Televisione


10
maggio

BOOM! XFACTOR 4, IL GIURATO E’ FATTO: ELIO AL POSTO DI MORGAN! SI TRATTA PER LA VENTURA.

Pistaaaaaaa, il giurato è fatto. No, non parliamo di Morgan ma della scelta del nuovo giudice della quarta edizione di XFactor.

Per la verità, i nuovi giudici dovrebbero essere due, ma iniziamo da questa prima lieta novella. Se, infatti, pare che si possa definitivamente archiviare il capitolo Morgan, reo - a parer nostro – di aver sottratto potenziale pubblico al talent show di Raidue, Francesco Facchinetti e il suo pubblico potranno contare sull’acclamata presenza di Elio.

La decisione, se da un lato non può che essere accolta con favore, dall’altra desta perplessità. Il punto è sempre lo stesso: il talent di Raidue ha bisogno di un giurato po-po-la-re. Un competente esperto di musica che, però, non strizzi l’occhio solo ed unicamente ai palati raffinati ma che riesca a coniugare la qualità con la popolarità. D’altro canto, non è un mistero che XFactor abbia come obiettivo precipuo quello di portare alla ribalta una nuova pop star

Da un’altra prospettiva, invece, fa assolutamente piacere che siano state ascoltate le strabordanti richieste (questo blog ne sa qualcosa) di coloro che volevano proprio Elio tra i giurati di XFactor. Ora, per non cadere nello stesso ”errore” fatto con l’arruolamento di Morgan, non resta che far sedere al bancone della giuria un fresco e simpatico portavoce dei gusti di chi fa la fila ai botteghini per comprare il biglietto del concerto dell’artista del cuore. Poco azzeccati, da questo punto di vista, ci sembrano i papabili per l’ultima poltrona rimasta libera: Omar Pedrini, Roberto Vecchioni ed Enrico Ruggeri. E fortunatamente, in barba a quanto si mormora da settimane, complici anche le smentite della diretta interessata, il capitolo Ventura non è affatto archiviato.




10
maggio

A GENTILE RICHIESTA: BARBARA D’URSO NEL PRESERALE DI CANALE 5.

Aperitivo cinque, Pomeriggio cinque live; il titolo non era sicuro ma una cosa era certa Barbara D’Urso si sarebbe “allargata” e dal 7 giugno avrebbe coperto lo slot preserale di Canale 5. Ora pare essere ufficiale anche il titolo che, totalmente diverso da quelli ipotizzati, sarà A gentile richiesta.

Nel programma che, a questo punto, si configura come un vero e proprio test in vista dell’autunno e non un semplice tappabuco estivo, Barbara D’Urso dovrebbe ospitare, stando ai sottopancia passati sull’ammiraglia Mediaset, persone che stanno vivendo situazioni fuori della norma e per questo capaci di dividere l’opinione pubblica; persone che vogliono confessare verità scomode o che cercano in tv risposte e rivincite.

Ma non solo. La wonder woman di Canale 5 darà spazio anche ad artisti desiderosi di mostrare il proprio talento e ad inventori alle prese con le loro creazioni.


10
maggio

STEFANIA PETYX, UNA SIGNORA IN GIALLO IN CHIAVE MODERNA PER LA LOTTA ALLA MAFIA IN TV

Metti che la signora in giallo morda i picciotti più di Roberto Saviano. Come noto, la lotta alla mafia è una questione serissima che si gioca in gran parte sull’informazione, sul racconto di quelle ingiustizie rimaste coperte da un silenzio omertoso e complice. E’ una battaglia culturale, prima ancora che fisica e di polizia, da sostenere col coraggio e l’onestà di chi è convinto che il Male si possa calpestare, umiliandolo nella sua viltà. Per questo guardiamo con interesse a quei programmi televisivi che, negli ultimi tempi, danno spazio ad inchieste, approfondimenti ed interviste che svelano il vero volto della criminalità organizzata, quello bastardo e vessatorio. Le forzature romanzate della fiction sono altra cosa. Sfidare la mafia in tv è una missione: non tutti ne sono all’altezza. E in molti peccano nel metodo.

Là dove non osano i professionisti dell’antimafia. Senza fare nomi, potremmo ora parlare di tutte quelle trasmissioni che affrontano l’argomento mitragliando editoriali di fuoco o aprendo i microfoni a quei santoni che hanno fatto dell’antimafia un lavoro a tempo pieno, pure ben retribuito. Si dice che la camorra è brutta, che la mafia uccide, sfrutta, ricatta, che estorce denaro e favori anche ad insospettabili colletti bianchi. Tutto verissimo, per carità, ma spesso alle parole in tv non segue nulla. Si fanno accuse importanti, che però corrono il rischio di rimanere fini a se stesse. Sono in pochi ad aver coraggio, ad andare oltre le semplici invettive.

La virtuosa signora in giallo. Il caso che più colpisce è quello di Stefania Petyx, inviata siciliana di Striscia la notizia. La ragazza ha un look da cartone animato, indossa un impermeabile giallo canarino coordinato a degli stivali di gomma, si muove ‘scortata’ da un cane bassotto, ma ha fegato ed ostinazione da vendere. Da qualche anno, non passa mese che non realizzi un servizio sulle ingiustize che la mafia opera nel quotidiano della sua Sicilia, spesso con la complicità di chi amministra la cosa pubblica. Denunce reali, fatte sul campo, faccia a faccia con i loro protagonisti.





10
maggio

LA PUPA E IL SECCHIONE 2, QUANDO LA FINZIONE SUPERA SE STESSA.

Si sa, le maschere che caratterizzano le classiche figure stilizzate della commedia dell’arte sono simpatiche e divertenti. Ma quando la finzione supera la finzione stessa, altro che commedia, è una vera e propria presa per i fondelli! Stiamo parlando della puntata de La Pupa e il Secchione andata in onda ieri sera, nella quale abbiamo assistito a scene alluncinanti, oltre il limite dell’immaginaria finzione scenica.

Come vi abbiamo raccontato nel prepuntata, gli autori hanno fatto recepito la critica mossa da più parti sull’eccessiva recitazione delle pupe durante il celebre Zucca Quiz: è sembrato a tutti evidente come le ragazze marciassero parecchio sulla propria (presunta) ignoranza, dando risposte oltre ogni ragionevole sbaglio. Ecco perchè ieri il Prof. Francesco Di Fant, esperto di linguaggio del corpo, ha seguito silenziosamente le interrogazioni delle pupe, analizzando le loro movenze. L’esperto, prendendo in esame anche le puntate precedenti, è arrivato ad un responso alquanto scioccante: tutte le pupe “non mentono mai”, a parte la povera Pasqualina che giocherebbe sulla propria ignoranza.

Una sentenza che ha lasciato tutto il pubblico allibito, soprattutto dopo aver ascoltato lo Zucca Quiz della Cipriani, ormai l’unica starletta su cui punta l’intero programma: scambia Sarkozy per il marito della Tata, poi per il presidente del Bari, facendo intendere chiaramente di conoscerlo ma non di non volerlo rivelare. Ed il bello arriva con la regina Elisabetta, dove l’ex gieffina in cerca di celebrità prima la chiama ‘Nonna Camilla’, poi riprende addirittura la risposta già data nella precedente edizione, definendola la vecchia del Titanic. Insomma, secondo il Prof., che pare molto a suo agio con la telecamera ed i ritmi televisivi, la Cipriani non mente perchè si vergognerebbe delle proprie risposte. Ed ecco che la giuria decide di punire Pasqualina, forse proprio per cercare di stuzzicare la sua furibonda reazione come di lì a poco sarebbe successo.


10
maggio

MASSIMO GILETTI VS BARBARA D’URSO: “LO SCONTRO PAGA IN ASCOLTI, MA POI TI PORTI A CASA IL TELERATTO…”

[Donatella Aragozzini per il quotidiano Libero] Il re della domenica? Senza dubbio Massimo Giletti. Nel pomeriggio festivo, che quest’anno ha visto l’esordio di “Domenica Cinque” e il fallimento del segmento affidato a Baudo, “L’Arena” – che si conclude oggi con una puntata dedicata al tema del burqa – si è confermata il programma più seguito della sua fascia, sfiorando i quattro milioni di spettatori e il 22,7% di share media.

Un trionfo, non c’è che dire.

«Il programma è andato oltre ogni previsione, è stato un risultato inaspettato perché quest’anno è stato molto più lungo e abbiamo avuto un cambiamento di orario, un nuovo direttore e, soprattutto, una nuova avversaria molto agguerrita, la D’Urso, che ha anche cercato di andare sulla nostra strada».

Senza riuscirci, però…

«Barbara è stata brava a reggere un programma in diretta per così tante ore, ma il talk è difficile da gestire e dal mio punto di vista non è positivo accendere il dibattito in modo violento su certi temi già di per sé caldi come l’Islam o l’omosessualità, se butti benzina è normale che scoppia l’incendio. Lo scontro paga in ascolti, ma poi ti porti a casa il TeleRatto…».

Tra le puntate di questa stagione, quale le ha dato più soddisfazione?

«Quelle in cui sono riuscito a far commuovere persone abituate alle interviste, come Banfi e Lippi: vuol dire che abbiamo centrato l’obiettivo dell’emozione. Quest’anno abbiamo fatto un passo indietro, abbiamo voluto puntare più sul confronto ed è stata una scelta vincente, perché abbiamo vinto 30 puntate su 32».

Nella prossima edizione su cosa punterete?





10
maggio

BOOM! E CHE SIGNORINI SHOW SIA! A GIUGNO IL PILOT AL TEATRO LITTA DI MILANO.

Pensate, vi avevamo parlato dell’arrivo di Alfonso Signorini alla seconda serata del Biscione nientemeno che il 28 settembre scorso. E a poco sono valse le smentite del Direttore che si affrettò a negare l’esistenza di un progetto che avrebbe dovuto vederlo al timone della seconda serata di Canale5, orfana del celebre Costanzo Show.

Oggi, però, a distanza di mesi, pare cosa fatta. La rete non è più Canale5, visto che si è preferito promuovere (meritatissimamente) il Chiambretti Night sull’ammiraglia, ma Italia1, dove lo show – con ogni probabilità - occuperà lo slot lasciato libero dallo spostato Chiambretti.

Nel frattempo la costruzione del programma prosegue e vede al timone lo stesso gruppo di lavoro che cura l’Alfonso Signorini Show su Radio Montecarlo, con in testa un valido Sergio Bertolini (è tra gli autori de L’Ultima Parola). Ma non solo. A DM risulta che nello staff autorale ci sia anche Giorgio Squarcia. Per chi non lo sapesse, Squarcia è uno degli autori delle ultime edizioni di Scherzi a Parte. E quindi, vi chiederete? Quindi la sua presenza non è del tutto casuale. Dicono, infatti, che nel Signorini Show – questo il titolo al momento scelto per il programma – gli scherzi rappresenteranno una componente non trascurabile. Non è un caso, tra l’altro, che lo stesso Alfonso sia stato complice nel programma di Fatma Ruffiini di svariati scherzi ai “danni” di altrettante vittime inconsapevoli.

Tutto pronto, dunque? Quasi! Il mese prossimo si inizierà con un pilot al Teatro Litta di Milano, già sede delle prove di Colorado, ma c’è un però. Pare che Chiambretti non sia completamente convinto del suo passaggio a Canale5. Il trasferimento sull’ammiraglia, infatti, comporterebbe alcune limitazioni alle libertà che può, invece, concedersi sulla rete cccciovane e nelle quali si diverte a sguazzare (insieme ai telespettatori)! Si attendono sviluppi.


10
maggio

GEORGE LEONARD: “IL TELERATTO CHE MI FA PIU’ PIACERE RICEVERE? LO SCOSTUMATO. SONO IL NUMERO 1″.

Patrizia Pertuso per il quotidiano Metro

Dopo la “regina” Barbara D’Urso, lui è stato il pluripremiato di questa ultima edizione dei TeleRatti, i premi al peggio della tv, organizzati dal tv blogger Davide Maggio. George Leonard ha vinto ben tre statuette: “I 5 minuti da dimenticare” per la richiesta di matrimonio in diretta dal GF 10 alla sua Carmela Gualtieri, “Lo Scostumato dell’anno” ovvero quello vestito peggio, e il “Personaggio maschile dell’anno”.

Una vittoria su più fronti: quello estetico, quello affettivo e quello televisivo….

Sono molto contento perché io ho vinto tre premi. Tu che hai vinto?

Fortunatamente nulla. Qual è il premio che le fa più piacere ricevere?

Sicuramente lo “Scostumato” perché quello che non capite è che io ho un mio stile personalissimo…

Uno stile personale anche quando si è presentato in tv vestito da principe e con la spada al seguito?

Sono stato il numero uno! Pensa che domenica scorsa mi sono fatto tatuare su una spalla e un braccio la parola “Principe” con sotto una spada e sopra due farfalline, che siamo io e Carmela…

Non starà esagerando?

Ragazzi: io sono il numero uno!!!

Se ne è convinto lei…

Certo! E ricordati: è meglio un giorno da George Leonard che mille da cento!


10
maggio

TUTTI I TELEFILM DI RAIDUE: IN ESTATE DAYTIME “LARGO” CON LOVE BOAT; IN AUTUNNO DEBUTTA THE GOOD WIFE. GIORGIO BUSCAGLIA: “CON UNA PUNTATA DI COLIANDRO CI COMPRIAMO 12 PUNTATE DI NCIS”

telefilm raidue

7 serie per 7 sere, l’estate di Raidue sarà un vero e proprio eldorado, proprio come i gelati che a breve vedrete nel promo della rete, per gli amanti dei telefilm. Presentato da Giorgio Buscaglia nel corso del Telefilm Festival, il palinsesto estivo della seconda rete di Stato punterà tutto sulla serialità: una vera e propria arma vincente, quella dei telefilm, che ha il pregio di essere economica perchè “con una puntata di Coliandro ci compri 12 puntate di NCIS” – dchiara Buscaglia – e che ha permesso a Raidue di essere la terza rete in Italia battendo così Italia1.

Proprio con la rete giovane del gruppo Mediaset il responsabile serie tv e fiction ci tiene a precisare di avere ottimi rapporti, anche se nel corso della conferenza si lascia scappare che gli hanno rubato, con concorso di colpa della Disney, Private Practice; che hanno deciso di controprogrammare House con Criminal Minds; e che la Pupa e il Secchione va bene ma non quanto NCIS che non dura fino all’una di notte. I telefilm hanno contribuito, così, al raggiungimento della soglia del 10.80% di share, nel prime time del periodo di garanzia, più di Annozero, assente al mese di marzo, e dell’Isola, quest’anno in calo anche a causa dello spostamento al lunedì che Buscaglia attribuisce alla Uefa che aveva chiesto che non fossero trasmesse le partite su Raitre.

Vediamo allora quali saranno i telefilm che ci terranno compagnia quest’estate, partendo dal prime time. A  dare il via alla scorpacciata di serie sarà Numb3rs, in esclusiva, dal 30 maggio, ogni domenica con qualche raddoppio e salvo interruzioni per i mondiali. I fratelli Epps cederanno lo slot, poi, al ciclo Wanted 2, composto ogni settimana da due tv movie, un inedito e uno in replica, ambientati nel west. Il lunedì, ma da luglio, sarà occupato da tre episodi dell’ultima serie di Lost, che, a detta di Buscaglia, non farà granissimi ascolti ma è giusto che rimanga in quella fascia; a seguire, alle 23.30, tornerà Supernatural. Il martedì, dal 25 maggio, spazio alla nuova serie di Squadra Speciale Cobra 11, che dopo i mondiali sarà messa in onda in accoppiata con Lasko, nuova serie tedesca con protagonista un monaco appassionato di arti marziali. Ancora dopo l’abbuffata di calcio, il mercoledi, sarà lanciata La spada della verità, serie sullo stile Signore degli Anelli già passata, sotto silenzio, su Sky e che potrebbe essere rischiosa dal punto di vista dell’auditel.