Quando il distanziamento sociale non è obbligo ma scelta. Di fatto la coppia formata da Francesco Vecchi e da Federica Panicucci, padroni di casa di Mattino Cinque, continua a non esserci. Nel corso della prima puntata della stagione 2020-2021 del programma di Canale 5, i due conduttori hanno condiviso insieme soltanto i momenti dei saluti, ritagliandosi poi i propri spazi, più o meno equamente, a seconda dei temi da trattare. Una formula praticamente rimasta intatta rispetto a quella utilizzata gli scorsi anni.
Recensioni
Mattino Cinque: quando il distanziamento sociale non è obbligo ma scelta. Da anni!
Uno Mattina: partenza col ‘turbo’ per Monica Giandotti che conquista la scena
“Telegrafico”, “poche battute”, “brevissimo”, a Uno Mattina si corre. Questo non per colpa dei nuovi padroni di casa, Marco Frittella e Monica Giandotti, alla guida della 35° edizione del contenitore mattutino, ma di un format che prevede un’interruzione ogni 15-20 minuti all’interno dei quali vengono trattati troppi argomenti: nel primo blocco di 17 minuti (dalle 6:43 alle 7:00) ne sono stati affrontati ben 6, ai quali si aggiunge l’oroscopo; inevitabile che il ritmo sia ansiogeno, come se non ci fossero ancora altre 3 ore di programma a disposizione.
«Avamposti»: la docuserie sui Carabinieri del Nove è un anti-Gomorra
Finalmente in tv appare anche l’altro lato della medaglia. Quello positivo della legalità in cui tutti dovremmo riconoscerci, osservato dalla giusta prospettiva. A partire da domani, il canale Nove proporrà in prime time (ore 21.20) “Avamposti – Dispacci dal confine“, una docuserie in cinque puntate dedicata alla movimentata quotidianità delle Stazioni dell’Arma dei Carabinieri. Per una volta, l’attenzione sarà sugli uomini e sulle donne che tutelano la nostra sicurezza e non tanto sull’azione dei piccoli e dei grandi criminali che spesso ispira serie tv ed approfondimenti.
Romanzo Italiano: quando la tv sa ’leggere’ oltre
I pomeriggi estivi di Raitre ospitano le repliche di Romanzo Italiano, un programma andato in onda in prima tv lo scorso dicembre, che fortifica un’idea con la quale stiamo già facendo i conti da un po’: la cultura sul piccolo schermo funziona. Perché tra tanti reality, salotti urlati, liti condominiali tra colleghi e sovraesposizioni di ogni genere, chi viene a parlarci di libri e di storia sembra un alieno dal quale quasi quasi viene voglia di lasciarsi catturare.
Cake Star, Katia Follesa è il ‘piatto’ forte!
In un genere ormai inflazionato, quello della cucina in TV, c’è chi è riuscita farsi largo. No, non mangiando, ma portando il suo piatto forte – ironia e spontaneità – a brillare tra chef, pasticceri, ristoranti stellati e tutto ciò che passa, anche fin troppo in abbondanza, da forni e fornelli al piccolo schermo.
Attenti al Can
E Can che si fa il bagno in piscina. E Can che esce dalla piscina. E Can che si leva la maglietta. E Can che si mette la maglietta. E Can con i capelli ribelli da selvaggio. E Can con i capelli legati per apparire meno selvaggio. E Can che mostra l’uccello tatuato sul petto. E Can che copre l’uccello tatuato sul petto. Il successo di Daydreamer – Le Ali Del Sogno (share oltre il 20%) si può descrivere con pochi semplici esempi. Il protagonista Can Yaman è, infatti, il vero catalizzatore dell’interesse nei confronti della novità post prandiale di Canale 5.
C’è Tempo per tutto, anche per imparare le tempistiche televisive
Perchè Rai 1 ha deciso di dedicare parte della sua mattina estiva ad un approfondimento sulla terza età? In teoria per fare servizio pubblico, per dar voce a chi non sempre viene ascoltato. E, probabilmente, per cambiare. Dopo anni di chiacchiere da ombrellone e salotti all’insegna del gossip al femminile, con C’è Tempo per… si è deciso di percorrere una strada diversa e per tentare l’impresa sono stati arruolati un ex “più bello d’Italia” e un prorompente sex symbol anni ‘90. Un controsenso già chiaro sulla carta, ma lampante in video.
La Vita in Diretta Estate: debutto senza leggerezza (né distanziamento sociale)
Assente ingiustificata. Suonerà strano, ma a La Vita in Diretta Estate è mancata soprattutto l’estate, intesa come elemento distintivo e di racconto di un programma che dovrà accompagnare il pubblico nella stagione più calda. In compenso, non sono mancati i delitti, le tragedie e gli scontri sociali.