TG/Informazione


14
luglio

TG1: LILLI GRUBER E SARAH VARETTO CANDIDATE ALLA DIREZIONE?

Sarah Varetto

L’effetto domino è appena iniziato. Dopo l’elezione della nuova governance Rai, altri settori della tv pubblica sembrano destinati a subire l’azione riformatrice promossa dai Tecnici. Secondo i ben informati, i prossimi cambiamenti riguarderanno innanzitutto il Tg1, con la designazione di un nuovo direttore. Da qualche settimana è partito il totonomine al riguardo e dunque, ammesso e non concesso che stavolta i banchieri non c’entrino, ecco il borsino dei giornalisti in lizza.

Come anticipato da Repubblica, tra i favoriti alla direzione del Tg1 ci sarebbe Lilli Gruber, oggi conduttrice di Otto e mezzo su La7. Qualora ricevesse il prestigioso incarico, la giornalista andrebbe a sostituire l’attuale responsabile del notiziario Alberto Maccari, insediatosi ad interim dopo la sospensione di Augusto Minzolini. Il nome della Gruber, tuttavia, avrebbe già incontrato le resistenze del centrodestra che da sempre la considera troppo vicina al Pd (nel 2004 Lilli fu eletta tra le fila dell’Ulivo). Così, nel totonomine è comparso un altro candidato eccellente.

Parliamo di Sarah Varetto, attuale direttrice di SkyTg24, che secondo Dagospia sarebbe  la “vera” supercandidata alla guida del nuovo Tg1. Già in ottimi rapporti col premier Mario Monti, la giornalista avrebbe riscosso apprezzamenti bipartisan, scattando così in testa ai favoriti. Ora, bisognerà però vedere se la signora Varetto sarà disposta a cedere la sua attuale poltrona dopo un solo un anno dal suo insediamento, avvenuto proprio nel luglio 2011, con il conseguente abbandono di un progetto professionale (ed editoriale) già avviato.




13
luglio

AUGUSTO MINZOLINI A TUTTO CAMPO: SE VENGO ASSOLTO BUSSO AL TG1 E TORNO ALLA MIA SCRIVANIA

Augusto Minzolini

Nostalgia canaglia: a volte speri addirittura che torni, che appaia di nuovo al Tg1 per declamare un editorialone dei suoi. Sì, perché Augusto Minzolini ha una caratteristica, quella di essere un detonatore umano. Infatti gli basta aprire bocca per far esplodere la polemica, per riaccendere il confronto su questioni che meritano d’essere dibattute. Oggi, ad esempio, l’ex direttorissimo ha detto la sua in un’intervista rilasciata al Corriere e lo ha fatto a tutto campo, parlando di Rai, politica e Tg1, con tanto di bordate annesse.

Il giornalista, in particolare, ha commentato il voto della Commissione di Vigilanza che ieri ha ratificato l’elezione di Anna Maria Tarantola a Presidente Rai. A suo parere, il risultato della consultazione è stato scontato perché, di fatto, non sono stati assegnati poteri eccezionali al nuovo vertice aziendale.

“Finché l’editore di riferimento della Rai è il Parlamento, e in Parlamento ci sono i partiti, non puoi pensare di cambiare la scena più di tanto”

ha detto Minzolini, il quale ha poi punzecchiato Bersani, che aveva criticato il Pdl per le sue visite a Palazzo Chigi prima del voto della Vigilanza. “Ormai sulla Rai ci si muove tra ipocrisia e dosi di demagogia” ha accusato il giornalista. Poi, una stoccata al centrosinistra sul suo potere d’influenza sulle nomine. Come dire: guardate che in Rai così fan tutti.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,


10
luglio

FRANCESCO SCHETTINO A QUINTA COLONNA: IO VERO COMANDANTE E VITTIMA. SULLA TRAGEDIA SI E’ FATTO INTRATTENIMENTO

Francesco Schettino

Zitti tutti, parla Schettino. Nella puntata in onda stasera alle 21.20, il programma di Canale5 Quinta Colonna trasmetterà un’intervista esclusiva al Comandante della Costa Concordia affondata lo scorso 13 gennaio all’Isola del Giglio. Nel documento, realizzato dalla giornalista Ilaria Cavo, l’ufficiale di bordo ha raccontato la sua versione dei fatti sul terribile incidente nautico, chiedendo scusa ai familiari delle vittime.

Non avrei mai pensato potesse accadere una cosa del genere” ha dichiarato Francesco Schettino, che ha parlato ai microfoni di Canale5 per “metterci la faccia“. Al riguardo, il conduttore del programma Salvo Sottile ha smentito le voci secondo le quali il Comandante avrebbe ricevuto 57mila euro in cambio delle sue esternazioni. A Quinta Colonna, Schettino ha spiegato che la navigazione sotto costa non era un ‘inchino’, perché “in caso di inchino si riduce la velocità, si va a distanza ravvicinata, si scelgono le carte giuste…” e l’incidente non sarebbe dunque avvenuto. Inchino o no, quella improvvida manovra causò una vera e propria tragedia, con feriti e morti.

Io non posso essere felice per quello che è successo, il mio cordoglio, il mio affetto più sincero va alle persone che purtroppo non ci sono più (…) nell’incidente non solo viene identificata la nave, l’azienda, viene identificato il comandante e quindi è normale che io debba chiedere scusa

ha detto Schettino, il quale non ha voluto rispondere alla domanda sulla morte della piccola Daiana Arlotti perché “mi distrugge, è terribile“. Il Comandante ha poi parlato dell’abbandono della nave avvenuto anzitempo, quando ancora si svolgevano le operazioni di soccorso.





9
luglio

IN ONDA ESTATE: NATASCHA LUSENTI E’ PREPARATA MA DEVE OSARE. FILIPPO FACCI FUORI DAGLI SCHEMI

Filippo Facci, Natascha Lusenti

La coppia dell’estate è formata da un battitore libero e da una tostissima ex modella. Vabbè, siete i soliti: starete pensando a Mario Balotelli e Raffaella Fico, quando invece parliamo di Filippo Facci e Natascha Lusenti. Da lunedì scorso, i due giornalisti sono approdati alla conduzione In Onda estate e ogni sera, alle 20.30, approfondiscono i principali temi politici con uno stile che già li distingue. A una settimana dal debutto su La7, possiamo già esprimere alcune considerazioni in merito al loro programma.

In Onda estate, di per sé, non ha un nuovo format: la struttura del talk è infatti identica a quella della collaudatissima versione con Porro e Telese e, dunque, a far la differenza sono soprattutto i conduttori. Natascha Lusenti è la anchorwoman che (non) ti aspetti: preparatissima, seria, velenosa all’occorrenza e dotata di una precisione svizzera (le sue origini, per l’appunto, non mentono). La senti parlare e capisci che, prima della diretta, ha studiato per benino il copione in modo da non lasciare nulla al caso. La giornalista improvvisa poco: peccato, perché quando lo fa (è capitato anche giovedì scorso in un botta e risposta con l’On. Ravetto) dimostra una certa abilità di duello.

Filippo Facci, invece, è il suo esatto opposto: punta parecchio sull’estemporaneità, legge le domande scritte in scaletta ma poi vi aggiunge un graffio personale. E’ un conduttore fuori dagli schemi, imprevedibile, a volte impacciato e poco abituato ai tempi televisivi. Il che, forse, è pure un valore aggiunto. La sua indole da fantasista risalta con più efficacia sulla carta stampata, ma guai a bistrattare anzitempo la scelta di La7 di piazzarlo alla conduzione: sarebbe miope.


6
luglio

QUINTA COLONNA SI SPOSTA AL MARTEDI ED EVITA SUPERQUARK

Quinta Colonna

Quinta Colonna passa al martedì. Dalla settimana prossima il programma condotto da Salvo Sottile su Canale5 non andrà più in onda nella sua collocazione originaria, quella del giovedì, ma verrà riposizionato all’interno del palinsesto. La trasmissione ha esordito ieri in prime time, con un approfondimento sui principali temi di cronaca ed attualità: dall’attentato a Brindisi, all’affondamento della Costa Concordia, passando per la crisi economica ed il gossip Balotelli – Fico.

La partenza, però, è stata disastrosa dal punto di vista degli ascolti: Quinta Colonna, infatti, ha totalizzato il 10.73% di share, con 1.811.000 spettatori. Su Rai1, invece, l’immarcescibile Piero Angela ha raggiunto il 19.87% di share con la divulgazione scientifica del suo Superquark. Quasi il doppio rispetto a Canale5. A conti fatti, l’esordio di Sottile sulla rete ammiraglia di Mediaset poteva (e doveva) andare meglio.

Da settimana prossima, dunque, si cambia e il programma non si scontrerà più con la corazzata di Superquark ma avrà a che fare con Last Cop, il nuovo telefilm tedesco di Rai1 che al suo esordio non ha brillato.





5
luglio

QUINTA COLONNA: L’ATTUALITA’ IN GIALLO DI SALVO SOTTILE PARTE DALL’ATTENTATO DI BRINDISI E DAI MISTERI DELLA COSTA CONCORDIA

Salvo Sottile conduce Quinta Colonna

E’ il primo programma di informazione in prime time che Canale5 propone dopo il 1989, quando Giuliano Ferrara era al timone de Il Gatto. Già questo basterebbe per attirare la curiosità del telespettatore; se in più aggiungiamo quel pizzico di giallo che caratterizzerà questa nuova produzione, e che ormai in tv non guasta mai, la cosa pare fatta. Debutta questa sera Quinta Colonna condotto da Salvo Sottile. Per il giornalista siciliano si tratta di una nuova sfida, dopo aver portato Rete4 a superare il 10% di share con Quarto Grado, confermatissimo in palinsesto a settembre.

L’attualità, la politica e la cronaca verranno trattati con lo stile investigativo noto ai fedelissimi di Quarto grado: si ascolteranno le voci dei protagonisti, si analizzeranno i documenti e si verificheranno le indiscrezioni di ogni singolo caso. Al centro della prima puntata, l’attentato di Brindisi visto con gli occhi dei sopravvissuti. Tra questi la compagna di Melissa Bassi, Sabrina Ribezzi, miracolosamente sfuggita alla morte.

Tra gli altri argomenti della premiere del programma, curato da Siria Magri, le vittime della crisi, la faccia meno nobile degli Europei di calcio 2012, i misteri della Costa Concordia. Si parla anche di una malattia insidiosa come l’autismo: ospite in studio Franco Antonello, protagonista del libro “Se ti abbraccio non avere paura”, che per liberare il figlio autistico Andrea dal suo guscio impenetrabile ha attraversato con lui Stati Uniti e Sud America, fino all’Amazzonia.


4
luglio

MICHELE SANTORO A LA7: E’ UFFICIALE. MENTANA LO ANNUNCIA IN DIRETTA

Michele Santoro

E’ ufficiale, e c’è pure la firma: Michele Santoro è approdato a La7. Il popolare conduttore ha infatti siglato l’accordo con l’emittente di Telecom Italia Media, che dalla prossima stagione lo ospiterà sulle sue frequenze e trasmetterà il talk show Servizio Pubblico. La notizia circolava da tempo sotto forma di indiscrezione, ma la sua conferma è arrivata in serata per bocca di Enrico Mentana che ha dato il lieto annuncio durante l’edizione serale del Tg La7.

L’accordo è stato raggiunto dopo un periodo di trattative riservate e alla vigilia della presentazione dei palinsesti di La7, che si terrà domani pomeriggio a Milano. Con ogni probabilità Santoro verrà collocato nella prima serata del giovedì, quella tradizionalmente riservata all’approfondimento politico, e si alternerà a Corrado Formigli e al suo talk show Piazza Pulita. Secondo le prime indiscrezioni, Michele avrà la massima indipendenza su ogni scelta editoriale, grazie anche all’appoggio esterno della sua società di produzione Zero Studios.

Dopo aver sperimentato la trasmissione multipiattaforma, il giornalista torna così - a dispetto dei “proclami indipendentisti” e delle raccolte fondi lanciate solo quale mese fa –  sui suoi passi e ridimensiona anzitempo il Telesogno di un’informazione senza editori né padroni.


3
luglio

FILIPPO FACCI A DM: “A LA7 SONO PIU’ LIBERI E CINICI PERCHE’ GUARDANO SOLO AL RISULTATO. ONORATO SE ARRIVASSE SANTORO”

Filippo Facci

Irriverente, cinico, sempre e comunque polemico. Mai banale. Filippo Facci è uno di quei giornalisti che sanno usare la penna come fosse un fioretto in mano a D’Artagnan. Molti lo considerano vicino al centrodestra, lui invece si definisce uno che pensa con la propria testa. Attualmente dispensa le sue stoccate dalle pagine del quotidiano Libero e, televisivamente, sull’emittente di Telecom Italia Media, La7, dove da ieri è approdato al timone di In Onda estate, il talk show di access prime time in programma dal lunedì al venerdì. Un’esperienza che lo vede al suo esordio assoluto come conduttore televisivo, al fianco della collega giornalista Natascha Lusenti.

Filippo, questo per te è un vero e proprio debutto: come ti senti?

Mi sento “normale”. E’ vero, non ho mai fatto il conduttore, anche se sono stato assunto a Mediaset per 12 anni e credo di comprendere qualche meccanismo televisivo. E’ la mia prima volta e questo potrebbe essere il pericolo o la risorsa, perché  normalmente  vengo considerato una persona da moderare e non moderatrice. Però le sorprese non mancano mai…

Al programma hai impresso uno stile particolare. E’ una scelta voluta?

La mia ambizione è quella di sparire, e in questo sono d’accordo con Natascha Lusenti. Non devo farmi notare, non devo spiazzare: la mia bravura sarà quella di saper tirar fuori dagli ospiti ciò che possa interessare al telespettatore, che oggi è molto diverso dalle aspettative degli addetti ai lavori. Non ho paura di essere didascalico o di spiegare daccapo cose che basta perdersi una puntata per non ricordare già più.

Quindi non ti vedremo battibeccare con Natascha Lusenti come accadeva l’anno scorso con la coppia Telese – Costamagna?

Neanche per idea, non è la nostra intenzione e la riterremo una cosa negativa e poco professionale, se esiste ancora questa espressione. In verità il tipo di programma che faremo lo sappiamo solo venti secondi dopo l’inizio della diretta, ma non ci sarà una contrapposizione basata sul fatto che siamo un uomo e una donna, né tantomeno ci sarà alcuna attribuzione di conduttore di destra o di sinistra.

Di recente hai scritto che l’informazione televisiva è affetta da “cretinismo bipolare”. Cosa intendi con questa espressione?

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,