In evidenza


19
novembre

COLORADO TORNA IN PRIMAVERA SENZA BELEN RODRIGUEZ

Belen Rodriguez

Belen Rodriguez

La comicità di Colorado sarà pure criticata ma il pubblico –  soprattutto più giovane – continua a premiare il programma ormai da diversi anni. Tant’è che, visti gli ascolti di gran lunga sopra la media di rete, Luca Tiraboschi ha voluto rinnovare la fiducia al famoso show comico con un nuovo appuntamento per la prossima stagione televisiva, a discapito della storica alternanza con Zelig che quindi andrà in onda contemporaneamente (o quasi).

Colorado torna quindi in primavera su Italia 1, portando con sè non poche novità per quanto riguarda la conduzione. Se Paolo Ruffini è confermatissimo in plancia di comando, lo stesso non si può certo dire per Belen Rodriguez che invece dovrebbe saltare il turno. Scontati i motivi della sua assenza: oltre alla maternità, la bella showgirl argentina sarà – salvo improbabili sorprese – impegnata anche con la conduzione della nuova edizione di Italia’s Got Talent, al fianco di Simone Annicchiarico.

E, con tutto il rispetto, si sa che la prima serata di Canale 5 è ben più prestigiosa rispetto a quella di Italia 1. Per ora comunque pare che i piani alti di Cologno non abbiano alcuna intenzione di trovare una sostituta per la giovane showgirl, lasciando – almeno per le prime sei puntate (che saranno registrate a breve) – al comico toscano la briga di portare avanti la baracca senza il supporto di una co-conduttrice.




18
novembre

KATIA RICCIARELLI SBAGLIA L’INNO DI MAMELI IN DIRETTA TV (VIDEO)

Katia Ricciarelli

E’ stato un sabato nero, anzi sarebbe meglio dire All Blacks, per l’Italia del rugby. L’unica – è proprio il caso di dirlo – ‘nota stonata‘ del sabato pomeriggio infatti non è stata tanto la sonora (e prevedibile) sconfitta subita dalla nostra Nazionale ad opera dei Campioni del Mondo della Nuova Zelanda ma una di quelle gaffe che resteranno impresse nella memoria collettiva.

In diretta su La7, prima dell’inizio della partita, la cantante lirica Katia Ricciarelli, chiamata ad intonare l’Inno di Mameli, ha sbagliato l’inizio del brano che rappresenta l’Italia e gli italiani passando direttamente da Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta a… Dov’è la Vittoria? Le porga la chioma. Va detto che l’ex compagna di Pippo Baudo si è immediatamente corretta e ha cercato di porre riparo al suo errore ma la frittata ormai era fatta come sottolineato dalle risatine dei giocatori di rugby che cantavano l’Inno Nazionale e della stessa Katia, visibilmente emozionata.

Un errore più da Salvo Veneziano, indimenticabile concorrente del GF che nella prima edizione del reality di Canale5 aveva mortificato l’opera di Mameli compiendo degli strafalcioni puntualmente sottolineati dalla Gialappa’s band, che da persona di esperienza come la Ricciarelli.


17
novembre

AUDITEL NEL CAOS? RAI E MEDIASET POTREBBERO CONOSCERE LE FAMIGLIE CAMPIONE, DUBBI ANCHE SUL PANEL

Auditel, l'inchiesta di Report

Auditel, l'inchiesta di Report

Noi siamo stati gli unici, assieme al mensile Millecanali e Utelit Consum, ad esprimere qualche dubbio circa la completa affidabilità di Auditel, riportandovi l’appello di Guido Veneziani Editore, che tramite i suoi settimanali ha lanciato l’iniziativa “Pari Opportunità per tutti gli operatori televisivi”. Il problema principale, come denunciato da Utelit, è che Auditel non effettua alcun controllo sul proprio panel, che avrebbe il compito di aggiornare costantemente i decoder in proprio possesso per ricevere la totalità dei canali, affinché vengano registrati i ripetuti spostamenti di frequenza e di posizionamento nella numerazione dei network, sia nazionali che locali.

La società di rilevazione che fa capo principalmente a Rai e Mediaset ha però ignorato la questione perché di non rilevanza sugli ascolti. Fino ad ora, almeno. Perché è notizia di pochi giorni fa che durante la riunione del Consiglio di Amministrazione di Auditel è stato consegnato un documento a tutti i Consiglieri in cui si evidenziano alcune criticità sulle neutralità della società rispetto agli editori più grandi, ovverosia Rai e Mediaset. Come sottolineato nel nostro precedente articolo, Rai, Mediaset e Telecom Italia (e Sky per altri motivi legati al decoder proprietario) sono gli unici broadcaster che non risentono del problema della risintonizzazione degli apparecchi, in quanto i loro principali canali non subiscono i continui cambi di numerazione e frequenza che invece affliggono le locali ma anche diverse nazionali.

Ebbene, come riportato da Corriere delle Comunicazioni, nel documento è riportato che Rai e Mediaset potrebbero addirittura essere a conoscenza delle città dove sono ubicati i meter perché i due editori, nelle fasi di switch off, sono gli unici ad essere riusciti a garantire una risintonizzazione immediata dei decoder rispetto ai competitor. In Lombardia il 72.5% delle famiglie si è risintonizzata su Rai1 il primo giorno (61.7% su Canale5) mentre solo il 35% su La7. Il dubbio è che Auditel non si basi solo sulla popolosità del bacino di utenza, ma anche sulla conoscenza dell’ubicazione dei meter. Per questo è stato richiesto che un terzo soggetto indipendente effettui dei controlli presso le famiglie Auditel sulla ricevibilità di tutti gli altri canali, garantendo quindi quelle Pari Opportunità richieste da Guido Veneziani.

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16
novembre

MARIA MAZZA A DM: AD AVANTI UN ALTRO PUO’ ACCADERE DI TUTTO, ENTUSIASTA DI ESSERE LA ‘DOTTORESSA’

Maria Mazza

Quest’anno l’influenza è arrivata in anticipo, i primi di settembre, con tanti  italiani a letto, desiderosi di farsi prescrivere una cura dalla sensuale dottoressa di Avanti un Altro, interpretata dalla bellissima Maria Mazza. Attrice, conduttrice e ballerina, Maria è tornata in questa stagione ad interagire con il grande pubblico affiancando Paolo Bonolis nel preserale più irriverente della tv italiana, dopo aver passato gli ultimi anni a Napoli dedicandosi quasi esclusivamente al teatro.

Questo è il tuo ritorno in tv. Puoi tracciare un primo bilancio di questi mesi di Avanti un Altro?

Si tratta di un’esperienza unica, un appuntamento quotidiano che mi permette di entrare, ogni sera, a casa degli italiani. Ma Avanti un Altro è un programma unico, che mi sta dando tanto, quindi ogni sacrificio è ben ripagato. E poi sono molto contenta di essere tornata a lavorare con Paolo. Con lui feci una bellissima Domenica In, assieme ad Heather Parisi, Claudio Lippi e Giancarlo Magalli. Aver ritrovato Paolo è un’immensa gioia.

Come sei approdata ad Avanti un Altro? Ti ha cercata Paolo?

So che gli autori avevano pensato a me per il ruolo della dottoressa. Verso aprile ho incontrato Sonia Bruganelli, la moglie di Paolo, che si occupa del cast e di tutto quello che c’è dietro ad una macchina così importante come Avanti un Altro.

Bhe…visto il tuo ruolo però pensiamo che l’idea sia stata degli autori non di Sonia..

E’ chiaro che tutti gli autori assieme a Paolo hanno voce in capitolo su ciò che avviene in trasmissione, ma questo vale sia per Maria Mazza che per qualsiasi altro membro del cast della produzione.


16
novembre

PECHINO EXPRESS. SEMPLICEMENTE BELLO.

Alessandro Sampaoli e Debora Villa

C’erano una volta dieci coppie, ognuna con un determinato dono da elargire al mondo per renderlo un posto migliore: la magistrale padronanza dell’inglese delle Veline, l’ironia sprezzante a punte velenose di Costantino Della Gherardesca e i capricci chiccosi di Simona Izzo. Le dieci coppie dovevano intraprendere un faticoso viaggio che li avrebbe portati verso terre sconosciute e meravigliose: dall’India alla Cina. A guidarle nella loro magica e pericolosa avventura c’era un Principe, pronto a dispensare consigli e a guidare spiritualmente le anime dei valorosi eroi alla volta di Pechino.

Va bene, abbandoniamo i toni idillici e ovattati di una favola di Hans Christian Andersen e torniamo alla realtà, perché è di questo che stiamo parlando: di un fenomeno che ha messo d’accordo tutti (o quasi), pubblico e critica, e che  è finalmente  riuscito ad aggiudicarsi, nella serata di ieri, un ascolto pari al 9,11% di share. Ascolto poco entusiasmante ma per una volta… chissenefrega! Parliamo di Pechino Express, il reality on the road condotto da Emanuele Filiberto e vinto da Alessandro Sampaoli e Debora Villa che è riuscito a riportare in auge un tema così antico e adrenalinico come quello del viaggio, con un linguaggio diretto e visivamente impeccabile, riuscendo a far immergere lo spettatore in quei luoghi e in quelle imprese in maniera naturale e coinvolgente.

Ottimo il cast. Pechino Express ha messo in pedi uno dei cast migliori dei programmi degli ultimi anni, inserendo un microcosmo di anime pulsanti e di personaggi caratterizzanti in un macrocosmo di usi e costumi come l’Asia. C’era di tutto: le belle ragazze ingenue e arzille; la madre petulante e il figlio ‘difficile’; lo zio ironico e il nipote buonaccione; il fidanzato irascibile e la ragazza remissiva e stralunata.

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16
novembre

EMILIO FEDE A DM: IL TG4 E’ STATO LA MIA VITA, MA ORA NON LO GUARDO PIU’. BERLUSCONI? TUTTI GLI DEVONO RICONOSCENZA, RIFACCIA FORZA ITALIA

Emilio Fede

Il suo spirito polemico è vivacissimo, come sempre. A ottantuno anni compiuti, Emilio Fede sembra non aver ancora deciso cosa fare da grande. Da quando ha dovuto dire addio al Tg4, lo scorso 29 marzo, l’ex direttore non si è rassegnato all’idea di doversi fare da parte e anzi, ha cominciato a progettare il suo futuro. Dopo aver proposto cinque nuovi format ai dirigenti Mediaset, il giornalista ha iniziato una collaborazione con il canale Vero (numero 55 del digitale terrestre) dove co-conduce la puntata del martedi di ‘Vero Attualità’. Come se non bastasse, ora Emilio si appresta pure a scendere il campo in vista delle prossime elezioni e a lanciare un nuovo movimento: Vogliamo Vivere…

Direttore, cosa si è inventato?

E’ un movimento d’opinione, per intercettare il dissenso, la delusione, l’indecisione di milioni di italiani che non sanno come e se votare. Il 19 novembre inizierà l’affissione dei manifesti, il 25 ci sarà la presentazione alla stampa a Milano, e il tutto avverrà senza un euro di sostegno esterno. Questo movimento è nato una sera, quando davanti alla Caritas ho visto una coda di cento persone in attesa di un piatto caldo. C’erano anche dei bambini. Mi sono detto che occorreva fare qualcosa: a chi ha un reddito consentito, proporrò di ‘adottare’ alcune famiglie in difficoltà per 500euro ciascuna. Farò delle cose concrete, senza usare un linguaggio scurrile né andando in Sicilia a nuoto.

Il suo contributo arriva in un momento politico particolare, in cui si parla di rottamatori e rottamati…

Io sono contrario ai rottamatori. Credo che questa parola debba essere cancellata dalla bocca di tutti, perché indica l’intenzione di buttare tra gli inservibili delle persone che hanno dedicato la loro vita a questo Paese. Di recente ne ho parlato anche sul canale Vero, dove vado in onda ogni martedì pomeriggio.

A proposito: che tipo di esperienza è quella che ha intrapreso sul canale 55?

Io partecipo come ospite, mi confronto con due giornalisti e con le domande del pubblico. A guidare il dibattito c’è un conduttore, io sono un’opinionista che cerca di capire ed aiutare a capire l’attualità.

Ma questo non era un format che le sarebbe piaciuto trasmettere su Mediaset?

Io ho un contratto con Mediaset e ringrazio il direttore dell’Informazione Mauro Crippa che mi ha concesso la liberatoria per essere presente su una tv privata che si sta impegnando molto, ottenendo credibilità. Ma all’attenzione del Biscione rimangono sempre le mie cinque proposte per altrettanti programmi; se ne venisse approvata una, la realizzerei contestualmente all’esperienza su Vero.

Dica la verità: quanto le manca il Tg4?

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14
novembre

RAI1, GENNAIO 2013: SEMBRA ANCORA AUTUNNO CON CARLO CONTI E TERENCE HILL (IN REPLICA)

Carlo Conti a I migliori anni

Babbo Natale e la Befana saranno carichi di regali per i telespettatori? Stando ai palinsesti Rai, svelati da Sipra, per il mese di gennaio 2013 (fino al 9 febbraio) non si direbbe visto il risicato numero di novità. Partiamo da Rai1: se tutto resta immutato nel day time di Rai1 (tranne Le amiche del sabato che anticipano alle 14.35), in prime time si punterà sulla fiction (3 serate), sull’intrattenimento e sul calcio (2 serate a testa).

Dopo la puntata speciale de La prova del cuoco per la Lotteria Italia del 6 gennaio, la domenica sera sarà ancora dedicata alla fiction con L’isola (non quella dei famosi), thriller ecologico in 13 puntate nato dalle ceneri di Gente di mare che dovrebbe debuttare già ai primi di dicembre. Protagonisti Marco Foschi e Blanca Romero. Il giovedì sarà ancora all’insegna di Terence Hill: dopo il successo di Un passo dal cielo 2 verrà replicata l’ultima stagione di Don Matteo. Tra le fiction in programma anche Musica silenziosa ambientata in un conservatorio. Sei le puntate con Johaness Brandrup e Francesca Cavallin al lunedì sera (con raddoppio martedì 15/1).

La Tim Cup occuperà le serate del martedì e del mercoledì (tranne uno speciale di Porta a porta il 16/1) mentre nel week end spazio all’intrattenimento. Max Giusti dovrebbe approdare al venerdì sera con lo show Italians, anche se il progetto è ancora in bilico, mentre Carlo Conti, dopo 12 puntate di Tale e quale show, sarà al timone del sabato sera con I migliori anni, format che avrebbe dovuto riposare per una stagione.


14
novembre

FESTIVAL DI SANREMO 2013: AL BANO SI CANDIDA MA NESSUNO GLI RISPONDE

Al Bano

L’ultima candidatura per gareggiare al Festival di Sanremo 2013 è stata quella di Mario Biondi (per maggiori info clicca qui). E pare che sia andata buon fine. Quella di Al Bano, invece, rischia di naufragare. L’artista di Cellino San Marco si rivolge al settimanale Oggi per lanciare un appello: festeggiare i 70 anni di età passando per il palco dell’Ariston. Lo fa per mezzo stampa perché in privato chi di dovere sembra non voler rispondere:

Datemi Sanremo: sarebbe la mia 15° presenza, il modo migliore per festeggiare i 70 anni. Poi, giuro, chiudo con il Festival (…) Sto preparando due canzoni per Sanremo che ho nel cuore. Finora non sono riuscito a mettermi in contatto con l’organizzazione, provo a chiamare ma dall’altra parte c’è sempre il signor nessuno….

Al Bano ha intenzione di partecipare anche perché è sicuro che la “rivoluzione” imposta al regolamento dal conduttore Fabio Fazio sia stimolante ai fini della gara; e il fatto che nessun cantante venga eliminato aumenta la possibilità che molti big tornino sul presigioso palco. Due nomi, già annunciati tra i papabili, li dà lui stesso per certi:

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