vite spiate



6
maggio

TELERATTI 2010: ECCO TUTTI I VINCITORI.

Alea iacta est. I vincitori della quarta edizione dei TeleRatti ci sono.

Abbiamo iniziato questa mattina una proclamazione crossmediale tra internet, radio e tv. Alle 9.30 dai microfoni dell’Alfonso Signorini Show, in compagnia del direttore di TV Sorrisi e Canzoni, abbiamo svelato i primi cinque vincitori:

I 5 Minuti da Dimenticare“, ovvero il peggior momento televisivo della stagione, è stato individuato nella Proposta di Matrimonio di George Leonard a Carmela Gualtieri in diretta su Canale5 al Grande Fratello 10. Il Peggior Opionista, invece, è internazionale: la statuetta viene consegnata, difatti, all’italianissima – ma residente in Spagna – Antonia Dell’Atte, musa ispiratrice di Giorgio Armani  e frequentatrice del prestigioso “salotto” dell’Isola dei Famosi di Raidue. Il Peggior Quiz/Game Show è Cuore di Mamma, prodotto da LDM ed in onda su Raidue con la conduzione di Amadeus e Laura Tecce. Vero e proprio colpo di scena, invece, per la categoria Peggior Reality/Talent Show. Il popolo del web – a sorpresa – ha “punito” Io Canto, “colpevole” d’aver tratto “ispirazione” dal dirimpettaio Ti Lascio una Canzone. Il programma ideato da Roberto Cenci dividerà, però, il premio con il web reality di Lele Mora Vite Spiate, arrivato a pari merito sul podio. Le Ultime Parole Famose appartengono a Barbara D’Urso e al suo proclama di inizio stagione. Queste le sue dichiarazioni rilasciate ad Emilia Costantini per il Corriere della Sera l’1 settembre 2009: «Quando (i miei figli) hanno saputo che avevo accettato, ho fatto loro una promessa solenne: vostra madre non si presterà mai alla volgarità». 

Ma per Barbara D’Urso si è trattato di un vero e proprio plebiscito. La conduttrice, oltre ad essere incoronata Peggior Personaggio Femminile dell’Anno, ha portato a casa altri 4 premi. Il nuovo contenitore del dì di festa di Canale5, Domenica Cinque, vince il TeleRatto come Peggior Programma NovitàPeggior Programma di Intrattenimento e il TeleRattone 2010 come Peggior Programma dell’Anno, assegnato in autonomia dai lettori per l’unica categoria che non prevedeva le nominations della Giuria di Qualità (*). Dulcis in fundo, Pomeriggio Cinque si aggiudica la statuetta come Peggior Programma di Informazione e Cultura.

La proclamazione dei vincitori è proseguita su Raiuno dove a Festa Italiana abbiamo annunciato altri 4 vincitori. Insieme al personaggio femminile dell’anno, sono stati resi noti i trionfatori delle categorie Peggior Personaggio Maschile dell’Anno e  Scostumato dell’Anno (ovvero il personaggio peggio vestito della stagione) che vedono trionfare, in entrambe, George Leonard che sbaraglia la concorrenza di Clerici e Setta (per lo Scostumato dell’Anno) e Pupo e Filiberto (per il Peggior Personaggio Maschile). Emanuele Filiberto porta, però, a casa il premio come Miracolato dell’Anno, ovvero il personaggio che meno ha meritato il piccolo schermo per il popolo di ratti-votanti.

Il Flop dell’Anno è, invece, tutto di Francesco Facchinetti e del suo “Il Più Grande” trasmesso da Raidue. Augusto Minzolini, invece, oltre al TeleRatto della Critica – assegnato in autonomia dai 28 giurati – porta a casa la statuetta anche come Personaggio più Fazioso scippando lo scettro a Michele Santoro. Il Peggior Programma Satellitare è SOS Patata, in onda su FX, mentre il Peggior Programma su un’Emittente Locale è stato identificato nelle trasmissioni della Maga Rita Russo. Chiudono la rosa dei vincitori la Peggior Fiction, che i lettori hanno individuato ne I Fratelli Benvenuti con Massimo Boldi, Elisabetta Gregoraci ed Elisabetta Canalis, e il Peggior Spot Pubblicitario Prex: Rosario Elettronico.

Dopo il salto schema riassuntivo dei vincitori:




9
ottobre

VITE SPIATE: LEONARDO TUMIOTTO E UN CORTEGGIATORE DI MARIA SONO I PRIMI A NUDO PER IL WEB

Vite Spiate (Leonardo Tumiotto, Franco Villa)

Vip e persone comuni in vetrina, pronte a farsi spiare dagli internauti che realizzano quel desiderio proibito, già centrale nella poetica hitchcockiana de La finestra sul cortile, ovvero guardare senza essere visti, una sorta di sublimazione della voglia di potere che sempre di più domina il fruitore audiovisivo. Lele Mora lancia questa ennesima proposta mediatica, destinata sicuramente a far discutere, realizzando un contenitore web di microreality che mette il voyeurismo in primo piano, e dal titolo eloquente Vite Spiate.

Quattro canali a disposizione degli utenti per guardare dal buco della serratura virtuale e per chattare: Production Channel, Vip Channel, People Channel, Business Channel. Ogni canale ospiterà personaggi diversi, ognuno in una location specifica. Il primo ad aprire le porte della sua casa alle telecamere sarà l’ex naufrago Leonardo Tumiotto, che a partire dal 14 ottobre dalla sua villa alle porte di Milano concederà il suo flusso di vita agli spioni, che potranno anche interagire con l’ex nuotatore.

A motivare la scelta dell’apparentemente riservato ex isolano ci sarebbe la voglia di darsi senza tagli, senza possibilità di fraintendimenti e interpretazioni date da montaggi spettacolarizzati ad arte. Un intrattenimento senza barriere , queste le testuali dichiarazioni- aspirazioni del primo spiato vip, che poi lascerà il posto ad altri personaggi dello spettacolo in quota Mora.


30
luglio

VITE SPIATE: PRIME NOTIZIE SULLA DESIDERATA SECONDA EDIZIONE DEL WEB REALITY

Vite SpiateSembra che stavolta ci siamo. Dopo infinite procrastinazioni e silenzi prolungati, la produzione si rifà viva e svela qualche anticipazione su Vite spiate 2, più volte annunciato ed altrettante volte sospeso. Volete una data certa? Troppa grazia chiedete. Nel comunicato diffuso dal team si parla genericamente di autunno e considerato il fatto che il casting richiederà certamente un impiego di tempo non indifferente rassegnatevi ad attendere almeno ottobre prima di rivedere in streaming sul web il reality meno censurato d’Italia (ecco alcune immagini) che tanto avete amato.

L’oracolo sibillino evoca Lele Mora come direttore artistico di produzione e precisa che Vite Spiate si configurerà come contenitore di reality (Spiati Vip, Spiati People e Spiati Business) che intreccerà le vicende del loft (celebre per la disinvoltura dei partecipanti della prima edizione) alle ospitate di personaggi famosi presumibilmente legati al Pigmalione Mora che invece di scendere in campo in prima persona nei reality preferisce continuare a sguinzagliare i suoi assistiti.

Le prime indiscrezioni parlano di un live channel, tra i tanti che si stanno progettando, che avrà l’aspetto di  casa di talenti in cui sarà possibile seguire sia la vita artistica sia la quotidianità dei protagonisti che saranno costretti a convivere per due mesi senza che il pubblico possa eliminarli anzitempo (possiamo affermare con buona dose di certezza che mai come quest’anno i media puntano sul concept del talent). L’obiettivo è quello di dare a questa parte del gioco il profilo di un reality-agenzia