Mario Spada



28
novembre

X FACTOR 3, INTERVISTA ALL’ESCLUSO SILVER: “SE QUALCOSA NEGLI INEDITI NON E’ ANDATO, E’ PERCHE’ C’E’ TROPPO POCO TEMPO. LA VITA NEL LOFT? OGNI TANTO SPIAVO LE YAVANNA”

Silver, XFactor (intervista)

Silvio in arte Silver, è il talento che è stato escluso dalla gara di X Factor nel corso della dodicesima puntata. Viso da bravo ragazzo e aria allegra e scanzonata, il figlioccio di Morgan ha avuto vita facile nel corso del talent show, grazie all’approvazione dei giudici e ad un buon consenso presso il pubblico (femminile) televotante, che lo ha mandato al ballottaggio solo quando ha iniziato ad avere i “primi cedimenti”.

Forse per colpa della pressione crescente, forse per via della stanchezza, nel corso dell’undicesima puntata il cantante di Fara Olivana Con Sola (BG) ha avuto infatti un classico “vuoto di memoria” durante l’esecuzione de “La donna cannone”, al punto da restare ammutolito e scoppiare poi in lacrime a canzone ultimata. Episodio simile è successo anche durante il ballottaggio della semifinale contro le Yavanna, segnale inquivocabile che qualcosa nella tranquillità del ragazzo era oramai compromesso.

Al di là degli incidenti di percorso, ad incidere negativamente sulla permanenza del ventiquattrenne boyscout c’è stato un brano inedito debole e banale, che il suo stesso mentore Morgan non ha mancato di demolire. A qualche giorno di distanza, per le famose cinque domande all’escluso, l’abbiamo raggiunto per conoscerlo meglio e cercare di capire quanto fosse arrabbiato con  X Factor, con la Sony o magari con le Yavanna, e invece…

1. Qual è la cosa che più ti preme dire in questo momento?

“Che sono stra-stra-stra-contento! E’ stata un’esperienza fantastica, un percorso artistico che mi ha permesso di conoscere persone… Wow… Artisti di professione, con un bagaglio straordinario. Il quarto posto? Mi va benissimo: è ovvio che quando arrivi lì, ad un passo dalla finale, vorresti vincere ed andare avanti ma davvero… Sono felice e non ho nessun rimpianto!”




27
ottobre

X-FACTOR 3 ALLA PROVA DEL 9: E’ USCITA LA COMPILATION. ED ORA I VOTI LI DIAMO NOI

Xfactor 3, compilationCome nel proprio DNA, in quanto talent votato a far emergere nuove ugole nel nostro panorama canoro, X-Factor ha invaso, lo scorso venerdi, tutti i migliori negozi di musica con la sua prima compilation della terza edizione.

Tredici i pezzi presentati, di cui ben nove in inglese, a dimostrazione della deriva decisamente esterofila che il programma sta prendendo. Tutti presenti all’appello, eccetto l’appena uscita Cristiana e l’appena entrato Giuliano, i quali sicuramente troveranno spazio nella raccolta che il talent metterà in commercio in concomitanza con la fine dell’edizione in corso.  

Cuffiette in stereofonia, via all’ascolto, allora, alla ricerca di una nuova Giusy Ferreri o di una nuova Noemi. Perché il quarto giudice, questa volta, vogliamo farlo noi: noi che non siamo né discografici, né talent-scout e nemmeno musicisti, ma solo dei semplici fruitori.

Dopo il salto, tutte le canzoni con relativa votazione.


8
ottobre

X FACTOR 3, LE 5 DOMANDE ALL’ESCLUSO. MARIO SPADA: “SONO UN METALLARO, E SONO USCITO PERCHE’ SAREBBE ENTRATA CRISTIANA”

xfactor_escluso_mario

Il talento eliminato dai giudici di X Factor durante la quinta puntata del talent show, è il giovane Mario Spada (in arte Frost), della squadra capitanata da Morgan. 20 anni, nato a Matera ma residente a Roma, i suoi generi musicali preferiti sono il rock alternativo e il metal.

Andando a sbirciare la sua scheda di presentazione, scopriamo che Mario/Frost ama definirsi “creativo, ispirato, acuto”, specificando che è “innamorato quanto basta”, che il suo colore preferito è il nero (questo però l’avevamo già intuito) e che il suo luogo preferito è “L’iperuranio, ovvero il luogo filosofico dei pensieri“. Due settimane non sono bastate per fare apprezzare, a pubblico e giudici, il suo stile oscuro e un po’ maledetto; noi lo abbiamo raggiunto per commentare insieme la sua breve esperienza ad “X Factor”…

Allora Mario detto Frost, 5 domande e un anatema: sei pronto?

Spero di si, ma ti avviso: sono stanco morto per via della notte insonne… non mi massacrare!”

1. Molti ti hanno definito “Emo”, alcuni ti hanno definito “dark”: cosa dobbiamo scrivere alla voce “segni particolari” della tua carta d’identità?

Ahahah (NdDM: ride)! Ti prego! Non ho alcuna voglia di essere “inscatolato” in qualche categoria, ho sempre odiato le etichette e gli stereotipi e quindi non seguo nessuno stereotipo, cerco di essere me stesso e basta. Tra le due opzioni, di sicuro non sono ‘emo’: ‘emo’ è tutt’altra cosa rispetto a me; al massimo posso essere un po “dark”. La verità è che la categoria che meglio mi descrive è: metallaro.





8
ottobre

X FACTOR 3, QUINTA PUNTATA: IL VERO PILASTRO E’ LA MAIONCHI. MORGAN PERDE MARIO, MA TROVA CRISTIANA

Cristiana (new entry XFactor)

X Factor ha certamente dei pregi: su tutti, i contenuti musicali, l’apporto “culturale” che i giudici (su tutti Morgan) riescono ad infondere con lo show e la presenza di alcuni talenti interessanti. Ma le tiepide percentuali di share registrate finora, nonostante il battage mediatico e la “affrontabile concorrenza” del mercoledi (vedremo tra poco come sarà andata con la neonata concorrenza di Chi ha incastrato Peter Pan), sono a parer nostro chiaro sentore anche di alcune “debolezze” del format, tra cui un impianto un po “sanremese” di competizione, un ritmo cadenzato e prevedibile, la mancanza di spunti extra-musicali e la presenza, a volte ingombrante e monocorde, dei tre giudici.

Manca inoltre un aspetto che, se a primo acchito può sembrare banale, dopo tre ore di diretta pesa risulterebbe certamente un toccasana: una sana, grossa, grassa risata. Intendiamoci: nessuno ha intenzione di trasformare il programma di Raidue in Zelig, ma se prima qualche “ironica Venturata” sollevava gli spiriti, in questa edizione l’unica speranza che i telespettatori conservano per distendere i propri muscoli facciali è che la Maionchi dica qualche parolaccia. Rimane infatti proprio la sempre-verde discografica, l’unico elemento di impulsività e creatività televisiva del format, grazie ad un mix di veracità, caparbietà e autoironia. “Nonna Salice” spopola oramai su tutte le reti tv, così come sul web (addirittura su Facebook, una nuova applicazione che dispensa “consigli di vita” by Zia mara) ed è sicuramente lei, il vero pilastro di quest’edizione (nonostante la sua categoria dei “gruppi vocali” sia un pò claudicante).

Tralasciando i soliti monologhi della Mori (che, per chi non l’avesse ancora capito, non vede l’ora che il programma finisca) e di Morgan, fortunatamente ci si può consolare con della buona musica: c’è da segnalare, infatti, la presenza di un talento papabile, anzi “papabilissimo”, alla vittoria finale: trattasi di Marco Mengoni (“16-24″). Eclettico, stralunato, geniale, in una parola: bravo! Ed è talmente bravo che sono superflui anche i giochetti televisivi di Morgan. Quasi sulla base di un copione già scritto, il giudice grigio continua infatti a litigare e imbeccare il suo pupillo, salvo poi fargli l’occhiolino non appena la telecamera cambia inquadratura (per la serie “tienimi il gioco”); il ragazzo “incassa”  ed intanto il televoto si scatena a suo favore. Considerato che il cantante è forte e che davvero mostra delle buone potenzialità per una carriera artistica, una sola semplice domanda poniamo a Morgan e agli autori: “Che bisogno c’è?”

Leggi dopo il salto la cronaca delle esibizioni, il nome del nuovo concorrente ed ovviamente le talentuose “7 note”.


7
ottobre

X FACTOR 3: MIKA E FEDERICO ZAMPAGLIONE, OSPITI DELLA QUINTA PUNTATA. CLAUDIA MORI GIA’ RINUNCIA ALLA PROSSIMA EDIZIONE, MARA MAIONCHI INVECE RIMANE “UNA GNOCCA FANTASTICA”

xfactor_quinta

“Non succederà più che dico di si, per farti contento e penso, non succederà più, d’amore te ne ho dato tanto…  ma non devo dartene più e voglio pensare un po’ a me”.

Claudia Mori ci perdonerà se abbiamo utilizzato uno stralcio della sua canzone per descrivere il suo rapporto con “X Factor”, ma era difficile trovare un’introduzione più calzante. Se infatti ci fossero ancora alcuni convinti sostenitori del comitato “La Mori è un giudice azzeccattissimo per la trasmissione ”, le ultime dichiarazioni della signora Celentano durante l’intervista glaciale con la Bignardi (qui la nostre riflessioni pre-puntata) lasciano pochi dubbi: “Non ci sarò alla prossima edizione di X factor. […] Penso che resterà un episodio isolato, non intendo continuare“. Più passano le settimane, più quindi il “matrimonio” tra la madama e il talent show sembra incrinarsi, e la sensazione che si ha, è che quello delle prossime puntate, sarà solo un adempimento contrattuale da parte della stessa Mori.

Intanto prende forma la quinta puntata del talent, che si scontrerà per la prima volta con “l’anticipatario Bonolis“. Anche questa volta, previsto un quarto giudice d’eccezione in una delle due manche: Federico Zampaglione, che si esibirà inoltre con un medley dei suoi più grandi successi. Sul fronte ospiti internazionali, stasera sarà il turno di Mika, che canterà il suo ultimo singolo ”We Are Golden“. E’ previsto inoltre l’ingresso di un nuovo concorrente che entrerà ufficialmente a far parte del cast del talent show, grazie al solito meccanismo del televoto.

Scopri dopo il salto perchè la Maionchi  “è ancora una bella gnocca”, perchè Morgan litiga con il suo pupillo Marco e la tracklist della quinta puntata.





1
ottobre

LA QUARTA PUNTATA DI X FACTOR E’ LENTA, E NON E’ ROCK. ELIMINATA ORNELLA FELICETTI

Claudia Mori (XFactor)

Ore 00.20: volge al termine la quarta lunghissima puntata del talent show di Raidue. Nonostante non ci siano state scenate da parte dei giudici e nonostante il numero più contenuto di ospiti e altri fattori esterni, i titoli di coda giungono ad ora tarda, senza lasciare nemmeno molto spazio all’esclusa della serata che risponde al nome di Ornella Felicetti (della categoria capitanata da Morgan).

Davvero poche le cose da segnalare sulla serata, perchè tutto è andato “come liturgia prevedeva”: buoni contenuti musicali, lunghe diatribe tra i giudici, nessun guizzo o intemperanza. L’incipit della trasmissione è stato dedicato alla chiusura del “caso Mori (qui l’accaduto): poche parole da parte di Facchinetti, un video rievocativo delle emozioni e dei successi sfornati dal talent show e una chiusura prevedibile e poco originale: “Perchè X Factor avrà al suo centro, sempre e solo una cosa: la musica!“. Archiviato l’incidente diplomatico, riprende la gara e il collaudato meccanismo del format.

Il giudizio finale sulla puntata non ritieniamo possa andare oltre ad una “sufficienza risicata”, senza infamia e senza lode: quando “i giudici fanno solo i giudici” chiunque si aspetti un programma “rock” e scattante, è destinato a rimaner deluso e si ritrova difronte ad un programma lento e un pò stanco. Con il passare degli appuntamenti infatti, il fantasma della Ventura si materializza  sempre più durante i momenti non-musicali: la Mori – ieri sera in versione Moira Orfei – non offre a Facchinetti gli stessi assist che lanciava la “Mona nazionale”, la Maionchi per sua stessa ammissione ”si sente un pò scarica” e Morgan (già destinato alla vittoria, avendo la squadra probabilmente più forte) spesso esagera nelle sue caricature intellettuali, consapevole di non avere un degno avversario in termini di personalità ed egocentrismo. A differenza di altri casi eccellenti, risulta indovinata questa volta la scelta del quarto giudice perchè Claudio Cecchetto “ne capisce”, interagisce e dà il suo personale contributo alla causa. Da segnalare inoltre, la “non-presenza” degli acclamati Pooh: probabilmente a causa dei tempi stretti, gli annunciati collegamenti con l’ultimo concerto della band sono stati pochi e piuttosto sterili. Facchinetti ha provato ad infondere un pò di commozione in studio, ma è stato schiacciato dalla scaletta e dalla necessità di portare a termine la maratona.

Scopri dopo il salto la cronaca della puntata e le irriverenti “7 note”.