Recensioni


9
maggio

David di Donatello 2020: una premiazione ’senza’ premiati. Il paradosso attenua la noia

David di Donatello 2020

Una premiazione senza premiati. O meglio, coi premiati a distanza. Collegati in streaming, come accade ai tempi dell’emergenza sanitaria. La serata dei  David di Donatello 2020 è stata insolita, un inedito nella lunga storia del prestigioso riconoscimento attribuito alle eccellenze del cinema italiano. Eppure, la novità non è stata poi così tragica: il conduttore Carlo Conti, per quanto possibile, è riuscito a contenere il paradosso di una cerimonia senza platea ed ha portato l’attenzione sui vincitori (qui l’elenco completo), evitando così le debordanti e poco televisive autoreferenzialità che in passato avevano caratterizzato ed affossato la manifestazione.




4
maggio

La Scelta, Gad Lerner fa il partigiano su Rai3

Gad Lerner, La Scelta

Quando si parla di Resistenza, Gad Lerner cede alle emozioni. E sì, anche all’ideologia. Di fronte ai racconti di chi ha combattuto il nazi-fascismo, il giornalista va in brodo di giuggiole, diventando più partigiano dei partigiani rossi d’un tempo. Nel suo nuovo programma per Rai3, intitolato La Scelta, il conduttore dà spazio alle testimonianze di chi si è speso per liberare l’Italia, senza però preoccuparsi di approfondire la complessità del periodo storico affrontato.


29
aprile

Non voglio cambiare pianeta: Jovanotti viaggia tra entusiasmo e riflessioni

Non voglio cambiare pianeta, Jovanotti

Dalle folle dei suoi concertoni agli spazi sconfinati del deserto di Atacama, Cile. E poi avanti ancora, fino a Buenos Aires. Il casino prima, la quiete ora. “Questo si chiama contrasto“. si guarda attorno, sgrana gli occhi quasi incredulo: anche la solitudine è una conquista. , il docu-trip da lui realizzato e affidato a , è il racconto in soggettiva di un’avventura su due ruote fatta di paesaggi suggestivi e lontani, di radi incontri, ma soprattutto di pensieri e di suggestioni affidate all’occhio di una telecamerina.





24
aprile

Vivi e lascia Vivere: Elena Sofia Ricci è la star di un racconto carico di promesse

Vivi e Lascia Vivere

Vivi e Lascia Vivere

Anni di tonache e capelli celati sotto il velo, e prima ancora corsetti e costumi d’epoca. La Elena Sofia Ricci targata Rai era sempre stata un po’ fuori dal tempo, poco grintosa e piuttosto angelica. Adesso invece si è scatenata, indossando maglie pitonate, grandi orecchini, smalti accesi e dando vita in Vivi e lascia Vivere ad un personaggio forte, eccessivo e capace di far impallidire la sua Lucia de I Cesaroni, con la quale pure si era messa in gioco tanti anni fa.


20
aprile

Too Hot To Handle: nel nuovo (ma non troppo) reality di Netflix vince chi non fa sesso

Too Hot To Handle

Harry e Francesca - Too Hot To Handle

Una grande villa su un’isola paradisiaca, dieci bellissimi ragazzi single provenienti da diverse parti del mondo e tre semplici regole: niente baci, niente autoerotismo e soprattutto niente sesso. E’ l’astinenza l’unico modo per ottenere il montepremi di 100.000 dollari messo in palio dalla produzione di Too Hot To Handle, nuovo reality show distribuito da Netflix lo scorso weekend. Prodotto da Talkback (società di Fremantle), il programma si lascia seguire facilmente, anche se presenta delle evidenti analogie con i vari prodotti di questo tipo sorti negli anni.





14
aprile

Unorthodox: storia di ribellione e di libertà

Unorthodox

Unorthodox è un susseguirsi di immagini intense, che restano impresse. La miniserie di Netflix ispirata all’autobiografia di Deborah Feldman non si affida a colpi di scena o a strani artifici: le sequenze che si susseguono nelle quattro puntate raccontano una storia di ribellione e di libertà attraverso la sola forza emotiva delle vicende. I dialoghi stessi, pronunciati nella tradizionale lingua yiddish e sottotitolati, sono una scelta d’impatto.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,


6
aprile

La Casa di Carta 4: un racconto allungato troppo che non ha più nulla da dire

La Casa di Carta 4

La Casa di Carta 4

La Casa di Carta è crollata. Nel guardare le gesta inedite della banda del Professore (Alvaro Morte), da venerdì scorso su Netflix, si ha la sensazione di trovarsi di fronte ad un’accozzaglia di elementi non incastrati a dovere e trascinati all’inverosimile pur di portare avanti un racconto che, in realtà, avrebbe ben poco da dire. Una sorta di “reboot” mal riuscito delle prime stagioni: lo schema è il medesimo ma con delle “aggravanti” date dal già visto e dalle forzature narrative.


3
aprile

Passeggeri Notturni: un racconto teso, a metà strada tra piccolo e grande schermo

Passeggeri Notturni - Paolo De Vita

Passeggeri Notturni - Paolo De Vita

La messa in onda televisiva era prevista inizialmente per il 20 marzo ma, a causa degli stravolgimenti di palinsesto dovuti al Coronavirus, la serie di RaiPlay Passeggeri Notturni debutterà sul piccolo schermo soltanto oggi, nella prima serata di Rai 3. Dieci brevi puntate montate insieme come se fossero un film, che abbiamo già visto (qui la presentazione).