Reality/Talent Show


14
ottobre

X FACTOR 3, SESTA PUNTATA: PRONTI A SALIRE SUL PALCO SAMUELE BERSANI E SKUNK ANANSIE. SKIN SARA’ IL QUARTO GIUDICE

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Sarà perchè è la squadra più numerosa, sarà perchè Morgan rimane l’unico giudice in formato “genio e sregolatezza” (con tutta l’arroganza che questo comporta), la categoria “16-24″ è stata la sola delle tre, a movimentare il day time della settimana. La nuova arrivata Cristiana Soriano (19 anni di Milano) è bella e brava, cosa che non è sfuggita ne al pubblico ne al ”pirata grigio” il quale, pur trattandola con distacco, ammette in confessionale che la cantante “gli piace molto“. La talent non  ha compreso benissimo l’approccio “castoldiano” e non ha nemmeno fatto i salti di gioia di fronte al brano assegnatole (“La Musica è finita” della Vanoni), ma la ragazza è “tosta” e non intende rinunciare alla canzone, non mancando di definire il proprio capitano “imprevedibile e affascinante”.

Nuove scaramucce inoltre tra lo stesso Morgan e il suo pupillo Marco Mengoni. In coda al (finto) litigio della scorsa puntata, i due sono tornati sull’argomento e questa volta il talento non ha lesinato in schiettezza: “Tu non capisci un c***! Mi sento a disagio quando mi metti su un piedistallo!”. Non sappiamo chi dei due “ci è e ci fa” di più, alla fine viene comunque raggiunto l’armistizio con l’assegnazione da parte di Morgan di un brano di David Bowie; il commento di Mengoni? “La canzone ha dei suoni strani… non sono così folle come mi crede Morgan…o forse sì!”.

Ospiti della puntata di stasera di X Factor saranno Samuele Bersani e gli Skunk Anansie, e sarà proprio la front-woman del gruppo, Skin, a vestire i panni del quarto giudice in una delle due manches. Scopri dopo il salto i brani assegnati ai talenti in gara.




11
ottobre

MORGAN A X-FACTOR. STORIA DI UN ANTI-EROE TRASFORMATO, SUO MALGRADO, IN UN EROE

MORGAN CASTOLDI X FACTOR

Ci ha stancato. Con quel suo fare fazioso e sopra le righe (parolacce incluse), le liti con i suoi allievi corredate da ammiccanti occhiolini, il suo snobismo verso gli altri due giudici e verso il pubblico stesso del programma. Spesso poco divertente e, al contempo, sempre poco divertito. Morgan ci ha definitivamente stancato.

E pensare che l’arrivo di Marco Castoldi a X-Factor, per tutti Morgan, lo salutammo, due anni or sono, con stupore ed entusiasmo, tanta la cultura, musicale e non, che era capace di sciorinare e farci condividere. E pensare, di contro, che il ricordo che potevamo averne era quello, seppur appannato, del front-man di una band abbastanza di nicchia, quale i Bluvertigo. Una band non per le grandi masse, ma, piuttosto, che godeva nel piacere a pochi eletti. La prima impressione – è il caso di dirlo – è spesso quella giusta.

Questa terza edizione, infatti, lo vede sproloquiare a briglia sciolta, senza freni e senza nessuno che lo freni. Ma più in difficoltà e più adirato del solito. “Perché mai?” ci sarebbe da chiedersi. Perché il ruolo che ora si trova a dover ricoprire non è quello a lui più congeniale.


10
ottobre

AMICI: LA SFIDA DI LOREDANA, L’OPERA SPIEGATA AL POPOLO E IL DUELLO DELLE SQUADRE DOPO IL RIMPASTO.

Amici (Loredana Erorre)

Dopo un doveroso breve omaggio alle vittime della terribile alluvione del messinese, Maria De Filippi può dare il via alla nuova puntata. Oggi menù ricco, innanzitutto per la sfida di Loredana Errore. E infatti si parte proprio da lì: giudice esterno Luca Dondoni. Prima prova è Come saprei di Giorgia. Buonissima intonazione e bella dose di originalità per la sfidante, conscia di dover dimostare l’impossibile per rubare il banco alla titolare. Loredana infatti risponde con una interpretazione inizialmente molto più intimistica ma con picchi di intensità davvero rari. Nel complesso meno precisa ma più particolare.

Secondo campo di battaglia ideale è offerto dal remake di Sally targato Fiorella Mannoia. Antonella prova a dare il massimo con delle buonissime variazioni personali ma la Errore, come confermato dal commissario, ha un cuore così grande da renderla unica, tanto da essere immediatamente percepita dal pubblico. Verdetto finale: come previsto il banco rimane incollato alla sua legittimissima proprietaria. Non c’è bisogno nemmeno dei cavalli di battaglia per dissipare eventuali perplessità.

Via libera alle sfide Sole-Luna. Prima sfida: passo a due di Garrison. Per la squadra del sole Riccardo Occhilupo che dimostra di essere il ballerino più dotato, e non fa fatica a dimostrarlo nei virtuosismi voluti dalla coreografia. Stella nonostante una migliore dinamica nel partneraggio paga il gap tecnico, specie nell’approssimazione dei giri. Sole avanti 1 a o.





9
ottobre

VITE SPIATE: LEONARDO TUMIOTTO E UN CORTEGGIATORE DI MARIA SONO I PRIMI A NUDO PER IL WEB

Vite Spiate (Leonardo Tumiotto, Franco Villa)

Vip e persone comuni in vetrina, pronte a farsi spiare dagli internauti che realizzano quel desiderio proibito, già centrale nella poetica hitchcockiana de La finestra sul cortile, ovvero guardare senza essere visti, una sorta di sublimazione della voglia di potere che sempre di più domina il fruitore audiovisivo. Lele Mora lancia questa ennesima proposta mediatica, destinata sicuramente a far discutere, realizzando un contenitore web di microreality che mette il voyeurismo in primo piano, e dal titolo eloquente Vite Spiate.

Quattro canali a disposizione degli utenti per guardare dal buco della serratura virtuale e per chattare: Production Channel, Vip Channel, People Channel, Business Channel. Ogni canale ospiterà personaggi diversi, ognuno in una location specifica. Il primo ad aprire le porte della sua casa alle telecamere sarà l’ex naufrago Leonardo Tumiotto, che a partire dal 14 ottobre dalla sua villa alle porte di Milano concederà il suo flusso di vita agli spioni, che potranno anche interagire con l’ex nuotatore.

A motivare la scelta dell’apparentemente riservato ex isolano ci sarebbe la voglia di darsi senza tagli, senza possibilità di fraintendimenti e interpretazioni date da montaggi spettacolarizzati ad arte. Un intrattenimento senza barriere , queste le testuali dichiarazioni- aspirazioni del primo spiato vip, che poi lascerà il posto ad altri personaggi dello spettacolo in quota Mora.


8
ottobre

X FACTOR 3, LE 5 DOMANDE ALL’ESCLUSO. MARIO SPADA: “SONO UN METALLARO, E SONO USCITO PERCHE’ SAREBBE ENTRATA CRISTIANA”

xfactor_escluso_mario

Il talento eliminato dai giudici di X Factor durante la quinta puntata del talent show, è il giovane Mario Spada (in arte Frost), della squadra capitanata da Morgan. 20 anni, nato a Matera ma residente a Roma, i suoi generi musicali preferiti sono il rock alternativo e il metal.

Andando a sbirciare la sua scheda di presentazione, scopriamo che Mario/Frost ama definirsi “creativo, ispirato, acuto”, specificando che è “innamorato quanto basta”, che il suo colore preferito è il nero (questo però l’avevamo già intuito) e che il suo luogo preferito è “L’iperuranio, ovvero il luogo filosofico dei pensieri“. Due settimane non sono bastate per fare apprezzare, a pubblico e giudici, il suo stile oscuro e un po’ maledetto; noi lo abbiamo raggiunto per commentare insieme la sua breve esperienza ad “X Factor”…

Allora Mario detto Frost, 5 domande e un anatema: sei pronto?

Spero di si, ma ti avviso: sono stanco morto per via della notte insonne… non mi massacrare!”

1. Molti ti hanno definito “Emo”, alcuni ti hanno definito “dark”: cosa dobbiamo scrivere alla voce “segni particolari” della tua carta d’identità?

Ahahah (NdDM: ride)! Ti prego! Non ho alcuna voglia di essere “inscatolato” in qualche categoria, ho sempre odiato le etichette e gli stereotipi e quindi non seguo nessuno stereotipo, cerco di essere me stesso e basta. Tra le due opzioni, di sicuro non sono ‘emo’: ‘emo’ è tutt’altra cosa rispetto a me; al massimo posso essere un po “dark”. La verità è che la categoria che meglio mi descrive è: metallaro.





8
ottobre

AMICI: NUOVA CLASSE TRA SINDACALISMO RIVOLUZIONARIO E GRADIMENTO ANOMALO

Amici 9, classe completa

Il profilo di Pierdavide Carone già ci aveva dato un piccolo segno di svolta nella scelta dei nuovi protagonisti di Amici, ma la conferma alla nostra intuizione non si è fatta attendere e in questi giorni il profluvio delle proteste balza prepotentemente in primo piano, complice il rimescolamento (da noi qui preventivato). Determinante forse un approccio più maturo dei ragazzi al mondo dello showbusiness o anche l’influenza dello spregiudicato Rapino-rock-pensiero, contro ogni scrupolo didattico.

Sta di fatto che mai tante agguerrite rivendicazioni erano state sfoderate così anzitempo: il cantautore capitano Enrico si è guadagnato già l’appellattivo, pungente ma eloquente, di sindacalista Cgil della scuola dopo un ostinato rifiuto a non tradire la ‘massa’ amica guadagnando rilievo a scapito degli altri cedendo alla richiesta di Loretta Martinez di cantare per intero il suo inedito dopo la “versione tagliata” della diretta di sabato.

Sempre per il festival dei piedi puntati, oltre a gli sbuffi della ‘piccola canaglia’ Flauto, poi sospeso dalla scuola, arrivano le continue rivendicazioni di parzialità delle scelte relative agli stili dei pezzi da cantare (proteste targate Yanuaria ed Arianna), le polemiche contro l’eccessivo peso del discografismo ai danni della didattica. Un continuo processo alle intenzioni che però ha un risvolto molto interessante per la maggiore maturità dei dialoghi, e soprattutto per i dibattiti sulla didattica che si vanno aprendo.


8
ottobre

X FACTOR 3, QUINTA PUNTATA: IL VERO PILASTRO E’ LA MAIONCHI. MORGAN PERDE MARIO, MA TROVA CRISTIANA

Cristiana (new entry XFactor)

X Factor ha certamente dei pregi: su tutti, i contenuti musicali, l’apporto “culturale” che i giudici (su tutti Morgan) riescono ad infondere con lo show e la presenza di alcuni talenti interessanti. Ma le tiepide percentuali di share registrate finora, nonostante il battage mediatico e la “affrontabile concorrenza” del mercoledi (vedremo tra poco come sarà andata con la neonata concorrenza di Chi ha incastrato Peter Pan), sono a parer nostro chiaro sentore anche di alcune “debolezze” del format, tra cui un impianto un po “sanremese” di competizione, un ritmo cadenzato e prevedibile, la mancanza di spunti extra-musicali e la presenza, a volte ingombrante e monocorde, dei tre giudici.

Manca inoltre un aspetto che, se a primo acchito può sembrare banale, dopo tre ore di diretta pesa risulterebbe certamente un toccasana: una sana, grossa, grassa risata. Intendiamoci: nessuno ha intenzione di trasformare il programma di Raidue in Zelig, ma se prima qualche “ironica Venturata” sollevava gli spiriti, in questa edizione l’unica speranza che i telespettatori conservano per distendere i propri muscoli facciali è che la Maionchi dica qualche parolaccia. Rimane infatti proprio la sempre-verde discografica, l’unico elemento di impulsività e creatività televisiva del format, grazie ad un mix di veracità, caparbietà e autoironia. “Nonna Salice” spopola oramai su tutte le reti tv, così come sul web (addirittura su Facebook, una nuova applicazione che dispensa “consigli di vita” by Zia mara) ed è sicuramente lei, il vero pilastro di quest’edizione (nonostante la sua categoria dei “gruppi vocali” sia un pò claudicante).

Tralasciando i soliti monologhi della Mori (che, per chi non l’avesse ancora capito, non vede l’ora che il programma finisca) e di Morgan, fortunatamente ci si può consolare con della buona musica: c’è da segnalare, infatti, la presenza di un talento papabile, anzi “papabilissimo”, alla vittoria finale: trattasi di Marco Mengoni (“16-24″). Eclettico, stralunato, geniale, in una parola: bravo! Ed è talmente bravo che sono superflui anche i giochetti televisivi di Morgan. Quasi sulla base di un copione già scritto, il giudice grigio continua infatti a litigare e imbeccare il suo pupillo, salvo poi fargli l’occhiolino non appena la telecamera cambia inquadratura (per la serie “tienimi il gioco”); il ragazzo “incassa”  ed intanto il televoto si scatena a suo favore. Considerato che il cantante è forte e che davvero mostra delle buone potenzialità per una carriera artistica, una sola semplice domanda poniamo a Morgan e agli autori: “Che bisogno c’è?”

Leggi dopo il salto la cronaca delle esibizioni, il nome del nuovo concorrente ed ovviamente le talentuose “7 note”.


7
ottobre

ISOLA DEI FAMOSI 7: CHRISTIAN VIERI CHIEDE DUE MILIONI DI EURO PER “PERDERE LA FACCIA”

Christian Vieri (L'Isola dei Famosi)Si direbbe che la costanza non sia mai stata un punto di forza di Christian Vieri: si sa, frenetico globe trotter, in vent’anni e più di carriera l’attaccante italoaustraliano ha vestito almeno quindici casacche, da quella azzurra dei Marconi Stallions a quella nerazzurra dell’Atalanta, indossata fino ad un annetto fa prima di appendere le scarpette al proverbiale chiodo. Dalla scorsa estate, poi, il Bobone nazionale s’è dato al poker professionista passando gli ultimi mesi  a zonzo su e giù per gli States in tour tra le fiches dell’Hold’em Texas. Ma, dicevamo, la costanza parrrebbe non essere un suo forte.

Stando a Chi, infatti, l’ex calciatore sarebbe già pronto ad abbandonare il tavolo verde per rispondere alla chiamata di Simona Ventura: sua grande fan, la Mona negli ultimi anni ha speso più di qualche parola di circostanza per sponsorizzare un suo ritorno in grande spolvero sui campi da gioco. E ora sembra sia disposta a spendere più di qualche spicciolo per assicurarsi la sua mastodontica presenza sull’Isola dei Famosi.

Un milione di euro lordi, a detta sempre del settimanale pettegolo di casa Mondadori, la cifra che la Magnolia di Giorgio Gori sborserebbe per blindare questo gran pezzo di naufrago con un contratto annuale; il doppio, due milioni, la cifra rilanciata da Christian Vieri per “perdere la faccia”, come andrebbe dicendo in queste ore alla sua ristretta cerchia di amici.