Dopo un doveroso breve omaggio alle vittime della terribile alluvione del messinese, Maria De Filippi può dare il via alla nuova puntata. Oggi menù ricco, innanzitutto per la sfida di Loredana Errore. E infatti si parte proprio da lì: giudice esterno Luca Dondoni. Prima prova è Come saprei di Giorgia. Buonissima intonazione e bella dose di originalità per la sfidante, conscia di dover dimostare l’impossibile per rubare il banco alla titolare. Loredana infatti risponde con una interpretazione inizialmente molto più intimistica ma con picchi di intensità davvero rari. Nel complesso meno precisa ma più particolare.
Secondo campo di battaglia ideale è offerto dal remake di Sally targato Fiorella Mannoia. Antonella prova a dare il massimo con delle buonissime variazioni personali ma la Errore, come confermato dal commissario, ha un cuore così grande da renderla unica, tanto da essere immediatamente percepita dal pubblico. Verdetto finale: come previsto il banco rimane incollato alla sua legittimissima proprietaria. Non c’è bisogno nemmeno dei cavalli di battaglia per dissipare eventuali perplessità.
Via libera alle sfide Sole-Luna. Prima sfida: passo a due di Garrison. Per la squadra del sole Riccardo Occhilupo che dimostra di essere il ballerino più dotato, e non fa fatica a dimostrarlo nei virtuosismi voluti dalla coreografia. Stella nonostante una migliore dinamica nel partneraggio paga il gap tecnico, specie nell’approssimazione dei giri. Sole avanti 1 a o.
Seconda sfida: cantautori in pista. Pierdavide finalmente dà fiato al suo estro con Jenny, un motivetto abbastanza orecchiabile e un tono complessivo sempre brillante. Dall’altro lato la nenia di Rosolino, non troppo preciso e poco originale, ma sicuramente candidato a trovare un suo segmento di pubblico nell’ambito melodico. Pareggio della Luna 1-1.
Terza sfida: assolo di Garrison. Maddalena, per il Sole, continua a non convincere: trasparente sul palco, movimenti piccoli e privi di energia. Superflua, come dice benissimo Alessandra Celentano: l’ombra della messa in discussione si addensa sempre di più. Di tutt’altra pasta Elena: bella, convincente e forte. Sorpasso della Luna 2-1.
Spazio ad Alessandra Amoroso o Clamoroso, a giudicare del suo successo sorprendente capace di scavalcare nelle vendite persino Madonna. Porta sul palcoscenico che l’ha lanciata il brano che farà da colonna sonora all’ultima fatica di Moccia intitolata Amore 14, un’intensa Senza Nuvole, titolo anche del fortunatissimo album.
Quarta sfida: il capitano della Luna Enrico chitarra in mano conferma la sua vocazione brittiana ma anche le riserve legittime della Martinez sulla sua personalità vocale. Per il Sole invece scende in campo il tenore Matteo, che dopo una riduzione in pillole nazional-popolari della trama dell’opera da parte della conduttrice, canta l’aria verdiana, La donna è mobile, tratta da Rigoletto. Matteo vince e convince con la sua classe. Pareggio 2-2.
Quinta sfida: coreografia corale di squadra dopo lo stage di Marco Garofalo, un po’ spocchiosetto coi colleghi durante i suoi interventi. I ragazzi della Luna sono preferiti dalla maggior parte della commissione e riportano la loro squadra in vantaggio: 3-2.
Sesta sfida: assegnazione dell’inedito Davvero, brano sicuramente convincente sia come testo che come musica. Emma per la Luna e Arianna per il Sole. Buonissima la prova di Emma, un’interpretazione davvero intensa, a tratti quasi erotizzata, e una caratura vocale prepotente. Arianna nonostante una preparazione vocale non indifferente e una maggiore varietà nel fraseggio può ben poco davanti alla macchina da guerra (Rapino dixit) Marrone. Rudy Zerbi assegna il pezzo a Emma. La Luna avanza sul 4-2 e vince nuovamente, portando alla temibile sfida due componenti del Sole, Rosolino e Borana.
La classifica è molto chiara, per ora il preferito del talent show di Canale5 è Matteo, con un verdetto che avalla la scelta di inserire la Lirica fra le materie del piano di studi. A quanto pare, fra originali cantautori, acuti da teatro e la musica “che si deve vedere” (Davide Flauto ha fatto ormai scuola), nessuno sente la mancanza della cara Fioretta e della tanto bistrattata recitazione…
1. Vincenzo ha scritto:
10 ottobre 2009 alle 16:44