Intrattenimento


5
giugno

PAOLO BONOLIS, IGNORATO DALLA RAI PER IL SANREMO 2010, SI “ACCONTENTA” DI MEDIASET

Paolo BonolisLe conferenze stampa non mi sono mai piaciute. La “chiamata a raccolta” per la comunicazione di una notizia che diventa, così, di tutti non rientra tra le mie principali soddisfazioni professionali, preferendo, com’è noto, produrla autonomamente, come capita nella stragrande maggioranza dei casi per tutto ciò che si legge su questo blog. Se, poi, per poter assistere ad un incontro devi aspettare mezz’ora sotto il sole, la “chiamata a raccolta” mi piace ancora meno. Diciamo che è questione di educazione, anzi, di maleducazione. Ma questa è decisamente un’altra storia.

Fatto sta che la situazione, ieri, a Cologno Monzese, era ghiotta: Paolo Bonolis, Alessandro Salem e Massimo Donelli hanno convocato la stampa, sotto l’occhio vigile di Piersilvio, al 48 di Viale Europa per comunicare la firma di un contratto di esclusiva di Bonolis col Biscione e i relativi progetti legati al suo ennesimo “cambio di rete”.

Ma così come non mi piacciono le conferenze stampa, inizia a non piacermi nemmeno Paolo Bonolis. Pur riconoscendogli un’indiscussa vena artistica che lo rende uno dei migliori “animali da palcoscenico” della tv nostrana, in quanto a coerenza e a buoni propositi ci sarebbe da rivedere qualcosa. Se, infatti, sino a qualche mese fa il conduttore di un rinato Festival di Sanremo era pronto a dichiarare apertamente di escludere a priori la sola ipotesi di un Bonolis bis sul palco dell’Ariston, ieri, in quel di Mediaset, non solo si è lamentato della totale assenza di contatti per una sua eventuale presenza alla prossima edizione della kermesse canora, ma ha altresì affermato che sarebbe stato pronto a prendere in mano le redini del Sanremo 2010, dichiarandosi incazzato, testuali parole, per non aver ricevuto nemmeno una telefonata dalla dirigenza RAI. “È inimmaginabile che neppure una sola persona in azienda, dopo quello che è successo, mi telefonasse. Se qualcuno mi avesse chiesto di rifare Sanremo probabilmente lo avrei rifatto - dice Bonolis – ma “con il contratto firmato con Mediaset è chiaro che ho dichiaratamente chiuso l’ipotesi Sanremo”. 

Tralasciando lo scarso savoir faire di parlare, in casa d’altri, di delusioni personali legate ai mancati contatti con la concorrenza, proprio mentre si rende nota la firma di un contratto in esclusiva per due anni, le parole di Bonolis trovano un perchè, forse, in un orgoglio misto a vanità o, peggio ancora, le dichiarazioni di alcuni mesi fa del conduttore altro scopo non avevano se non quello di farsi desiderare, facendo ”lievitare” l’attesa e, contestualmente, l’eventuale cachet per le prestazioni nella cittadina ligure. Ma non è finita qui. L’entusiasmo maggiore, da parte del conduttore e della dirigenza Mediaset, sembra risiedere nella ventata di novità che il passaggio di Bonolis sembrerebbe garantire all’ammiraglia di Viale Europa. “Ogni volta che ho cambiato azienda – dichiara Bonolis - ho sempre portato qualcosa di nuovo e l’intendimento che ho avuto con tutto il ‘cucuzzaro’ di Mediaset è di consolidare quello che di importante va consolidato ma anche fare qualcosa di nuovo”.

Ecco, qualcosa di nuovo. Il ritorno di Chi ha incastrato Peter Pan, nato nel 1999, e la quarta edizione de Il Senso della Vita.




2
giugno

LA FRECCIA DEL CUPIDO TELEVISIVO FUNZIONA? LO SCOPRIREMO STASERA, IN PRIMA SERATA, SU ITALIA UNO

Cupido @ Davide Maggio .it

Due puntate, una terza prevista e poi destinata ad un misterioso “prossimamente”, ascolti non proprio esaltanti, e tante accuse di essere un programma costruito che ha preteso di essere una candid camera degna di questo nome.

Stiamo parlando di “Cupido“, il candid-show in cui Federica Panicucci, con l’aiuto dell’ex-naufrago Rossano Rubicondi, dello psichiatra Alessandro Meluzzi e dell’astrologo Riccardo Sorrentino, cercava di aiutare dei “cacciatori” a conquistare le loro “prede“. In due puntate abbiamo visto formarsi due coppie, nate sotto l’occhio delle telecamere e attraverso una serie di espedienti messi in atto per… aiutare l’amore. Aldo Grasso ha definito lo show “così finto da sembrare vero, così taroccato da sfiorare il sublime, così prevedibile da ammantarsi di imprevedibilità“, e Mirella Poggialini ha rincarato la dose chiedendosi: “E’ questo che chiedono gli sponsor pubblicitari? O è invece una deriva sorniona verso il peggio, che, come dice un vecchio assioma, «non ha mai fine», ma incuriosisce comunque?

La Panicucci, novella Cupido, guarda avanti, e dopo aver formato le sue coppie, percepite da critica e da tanti fra i nostri lettori come le più finte mai viste sul piccolo schermo, torna a controllare che fra loro sia ancora viva la fiamma dell’amore. Stasera alle 21:10 su Italia Uno, le due coppie protagoniste delle due puntate di “Cupido” racconteranno come stanno andando le loro storie, e il pubblico scoprirà se fra loro è stato vero amore o un mero fuoco di paglia. Sarà scoccata la scintilla fra il corpulento Dimitri, disposto a tutto per conquistare la bellissima Silvia? E sarà ancora vivo l’amore fra la simpatica Alba che ha seguito alla lettera i consigli di Federica & company per conquistare il bel Marco? Se vi siete affezionati alle loro storie, appuntamento a stasera, in attesa di vedere se la candid dell’amore avrà nuove puntate e cacciatori pronti a mettersi in gioco…


29
maggio

TORNA ZELIG OFF 2008: ALLA (RI)SCOPERTA DEI COMICI TELEVISIVI PIU’ AMATI DAI GIOVANI

Zelig Off Teresa Mannino @ Davide Maggio .it

Il successo di Zelig, ultimo baluardo della risata televisiva, lo fanno i suoi comici, anche quelli giovanissimi e sconosciuti al grande pubblico. E quei comici, nella maggior parte dei casi, passano per l’anticamera di quello che è il grande circo della prima serata, l’altrettanto amato Zelig Off. E proprio l’ultima edizione dello show della fabbrica” dei comici, già vista nella primavera scorsa, ritorna su canale 5 il 31 maggio, nella sua classica collocazione della seconda serata.

Il programma, condotto da Teresa Mannino e Federico Basso, vide la scoperta di personaggi come Giovanni Vernia (con il suo discotecaro invasato), il Gruppetto (la famiglia siciliana di tele-dipendenti), Pablo&Pedro (il Padreterno e il suo “braccio destro”), la Ricotta (il trio a lezione d’inglese), gli Slapsus (con il loro particolare numero di nuoto sincronizzato che ha conquistato anche Federica Pellegrini), Andrea Di Marco (il suo cabaret musicale ha conquistato la Gialappa’s Band che lo ha voluto a Mai dire…con l’imitazione del cantante Povia), Renato Trinca (irresistibile la sua anamnesi del paziente Bisio), Giorgio Verduci (con il personaggio di padre Donovan) e moltissimi altri, tutti approdati allo Zelig di prima serata nell’autunno 2008.

Quell’edizione fu inoltre teatro di sperimentazione, non soltanto da parte di volti nuovi, ma anche da quei comici già conosciuti alla grande platea di Zelig; dal cinema polacco di Leonardo Manera, in coppia con l’esordiente Claudia Penoni (altra rivelazione approdata in prima serata) alle finte Iene Gigi & Ross, passando persino per Claudio Bisio, che ha vestito per la prima volta i panni (e la chioma) del tronista Claudiano nella parodia di “Uomini e Donne”, in cui le finte corteggistrici Katia & Valeria hanno dato vita ai tormentoni indimenticati (ed indimenticabili) che oggi impazzano in rete. Con loro anche il cabaret estremo e assolutamente inusuale de Le Barnos, che il quotidiano La Stampa ha definito i Full Monty di San Marino.





28
maggio

BOOM! CONFERMATA LA CARRA’ CON CARRAMBA

Raffaella Carrà

A meno che il neo direttore, Mauro Mazza, non gradisca, Raffaella Carrà tornerà sugli schermi di Raiuno con Carramba. Da gennaio, ogni giovedi.

Prima del ritorno sull’ammiraglia, la conduttrice ripeterà, inoltre, sempre in vesti d’autrice, l’esperimento della scorsa stagione, sulla terza rete, Il Gran Concerto.


28
maggio

MAGARI FOSSE UNO SCHERZO! DAL 13 GIUGNO TORNA SCHERZI A PARTE

Manuela ArcuriChiuso per ferie. Questo il contenuto del cartello che i vertici delle emittenti italiane dovrebbero apporre, con riferimento alla loro programmazione estiva. Immancabili come la zanzara tigre, le diete lampo e la vexata quaestio “topless sì, topless no”, le repliche estive tornano, infatti, a infestare i palinsesti della tv generalista.

L’italico telespettatore, costretto dalla crisi planetaria, a trascorrere i suoi giorni di ferie, sotto casa, al bagno “Mariuccia”, ameno lido ricavato dalla parziale bonifica di un’ex discarica a cielo aperto, anche quest’anno, non potrà trovare conforto nella tv. Spiaggiato sul suo divano di pelle, che litri di sudore fanno sembrare cosparso di mastice, assillato dalle petulanti lamentele della moglie “Antò fa caldo”, quel disgraziato dovrà sorbirsi un mare di repliche ed assistere, sconsolato, alla sadica riproposizione di programmi che conosce a memoria, dal momento che la suddetta crisi, anche d’inverno, non gli ha concesso svaghi alternativi al piccolo schermo.

E il sabato sera? Puntatina al Billionaire, tavola rotonda in piazzetta a Capri o festa sul panfilo di un amico facoltoso? Macchè! Tutti a casa a vedere Scherzi a parte story. Ebbene sì, dal 13 giugno, infatti, ogni sabato Canale 5, non paga dei risultati di No Scherzi No Party ha pensato bene di riproporci integralmente l’ottava edizione del programma, quella condotta da Teo Teocoli, Manuela Arcuri e Sconsolata. Quanta fantasia! Troppo disturbo avrebbe rappresentato un collage, peraltro già visto e rivisto, dei migliori scherzi di tutte le stagioni passate, piuttosto meglio mettere in onda, direttamente, un’intera edizione (magari scelta a caso).





25
maggio

BOOM! UOMINI E DONNE: ECCO LE SCELTE DI FEDERICO, ELGA E CLAUDIA

Indolore e veloce. Dicono che…

Federico ha scelto Pamela, che gli ha detto di si.

Elga ha scelto Marcelo che le ha detto di no.

Claudia ha scelto Diego che le ha detto di no!

Dicono!


25
maggio

L’AUTUNNO DI RAIUNO: (COME DM ANTICIPATO) GIGI PROIETTI SHOW, I PACCHI AL SABATO SERA E UNA “DOMENICA IN” DIMEZZATA

Raiuno - Autunno ‘09

Tra crisi in corso, tagli di budget e cambiamenti di direzione, prendono forma i palinsesti autunnali Rai che verranno presentati ufficialmente nella seconda metà di giugno. Novità in vista per Raiuno, secondo le ultime linee guida di Fabrizio Del Noce, che dovranno essere confermate o riviste dal neo direttore Mauro Mazza, sia per il day time domenicale sia per le produzioni di prima serata. Oltre alle conferme di Tutti pazzi per la tele con Antonella Clerici (la produzione inzierà i “lavori” dal prossimo 15 giugno) e I migliori anni con Carlo Conti, ci sarà spazio per un one man show targato Gigi Proietti, come solo noi di DM vi avevamo anticipato, e per un sabato sera inedito.

A dar filo da torcere al people show C’è posta per te, confermatissimo su Canale5, potrebbe esserci Affari tuoi – Speciale per due. Protagonisti della sfida del sabato sera saranno quindi Max Giusti, un volto nuovo per la rete ammiraglia e una veterana della concorrenza come Maria De Filippi. Il gioco dei pacchi potrebbe essere abbinato alla lotteria Italia, come rivela il quotidiano Il Giornale, così come era successo nel 2004 per l’edizione targata Bonolis, allora al mercoledì sera. Gli ottimi risultati degli speciali in onda in questo mese (quasi sette milioni di telespettatori con il 28% di share) avranno portato i dirigenti Rai a una promozione del game show, anche se una serie di oltre 12 prime serate, oltre al consueto access prime time, rischierebbero di spremere il format fino all’osso.

Tornando al one man show prodotto da Bibi Ballandi, se Proietti dovesse annullare la sua presenza, poichè già impegnato in una fiction, potrebbe trovare spazio un varietà corale con protagonista Vincenzo Salemme. Non sarebbe la prima volta che l’artista partenopeo approderebbe in prima serata: lo ha già fatto nel 2006 con “Famiglia Salemme Show”, senza lasciare il segno. Tra conferme e novità, il prime time autunnale di Raiuno sarebbe caratterizzato dunque da quattro produzioni di intrattenimento, oltre alle consuete fiction e partite della Nazionale.

Dopo il salto scopri la nuova domenica pomeriggio di Raiuno.


25
maggio

UOMINI E DONNE: TRA APOTEOSI DEL NULLA E FENOMENO DI COSTUME. LE RAGIONI DEL SUCCESSO DI UN VERO REALITY

Uomini e Donne (Gionatan e Federico)

 

“Grazie al videofonino abbiamo potuto vederlo prima dell’esame”, “Non me ne parlare, ho fatto un fioretto, fino alla laurea smetterò di guardarlo”, “Voglio quest’aggeggio per registrarlo quando sono a lavoro, you tube potrebbe farmi perdere qualche spezzone”.

Poche ma esaustive citazioni, queste di cui sopra, estratte dal parlare quotidiano e inerenti una trasmissione televisiva, il cui riscontro popolare non ha eguali. Trattasi di una vera e propria epidemia che lascia immuni pochi; adolescenti e casalinghe, universitari e parrucchiere tutti contagiati,  l’epicentro a Napoli e provincia, ma vittime si registrano anche a Milano e dintorni. Originatasi sulla televisione generalista, ha invaso letteralmente internet e messo piede anche sul satellite, e da anni è lo show leader del pomeriggio in tv. Parliamo ça va sans dire di Uomini e Donne.

Il dating show è la creatura meglio o peggio orchestrata dalla regina degli inferi televisivi, Maria De Filippi, un mostro a due teste che ad anni di distanza dal suo debutto non smette di dividere per via dei suoi contenuti. Apoteosi del nulla, emblema della spazzatura televisiviva e della decadenza delle umane genti che ogni giorno costituisce un appuntamento irrinunciabile del pomeriggio in tv per milioni di persone. Il motivo del paradosso è la cattiva abitudine di molti di ergersi a censori quando non si gradisce un qualcosa, mentre auspicabile sarebbe cercare di capire le ragioni del perchè una trasmissione televisiva sia diventata un vero e proprio fenomeno di costume. Perchè non ci sono Isole, Grandi Fratelli o Amici che tengano, il programma della De Filippi, nonostante non abbia prime time, è il più visto su You tube, è il più cercato sui motori di ricerca, è tra i programmi più visti sul satellite e i suoi partecipanti sono tra i più richiesti nelle discoteche e nell’etere televisivo. E spopola anche in Spagna.

Dal punto di vista strutturale se c’è un fattore che giova e ha giovato all’affermazione dello show è lo slot di messa in onda, ossia 14 e 40/16, orario ad alto tasso di fidelizzazione perchè o si è sempre a casa davanti alla tv o non lo si è mai, congeniale per di più ai molti studenti, core target dello show, che hanno appena terminato i pasti e sono ancora restii a dedicarsi agli studi. A riprova di ciò basta dare uno sguardo al passato per vedere come solo pochi anni addietro in quella fascia si sia generato un altrettanto straordinario fenomeno di massa che prendeva il nome di Non è la Rai