22
maggio

TELERATTI 2011: IL PEGGIOR FENOMENO (DA BARACCONE) DI UN REALITY/TALENT SHOW

TeleRatti 2011: Peggior Fenomeno (da baraccone)

I TeleRatti 2011 vivono la loro fase decisiva, quella delle votazioni (vi ricordiamo che c’è tempo per dare sfogo a tutta la vostra cattiveria catodica fino a lunedì 23 maggio. Per farlo clicca qui), e nel frattempo DM continua a fare zoom sulle tredici categorie. Dal carrozzone della tv, in particolare dai reality (soprattutto) e i talent show, escono sempre quei personaggi trainanti, assoluti protagonisti delle vicende e delle storie più chiacchierate, fenomeni televisivi verso i quali il telespettatore nutre un interesse smisurato e al tempo stesso paragonabile alla sola convinzione di non volergli assomigliare per nessuna ragione al mondo. Proprio per questo non poteva mancare il TeleRatto per il Peggior Fenomeno (da baraccone) di un reality/talent show. Dopo l’infuocata fase con le vostre segnalazioni, ecco il terzetto in nomination stilato dalla giuria di qualità.

Numero 1: Eleonora Brigliadori (Isola dei Famosi 8) – Il curriculum giocava dalla sua parte, e non si può certo dire che la naufraga non l’abbia fatto pesare ai malcapitati compagni d’avventura. Si è destreggiata tra acque di luce e svenimenti, apparizioni e momenti di preghiera, non facendosi mancare nemmeno la costruzione di un tempio spirituale. Il tutto in compagnia degli angeli che, parole sue, non l’hanno mai abbandonata (trovando, dunque, con chi fare gruppo, visto il pessimo rapporto con gli altri naufraghi). Protagonista sopra le righe in tutti i sensi… e in tutti i sensi è riuscita a ’spaccare i cocchi’ sull’Isola (e non solo). Meritevole persino di imitazione della comica Virginia Raffaele (‘Sarafanna’ è ormai un tormentone), poteva la Briglia non meritare almeno la candidatura?

Numero 2: Nando Colelli (Grande Fratello 11) – Se la Casa più spiata d’Italia ti mette a nudo, tirando fuori da ognuno anche il peggio, non chiedete al pometino cosa voglia dire vivere la fase post reality, quella della gloria fondata sul nulla. L’ingenuità fatta persona, come un bambino che nega di aver mangiato la cioccolata malgrado ne sia coperto dalla testa ai piedi. Il ragazzo comune che s’innamora all’interno della Casa, ma che una volta fuori si fa imbambolare dal mondo delle serate in discoteca, delle notti quasi folli in albergo e del soldo facile che la vita di ieri non gli consentiva. E invece di ammettere di aver ceduto al divertimento (sacrosanto), si è ridicolizzato nei vari salotti tv a smentire paparazzate e dichiarazioni a destra e a manca, uscendone praticamente distrutto. Non ha l’aria del calcolatore e neppure quella dello stratega (chi avrebbe mai messo in piedi un piano così ’suicida’?), ma del fenomeno (da baraccone), suo malgrado, si.

..:: PER VOTARE CLICCATE QUI ::..





22
maggio

DM LIVE24: 22 MAGGIO 2011. CROZZA VA DA FAZIO, LETTIERI E DE MAGISTRIS DALLA ANNUNZIATA

Diario della Televisione Italiana del 22 Maggio 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Beh va beh

lauretta ha scritto alle 14:42

A Le amiche del sabato, Rosita Celentano parla di quanto sono importanti gli amici per lei: “Pensa che una mia amica, quando ha saputo che non avrei più potuto avere figli, voleva farne uno per me…”.

  • Crozza da Fazio

Maurizio Crozza, Emanuele Severino e Stefano Bollani sono i grandi ospiti che Filippa Lagerback presentera’ a Che Tempo che Fa , il talk-show condotto da Fabio Fazio in onda domenica 22 maggio su Rai3 alle 20.10.

  • Lettieri e De Magistris a In 1/2 H


21
maggio

ANA LAURA RIBAS A DM: ERO PIU’ FAMOSA DI VENTURA, BONOLIS E MARCUZZI. LA MERCIFICAZIONE DEL CORPO DELLA DONNA? UNA CAZZATA!

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21
maggio

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 21 MAGGIO 2011. ULTIMA PUNTATA PER ‘ME LO DICONO TUTTI’. ITALIA’S GOT TALENT CRESCERA’ ANCORA?

Pino Insegno, Me lo dicono tutti

..::Prime Time::..

Rai1, ore 21.10: Me lo dicono tutti – Ultima puntata

Terzo e ultimo appuntamento con ‘Me lo dicono tutti’, lo show del sabato sera Rai condotto da Pino Insegno. Grande interesse, anche questa volta, per le interpretazioni dei personaggi noti nei panni inconsueti della gente comune alle prese con le abituali attività di vita quotidiana, i quali dovranno convincere i ‘malcapitati’ del caso, dell’autenticità della loro identità del momento, dando origini a situazioni paradossali e divertenti gag. I protagonisti dell’ultima puntata sono Valeria Marini, Claudio Lippi, Marco Marzocca, Elisabetta Gregoraci, Raoul Cremona, Tosca D’Aquino, Adriano Pappalardo, Loredana Lecciso e Den Harrow. In studio dal Teatro delle Vittorie di Roma, i personaggi della candid camera si sfideranno per evitare l’ormai nota ‘passerella infernale’, attraverso la quale le vittime dello scherzo si potranno rifare nei confronti dei loro ingannevoli beniamini.

Rai2, ore 21.05: Lara Croft – Tomb Raider

Film di Simon West del 2001, con Angelina Jolie, Jon Voight, Iain Glen, Noah Taylor, Daniel Craig, Chris Barrie, Julian Rhind-Tutt, Leslie Phillips. Prodotto in USA. Durata: 100 minuti. Trama: La bella archeologa piu’ famosa e conosciuta sopratutto dai videogiocatori di tutto il mondo arriva sul grande schermo alla ricerca di un reperto archeologico con la caratteristica di riuscire a fermare il tempo.

Rai3, ore 21.30: Ulisse – Il piacere della scoperta (11 settembre: 102 minuti nelle torri)

Alberto Angela racconterà ciò che è accaduto all’interno delle torri l’11 settembre 2001, in quei drammatici 102 minuti. C’era tanta gente che lavorava nei vari uffici, c’erano anche dei turisti che come ogni giorno raggiungevano il punto di osservazione al 110° piano. Quali sono state le reazioni di coloro che si trovavano all’interno? Ascolteremo alcune testimonianze di quelli che si sono salvati. Tra le tante immagini ce n’è una sconvolgente, diventata quasi il simbolo di quella tragedia. Un uomo che cade nel vuoto. Chi è? Che ci faceva al World Trade Center? E’ uno scatto del fotografo Richard Drew. E’ lui l’autore della foto simbolo dell’11 settembre. ‘Ulisse’ mostrerà come, a partire da questa foto, si sia sviluppata un’indagine per ricostruire l’identità e la storia di quell’uomo. Quello che conta è che dietro ognuno dei 2749 morti delle Torri Gemelle c’è una storia, una famiglia, degli amici, degli affetti ed è ad essi che è dedicata la puntata di questa sera.

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21
maggio

RAI, GARIMBERTI RICHIAMA I TG DOPO IL BERLUSCONI SHOW: ORA SERVE RIEQUILIBRIO

Il Presidente della RAI, Paolo Garimberti

Il Presidente della Rai Paolo Garimberti chiede un riequilibrio tempestivo per dare spazio a punti di vista di candidati o leader di partiti diversi da quello del Presidente del Consiglio. La richiesta arriva con toni severi ed espliciti, dopo che ieri Silvio Berlusconi aveva rilasciato interviste ai principali notiziari nazionali (Tg1, Tg2, Tg4, Tg5, Studio Aperto). Un contropiede mediatico inaugurato dal Cavaliere a seguito della batosta elettorale al primo turno delle Amministrative.

”Un conto è dare una notizia, e il primo commento del Presidente del Consiglio ai risultati delle amministrative certamente lo era. Altro discorso è consentire che questa notizia diventi poi una sorta di comizio, per giunta senza un’adeguata compensazione con opinioni di altri candidati” ha affermato Garimberti, proseguendo: “Questo nessun giornalista dovrebbe mai permetterlo, meno che mai i giornalisti del Servizio Pubblico che devono sempre avere chiara la missione fondamentale che è affidata loro: informare e dare al cittadino la possibilità di avere un panorama completo delle opinioni“.

Una sferzata ai notiziari Rai che ieri hanno offerto ampio spazio alle dichiarazioni del premier, il quale ha parlato del responso delle urne ma ha anche utilizzato toni da campagna elettorale. “Alla luce di quanto accaduto, è necessario che la Rai – per adempiere appieno alla sua missione di servizio pubblico – riequilibri tempestivamente dando spazio sui temi delle amministrative a punti di vista di candidati o leader di partiti diversi da quello del presidente del Consiglio” ha concluso il Presidente della Rai.





21
maggio

TELERATTI 2011: PEGGIOR AUTORATO

TeleRatti 2011: Peggior Autorato

Il via alle votazioni per i Teleratti 2011 è stato ufficialmente dato con l’ufficializzazione delle nominations e la sfida è già partita. Per la categoria I 5 minuti da dimenticare vi abbiamo già debitamente riferito la ratto-cronaca. La strada è ancora lunga però e serve tutta la vostra infinita dose di perfidia per una ratto-vendetta coi fiocchi.

Bastonare per bene il Peggior Autorato dell’anno sappiamo che vi riempirà di gioia. Ce ne sarebbero di persone a cui tirare le orecchie per idee spesso povere, ripetitive e logore ma vi chiediamo di concentrarvi sui finalisti, decretati dalla giuria di qualità dei magnifici trenta della carta stampata. Ve li ripresentiamo, qualora foste di trash-memoria corta:

..:: PER VOTARE CLICCATE QUI ::..


Numero uno: il tracollo di Centocinquanta, la trasmissione che doveva celebrare l’unità e invece ha sancito clamorosamente la guerra intestina tra le fazioni interne al programma. Tra uno sputo di troppo da parte di Pippo Baudo ed esternazioni di totale disapprovazione alla linea autoriale da parte di Bruno Vespa i due volti storici del primo canale hanno collezionato cattive figure una dietro l’altra pagando in scena la totale disarmonia delle menti creatrici.

Numero due: non poteva mancare Barbara D’Urso in questa tripletta, anche se dedicata principalmente al modo in cui il backstage creativo ha pensato alla ribalta. Stasera che sera non ha praticamente trovato la giusta linea di indirizzo in nessun momento tra estremismi, parentesi culturali di scarso rilievo, tentativi di attirare eco mediatica con quell’essere puritano o pruriginoso in base ai momenti. Mancanza d’identità per una serata come la domenica che non riesce a trovare comunque pace nell’ammiraglia Mediaset.


21
maggio

TELERATTI 2011, I SUPPORTER.

TeleRatti 2011

I TeleRatti accendono la sete di ‘vendetta’ dei telespettatori. Figuriamoci quella dei telespettatori scriventi, titolari di siti web, blog, testate online, pagine Facebook et similia.

Un bel riscontro che DM ha pensato di ricambiare. Qualunque media online (anche il blog più piccolo, il sito meno conosciuto o la pagina Facebook con meno iscritti) che supporterà il premio alla peggio tv con un link alla pagina delle votazioni (questa), verrà citato e ringraziato con un backlink su davidemaggio.it.

Basterà segnalare via mail all’indirizzo (press@davidemaggio.it) l’url della pagina con il link ai TeleRatti e il gioco è fatto.

Se, invece, sei una radio nazionale e vuoi ospitare i TeleRatti, contattaci via mail scrivendo a: teleratti2011@davidemaggio.it.

Semplice, veloce, indolore.

I TeleRatti sono sponsorizzati da Chili Tv (www.chili-tv.it), la televisione on demand lanciata da Fastweb, che si può vedere attraverso qualsiasi dispositivo connesso a Internet come Smart Tv, PC, tablet, smartphone. Nessun decoder, nessun abbonamento, nessun vincolo di operatore telefonico per scegliere quando si vuole solo il meglio della tv.

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21
maggio

X FACTOR 5: E SE PER LA RAI FOSSE UN CLAMOROSO AUTOGOL?

X Factor 5, al via i casting

Che la tv generalista si sia privata di uno degli show qualitativamente più elevati degli ultimi anni? Probabile. Certo è che lo sforzo economico per far camminare il carrozzone X Factor era troppo oneroso da sostenere, considerando anche lo scarso responso dell’auditel (più che dignitosa è stata soltanto la seconda edizione, con una media di oltre 3 milioni di telespettatori a puntata). A chi dare le principali colpe per la mancata ‘esplosione’ del programma? Chi non ha saputo sfruttare il potenziale del talent show più famoso al mondo, affibiandogli un’anima sempre meno commerciale?

La musica ha battuto per quattro edizioni in tre anni sulla rete 2, riuscendo nell’impresa di sfoderare elementi di assoluto prestigio. A partire dai cantanti, nati e scoperti grazie a X Factor, che ora si confermano a pieno diritto nel panorama musicale italiano che conta (Giusy Ferreri, Noemi e Marco Mengoni sono ormai tre realtà ben consolidate). Talenti, ma anche personaggi televisivi dall’indiscusso appeal sul pubblico: si pensi a Morgan, ‘rianimato’ in tv a tal punto da ottenere un plebiscito di consensi (almeno all’inizio), ma soprattutto si pensi a Mara Maionchi, discografica sconosciuta ai più e che grazie al talent si può considerare una delle migliori rivelazioni sul piccolo schermo degli ultimi anni. E aggiungiamo pure che grazie al meccanismo della trasmissione, che ha nella giuria il perno fondamentale, si è potuto far emergere un conduttore di nuova generazione come Francesco Facchinetti.

Una macchina niente male, capace di ‘offrire’ e ‘produrre’, ma non perfetta. E qui subentrano fattori extra che possono risultare banali e che invece, col senno di poi, hanno condizionato e non poco la vera anima del programma. La scelta dei protagonisti è risultata spesso fuori luogo: non ci voleva un genio per capire che Claudia Mori, tanto per citarne una, era meglio collocabile nella giuria di Sanremo che in quella di X Factor. Ma soprattutto, la vera croce del programma è stata l’assegnazione dei brani da far cantare ai concorrenti. Il talent show che si pone come obiettivo finale la scoperta di una pop star, come fa a passare per il Festival del ‘58 e per la musica d’autore ma datata? Più che a X Factor, spesso sembrava di assistere a I migliori anni di Carlo Conti. Tutte scelte autorali sbagliatissime che non hanno avvicinato l’XFactor italiano alla nuova frontiera dei talent show.

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