13
giugno

DIVIETO DI SOSTA: L’ITALIA E’ IN MOVIMENTO MA RAI2 E’ FERMA AL 3% DI SHARE

Chiara Lico conduce Divieto di sosta

Raccontare i temi di stretta attualità attraverso un viaggio lungo la penisola italiana. E’ questo l’intento di Divieto di sosta, il nuovo programma di Rai2 (dal lunedì al venerdì alle 14) che ha debuttato lunedì scorso. Ce la mette tutta la conduttrice Chiara Lico, volto noto del Tg2 di bella presenza e con una buona dialettica, ma il programma non decolla e non solo dal punto di vista dell’auditel come avremo modo di scrivere.

Sarà rimasto deluso chi si aspettava gli ultimi aggiornamenti sui casi di cronaca nera o sulle ultime bagarre politiche: Divieto di Sosta vuole dare voce a un’Italia in movimento (anche se in tempi di stagnazione economica) e lo fa con un ritratto della provincia italiana da Nord a Sud. I collegamenti con le città si rivelano il punto debole della trasmissione, noiosi e lontani dall’attualità di tutti i giorni. Non vivacizzano la situazione le due invitate, tra cui spicca – si fa per dire - l’impacciata Maria Sara Farci. Meglio gli ospiti, dei veri esperti come Giuseppe Scienza e Folco Quilici e non i soliti opinionisti.

I temi, seppur imporanti – si va dal risparmio energetico alla caccia – risultano poco incisivi e stimolanti per il pubblico che segue il secondo canale dopo pranzo. Qualcosa, però, già si muove: nella puntata di oggi si parla di vacanze in tempi di crisi, avvicinandosi quindi a un’informazione più pop.

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13
giugno

PREMIO MARGUTTA: RICONOSCIMENTI ALLA CARLUCCI PER ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO E ALL”ECLETTICO’ FABIO TROIANO

Milly Carlucci - Altrimenti ci arrabbiamo

L’estate è la stagione dei premi. Ce ne sono per tutti i gusti e tra i tanti venerdì 14 giugno a Roma verrà conferito il “Premio Margutta“, giunto quest’anno alla sua XI edizione con presidente onorario il regista Gabriele Salvatores. Ad essere premiati personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui un volto noto della televisione, Milly Carlucci. Nulla da eccepire sul premio in quanto tale e neppure sulla premiata, una delle poche signore del nostro piccolo schermo. Quello che salta all’occhio è che il premio non le verrà consegnato per il suo gioiello Ballando con le stelle, pronto a ritornare in autunno, bensì per Altrimenti ci arrabbiamo, ultima sua avventura su Rai1. Questa la motivazione:

Per la televisione Milly Carlucci, che attraverso il suo ultimo programma Altrimenti ci arrabbiamo, ha saputo regalare alle famiglie italiane qualche ora di sano, garbato e fresco intrattenimento. La consueta eleganza, compostezza, sicurezza e grande professionalità nel proporre le varie performance, hanno prodotto un programma giovane, di qualità, divertente e dai contenuti estremamente apprezzabili“.

Grandi complimenti per il talent della Carlucci che tuttavia, a ben guardare, – malgrado i nobili intenti e la grinta della conduttrice – dal punto di vista dei contenuti non ha portato nessuna novità di rilievo al genere intrattenimento. Parimenti definirlo un programma giovane risulta eccessivo. Altrimenti ci arrabbiamo ha dovuto inoltre soccombere alla concorrenza di Amici e il bilancio finale è sicuramente negativo (media tra il 13% e il 14% di share).


13
giugno

LA VERA STORIA DI PUPETTA MARESCA

Manuela Arcuri e Pupetta Maresca

Sia chiaro, il pubblico più smaliziato difficilmente poteva aspettarsi di ritrovarsi di fronte ad un capolavoro destinato a passare alla storia del piccolo schermo. La miniserie Pupetta – Il Coraggio e la Passione, liberamente ispirata alla vita di Pupetta Maresca, si è rivelata sin dal suo primo appuntamento l’ennesimo feuilleton a firma della Ares. Un romanzo popolare ricco di passioni travolgenti, miserie e criminalità diffusa, con protagonista una Manuela Arcuri ancora una volta poco convincente nelle vesti d’attrice drammatica.

Proprio come i romanzi d’appendice del passato, rivolti a un pubblico di massa e con uno scopo prevalentemente commerciale, la miniserie – la cui seconda puntata andrà in onda questa sera alle 21,10 sempre su Canale5 – è riuscita nel suo obiettivo, ottenendo al suo debutto ben 5 milioni di spettatori. Un risultato importante che, unito alla narrazione sopra le righe di tutta la vicenda, fa in parte dimenticare le polemiche sorte negli scorsi giorni. Le paure di chi si domandava quanto potesse essere giusto raccontare la vita della Maresca in tv sono state, infatti, fugate (o quasi) proprio da una riproposizione della vicenda talmente caricaturale e lontana dalla realtà, da far perdere anche il più lontano rischio di beatificazione del personaggio.

Insomma, la Pupetta Marico proposta da Manuela Arcuri ha ben poco da spartire con la vera Pupetta Maresca, la cui vita, seppur meno romanzata rispetto alla fiction, appare altrettanto ricca di avvenimenti, degni più che di uno sceneggiato di un film neorealista. Nata a Castellammare di Stabia nel 1935, Assunta Maresca viene presto ribattezzata Pupetta per via della sua avvenenza, che le permette di vincere da giovanissima un concorso di bellezza locale. Nel 1954 conosce il camorrista Pasquale Simonetti detto Pascalone ‘e Nola, con il quale si sposa, già incinta, l’anno seguente.





13
giugno

JUMP! STASERA MI TUFFO: BONOLIS PIU’ CONDUTTORE DI MAMMUCARI

Jump! Maria Ester Grasso nel suo lato migliore

Jump! Maria Ester Grasso nel suo lato migliore

Provate a immaginare Jump! Stasera mi tuffo in diretta. Provate, in pratica, a pensare se il nuovo show di Teo Mammucari potesse contare sulla suspense che ciascun ‘lancio dal trampolino’ porta con sè, visti i pericoli nei quali potrebbero incorrere i concorrenti. D’altronde, lo stesso Bettarini ha già un timpano perforato a causa di un tuffo. In Italia si è preferito andare sul sicuro e affidarsi ad un montaggio con la conseguente eliminazione dei tempi morti: ieri, nei primi cento minuti, solo per fare un esempio, si sono visti solamente gli otto tuffi della prima manche. Immaginate cosa sarebbe successo al netto di una diretta. Probabilmente Teo Mammucari avrebbe dato la linea direttamente al Tg5 Mattina.

Ecco, Mammucari. Se vogliamo parlare della conduzione sarebbe più corretto parlare almeno di una co-conduzione a due velocità diverse. Paolo Bonolis è infatti molto più che un semplice (e troppo gentile nelle votazioni) presidente della giuria. Il mattatore di Avanti un Altro è al centro di tutti i momenti salienti della trasmissione, ultimo a esprimere il giudizio sui tuffi, autore delle battute più brillanti e delle (poche) gag presenti in puntata. Paolino gigioneggia e intrattiene, sfotte e incoraggia. Teo invece è troppo ingessato. Un programma all’aperto, con un pubblico che partecipa e rumoreggia e un cast ad alto tasso di macchiette (Rinaldi, Valenti, Salvi) con cui poter interagire è (o almeno dovrebbe essere) pane per i suoi denti. Invece il Puma di Velletri resta composto nei panni del bravo presentatore, un ruolo per il quale potrebbe andar bene Frizzi o Amadeus ma che certamente non è nelle sue corde. Speriamo si sciolga un po’ nelle prossime puntate.

La gara è pesantemente condizionata dalla prestanza fisica dei partecipanti. E’ sin troppo ovvio che la disciplina dei tuffi penalizzi taglie abbondanti come Ciccio Valenti o Nadia Rinaldi e favorisca invece Principi della forma fisica come Bettarini o Cabrerizo e ciò si riflette sull’inesistente clima agonistico della puntata: c’è chi è già soddisfatto di essere salito sul trampolino, chi di aver sconfitto la paura dell’acqua, chi non sapeva nuotare. Il povero De Coubertin, insomma, autore del celebre brocardo “L’importante non è vincere ma partecipare” si sta rivoltando nella tomba.


13
giugno

QUELLI CHE – UBALDO PANTANI: AL 99% IL CONDUTTORE SARA’ NICOLA SAVINO (CON VIRGINIA RAFFAELE?)

Nicola Savino

I saluti di Victoria Cabello durante l’ultima puntata di Quelli che non lasciavano spazio a ripensamenti riguardo la sua riconferma alla guida del contenitore domenicale. Così dopo due stagioni di gestione Cabello i vertici di Rai2 hanno deciso di cambiare, anche se non del tutto. In un’intervista al quotidiano “Libero” il comico Ubaldo Pantani si è sbilanciato sul suo futuro professionale e su quello della trasmissione “calcistica”. Queste le sue parole:

“Al 99% il nuovo conduttore sarà Nicola Savino e molto probabilmente ci saremo anche noi”.

Quel noi sta anche per Virginia Raffaelle, una delle rivelazioni delle ultime stagioni televisione. Quelli che cambia volto ma i comici del programma dovrebbero essere riconfermati: difficile, infatti, rinunciare alle imitazoni diventate cult di Nicole Minetti o di Antonio Conte. Della bravura dei due attori se ne è accorta anche Mtv che li ha scelti per condurre gli Mtv Awards il 15 giugno da Firenze e per una nuova serie comica che dovrebbe debuttare in autunno. Il settimanale “Chi” aggiunge che la Raffaele dovrebbe addirittura affiancare nel doppio ruolo di imitatrice e conduttrice Savino.





13
giugno

ASCOLTI TV DI MERCOLEDI 12 GIUGNO 2013: BUON DEBUTTO PER JUMP! (4,2 MLN – 18.84%). RAI3 CON CHI L’HA VISTO? MEGLIO DI RAI1. AGGRATIS FLOP AL 2.80%

Cecilia Capriotti si tuffa a Jump!

PRIME TIME – Su Rai1 la miniserie in replica Tutti i padri di Maria con Lino Banfi è stata seguita solamente da 3.035.000 spettatori pari al 12.29% di share. La prima puntata di Jump! Stasera mi tuffo condotto da Teo Mammucari con Paolo Bonolis in giuria, che ha visto l’eliminazione di Ciccio Valenti, ha raccolto su Canale5 4.225.000 ascoltatori con il 18.84% di share, aggiudicandosi così la serata tv. Su Italia1 la pellicola Centurion ha portato a casa 1.918.000 spettatori (7.54%) mentre su Rai2 la serie Beauty and the Beast ha ottenuto 1.485.000 ascoltatori (5.62%) nel primo episodio e 1.372.000 (5.33%) nel secondo; a seguire Supernatural ha raccolto 831.000 spettatori (3.90%). Su Rai3 Chi l’ha visto? è stato seguito da 3.066.000 spettatori pari al 12.5% di share mentre su Rete4 la serie The closer è stata seguita da 1.152.000 appassionati pari al 4.53% di share. Su La7 Bersaglio mobile con Enrico Mentana e lo scontro con Giuliano Ferrara ha siglato il 4.55% di share con 947.000 spettatori.

ACCESS PRIME TIME UPAS tocca il 10% – Su Rai1 Techetechetè ha raccolto 4.055.000 spettatori e il 16.42% di share mentre su Canale5 Striscia la notizia con Ficarra e Picone ha conquistato 4.680.000 telespettatori e il 19.18% di share. Su Italia1 CSI NY ha registrato il 5.21% di share con 1.206.000 spettatori e su Rete4 Quinta colonna – Il quotidiano ha siglato il 5.49% con 1.321.000 individui all’ascolto. Su Rai3 Un posto al sole ha fatto segnare il 10.07% e 2.390.000 spettatori. Su La7 Otto e mezzo di Lilli Gruber è stato visto da 1.483.000 spettatori (6.12%).

PRESERALEBoom per Insegno oltre il 24% - Su Rai1 Reazione a catena con Pino Insegno è stato seguito da 3.131.000 spettatori e il 24.02% di share, saliti a quota 4.393.000 (25.35%) per il gioco finale. Per le repliche di Avanti un altro con Paolo Bonolis i telespettatori sono stati 1.761.000 con l’11.75% (anteprima al 10.78% con 1.183.000). Su Italia1 CSI NY ha totalizzato 703.000 spettatori (3.98%). Su Rai2 la serie Senza traccia ha interessato 626.000 ascoltatori (4.70%) e Castle 1.144.000 (5.97%). Tempesta d’amore su Rete4 è stata vista da 1.307.000 telespettatori con il 6.7%. Su La7 la serie The district ha appassionato 185.000 spettatori (share dell’1.47%).


13
giugno

BERSAGLIO MOBILE, FERRARA VS MENTANA (VIDEO): ULTIMA VOLTA CHE METTO PIEDE IN QUESTO CESSO [...] PARLACI DELLA TUA CARRIERA CON BERLUSCONI

Giuliano Ferrara vs Enrico Mentana

Giuliano Ferrara ha centrato il suo Bersaglio Mobile. Ieri sera, su La7, scambio di colpi in diretta tra l’Elefantino ed Enrico Mentana, durante lo speciale in prime time dedicato al faccendiere Luigi Bisignani, l’uomo che sussurra(va) ai potenti. Nella prima parte del talk show, il direttore del TgLa7 si è scontrato con il collega del Foglio, rimproverandolo per le continue interruzioni arrecate al dibattito. Ferrara, da parte sua, lamentava invece che non gli fosse consentito di parlare a sufficienza.

Non mi interrompere, sembri Santoro” ha sbottato ad un tratto l’Elefantino. Ed ancora: “Non ti devi permettere di mettermi a tacere, questa è l’ultima volta che metto il piede in questo cesso, dove si fanno questi pettegolezzi del caxxo“, riferendosi al confronto su alcune trame occulte di cui Bisignani sarebbe stato protagonista e tessitore. Di lì a poco, il contrasto tra il Mitraglietta e Ferrara si sarebbe riacceso, fino ad esplodere.

Ipocrica. Ma dai, parlaci di Montezemolo invece di parlarci di Bisignani, di tutta la tua carriera con Berlusconi e con Tarak Ben Ammar. Ma a chi vuoi far credere di essere l’arbitro della scena giornalistica italiana“ ha urlato Ferrara.


13
giugno

DMLIVE24: 13 GIUGNO 2013. E’ MORTO GIANCARLO NICOTRA, RETE4 TORNA SUL PROCESSO RUBY, GRANDI GROSSI E CATTIVI SU DMAX

Niall and Elephant

Niall and Elephant

>>> Dal Diario di ieri…

  • Giancarlo Nicotra è morto

tinina ha scritto alle 13:45

E’ morto Gian Carlo Nicotra, storico regista televisivo, attore e doppiatore. Aveva 69 anni e si è spento nella sua casa di Formello, vicino Roma, dopo una breve malattia, anche se da tempo viveva in Cina, a Shanghai. Nicotra ha firmato la regia di programmi per Mediaset come “Drive in” e per la Rai come “Portobello”, diverse edizioni di “Fantastico” e “Domenica in”. I funerali si terranno venerdì 14 alle 14 nella Chiesa degli Artisti a Roma. In Cina Nicotra aveva realizzato la regia per lo spettacolo inaugurale dell’ex padiglione italiano all’Expo di Shanghai, aveva organizzato l’esibizione di Roberto Bolle di settembre a Shanghai e aveva diversi progetti in corso, anche con la televisione cinese. “Lascia un grande vuoto – dice il console generale italiano Vincenzo De Luca – la sua disponibilità e la sua professionalità lo hanno in breve tempo qui a Shanghai fatto apprezzare da tutti, anche dai cinesi. Perdiamo tutti un grande professionista oltre che un amico. Ci stringiamo alla moglie Adriana e alla sua famiglia”. (Fonte Tgcom24.it)

  • Rete4 torna sul processo Ruby

pollon87 ha scritto alle 20:29

Alla fine della prima pausa pubblicitaria durante la soap di Rete 4 “Tempesta d’Amore” è stato trasmesso il primo avviso pubblicitario con il quale si invitano i telespettatori a seguire, in data giovedì 20 giugno alle ore 21.10, il nuovo speciale giornalistico con il quale Mediaset intende presentare ai telespettatori sia la requisitoria di Ilda Boccassini per il processo Ruby che la replica-arringa dei difensori di Berlusconi contro tale requisitoria più le varie testimonianze rilasciate dai teste durante il processo che coinvolge Berlusconi: verranno presentate anche le testimonianze rilasciate durante il cosiddetto Ruby-bis, il processo contro il trio Fede-Mora-Minetti per intenderci, in cui la stessa Ruby in persona ha testimoniato negando ogni rapporto sessuale con Berlusconi. Il titolo dello special giornalistico è “Ruby, la guerra dei vent’anni – ultimo atto: lo scontro finale”, in onda alle 21.10 su Rete 4 giovedì 20 giugno.

  • Grandi, grossi e cattivi

L’esploratore e biologo NIALL MCCANN è in viaggio alla ricerca degli animali più affascinanti e pericolosi del pianeta. Seguiamolo dal 13 giugno ogni giovedì alle 21:15 su DMAX (Canale 52 digitale terrestre e canale 28 di TivùSat) nella nuova serie “GRANDI, GROSSI E CATTIVI”.


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