TG/Informazione


28
giugno

BALLARO’ FESTEGGIA I DIECI ANNI CON UNA STAGIONE DA RECORD E 12 VITTORIE IN PRIMA SERATA

Ballarò

E’ un caso più unico che raro quello di Ballarò nel panorama attuale della tv generalista: il talk condotto da Giovanni Floris spegne dieci candeline e festeggia un’edizione da record. Con Michele Santoro fuori dalla Rai e l’incandescente stagione politica che ha visto l’uscita di scena di Silvio Berlusconi, il programma di Rai3 si è imposto come il principale appuntamento di approfondimento politico della tv italiana e ha visto lievitare i suoi ascolti fino ad una media di quasi 4 milioni di telespettatori con uno share che sfiora il 17%. 

Numeri da capogiro che hanno trascinato la rete diretta da Antonio Di Bella sul terzo gradino del podio degli ascolti, subito dietro Rai1 e Canale 5. Nel corso della stagione, Ballarò è stato per dodici volte campione del prime time diventando un concorrente insidioso persino per le proposte delle due reti ammiraglie, e nella puntata del 6 dicembre ha registrato il suo record assoluto con 6.390.000 telespettatori e il 23.87% di share. Un successo che, già un anno fa, aveva fatto ingolosire la concorrenza: fu lo stesso Piersilvio Berlusconi a rivelare le sue intenzioni di voler portare Floris a Mediaset, all’indomani della firma del contratto che legava il giornalista alla Rai. 

Dal conduttore intanto arrivano i ringraziamenti a tutta la squadra: 

Una stagione faticosa, difficile, ma decisamente interessante, piena di spunti sul fronte giornalistico nella quale siamo riusciti ad essere credibili e autorevoli occupandoci, come sempre, di economia e società, raccontando i problemi del Paese e segnalando il loro aggravarsi, a prescindere dal governo in carica. Ringrazio il nostro pubblico, lo studio, il regista, la redazione, gli autori, gli inviati e Rai3, che ci ha sempre sostenuto e dato sicurezza. Un grazie, naturalmente anche a Maurizio Crozza. Insomma: se Ballarò è forte, lo è perché è una gran squadra, formata da grandi professionisti e grandi lavoratori, che amano il proprio mestiere e lo sanno fare con rigore e abnegazione, coraggio ed equilibrio”. 

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25
giugno

PORTA A PORTA, BRUNO VESPA AMARCORD RACCONTA UN’ESTATE ITALIANA

Porta a Porta, Un'estate italiana

Quella di Bruno Vespa sarà un’estate piena di amarcord. Da stasera il giornalista porterà in onda i miti del (recente) passato, le canzoni e i volti che hanno reso memorabili certe stagioni. A partire dalle 23.55, il decano dell’informazione di Rai1 inaugurerà la prima di cinque puntate di ”Un’Estate italiana“, declinazione vacanziera del talk show Porta a Porta. Ogni lunedì la macchina del tempo guidata da Vespa si soffermerà su un’annata particolare, rievocandone le suggestioni più significative con ospiti, filmati, ed interventi in studio.

Nel primo appuntamento di oggi l’anno sotto i riflettori sarà il lontano 1963, periodo di boom economico per il Belpaese. Allora sì, lo spread manco sapevano cosa fosse. La canzone tormentone di quell’estate, suonata a ripetizione da tutti i juke box e le radio, era Abbronzatissima di Edoardo Vianello. In tv spopolava il Carosello e Mike Bongiorno per la prima volta conduceva il Festival di Sanremo. A suo modo, quello fu un anno di cambiamenti che vide anche la scomparsa di un Papa molto amato dall’Italia e dal mondo, Giovanni XXIII.

Tanti ricordi e altrettante nostalgie sono legate a quel periodo nell’immaginario collettivo. Per la serie ’si stava meglio una volta’. Un’Estate italiana approfondirà ogni anno portando in onda pezzi storia. Stasera, ad esempio, Bruno Vespa ospiterà in studio Marino Bartoletti, Sabina Ciuffini, Saverio Gaeta, Edoardo Vianello per commentare fatti e misfatti del ‘63.

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18
giugno

RAI1, MAURO MAZZA DIFENDE GLI ASCOLTI DELLA RETE E ‘SCARICA’ FERRARA

Mauro Mazza

Nel giorno in cui i palinsesti autunnali Rai verranno presentati agli inserzionisti pubblicitari, vale la pena soffermarsi sulle dichiarazioni rilasciate dal direttore della prima rete Mauro Mazza in merito a Qui Radio Londra, una delle trasmissioni più discusse della scorsa stagione tv. L’approfondimento serale condotto da Giuliano Ferrara è stato infatti confermato nella programmazione 2012-2013, ma pare che la decisione non sia piaciuta a Mazza, il quale nei giorni scorsi ha precisato:

E’ una scelta dei direttori generali che si sono succeduti. L’accordo infatti è stato siglato da Mauro Masi e confermato da Lorenza Lei

Parole dal retrogusto pilatesco, con le quali il direttore di Rai1 ha specificato le responsabilità della mossa, e allo stesso tempo ha preso le distanze dagli ascolti non particolarmente brillanti del programma che, secondo alcuni, avrebbero penalizzato l’intera rete. Al riguardo, lo stesso Mazza ha aggiunto:

“Senza l’appuntamento quotidiano con Giuliano Ferrara quest’anno Rai1 avrebbe nel prime time lo stesso ascolto dello scorso anno. Quindi sarebbe l’unica rete italiana col segno più rispetto al 2011, mentre siamo con un segno meno, comunque marginale rispetto al calo di altri canali”





15
giugno

MARIO CALABRESI AL TG1: IL GIORNALISTA SMENTISCE

Mario Calabresi

Mario Calabresi smentisce la voci sul suo possibile arrivo al Tg1. Secondo indiscrezioni riportare dal quotidiano Libero, il direttore della Stampa sarebbe stato a un passo dall’avvicendarsi ad Alberto Maccari, attuale direttore ad interim della testata di Rai1. Il giornalista, tuttavia, ha messo a tacere i rumors a riguardo rispondendo via Twitter a chi gli domandava conferma.

E’ ancora una volta una storia che non esiste, completamente priva di fondamento” ha commentato Calabresi. Poi, in riferimento alle notizie delle ultime ore che lo davano vicino all’accordo coi vertici Rai, il giornalista ha replicato con poche ed inequivocabili parole: “E’ la solita bufala che s’inventano ogni tre mesi“.

In effetti non era la prima volta che qualcuno prospettava un nuovo incarico per Calabresi. Qualche tempo fa, in particolare dopo la caduta dell’ultimo Governo Berlusconi, erano circolate voci di un trasferimento del direttore della Stampa al Tg1 e assieme al suo nome si erano fatti quelli di Mario Orfeo e Marcello Sorgi. Tutte indiscrezioni che però non hanno mai trovato conferma.

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15
giugno

MARIO CALABRESI AL TG1? IL GIORNALISTA SAREBBE VICINO ALLA NOMINA

Mario Calabresi

Update: il giornalista ha smentito l’indiscrezione (per maggiori info clicca qui). Non solo l’elezione del nuovo CdA. Secondo indiscrezioni, il vento di cambiamento che sta soffiando su Viale Mazzini si abbatterà presto anche sul  Tg1. Stando a quanto riporta il quotidiano Libero, l’attuale direttore ad interim Alberto Maccari starebbe infatti per essere sostituito da Mario Calabresi, oggi responsabile de La Stampa di Torino. L’avvicendamento alla poltrona di Saxa Rubra sarebbe ancora in via di definizione, ma pare che sul nome del 42enne giornalista siano già confluiti una serie di pareri concordi.

Calabresi, del resto, è un cronista dal curriculum ’sobrio ed importante’: negli anni, ha lavorato anche per l’Ansa e per la redazione politica di Repubblica, distinguendosi per la capacità di raccontare i fatti con un certo equilibrio. Una qualità, questa, che più di altre ne avrebbe sponsorizzato la candidatura alla guida del Tg1. Il giornalista, inoltre, ha avuto anche una recente esperienza televisiva: nel giugno 2011 ha esordito su Rai3 con l’approfondimento serale Hotel Patria , che per la verità non ha riscosso grandi consensi di pubblico.

Ora, se gli accordi andranno in porto, potremmo vederlo sulla poltrona occupata fino allo scorso dicembre da Augusto Minzolini (il quale è diventato capo dei corrispondenti esteri Rai, in attesa della sentenza sulla richiesta di reintegro). Secondo Libero, il suo posto alla Stampa potrebbe essere preso da Aldo Cazzullo, che pure compariva nel toto-nomine per il nuovo Tg1. Nella rosa dei possibili candidati alla guida del notiziario figuravano anche Mario Orfeo, Antonio Preziosi, Susanna Petruni e, più di recente, Marcello Sorgi. Calabresi, tuttavia, li avrebbe scavallati.

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15
giugno

RAI NEWS: ALESSANDRO BARACCHINI FA COMING OUT IN DIRETTA

Alessandro Baracchini, Rai News

Un coming out in diretta tv. E’ accaduto ieri a Rai News, nel corso di un collegamento con il programma radiofonico Un giorno da pecora. A dichiarare pubblicamente la propria omosessualità è stato il giornalista Alessandro Baracchini durante uno scambio di battute con Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, mattatori dello show di Radio2 che ogni giorno è trasmesso in contemporanea sul canale all news dell’emittente pubblica.

La dichiarazione è avvenuta con una certa naturalezza, quasi in risposta alle polemiche e alle forzature innescate di recente dalla discutibile dichiarazione di Antonio Cassano sulla presenza di calciatori gay in Nazionale. Ai conduttori che lo interrogavano sulla possibile formazione della squadra italiana, Baracchini ha risposto sorridendo: “io non sono molto esperto, quelli come me Cassano non li vorrebbe in Nazionale“.

Di lì a poco, il noto anchorman di Rai News sarebbe tornato sul tema dell’omosessualità con una dichiarazione che si potrebbe definire un vero e proprio coming out. Parlando di matrimoni gay, il giornalista ha detto: “sono favorevole, anche perché sennò io non potrei mai sposarmi (…) perché non lo posso dire? Sono gay…“. In Italia, nell’ambito dell’informazione televisiva, è la prima volta che un giornalista si dichiara in diretta nel corso di un tg.


10
giugno

TGBAU&MIAO: SU CANALE5 DEBUTTA IL PRIMO NOTIZIARIO DEGLI ANIMALI

TgBau&Miao

Sarà un telegiornale fatto da cani, nel vero senso della parola. Ma ci saranno anche gatti, pesciolini, cavalli, conigli… Debutterà oggi su Canale5 un esperimento giornalistico: il TgBau&Miao, il primo notiziario interamente dedicato agli animali. Ideato e voluto dal direttore del Tg5 Clemente Mimun, il nuovo spazio andrà in onda alle 12.20 per due puntate zero dalla durata di trenta minuti (il secondo appuntamento verrà trasmesso domenica prossima, 17 giugno).

Il TgBau&Miao non sarà una rubrica sugli animali, ma un notiziario vero e proprio. A curarlo ci saranno Maria Luisa Cocozza e alcuni giornalisti del Tg5. Come in ogni telegiornale che si rispetti, ci saranno titoli, cronaca, servizi, piccoli reportage e curiosità a tema. Nella prima puntata di oggi, ad esempio, verranno mostrate le testimonianze esclusive degli animalisti che nascondono in un rifugio segreto i beagle liberati da Green  Hill, ma anche le storie dei gattini nati durante il sisma in Emilia e salvati dall’ENPA. Verrà anche raccontata la vicenda struggente del delfino Mary G, che si è lasciato morire d’inedia dopo la scomparsa della sua istruttrice.

Il notiziario, come spiegato da Clemente Mimun, proverà a sensibilizzare il pubblico sul rispetto degli animali fornendo anche motivi di educazione. Infatti, ci saranno anche i consigli di un addestratore che mostrerà lezioni di comportamento per cani e gatti o suggerirà degli spunti utili per migliorare la dieta dei propri animali domestici. In ogni puntata, non mancheranno le testimonianze di alcuni vip che hanno una particolare passione per gli amici a quattro zampe.

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9
giugno

QUINTA COLONNA: SALVO SOTTILE SU CANALE5 DAL 5 LUGLIO. INDAGHERA’ L’ATTUALITA’ COL GUSTO DEL GIALLO

Salvo Sottile

“Accigliato” lo era un tempo. Oggi, invece, è un’altra storia: Salvo Sottile ha la faccia soddisfatta di chi si prepara al grande salto, al debutto sulla rete ammiraglia. Dal prossimo 5 luglio, il giornalista condurrà in prima serata su Canale5 un nuovo spazio d’approfondimento dal titolo – provvisorio – Quinta Colonna. La trasmissione parlerà di attualità a 360 gradi, spaziando dalla cronaca alla politica e financo all’economia. Va da sé che il programma si ispirerà alla formula collaudata di Quarto Grado, che anche in questa stagione ha regalato soddisfazioni al giovane anchorman di Mediaset.

Il nuovo appuntamento conserverà lo stile giornalistico dello show di Rete4 pur non essendone una semplice replica. Il format verrà costruito attorno all’approccio investigativo proprio della cronaca nera, ma Quinta Colonna non racconterà solamente di delitti, sparizioni ed incidenti probatori. Come anticipato dal Giornale, la sfida in mano a Salvo Sottile sarà infatti quella di allargare lo spettro informativo ad altri ambiti, come ad esempio quello delle dispute politiche, delle recenti calamità naturali o delle vicende finanziarie (spread e dintorni) che interessano il Paese.

Quinta Colonna riserverà una particolare attenzione ai retroscena, ai dettagli che si celano dietro gli episodi d’attualità. Nelle intenzioni, verrà attribuito maggior spazio ai fatti e alle storie piuttosto che alla vecchia retorica da talk show. Per il debutto su Canale5, Sottile porterà con sé la squadra composta da Siria Magri, Sabrina Scampini e Rosa Teruzzi, che lo ha affiancato anche a Quarto Grado.