Un po’ Dr. House, un po’ The Good Doctor, ma con una personalità talmente forte, pur nella sua fragilità, da renderlo un caso a sé nel panorama televisivo: Andrea Fanti, il protagonista di Doc – Nelle tue Mani, alla prima colpisce al cuore il pubblico ed emoziona, catturando meritatamente l’attenzione di oltre sette milioni di telespettatori.
Recensioni
Permettete? L’Alberto Sordi della fiction non è da buttar via
Nata sotto una cattiva stella. Ieri sera la fiction su Alberto Sordi ha ottenuto un riscontro tiepido (15.1% di share con 4.226.000 spettatori), ma forse perfino troppo alto, se si considera la solenne bocciatura ricevuta prima ancora della messa in onda, nonché le polemiche che l’hanno accompagnata. Nulla da eccepire sulle recriminazioni dei familiari, che non hanno ritrovato il loro caro nella messa in scena, né sulla delusione di chi forse si aspettava un documentario e non ha accettato le “licenze poetiche” che hanno condotto gli sceneggiatori a distaccarsi in qualche punto dalla realtà. Ma Permette? Alberto Sordi è stato un racconto piacevole, con più di un pregio, che gli va riconosciuto.
Indomite: un piccolo gioiello d’animazione su RaiPlay
Un tempo i cartoni animati raccontavano storie di ragazze sfortunate ed infelici, che aspettavano il grande amore per riprendere in mano la propria vita. Gran parte delle Principesse Disney un tempo era così, ma più di recente gli idoli delle bambine hanno iniziato a cambiare la propria vita da sole, spesso sfidando il sistema. Ora su RaiPlay si fa un passo avanti, raccontando attraverso i disegni, ai bambini e non solo, storie di donne che hanno dovuto combattere per sopravvivere ed affermarsi, e sono riuscite a non soccombere solo grazie al fatto di essere Indomite.
Piedi al Limite: su Real Time ci sono anche i ‘piedi che uccidono’
Real Time continua ad esplorare stranezze e casi medici estremi, e stavolta va un po’ più a fondo. Anzi, più in basso. Sulla scia di Vita al Limite e Dr. Pimple Popper – La Dottoressa Schiacciabrufoli, è arrivato nella seconda serata del lunedì (alle ore 23.05 e il venerdì in replica alle 23.30) Piedi al Limite, un programma di TLC che racconta alcune malattie dei piedi e casi di incuria molto gravi. Roba per stomaci forti, senza dubbio.
Camionisti in Trattoria: Misha cambia lo stile ma non il menù
Camionisti in Trattoria ha cambiato autista. Alla guida della quarta stagione del programma in onda sul Nove, infatti, è arrivato Misha Sukyas, chef milanese di origini armene, subentrato in corsa al ruspante Rubio. Quest’ultimo aveva fortemente caratterizzato la trasmissione, che in qualche modo gli era stata cucina addosso, dunque l’avvicendamento al volante si è fatto sentire.
Bella da Morire: un buon cast non leva la sensazione di già visto
Nuova fiction per Rai 1, nuova indagine sul femminicidio ieri sera in prime time con la prima puntata di Bella da Morire. “Nuova”, ma mica tanto. Perchè la serie prodotta da Cattleya e Rai Fiction, ben fatta e anche avvincente, di nuovo ha poco, e richiama fin troppo alla mente Il Silenzio dell’Acqua, lanciata da Canale 5 un anno fa e in attesa dell’imminente sequel.
Celebrity Hunted: ma chi ci crede?
I vip vivono una vita molto diversa da quella dei telespettatori, con privilegi che molti invidiano, ed è anche per questo che al pubblico piace vederli in situazioni estreme, metterli alla prova e farli anche un po’ soffrire. Da qui il successo dell’Isola dei Famosi, del Grande Fratello Vip – nel quale non si patisce la fame ma calano rovinosamente le maschere – e la curiosità nei confronti di tutti i talent e affini che li vedono protagonisti. Adesso su Amazon Prime Video c’è anche la possibilità di vederli braccati in Celebrity Hunted – Caccia all’Uomo, inseguiti non dai fan in delirio bensì da una squadra di specialisti che deve prenderli. Un’idea carina, alla quale manca però un requisito fondamentale per una reality competition: la credibilità.
Family Food Fight: una ‘gaffe arcobaleno’ di Joe Bastianich non basta a rovinare l’armonia
La cucina è ancora protagonista del giovedì sera di Sky Uno, ma Family Food Fight è un mondo molto lontano da Masterchef, anzi, ne è quasi il rovescio. Addio liturgia, addio precisione, addio freddezza: nella gara tra famiglie ci sono convivialità, semplicità, affetto e pazienza. Quella dei giudici, che con i concorrenti si comportano come farebbero con dei bambini, accettandoli per ciò che sono e sperando di ottenere da loro il massimo che hanno da dare.