Televisione


9
maggio

THE PACIFIC: LA SECONDA GUERRA MONDIALE SECONDO HANKS E SPIELBERG DA STASERA SU SKY CINEMA1

The Pacific

7 anni di lavorazione, 138 attori e 26 mila comparse, 6 registi e sceneggiatori, 200 milioni di dollari, 10 puntate. Sono questi i numeri record di The Pacific, miniserie-evento ideata e prodotta da Tom Hanks, Steven Spielberg e Gary Goetzman, da stasera in onda su Sky Cinema1  (e Sky Cinema1 HD), in prime time.

A quasi 10 anni da ‘Band of Brothers’, che aveva raccontato il fronte europeo della Seconda Guerra Mondiale vincendo 6 Emmy, Spielberg, Hanks e Goetzman tornano sul tema per svelare un’altra, ma questa volta oscura, prospettiva di questa sanguinosa guerra: il fronte ‘orientale’ del conflitto, quello appunto del Pacifico. Per siffatta ragione i registi si sono basati sulle memorie di tre marines che sul Pacifico combatterono davvero: il primo è Eugene B. Sledge (interpretato da Joseph Mazzello), uno degli eroi di quel fronte della guerra, che, tornato a casa, scrisse ‘With the Old Breed’. L’altro è Robert Leckie (interpretato da James Badge Dale) autore di ‘Helmet for My Pillow’. E il terzo è John Basilone (interpretato da Jon Seda), sergente al fronte orientale, decimo figlio di una famiglia di immigrati italiani.

Attraverso i loro occhi vivremo dunque lo spaventoso conflitto combattutto contro l’esercito nipponico sullo sfondo di spiagge deserte e foreste pluviali. The Pacific e’ stata salutata dal consenso unanime della critica sia in America, in onda su Hbo, sia in Italia dove è stata favorevolmente accolta durante la proiezione in anteprima tenutasi al Telefilm Festival. Dalla visione del pilot, infatti, siamo rimasti letteralmente rapiti dal realismo e dalla forza delle immagini e dei racconti di un prodotto che non è una miniserie ma un grande film lungo 10 ore.




9
maggio

INVERSIONI FENOMENAL(I): TEO MAMMUCARI PAZZO DI LELE MORA

Aldo Grasso scrive giustamente che – stando alle informazioni stampa – nella prima puntata di Fenomenal erano previsti in studio Rita Rusic e Stefano D’Orazio. Che poi mi piacerebbe sapere per quale incomprensibile ragione il Pooh di turno stia impazzando in ogni dove, nemmeno fosse una Lory Del Santo qualunque. Per fortuna non ha nessun “figlio di Pooh” da offrirci in pasto (catodico), altrimenti ci saremmo dovuti sorbire pure la partecipazione del pargolo alla prossima Isola dei Famosi. Ma questa è un’altra storia. 

Tornando, invece, a Grasso, l’informazione è corretta; le informazioni stampa in possesso dell’Aldissimo – invece - non aggiornate. Il motivo? Presto detto. Pare che Teo Mammucari abbia perso la testa per Lele Mora. Ma non malignate, la perdita della testa è esclusivamente professionale.

Il conduttore del nuovo show di Italia1, infatti, dopo aver registrato la seconda puntata è rimasto talmente entusiasta di Lele Mora che non solo ha voluto invertire la messa in onda delle puntate (la seconda al posto della prima, ecco spiegato il perchè degli ospiti “inaspettati”) ma pare abbia voluto l’agente come ospite fisso per i prossimi appuntamenti.

D’altro canto, come dicono i maligni, se non fosse stato per Lele Mora che gli ha salvato la puntata, il Teo avrebbe visto l’11.95% di share soltanto col cannocchiale.

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9
maggio

PERCHE’ A MEDIASET SONO COSI’ LIBERI CON I BONOLIS E I POMERIGGI E CON I TELEFILM SONO MORALISTI? AL TELEFILM FESTIVAL SI DISCUTE DELLA CRISI DEI TELEFILM SULLE GENERALISTE

Telefilm Festival - Buscaglia-Freccero-Grasso-Leonardi

E’ già finita la Golden Age dei telefilm in Italia? Se lo chiedevano ieri Giorgio Buscaglia (Responsabile Programmazione Cinema e Fiction RaiDue), Laura Corbetta (Amministratore Delegato YAM112003), Carlo Freccero (Direttore Rai4), Marco Leonardi (Direttore contenuti Mediaset Premium), Carlo Panzeri (Vice Direttore Rete4), Alberto Rossini (Direttore editoriale Canali televisivi – Digicast spa), Fabrizio Salini (Vice Presidente Fox Channels Italy) e Luca Tiraboschi (Direttore Italia 1), ospiti del dibattito moderato da Aldo Grasso nel corso del Telefilm Festival. Alla base della domanda gli ascolti in calo della produzione telefilmica sulla tv generalista, passati dall’11.09% di share di due anni fa all’attuale 9.81%. La kermesse ha provato ad analizzare, con l’aiuto del CERTA (Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi dell’Università Cattolica di Milano), le ragioni che hanno determinato la flessione negli ascolti. Un calo generalizzato che, però, come la ricerca ha evidenziato, non ha colpito il genere procedural.

A tal proposito, Giorgio Buscaglia non può che ammettere il buon funzionamento dei polizeschi, frutto altresì del lavoro di Cbs che ha deciso di puntare sul genere riscuotendo notevoli successi. “I polizieschi – continua Buscaglia – si concludono in una puntata; il pubblico non ne può più ed è difficile far capire che la serie continua. Lost su Raidue ha perso audience dalla prima puntata della seconda stagione cioè da quando si è scoperto che c’era una botola”. Alle affermazioni di Buscaglia fanno eco quelle di Fabrizio Salini, convinto che il procedural sia un genere capace di catturare più pubblico; ciò malgrado nel caso di Fox e della sua molteplice offerta il problema della supremazia di un genere non si pone. Sullo stesso argomento, Freccero ritiene che il procedural sia un genere da sempre radicato nei gusti del pubblico: “credo che ci sia un consumo stabile della tv generalista di alcuni generi. Tutti questi telefilm della Cbs hanno preso il posto di Derrick”. Chiamato a rispondere, invece, sulla crisi dei telefilm in generale, il guru di Rai4 parla di mancanza di editorialità delle generaliste e, lanciando una frecciatina a Tiraboschi, aggiunge: “Chi vede il telefilm nella generalista è un disgraziato, perchè glielo spostano continuamente. Rabbrividisco con Dr. House, prima su Italia 1, poi su Canale 5, poi ancora su Italia 1. Dicono che ci sia il coordinamento palinsesti, e chi fa tv sa che chi ci lavora è gente che non fa nulla”.

Non coglie la provocazione, però, il direttore di Italia 1 che si limita ad individuare le tre cause alla base della crisi. Queste sono individuabili nel mutuato scenario competitivo (“una volta Italia 1 era la matrice da cui uscivano le grandi serie televisive, oggi i telefilm sono trasmessi da tutti”), nell’usura del prodotto e nel download (“alle generaliste il prodotto arriva per ultimo; inoltre la differenza tra un successo di una serie e l’insuccesso è di circa 400 mila telespettatori, gli stessi - pressapoco – che seguono il telefilm sulle altre piattaforme”) e nella sceneggiatura (“negli ultimi anni non ho visto niente di forte, solo scimmiottamenti”).





8
maggio

TI LASCIO UNA CANZONE CON BONEY M E THE BASEBALLS VS LO SHOW DEI RECORD CON L’OMAGGIO A PING PING

Settimo sabato sera di “sfida” tra il varietà di Antonella Clerici Ti lascio una canzone e il frizzante Show dei record con la coppia Paola Perego-Digei Angelo. Se stasera non avete intenzione di uscire e non avete idea su quale canale sintonizzarvi, ecco per voi il menù dei due programmi.

  • Ti lascio una canzone

In diretta dall’Auditorium Rai di Napoli alle 21.10 su Raiuno in onda la settima puntata del varietà musicale condotto da Antonella Clerici. Insieme alle presenze fisse di Barbara De Rossi e Stefano D’Orazio, questa settimana siederanno al tavolo della giuria anche Nino Frassica e Tosca D’Aquino. I giurati interverranno esprimendo il proprio parere sull’esibizione dei bambini in gara (clicca qui per le loro schede). Il televoto al 50% e l’orchestra al 50% determineranno le 5 canzoni che accederanno alla finale prevista per l’ottava puntata. Ospiti della settima puntata saranno Riccardo Cocciante, Marcella Bella, Riccardo Fogli, Boney M e The Baseballs.

  • Lo Show dei Record – Ultima puntata

Settimo e ultimo appuntamento con Lo Show dei Record, condotto da Paola Perego con Digei Angelo, il giudice ufficiale del Guinness World Records Marco Frigatti e Umberto Pellizzari, che avrà il compito di commentare le varie esibizioni. Questa sarà una serata particolare: la Produzione del programma ha scelto, in questo ultimo appuntamento, di rendere omaggio a He Pingping, l’uomo più piccolo del mondo, amato protagonista delle ultime edizioni de Lo Show dei Record scomparso quest’anno. Verranno mostrate le immagine inedite della sua partecipazione al programma in occasione del suo incontro con gli adolescenti più piccoli del mondo e le immagini di un reportage girato in Mongolia Interna pochi mesi fa a casa sua con la sua famiglia. In compagnia del giudice Marco Frigatti, verranno inoltre ricordate le tante apparizioni di He Pingping nei programmi televisivi del Guinness World Records in vari paesi del mondo.

In questa puntata assisteremo, tra le altre, alle seguenti esibizioni:


8
maggio

MORGAN NON VUOLE RIFARE X FACTOR: “MI SONO STANCATO”. CHE NE SARA’ DEL TALENT DI RAIDUE?

Non voglio fare X-Factor mi sono stancato“. Dopo il no, a quanto pare definitivo, di Simona Ventura su un suo eventuale ritorno, anche Morgan potrebbe rinunciare alla nuova edizione del talent show di Raidue. Lo conferma il diretto interessato durante il programma radiofonico “Un giorno da pecora”, dicendo di avere altre priorità rispetto al ruolo di giurato in tv. Ma non è tutto. Un Morgan polemico e istrionico ha aggiunto:

In realtà credo di non essere simpatico ai signori della tv che comandano. Nessuno mi ha telefonato per la nuova edizione. Per cui gli faccio anche un grande favore se rinuncio.”

Incassato l’ennesimo no, almeno per il momento, la quarta edizione di X Factor, è più che mai work in progress. L’unica certezza è Francesco Facchinetti, riconfermato alla conduzione. Ma come farà il talent a sopravvivere nella giungla televisiva senza il giudice più amato che ha vinto con i suoi pupilli tre edizioni su tre. Vista l’imminente partenza dei casting estivi per scovare nuovi talenti, i nuovi giudici, forse quattro, dovrebbero essere comunicati nel corso del mese di giugno.

Le signore della musica Mara Maionchi e Claudia Mori, dimenticate le scaramucce con la produzione, potrebbero essere riconfermate, mentre qualche settimana fa l’ex amico Luca Jurman ha lasciato una porta aperta a X Factor. L’impatto mediatico sarebbe garantito. Ma torniamo alle dichiarazioni di Morgan, che faranno innervosire non poco Magnolia e i curatori del programma.





8
maggio

SALTA CANZONISSIMA 2010. TORNANO TI LASCIO UNA CANZONE E I MIGLIORI ANNI?

Nulla da fare per la nuova edizione di Canzonissima abbinata alla Lotteria Italia e diretta da Gianni Morandi. La decisione di eliminare dai palinsesti autunnali della prima rete Rai la storica competizione canora è stata presa dal Direttore Generale della Rai Mauro Masi in accordo con il Direttore di RaiUno Mauro Mazza ed è ascrivibile ad una questione prettamente economica (si vociferavano 700 mila euro per Morandi).

“L’investimento necessario per il rilancio di un programma cosi’ importante della televisione italiana, al momento, non appare infatti compatibile con gli obiettivi economici contenuti nel piano industriale in discussione in questi giorni in Cda. Nel corso della riunione il direttore generale e il direttore di Raiuno hanno espresso apprezzamento per la professionalità e senso di responsabilità di Gianni Morandi che ha partecipato attivamente ad una serie di incontri per la predisposizione del progetto da presentare alla Rai.”

Oltre a quelli ufficiali, tanti potrebbero essere i motivi che hanno portato i piani alti di Viale Mazzini a rimandare l’appuntamento con Canzonissima: dal cast poco originale alla volontà di Morandi di incentrare l’intero palinsesto “musicale” di RaiUno sullo show del sabato sera. L’unica certezza è che Mauro Mazza dovrà rivedere in tempi stretti tutte le prime serate della prima rete e colmare l’importante vuoto del sabato sera cercando, per quanto possibile, di frenare l’inarrestibile Maria De Filippi.


8
maggio

TELERATTI 2010: RASSEGNA STAMPA, RADIO E TV.

CARTA STAMPATA

Per una rassegna stampa completa sui TeleRatti 2010, visita  > questa pagina <

RADIO

Proclamazione dei primi 5 vincitori all’Alfonso Signorini Show (RMC)

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Nominations all’Alfonso Signorini Show (RMC)

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Apertura dei Teleratti 2010 all’Alfonso Signorini Show (RMC)

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TV

Proclamazione dei vincitori a Festa Italiana (Raiuno)

 

Commento della vittoria del TeleRatto della Critica da parte degli ausiliari del TG1 a Parla con Me (Raitre)


7
maggio

CIAK SI CANTA: SALTA LA REUNION DI ALBANO E ROMINA

Pare che non ci sia proprio niente da fare. I nostalgici degli anni ottanta e tutti coloro che credono ancora alle storie a lieto fine dovranno mettersi l’animo in pace una volta per tutte: il tanto pubblicizzato incontro tra Albano e Romina Power non ci sarà.

L’ex coppia storica della musica italiana, un tempo emblema della famiglia felice, avrebbe dovuto rivedersi, come da regolamento, sul palco di Ciak si canta, in occasione della finale di questa sera, 7 maggio. I due avrebbero dovuto partecipare in qualità di concorrenti, Albano con “Nostalgia Canaglia” e Romina con “Acqua di mare”. Ma se la Power è presente in studio, il cantante di Cellino San Marco parteciperà alla trasmissione solo con degli spezzoni registrati dalla nave da crociera che lo vede protagonista, assieme ad altri artisti, di un iniziativa organizzata dal settimanale “TV Sorrisi e Canzoni” e si concederà soltanto in collegamento telefonico ai telespettatori dello show.

Casualità oppure una “fuga strategica” in vista di questa scomoda reunion? Sembrerebbe doversi optare per la prima ipotesi stando almeno alle dichiarazioni dell’ugola d’oro made in Puglia: “Incontrare Romina non è giusto, le nostre vite si sono divise e bisogna accettare questa realtà. Finchè non finisce questa querelle, anche legale, è bene rispettare queste indispensabili distanze“. Peccato. Chi sperava in questo “faccia a faccia”, a distanza di più di undici anni dall’ultima volta, dovrà quindi ricredersi, per buona pace di tutti, soprattutto dei conduttori del programma, per i quali questo incontro avrebbe, con ogni probabilità, suscitato l’interesse dei telespettatori per lo show di Raiuno, che ogni venerdì soccombe inesorabilmente nella gara auditel contro quell’eccezionale macchina macina-ascolti che è “Ciao Darwin” di Bonolis.

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