pupa e il Secchione e Viceversa ha i suoi secchioni ufficiali. Sono sei e tra di loro si nasconde anche il più intelligente di Italia del 2018. Un breve video, anticipato da Verissimo, ha svelato i nomi e le professioni dei nuovi protagonisti disposti a mettersi in gioco con una Pupa al loro fianco a partire da martedì 7 gennaio.


10
maggio
FRANCESCO CEVARO, LA PUPA E IL SECCHIONE 2
maggio 10th, 2010 23:57 Davide Maggio
Luogo di nascita: Bologna
Vive a: tra Milano e Udine
Stato civile: celibe
Altezza: 182 cm
Peso: 70 kg
Studi effettuati: laurea specialistica (5 anni) in Giurisprudenza. E’ iscritto a un corso di recitazione
Lavoro: disoccupato
Hobby: il teatro, non riuscirebbe a viverne senza, ci va spesso, ma non trova mai nessuno che lo accompagni. Sogna di fare l’attore teatrale. Legge saggi di storia
Sport: frequenta la palestra dalle due alle quattro volta a settimana (pratica soprattutto Pilates)
Si definisce simpatico, intelligente (“sono sempre andato bene negli studi”) e romantico. “Mi piace corteggiare le ragazze ma mi chiedo, però, se questo sia un pregio, visto che le fanciulle sembrano non apprezzarlo”. In amore, ad ora, non è stato molto fortunato: ha molti amici e amiche, ma “mancano le fidanzate”: non ha mai avuto una ragazza, né ha mai dato un bacio. Ha avuto “tre amori importanti” ma, tutti e tre, “non corrisposti”. Non riesce ad uscire più di due volte con la stessa don, alla terza… lo evitano. Vive da solo a Milano e la vita mondana non è il suo forte: non frequenta volentieri le discoteche e non ha “il culto” dell’aperitivo. Preferisce gli eventi culturali o, al limite, “le feste in casa o dove, comunque, si possa parlare”. Non cura particolarmente la sua immagine, detesta l’abbigliamento “estremo” (“troppo elegante o troppo stracciato”), ma ama gli accessori “retrò: l’orologio da taschino, il cappello con la tesa, il panama d’estate, ecc”.
Ha deciso di partecipare a “La Pupa e il Secchione” per: “riuscire a diventare più attraente e, una volta uscito, fare colpo sulle ragazze”.
[Tutti gli altri secchioni de La Pupa e il Secchione il Ritorno QUI]


17
aprile
ANDREA CORTEGGI, LA PUPA E IL SECCHIONE 2
aprile 17th, 2010 16:35 Francesco Rienzo
Luogo di nascita: Terni
Vive a: Spoleto
Stato civile: celibe
Altezza: 176 cm
Peso: 71 Kg
Studi effettuati: diploma di Geometra
Lavoro: Industrial Designer
Hobby: arte, cinema, design, fotografia, automobili, alta orologeria
Sport: nessuno
Andrea si definisce disponibile e paziente, a volte, però, anche sgradevole. E’ sempre stato attratto da tutto ciò che richiede impegno intellettuale, le sue materie di studio preferite sono la morfologia e la cromatologia descrittiva, ma non nega una certa propensione per la progettazione e la scienza della visione. La sua professione è anche il suo hobby, infatti afferma di non riuscire a vivere senza il computer, che utilizza spessissimo anche per lavoro. La sua più grande ambizione è realizzare un’auto che porti il suo nome, mentre il suo sogno è aprire una factory di automobili progettate da lui, essere esposto al D.A.S (al Week Roma Design+), al Macef di Milano con i suoi progetti e la pubblicazione sul libro “Designer after school_ work in progress”. Iscritto alla Lega Nerd, Andrea, non sopporta i nullafacenti e sente di essere diverso rispetto ai suoi coetanei: ha sempre preferito un tipo di abbigliamento sobrio, sin da quando era al liceo. “Già quando avevo 17 anni amavo indossare giacca e cravatta e vestivo quasi esclusivamente di grigio o di nero. Dai 18 anni in poi, ho cominciato ad apprezzare il colore, i forti contrasti cromatici, fiori e quadri”. Adora le scarpe dalla linea classica, ma con dettagli stravaganti, detesta i jeans e le canottiere.


16
aprile
VALERIO DE CAMILLIS, LA PUPA E IL SECCHIONE 2
aprile 16th, 2010 22:38 Francesco Rienzo
Luogo: Campobasso
Vive a: Roma
Stato civile: celibe
Altezza: 185 cm
Peso: 96 kg
Studi effettuati: Laurea in Informatica all’università dell’Aquila e Master in Tecnologie del web. Gli mancano quattro esami per la Laurea Specialistica sempre in Informatica – Socio del Mensa
Lavoro: Programmatore di servizi su web.
Hobby e Sport: Colleziona lattine di energy drink
Secondo Valerio tutti nascano intelligenti, o con la potenzialità per esserlo, ma il cervello va allenato, altrimenti l’intelligenza si atrofizza. Ama tutto ciò che implichi un ragionamento. “Preferisco ragionare e non memorizzare”. Tra le sue materie preferite all’università, la logica e i linguaggi di programmazione; per passione, invece, ama studiare l’intelligenza artificiale, gli agenti intelligenti e le reti neurali.


16
aprile
LUCA TASSINARI, LA PUPA E IL SECCHIONE 2
aprile 16th, 2010 22:32 Francesco Rienzo
Luogo: Udine
Vive a: Venzone (UD)
Stato civile: celibe
Altezza: 172 cm
Peso: 72 kg
Studi effettuati: iscritto alla Normale di Pisa, Laurea Triennale in Matematica, si sta preparando per i test di ammissione al dottorato in matematica
Lavoro: studente
Hobby e Sport: Si diletta con gli scacchi, i giochi di ruolo e carte. Colleziona inoltre schede telefoniche.
A 5 mesi ha iniziato a pronunciare qualche parola, a 8 le prime frasi e ancora prima dell’asilo aveva imparato dal padre la formula per calcolare l’area del triangolo . Tre volte medaglia d’oro alla fase nazionale delle olimpiadi di matematica (3a, 4a e 5a liceo), ammesso alla SNS di Pisa come secondo della classe di Scienze con 10 in matematica. Un tipo rigoroso, preciso e razionale, ma non constringetelo ad andare nel metrò o a percorrere una galleria: l’idea di non poter sfuggire al proprio destino in caso di pericolo è per lui una vera e propria fobia. Sogna di diventare un docente universitario, ma non gli dispiacerebbe fare il ricercatore. Dalla sua famiglia viene descritto come il prototipo del bravo ragazzo, buono, educato, dalle grandi capacità e portato per lo studio.

