Tony Scott



22
agosto

TONY SCOTT: I FAMILIARI NEGANO CHE AVESSE UN TUMORE INOPERABILE, MENTRE SPUNTANO I VIDEO DEL SUO SUICIDIO

Tony Scott

I familiari ne sono certi e sono pronti ad annunciarlo al mondo: Tony Scott non aveva un tumore inoperabile. La notizia trasmessa dall’Abc News che associava il terribile gesto del regista a un grave cancro al cervello risulta, quindi, essere falsa stando alle testimonianze da poco ascoltate. L’autopsia che decreterà una volta per tutte le condizioni salutari di Scott prima del lancio dal Ponte Vincent Thomas di California arriveranno fra qualche settimana, senza scartare l’ipotesi di un’altra malattia diagnosticata che avrebbe potuto spingere il fratello di Ridley al gesto estremo.

Di quel tragico gesto, esisterebbero diversi filmati registrati da un folto gruppo di turisti a bordo di una nave da crociera che si trovava a passare vicino al punto del ponte dal quale Scott si è lanciato. Si sa, la speculazione sui defunti è il pane quotidiano di molti sciacalli che hanno provato, anche stavolta, a vendere alcuni di questi filmati alle testate giornalistiche più in voga ottenendo, almeno per adesso, un netto rifiuto.

Il fratello di Tony, Ridley, ha deciso di sospendere le riprese della sua ultima fatica cinematografica, il thriller The Counselor con Brad Pitt, per trasferirsi momentaneamente a Los Angeles per stare vicino alla sua famiglia. Il ricordo del mondo a Tony Scott continua ad alimentare servizi e programmazioni eccezionali (ieri Top Gun su Italia1 ha ottenuto il 9.9% di share), ma perché mai è nato un interesse quasi morboso per quello che fino a tre giorni fa era etichettato dai più di Hollywood come il “fratello sfigato” di Ridley Scott?

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21
agosto

TONY SCOTT: ITALIA1 RICORDA IL REGISTA PROPONENDO TOP GUN IN PRIMA SERATA

Top Gun

Continua l’omaggio della tv italiana al regista statunitense Tony Scott, scomparso due giorni fa suicida in seguito alla diagnosi di un cancro al cervello non operabile. Ieri è stata Rai 1 a proporre in prima serata uno dei film più noti del regista: Nemico Pubblico con Will Smith e Gene Hackman ottenendo il 14.7% di share. Ma non è finita qui.

Dopo la maratona in programma dalle 17.10 su Sky Cinema Hits HD che prevede quattro noti titoli di Scott (Giorni di tuono, Domino, The Fan e Unstoppaple),  è la volta di Mediaset: e così ecco approdare alle 21.10 su Italia1 il capolavoro del regista oltre che pietra miliare della storia del cinema. Parliamo di Top Gun, pellicola del 1986 con Tom Cruise, Kelly McGillis Val Kilmer e Meg Ryan. La pellicola, vincitrice del premio Oscar per la miglior canzone originale (Take my breath away), racconta le prodezze del giovanissimo tenente Maverick alla base aerea di Miramar, dove vengono insegnate manovre di combattimento in volo di massimo livello.

Purtroppo il sogno di realizzare un prosieguo di Top Gun (era previsto per il 2014) da parte del regista è svanito due giorni fa con la sua morte, dopo la massima disponbilità di Cruise a rivestire i panni del personaggio che gli ha conferito la fama. Ora, è più che lodevole che la tv tenga vivo il ricordo di Tony Scott con la proposizione dei suoi successi cinematografici più longevi, ma viene da chiedersi: si tratta di un omaggio rispettoso e sentito o di un pretesto per colmare una programmazione estiva ormai a corto di idee?

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8
maggio

THE COMPANY: SU RAI 4 LA MINISERIE SULLA CIA PRODOTTA DAI FRATELLI SCOTT. NEL CAST ANCHE RAOUL BOVA

Raoul Bova in The Company

Continua su Rai4 l’appuntamento esclusivo con alcune tra le migliori produzioni internazionali in materia di serial tv. A partire da stasera e per le successive due settimane (15 e 22 maggio) alle 21:10, andrà in onda, in prima visione free, The Company, la miniserie in tre parti incentrata sull’attività della CIA, la più celebre delle agenzie d’intelligence internazionali. Trasmessa negli Stati Uniti dal canale via cavo TNT e prodotta dai fratelli Ridley e Tony Scott in collaborazione con la Sony Pictures Television nel 2007, The Company porta sullo schermo l’omonimo romanzo di spionaggio di Robert Littell, riadattato per la televisione dallo sceneggiatore Ken Nolan.

La serie, diretta da Mikael Salomon, vede nel cast Chris O’Donnell, Alfred Molina e Michael Keaton, affiancati da Natascha McElhone, Alessandro Nivola, Rory Cochrane e Raoul Bova. L’attore italiano veste i panni di Roberto Escalona, un controrivoluzionario anticastrista.

Definita un vero e proprio affresco storico politico, The Company racconta le vicende e la movimentata storia professionale di tre agenti della CIA, attivi dalla metà degli anni cinquanta sino al crollo dell’Unione Sovietica, impegnati in prima linea in alcuni celebri episodi dello scontro tra gli Stati Uniti e l’Urss; dalle rivolte anti-sovietiche di Berlino del 1953 e Budapest del 1956, al fallito sbarco anti-castrista della Baia dei Porci del 1961. Le tre spie concentrano i loro sforzi sull’individuazione di una talpa del KGB interna all’agenzia, in una dura lotta sotterranea in cui la tensione idealista degli esordi lascia presto spazio ad azioni spregiudicate e a un paranoico e permanente clima di complotto.