Televisione


21
maggio

MARIA LUISA BUSI RINUNCIA AL VIDEO: COERENZA O VOLONTA’ DI EVITARE UN RIDIMENSIONAMENTO OBBLIGATO?

maria luisa busi rinuncia alla conduzione del tg1

Alla fine ha gettato la spugna. Dopo una serie di screzi e attriti con il suo direttore, Maria Luisa Busi ha deciso di rinunciare alla conduzione del Tg1 delle 20. Una scelta che si è resa inevitabile, come la giornalista spiega in una lettera affissa nel bacheca redazionale, dopo che la stessa ha smesso di riconoscersi nella linea editoriale della testata per la quale lavora. Per questo motivo la Busi ha scelto di utilizzare l’unico strumento, secondo lei, possibile per un conduttore per difendere le proprie prerogative professionali: togliere la propria faccia dal video.

Dietro la rinuncia, però, potrebbe esserci altresì l’ipotesi che Minzolini aveva discusso con la direzione dell’ufficio del personale, ossia lo spostamento della Busi alle 13.30 per dare il via al restlyling dell’edizione. Inevitabili e contrastate le reazioni alle dimissioni. Se Minzolini dice di non condividere la lettera d’addio e respinge le accuse di faziosità al mittente (“Il mio telegionale non e’ mai stato di parte, ho sempre dato voce a tutti e gli ascolti mi hanno dato ragione. Le accuse che mi rivolge la collega sono false. Per questo non condivido neanche una riga della sua lettera”), il cdr del Tg1 è di tutt’altra opinione e sembra appoggiare in toto la dimissionaria.

Questo, un estratto della nota diramata dal comitato di redazione: “La lettera chiama la redazione a una riflessione. Quello di Maria Luisa Busi è un gesto mai fatto prima da nessun altro conduttore nella testata che testimonia il suo disagio e quello che attraversa una parte della redazione sull’indirizzo che Augusto Minzolini ha fatto prendere al Tg1″ - e rincarando la dose nei confronti di Minzolini - “Come la collega Busi siamo preoccupati per la rinuncia del Tg1 alla leadership nella qualità e nella credibilità: anche ieri la clamorosa notizia sulla prima cellula artificiale che ha aperto i siti mondiali (…) è stata ignorata nell’edizione delle 20″




21
maggio

SANTORO AL VETRIOLO PRIMA DI BATTER CASSA. QUALE TV PUBBLICA AVREBBE MAI PERMESSO UN SERMONE DI VENTI MINUTI SU QUESTIONI PRIVATE?

L’ora x è scattata: l’atteso one man show di Michele Santoro si è consumato ieri all’interno di AnnoZero, come da molti era stato preannunciato. Venti lunghi minuti in cui il giornalista salernitano, complice le polemiche di questi giorni sulla risoluzione consensuale del suo rapporto con la Rai con conseguente buonuscita milionaria, ne ha avute per tutti, presunti “amici” compresi.

Si parte con una captatio ai telespettatori: “Quando un programma viene portato via o un conduttore cambia il pubblico s’incazza”. Ma il più incazzato sembra lui, il Michele Sant’uomo resosi martire davanti a milioni di persone che lancia attacchi indistintamente alla Rai di destra, quella che quattro anni fa si è trovata costretta a riaccoglierlo nell’azienda pubblica turandosi il naso solo perchè “E’ stata una sentenza che lo ha voluto” e che “Non ha mai voluto prendere atto che l’azienda ha tratto profitto dalla sua trasmissione incassando per produrre programmi meno nobili”, e, soprattutto, a sinistra. Già, proprio quella sinistra di cui il nostro si è reso negli anni baluardo e portavoce scatenando in ogni suo intervento polemiche abbondanti e che ora sarebbe rea di non tutelarlo abbastanza, di non aver difeso il suo operato, avendolo lasciato solo a trincerarsi circondato da “indiani pronti a colpire il bersaglio in ogni momento”. Ce n’è per tutti, Zavoli e IDV compresa, colpevoli di sindacare sulla cospicua somma offertagli dall’azienda a titolo di trattamento di fine rapporto: “Sono affari miei, la mia liquidazione è un fatto privato” e per giornali come Repubblica e Corriere, tacciati, nemmeno troppo velatamente, di non aver avuto, in molti casi, la sua stessa libertà intellettuale.

Michele contro tutti” si sfoga in diretta per quasi mezz’ora e conclude lanciando un’ultimatum: se i suoi considereranno AnnoZero “una perla del servizio pubblico” l’accordo, non ancora siglato, potrà saltare e il nostro eroe potrà “sacrificarsi” per il bene di tutti e tornare l’anno prossimo nuovamente con la trasmissione, rinunciando così a battere cassa.

Video nella seconda parte del post:

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21
maggio

ELISA ISOARDI LASCIA I FORNELLI E SI IMMERGE NELLA NATURA DI LINEA VERDE

Elisa Isoardi (Linea Verde)Di fronte a un Sanremo sfolgorante e all’ennesimo successo con Ti lascio una canzone, il direttore di Raiuno Mauro Mazza non poteva non esaudire il più grande desiderio di Antonella Clerici, vale a dire tornare a condurre La prova del cuoco. Così tra una settimana Elisa Isoardi dovrà lasciare i fornelli che l’hanno vista protagonista per un anno e mezzo. Non poco visto il suo previsto periodo di “supplenza” (almeno così aveva detto l’allora direttore Del Noce).

E per chi si preoccupava per il futuro professionale della giovane Isoardi (in odor di disoccupazione), Mazza ha pensato anche a lei per la prossima stagione autunnale. Sembra che nulla osti (pur mancando ancora la firma del contratto) a che Elisa Isoardi conduca l’appuntamento domenicale di Linea Verde, tra natura, aziende agricole e prodotti locali.

Un bel risarcimento e non un contentino qualsiasi, per una trasmissione simbolo del primo canale ormai da molti anni. In questo modo la Clerici e la Isoardi sono state sistemate (e accontentate) senza  creare ulteriori casi mediatici. Potere alle donne, verrebbe da dire: anche per il prossimo autunno le ex Quattro Grazie di Del Noce troveranno una collocazione in palinsesto, con i dovuti “taglia e cuci” alle loro trasmissioni.

Prima delle vacanze estive però, la Isoardi si toglierà l’ultimo sfizio….





21
maggio

BOOM! I SOLITI IGNOTI SI FA VIP. D’ALESSIO E FRASSICA CONCORRENTI DELLO SPECIALE IN PRIME TIME.

Vi avevamo parlato dell’approdo di Frizzi e dei suoi Soliti Ignoti in prime time.

Ciò che, invece, non abbiamo fatto è svelarvi che la versione serale del quiz di Raiuno si farà VIP. Registrata ieri la divertente puntata speciale, gli spettatori (in studio) si son trovati due ospiti altrettanto… speciali!

A mescolarsi tra i “comuni mortali” della nutrita schiera di variegate identità del game di Endemol c’erano l’onnipresente Gigi D’Alessio e Nino Frassica.

La puntata sarà trasmessa venerdi prossimo, 28 Maggio 2010.


20
maggio

CENTOVETRINE COMPIE DIECI ANNI. SI FESTEGGIA CON UNA PUNTATA SPECIALE.

Quando si chiacchiera con amici e parenti, a tavola, e di solito non si sa cosa dire, il secondo argomento più “dibattuto”, dopo il classico cambiamento climatico, è: “Ma non se ne può più con questa soap. E’ tutto finto. Surreale. Ma è possibile che la moglie del figlio di Eric, dopo aver sposato il figlio, il fratello e il padre, adesso, dopo quarant’anni, scopre che è la sorella di suo marito?”. Ma se avete sempre criticato la soap opera, allora perché la guardate? Non è un caso, infatti, che questi progetti sono i più longevi della televisione. Forse a qualcuno piaceranno. Qualcuno si appassionerà a queste storie. Da Sentieri a Beautiful, Da Un posto al sole a Centovetrine. Proprio quest’ultima soap, italianissima, ambientata in un centro commerciale alle porte di Torino, nata nel gennaio del 2001, compirà dieci anni tra poco.

Per i 4 milioni di spettatori che seguono ogni giorno Centovetrine è prevista una piccola sorpresa per festeggiare il lieto evento. Dopo l’uscita dei DVD con le più belle storie d’amore, gli sceneggiatori stanno scrivendo una puntata speciale per celebrare il decennale. Ci saranno ritorni illustri, tra cui si annoverano Paolo Monti e Francesca Bettini, rispettivamente Clemente Pernarella e Melania Maccaferri, sposati nella vita dopo essersi innamorati proprio sul set della soap.

La trama è top secret e, nell’ambiente si vocifera, che non saranno le uniche guest star. Aspettiamo ulteriori anticipazioni per aggiornarvi.





20
maggio

CUORE A SINISTRA, PORTAFOGLI A DESTRA: TUTTI CONTRO SANTORO.

Che Michele Santoro - nonostante il cognome - non fosse un santo lo sapevamo tutti, ma che dimostrasse l’interesse “pubblico” con una buonuscita “personale” da mamma Rai di svariati milioni di euro, questo ci era del tutto oscuro.

Vi avevamo lasciato ieri con alcune anticipazioni circa il futuro di Santoro che, uscirà dalla porta principale della Rai, per rientrare dalla porta di servizio, idealmente rappresentata dalla terza rete nazionale. I partiti politici, anche quelli filo-santoriani, ma soprattutto il web, si sono scagliati prepotentemente contro il giornalista. E sulla carta stampata non solo i quotidiani berlusconiani. La Velina Rossa ad esempio, agenzia d’informazione vicina al PD, lo ha attaccato così: “Cosa racconteranno i vari Santoro nelle ultime puntate della trasmissione a un pubblico che credeva in loro e che forse li aveva presi per gli ultimi idealisti della politica? E la Rai spende per fare un favore al premier?”. L’UDC ha parlato di “violazione del portafoglio dei contribuenti” e Santoro si è difeso esclamando: Ho agito come sempre nell’interesse del pubblico. Nonostante la stima reciproca mai nascosta tra l’ex pm di Mani Pulite e l’ex euro-parlamentare, anche L’Italia dei valori ha espresso la propria delusione nei confronti di un comportamento irriguardoso.

Il suo braccio destro, Marco Travaglio invece, come un fedele Sancio Panza, non ha abbandonato il Don Chisciotte della politica italiana, dichiarando: “Non sono arrabiato con Michele. Non sono sua moglie, non devo sapere tutto sulla sua vita”. Della serie “ognuno è artefice del proprio destino ed è libero di fare le scelte che reputa più idonee per sé e per la sua vita”. I fan su Facebook sono amareggiati: “Ha tradito”, “Non ha fatto bene”. Ma avrà fatto bene a mettere in discussione la sua reputazione in cambio di denaro pubblico e per lo sfizio di produrre documentari? E intanto sempre oggi si discuterà circa il futuro di Paolo Ruffini, spostato momentaneamente a Rai Educational e in procinto di essere reintegrato a capo della sua Raitre. Chissà se il “nuovo” direttore sarà felice di trovare nella sua squadra l’irrequieto Michele Santoro. Staremo a vedere.

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20
maggio

FERMI TUTTI! REGISTRATA UNA ZERO PER IL PRESERALE DI CANALE5. MA DAL 30 AGOSTO…

Per i fanatici dei game show è una notizia certamente interessante. Lunedi scorso a Cinecittà è stata registrata una zero per un nuovo, ipotetico, preserale di Canale5. Una storia, insomma, che si ripete puntualmente ma che, alla fine della fiera, è destinata a lasciarci sempre con l’amaro in bocca.

Nonostante, infatti, si lavori alacremente da anni per trovare un valido erede per il Milionario di Scotti, la maggior parte dei tentativi si è risolta - ahinoi - con un nulla di fatto. Con l’ulteriore conseguenza che il bistrattato 1 Contro 100, criticato illo tempore per i dati d’ascolti considerati non lusinghieri (non arrivava al 23%, obiettivo di rete), risulta essere tra i preserali più seguiti degli ultimi anni. 

Questa volta si è pensato di puntare su Axel Fiacco. E’ sua l’idea originale alla base della zero realizzata lunedi. Ma di originale (oltre al conduttore svizzero scelto per la zero), pare esserci ben poco: il format, basato sulle associazioni di parole, dicono assomigli ad una “sintesi” tra la Ghigliottina e Reazione a Catena. Idea certamente interessante, visto il successo riscosso da format del genere, ma che, qualora si scegliesse di produrla per lo slot di cui parliamo, non potrebbe vedere la luce prima del prossimo dicembre.


20
maggio

ROBERTO VECCHIONI NON SARA’ UN NUOVO GIUDICE DI XFACTOR

In effetti sarebbe stato un ”suicidio” mediatico non indifferente per Xfactor. I fan del cantante dovranno mettersi l’animo in pace: Roberto Vecchioni non sarà uno dei prossimi giudici di X Factor.

A smentire quest’anticipazione e’ stato, come già avvenuto nei giorni scorsi per Miguel Bosè, lo stesso Francesco Facchinetti che sulla sua pagina Facebook scrive: “Roberto Vecchioni non sarà un nuovo giudice di X Factor” e aggiunge, in maniera forse poco ortodossa ma efficace: “Ma quante cavolate scrivono in questi giorni?!?!“. A quanto pare le “fonti certe” di cui alcuni siti si vantavano ieri si sono rivelate, anche questa volta, una bolla di sapone vera e propria, e dunque quest’angustiante querelle che nelle ultime settimane si è scatenata intorno al terzo nome che prenderà parte al talent musicale di Raidue sembra non aver trovato ancora la parola fine.

In effetti, dopo la notizia, quella si certa, che al posto di Morgan, il prossimo settembre, accanto a Mara Maionchi in giuria siederà Elio, sono giorni che si rincorrono voci insistenti e contrastanti sull’identità degli altri giurati.