16
novembre

MARIA MAZZA A DM: AD AVANTI UN ALTRO PUO’ ACCADERE DI TUTTO, ENTUSIASTA DI ESSERE LA ‘DOTTORESSA’

Maria Mazza

Quest’anno l’influenza è arrivata in anticipo, i primi di settembre, con tanti  italiani a letto, desiderosi di farsi prescrivere una cura dalla sensuale dottoressa di Avanti un Altro, interpretata dalla bellissima Maria Mazza. Attrice, conduttrice e ballerina, Maria è tornata in questa stagione ad interagire con il grande pubblico affiancando Paolo Bonolis nel preserale più irriverente della tv italiana, dopo aver passato gli ultimi anni a Napoli dedicandosi quasi esclusivamente al teatro.

Questo è il tuo ritorno in tv. Puoi tracciare un primo bilancio di questi mesi di Avanti un Altro?

Si tratta di un’esperienza unica, un appuntamento quotidiano che mi permette di entrare, ogni sera, a casa degli italiani. Ma Avanti un Altro è un programma unico, che mi sta dando tanto, quindi ogni sacrificio è ben ripagato. E poi sono molto contenta di essere tornata a lavorare con Paolo. Con lui feci una bellissima Domenica In, assieme ad Heather Parisi, Claudio Lippi e Giancarlo Magalli. Aver ritrovato Paolo è un’immensa gioia.

Come sei approdata ad Avanti un Altro? Ti ha cercata Paolo?

So che gli autori avevano pensato a me per il ruolo della dottoressa. Verso aprile ho incontrato Sonia Bruganelli, la moglie di Paolo, che si occupa del cast e di tutto quello che c’è dietro ad una macchina così importante come Avanti un Altro.

Bhe…visto il tuo ruolo però pensiamo che l’idea sia stata degli autori non di Sonia..

E’ chiaro che tutti gli autori assieme a Paolo hanno voce in capitolo su ciò che avviene in trasmissione, ma questo vale sia per Maria Mazza che per qualsiasi altro membro del cast della produzione.


Com’è vestire il camice della Dottoressa?

Sono molto entusiasta perché è la prima volta che in tv non sono Maria ma interpreto un altro personaggio. E’ una sorta di teatro in tv, un curioso esperimento. Al di là delle domande del quiz, è un’ottima palestra poter improvvisare con i concorrenti. Non sai mai cosa potrà accadere, anche perché con un fuoriclasse come Paolo può succedere davvero di tutto. Da questo punto di vista credo che l’aver presentato tanti spettacoli comici e tanti concorsi e l’aver condotto il mio show Parla con la Mazza su Comedy Central mi abbiano preparata ad affrontare questi spazi esilaranti.

Il programma si scontra con un altro presentatore con cui hai lavorato, Carlo Conti. Vi sentite?

Con Carlo ho fatto la prima storica edizione de I Raccomandati. Fino ad allora avevo fatto la ballerina e l’attrice e lui mi volle al suo fianco in veste di conduttrice, gli devo molto. La sfida televisiva fra L’Eredità e Avanti un Altro la sento davvero poco, tanto che un mese fa ho incontrato Carlo in stazione, ci siamo salutati ed è stato lui che, molto ironicamente, mi ha ricordato che oramai “sono contro di lui”. Io me ne ero completamente dimenticata, per me quando si lavora con grandi professionisti non ci sono gare.

Veniamo alla vita privata. Con la tua relazione con Francesco Totti sei stata un’antesignana del genere “showgirl fidanzata con un calciatore”. E stato facile uscirne indenne e crearsi una propria carriera?

In realtà all’epoca noi eravamo molto giovani, appena ventenni, ed eravamo completamente ignari di quei meccanismi che ci sono dietro queste coppie famose. Non pensavamo a questi particolari, allora forse c’erano la Ventura e Bettarini o la Canalis e Vieri, ma noi abbiamo sempre deciso di non approfittare della relazione per cercare visibilità. E sono molto contenta che poi la storia sia finita con la stessa discrezione con cui è nata.

Un altro mondo rispetto ad oggi in cui calciatori e showgirl si lasciano o annunciano gravidanze tramite comunicati stampa…

Sono sempre stata una persona riservata, non potrei mai parlare della mia vita privata mediante lanci di agenzie. Trovo veramente di cattivo gusto che le persone usino questi escamotages. E poi credo che di questi tempi ci siano notizie più importanti da dare piuttosto che lanciare fra le ultimissime il fidanzamento di un calciatore o la gravidanza di una soubrette. Certo so come va questo mondo e non mi chiudo in un bunker, credo però che si sia perso il senso della misura.

Hai anche condotto un programma in Inghilterra, Too Fashion. Che ricordo hai di quell’esperienza e come sei approdata in terra inglese?

Anche se i miei genitori sono di origine napoletana io sono nata a Weehawken, nel New Jersey, e lì ho vissuto per i miei primi 5 anni, quindi ho la doppia cittadinanza.  Poi mi sono sempre esercitata con l’inglese e così quando c’è stata l’occasione ho fatto il provino per questo programma. Era un rotocalco di moda, gossip e spettacolo. E’ stato divertente mettermi in gioco in un’altra lingua.

Che ne pensi della tv inglese?

Si parla sempre male della tv italiana definendola tv spazzatura. In realtà credo che la nostra sia una televisione di qualità, soprattutto rispetto a quella inglese dove abbondano i programmi dedicati al gossip e al trash. Insomma la tv inglese non è come ci vogliono far credere, cioè piena solo di documentari e approfondimenti.

Tu usi spesso Twitter. Ultimamente hai cinguettato con sdegno contro la frase pronunciata da Giampiero Amandola “I napoletani puzzano…”

Ho trovato assurdo che quella frase sia stata pronunciata da un giornalista, che comunque ha una sua professionalità e che deve essere assolutamente super partes. Conosco molto bene il mondo del calcio, so che gli sfottò fra le tifoserie ci sono stati e ci saranno sempre, ma non posso tollerare che un professionista dell’informazione sia libero di dire cose del genere in tv. Da napoletana sono rimasta davvero sconcertata.

Smesso il camice della dottoressa ci sono dei progetti che ti piacerebbe portare avanti?

Con il programma andremo avanti fino alla fine di gennaio. Poi mi piacerebbe tanto di fare una seconda edizione di Parla con la Mazza, un programma a cui tengo tantissimo perché è stata la mia prima conduzione in solitaria. E poi spero di  tornare a teatro.

Un pregio e un difetto di Paolo?

I pregi sono tanti, la sua prontezza, l’allegria, l’essere dotato di cultura e di tanta educazione. Quando entra in studio saluta tutti e cerca sempre di cogliere il meglio da chi ha davanti. Difetti? Per ora non ne trovo, se proprio devo dirne uno…diciamo che è uno stakanovista.

E se la dottoressa venisse chiamata a Sanremo da Fazio…per curare un eventuale emorragia di ascolti?

Magari! Sarebbe un punto d’arrivo. Sono stata all’Ariston per Domenica In e già lì mi sono emozionata. Calcarlo per Sanremo sarebbe davvero un sogno che si avvera.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,



Articoli che potrebbero interessarti


Avanti-un-altro-vincita
AVANTI UN ALTRO!: ECCO TUTTI I PERSONAGGI DEL MINIMONDO DI BONOLIS


maria mazza 8
AVANTI UN ALTRO: MARIA MAZZA ALLA CORTE DI PAOLO BONOLIS


gerry scotti
GERRY SCOTTI SU IO CANTO: ABBIAMO ALZATO L’ETA’ DEI CONCORRENTI. MONEY DROP PRONTO PER IL PRESERALE


diodato
Intervista a Diodato: «La mia canzone di Sanremo ‘c’est moi’. Scommetto su me stesso e sui Negramaro»

10 Commenti dei lettori »

1. tinina ha scritto:

16 novembre 2012 alle 19:09

Ho seguito una sola puntata di Avanti un altro e non mi è piaciuta affatto (la trasmissione, intendo). Se l’intervento della Mazza si limita ad uscire col malato e fare la domanda, mi sembra abbastanza inutile. Me la ricordo ai Fatti vostri quando sostituì in corsa la Carfagna buttatasi in politica e all’epoca la trovai piuttosto smorta!



2. alex ha scritto:

16 novembre 2012 alle 21:35

io invece vedo tutte le sere avanti un altro,tra l’altro grazie al decoder sky programmato se mi capita di essere fuori lo vedo poi in seconda serata,e trovo che sia al momento il programma piu’ divertente in circolazione insieme a tale e quale show…..La differenza con l’eredita’ e’ evidente,dove il programma di rai 1 e’ uno show canonico,all’antica e un po’ ingessato,il preserale di canale 5 e’ un people show dove il conduttore e’ bravo a mettere in primo piano i concorrenti,il pubblico,il contorno,insomma tutto e lo show passa in secondo piano,cosa che non e’ un male se uno ci pensa bene.A guardarlo non si puo’ far altro che ridere….e gran parte del merito sta ovviamente in Bonolis.Non credo che ci sia un altro conduttore che potrebbe presentare questo programma.Per quanto riguarda la Maria Mazza,il suo personaggio e’ un po’ scialbetto,non e’ certamente uno dei piu’ divertenti….devo dire infine che quest’anno mi sta piacendo di meno la ragazza che fa la supplente,sembra che se la tiri un po’ e ammicca troppo alla telecamera,mentre mi fa sbellicare l’altra ragazza,la bionda.Devo capire se ci fa o ci e’,come diceva il grande Vianello.Ovviamente,e chiudo,il migliore e’ lo iettatore….



3. alex ha scritto:

16 novembre 2012 alle 21:37

ovviamente volevo scrivere “IL QUIZ PASSA IN SECONDO PIANO”



4. pig ha scritto:

16 novembre 2012 alle 23:30

Io Maria Mazza non la conoscevo e devo dire che la trovo davvero una bella ragazza e da questa intervista ne esce fuori pure una ragazza semplice che non si è montata( per il momento) la testa.
Per Avanti un altro c’è poco da dire, è il miglior programma televisivo che c’è in questo momento in circolazione.L’unico(insieme a pochissimi altri) che ci fa ancora passare un’ora di allegria senza parlare di omicidi ed esclusive di cronaca nera



5. fabioterr ha scritto:

17 novembre 2012 alle 00:49

ma quindi avanti un altro finisce a fine gennaio stando alle dichirazioni della mazza? o si è sbagliata?



6. Valerio ha scritto:

17 novembre 2012 alle 01:18

Dal punto di vista del personaggio di Avanti un altro (a mio avviso simpatico) questa ragazza non interpreta nulla di nuovo. Chi non ricorda la meteora Angela Cavagna che lussureggiava sul bancone di Striscia per accendere i desideri reconditi dei pantofolai dello zapping? Per una che aspira a fare l’attrice o che, peggio, si dichiara già tale, stare in un gioco tv nei panni della comparsa popputa e provocante è la cosa più vecchia dell’iconografia televisiva popolare: persino nel cinema con le commedie «pecorecce» anni ‘70 la bellissima Edwige Fennech era un’infermiera in reggicalze. Tutto dipende dalle aspirazioni che si ha. Se si vuol fare cose impegnate, film d’autore oppure teatro, certo non è il miglior viatico. Senza contare che nelle trasmissioni di Bonolis non ci si può che aspettare un uso audace della figura femminile (da Beato tra le donne a Ciao Darwin oramai anche lui è ingabbiato nel cliché del conduttore che per fare ascolti facili si artornia di donne succinte e maliziose).



7. Valerio ha scritto:

17 novembre 2012 alle 01:20

attornia



8. dUrsino ha scritto:

17 novembre 2012 alle 17:24

I



9. dUrsino ha scritto:

17 novembre 2012 alle 17:26

Il mini mondo è una bella trovata per variegare il modo di porre le domande.. e Maria Mazza la vedo ben inserita nel contesto goliardico del quiz più anomalo (come sostiene sempre Bonolis) della TV!



10. rebecca ha scritto:

18 novembre 2012 alle 22:10

io adoro l’alieno, mi fa troppo ridere:)



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.