22
agosto

FILIPPO TIMI PROTAGONISTA DELLA SERIE SKY I DELITTI DEL BARLUME

Filippo Timi

Alla fine sarà Filippo Timi l’uomo Sky della nuova fiction I delitti del Barlume. Momento artistico d’oro per l’attore che nel suo palmares può vantare grandissimi successi come  La doppia oraVincere e Come Dio Comanda, solo per citarne alcuni. La scelta è caduta su di lui, per la curiosità di provare con un volto atipico, più da circuito teatrale sperimentale che da fiction, anche se grazie a Romanzo Criminale lo status del genere, specie per produzioni satellitari, si è in qualche modo emancipato.

La fiction traduce sullo schermo le pagine dello scrittore toscano Marco Malvaldi, autore per Sellerio di una serie di romanzi che ha per protagonisti i vecchi del Barlume. Da settembre le riprese dei due film della serie: Il re dei giochi, La carta più alta. Per la sceneggiatura però ci si avvale di Francesco Bruni, per la produzione di Palomar: sì, proprio come per Il Commissario Montalbano, forse l’esempio di fiction più di successo dell’ultimo decennio italiano.

A darne conferma è il CorriereCarlo Degli Esposti, fondatore della casa di produzione ingaggiata per il progetto, spiega in questi termini la scelta di Timi, reduce da una fortunata rilettura dell’Amleto per il Teatro Franco Parenti di Milano, come interprete di Massimo il barista, protagonista della storia:




22
agosto

TONY SCOTT: I FAMILIARI NEGANO CHE AVESSE UN TUMORE INOPERABILE, MENTRE SPUNTANO I VIDEO DEL SUO SUICIDIO

Tony Scott

I familiari ne sono certi e sono pronti ad annunciarlo al mondo: Tony Scott non aveva un tumore inoperabile. La notizia trasmessa dall’Abc News che associava il terribile gesto del regista a un grave cancro al cervello risulta, quindi, essere falsa stando alle testimonianze da poco ascoltate. L’autopsia che decreterà una volta per tutte le condizioni salutari di Scott prima del lancio dal Ponte Vincent Thomas di California arriveranno fra qualche settimana, senza scartare l’ipotesi di un’altra malattia diagnosticata che avrebbe potuto spingere il fratello di Ridley al gesto estremo.

Di quel tragico gesto, esisterebbero diversi filmati registrati da un folto gruppo di turisti a bordo di una nave da crociera che si trovava a passare vicino al punto del ponte dal quale Scott si è lanciato. Si sa, la speculazione sui defunti è il pane quotidiano di molti sciacalli che hanno provato, anche stavolta, a vendere alcuni di questi filmati alle testate giornalistiche più in voga ottenendo, almeno per adesso, un netto rifiuto.

Il fratello di Tony, Ridley, ha deciso di sospendere le riprese della sua ultima fatica cinematografica, il thriller The Counselor con Brad Pitt, per trasferirsi momentaneamente a Los Angeles per stare vicino alla sua famiglia. Il ricordo del mondo a Tony Scott continua ad alimentare servizi e programmazioni eccezionali (ieri Top Gun su Italia1 ha ottenuto il 9.9% di share), ma perché mai è nato un interesse quasi morboso per quello che fino a tre giorni fa era etichettato dai più di Hollywood come il “fratello sfigato” di Ridley Scott?

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22
agosto

FERMI TUTTI! ALFONSO SIGNORINI LASCIA VERISSIMO

Alfonso Signorini

Tempo di cambiamenti per il direttore di Chi. Alfonso Signorini, dopo Tv Sorrisi e Canzoni, lascia anche Verissimo.

Possiamo anticiparvi, infatti, che al momento la prossima edizione del contenitore del sabato pomeriggio di Silvia Toffanin è destinata ad essere orfana del giornalista milanese per il quale, però, sembrano esserci nuovi obiettivi.

Se i rumors in merito ad una direzione di Canale 5 sembrano essersi affievoliti, spuntano per il direttore due nuovi show che potrebbero vedere la luce nei prossimi mesi. Per il momento, però, siamo ancora a… studi di fattibilità.





22
agosto

RAI NEL SEGNO DELLA TARANTOLA, SENZA BELLOCCE E SILICONE

Anna Maria Tarantola

La prima vera ‘uscita’ Anna Maria Tarantola la regala con una lunga intervista a Il Secolo XIX. Non che il Presidente si sbottoni più di tanto: in pieno stile tecnico si mantiene prudente e non cerca dichiarazioni pungenti mirando per il momento a far passare esclusivamente un concetto, a cui sembra tenere particolarmente: una nuova immagine della donna, di cui il servizio pubblico si deve fare portatore.

”Non usiamo toni enfatici. Ma è vero che mi piace poco la donna com’è presentata. Amo la donna normale. Con le sue capacità, competenze e professionalità che possono e devono emergere. [...] Purché si tratti di ”donne vere”. [...] Più spazio alle donne. Con programmi meno banali. Più cultura. Più specificità per i giovani”.

Rimanda però all’organizzazione di Miss Italia la scelta di tornare al costume intero per le sfilate nel concorso, la Tarantola non vuole che le si addebiti già questa svolta moralizzatrice, anche se non nega che rifletterà sul senso di un concorso di bellezza ai nostri giorni e all’interno delle reti di Stato trincerandosi dietro una chiosa diplomatica come ”non ci ho ancora ragionato sopra”.

La signora del risanamento non perdendo mai l’equilibrio istituzionale lascia intendere che ci dovremo attendere, a partire già dai palinsesti del 2013, due vettori fondamentali di cambiamento, che corrono sull’asse della rivisitazione globale dei cachet e dei costi e sulla linea di una diversa programmazione che faccia più trasparire la missione pubblica della Rai.

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22
agosto

CALCIO E DIRITTI TV: NIENTE DIRETTA PER L’INTER IN EUROPA LEAGUE? SKY CONTINUA A TRATTARE LA LIGA, SUPERCOPPA SPAGNOLA SU PREMIUM

Antonio Cassano, neoacquisto dell'Inter

L’antipasto ci è stato offerto dal preliminare Hajduk Spalato-Inter con l’indimenticabile telecronaca vintage di Bruno Pizzul ma è da stasera che si inizia a fare sul serio. Con il play-off di andata di Champions League tra Sporting Braga e Udinese e l’inizio della Serie A (questo week end) infatti prende ufficialmente in via una stagione calcistico-televisiva che porterà alla bulimica messa in onda di un match a sera fino al periodo natalizio. In realtà però non tutto è risolto sotto il profilo dei diritti televisivi.

Il nodo principale riguarda infatti l’assenza dall’offerta Sky di due campionati esteri molto seguiti in Italia come Bundesliga e Liga Spagnola. Dalla pagina Facebook ufficiale, Sky Sport ha confermato la rinuncia al torneo tedesco mentre ha parlato di “distribuzione televisiva non ancora definita a livello internazionale” per quel che attiene le gare del campionato iberico. Fuori dai giri di parole usati dalla pay tv, il nodo della questione è sostanzialmente economico: pare infatti che le società spagnole abbiano richiesto il doppio della cifra pagata l’anno scorso da Sky per la messa in onda di un pacchetto di quattro partite a settimana. Sembra trattarsi di condizioni fuori mercato per un campionato che, esclusi gli incontri di Barcellona e Real Madrid (peraltro conclusi nella maggior parte dei casi con punteggi tennistici delle due squadre contro malcapitati avversari), sembra essere di un livello tecnico assai modesto.

In attesa che si risolvano le questioni relative alla Liga – Sky infatti continua a trattare e conta di definire l’accordo al più presto – gli appassionati italiani di Messi e Cristiano Ronaldo potranno vedere sfidarsi i due assi del calcio mondiale su Mediaset Premium il 23 e il 29 agosto in occasione della Supercoppa Spagnola, i cui diritti sono stati acquistati in esclusiva dalla pay tv di Cologno Monzese. Capita però che giovedì 23 sia anche la data del ritorno in campo dell’Inter di Stramaccioni e della Lazio nei play-off di andata di Europa League, ed anche per queste gare la situazione relativa alla copertura televisiva non è la migliore.





22
agosto

TESSA GELISIO A DM: “PIANETA MARE E’ QUASI UN REALITY. A COTTO E MANGIATO FORSE ERO MENO CREDIBILE DELLA PARODI MA HO COMPENSATO CON LE RICETTE”

Tessa Gelisio

Tessa Gelisio è senza dubbio una delle donne più invidiate d’Italia. Tutta “colpa” di Pianeta Mare, il programma domenicale di Rete4 che da anni porta la conduttrice alla scoperta di luoghi meravigliosi e unici. Chi non vorrebbe stare al suo posto? Anche nella prossima stagione tv, la bella giornalista continuerà a solcare le onde con le telecamere al seguito, parlando al pubblico di tutela dell’ambiente e di specie protette: argomenti che – come ci racconta – le stanno molto a cuore. Dal settembre 2011 Tessa è pure diventata la reginetta del piano cottura, approdando su Italia1 alla guida di Cotto e Mangiato. La popolare trasmissione cucina fu ideata a immagine e somiglianza di Benedetta Parodi, che la inaugurò, e alla Gelisio è toccato compito di raccoglierne il difficile testimone…

Qual è il bilancio di Cotto e Mangiato ad un anno dal tuo debutto alla conduzione?

Il bilancio è ottimo. Gli ascolti sono andati benissimo e su Facebook siamo il quinto profilo in assoluto tra le trasmissioni televisive italiane e il primo per quanto riguarda un programma dedicato ai menù. La nostra è una pagina molto seguita, i fan commentano, si scambiano anche le ricette e con esse abbiamo addirittura fatto un libro che sta andando molto bene.

Ormai i programmi di cucina hanno invaso la tv. Qual è la cifra che vi distingue?

Ci sono una serie di caratteristiche. Il format è velocissimo, non ti annoi: in molte trasmissioni alle ricette si aggiungono altri contenuti per allungare il brodo ma il risultato è che diventano pallose. In Cotto e Mangiato, invece, in 1 minuto e 40 sono condensati tutti i passaggi per cucinare un piatto e da parte mia c’è lo sforzo di comprendere la ricetta per poterla spiegare con i tempi, i gradi e le quantità precise. Se uno fa esattamente quello che dico io è impossibile che non gli riesca il piatto. Le nostre ricette sono molto semplici e la soddisfazione più grande è essere fermata in strada dalla gente che ha provato a realizzarle, magari applicando qualche variante.

Subentrare a Benedetta Parodi, che aveva personalizzato il programma, è stato difficile?

E’ stata una cosa nuova perché io avevo sempre fatto programmi nati con me a livello di conduzione. Inevitabilmente, quando prendi il posto di una persona vieni messa a confronto e questa cosa per me è stata un po’ uno shock visto che non ero abituata. Detto questo, ormai non ci penso nemmeno più.

Tra voi non c’è rivalità?

No, quella non c’è mai stata. Non fa parte del mio carattere.

Benedetta era vista dal pubblico come la brava madre di famiglia e la casalinga tuttofare, tu non hai figli e sei uno spirito avventuroso: a livello di immagine, credi che questo abbia comportato qualcosa?

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22
agosto

PATRIZIA MIRIGLIANI A DM: NON C’E’ BISOGNO DEL BIKINI PER FAR EMERGERE LA BELLEZZA. RITORNO ALLO STILE ANNI 50 CON UNA FEMMINILITA’ MENO ESIBITA.

Patrizia Mirigliani

Le polemiche attorno a Miss Italia non sembrano scalfire Patrizia Mirigliani. Sulle pagine di DavideMaggio.it, la “patrona” denuncia l’atteggiamento di confusione nei confronti della bellezza che imperversa nel Paese e che rema contro il concorso. Mentre sull’annosa questione del bikini, la figlia del compianto Enzo parla di una mutata sensibilità che proviene innanzitutto dalle case di moda e ne approfitta per coniare il termine “costume da bellezza“. “Perchè mai in uno studio televisivo le ragazze dovrebbero indossare un succinto costume da bagno?”, si chiede. L’edizione numero 73 di Miss Italia (in onda il 9 e il 10 settembre su Rai1), la prima senza lo storico patron, che sancisce l’addio di Fabrizio Frizzi e l’ingresso come consulente nella squadra di Miren di Lucio Presta, è al centro della nostra chiacchierata con Patrizia Mirigliani.

Sarà un’edizione particolare, come le precedenti del resto, perché Miss Italia è lo specchio dei tempi. Ci saranno delle novità ma soprattutto saranno diverse le ragazze grazie alle quali racconteremo delle storie nuove.

Quest’anno le ragazze saranno nuovamente 101, non c’è il rischio che in due serate non si riesca a presentarle al meglio?

No, Miss Italia ha sempre avuto 100 ragazze, tranne negli ultimi anni, ed è proprio questa massiccia rappresentazione regionale di tutta Italia che piace. Raccontare una persona è sempre difficile, anche quando la conosci da tempo, figuriamoci in una trasmissione televisiva. Quest’anno siamo, però, aiutati dal web che racconterà le loro storie.

Anni fa Milly Carlucci parlava della necessità di far conoscere le ragazze tramite strisce quotidiane, una Miss Italia spalmata tutto l’anno un po’ come avviene per i talent show. Lei sarebbe favorevole?

E’ un’ottima idea che mi vede perfettamente d’accordo. In che modo strutturare le strisce non lo so, ma far conoscere le ragazze è sicuramente importante. Se pensiamo poi che abbiamo seicento selezioni in tutta Italia e che le finali regionali sono dei veri e propri eventi si capisce quanto possa essere profittevole ragionare su questo aspetto.

Quest’anno si torna non senza polemiche al costume intero. Perchè l’anno scorso andava bene il bikini e quest’anno no?

Io mi sono fatta la stessa domanda, quando -andando in giro per negozi- ho notato che, sia nell’intimo che nei costumi da bagno, è tornato lo stile anni 50. Al di là della mia sensibilità, mi chiedo: “come mai chi crea costumi da bagno ha deciso di proporre al pubblico questa tendenza?”. Probabilmente c’è un ritorno ad una femminilità meno esibita, come nel dopoguerra quando c’era un’Italia che voleva risalire la china. Inoltre non vedo perché in uno studio televisivo al chiuso deve esserci una donna in bikini. Può esistere allora un costume da bellezza, perché non facciamo il bagno nello studio tv. C’è bisogno di un costume che renda decorosa l’immagine di una ragazza, che la mostri ma che sia adatto ad uno studio televisivo.

C’è chi sostiene che si tratti di un concorso di bellezza e che le forme siano esaltate dal bikini…


22
agosto

LA DOMENICA SPORTIVA – PAOLA FERRARI CONFERMA IL SUO TEAM. GENE GNOCCHI: “RIFARO’ LA DS E ZELIG”

Paola Ferrari e Gene Gnocchi

Con le partite in programma sabato 25 agosto (alle 18.00 Fiorentina-Udinese, alle 20.45 Juventus-Parma), scatta ufficialmente la Serie A 2012/2013. L’Italia ha abbandonato il fascino olimpico e si appresta a tornare nel pallone, insieme alle trasmissioni ormai storiche e capaci da sempre di tenere vivo il calcio giocato oltre il novantesimo minuto. Tra queste c’è ovviamente La Domenica Sportiva, pilastro della seconda serata domenicale di Rai 2, saldamente nella mani di Paola Ferrari:

“I successi di audience della nostra DS, confermati anche la scorsa stagione, sono merito di tutti: di chi sta davanti e di chi sta dietro le telecamere” ha dichiarato la conduttrice in un’intervista a TeleSette, pronta a capitanare una squadra che, sulla stessa scia del calcio in crisi, ha dato forfait alla campagna acquisti/cessioni:

Squadra che vince non si cambia, ma qualcosa di nuovo ci sarà. Ad esempio il nostro Adriano Bacconi (analista di tattiche calcistiche, ndr) sarà nello studio e non in collegamento, il che permetterà al suo ‘aguzzino’ Gene Gnocchi di dar vita con lui a duetti esilaranti. Confermati Ivan Zazzaroni, Fulvio Collovati e, come detto, il ‘mio’ Gene…”.


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