Fiction


10
dicembre

DON MATTEO HA CEDUTO IL PASSO A CHE DIO CI AIUTI CON UN ROCAMBOLESCO CROSSOVER

Elena Sofia Ricci in Che Dio ci Aiuti

Giovedì sera Don Matteo ha salutato il suo “fedele” pubblico. Ben 8.171.000 spettatori (30,44% di share) hanno seguito il ventiquattresimo ed ultimo appuntamento della serie interpretata da Terence Hill e Nino Frassica. Ascolti record che portano la fiction prodotta dalla Lux Vide a realizzare una media finale di oltre 7 milioni di spettatori e del 27% di share.

In attesa di una nona stagione, già ufficialmente confermata (in realtà si parla anche di un’opzione per la decima serie), i tanti fan del prete-investigatore più famoso della tv potranno, già dal prossimo giovedì, consolarsi con una nuova fiction “religiosa”, pronta a rinnovare il fortunato e ampiamente rodato mix di giallo e commedia.

Dal 15 dicembre alle 21,10 su Rai1, al posto di Don Matteo, arriverà Che Dio ci aiuti, una nuova serie sempre a firma della Lux Vide, con protagonista Elena Sofia Ricci nei panni di Suor Angela. Il passaggio di testimone è avvenuto ufficialmente, nel corso dell’ultima puntata di Don Matteo, grazie ad un curioso crossover, nel quale le strade dei due religiosi si sono rocambolescamente incrociate. In coda all’episodio finale il sacerdote, a cavallo della sua inseparabile bicicletta si è, infatti, scontrato con un pullmino guidato da Suor Angela, diretta a Modena per aprire un convitto per giovani ragazze.




6
dicembre

IL DELITTO DI VIA POMA: SU CANALE 5 IL FILM TV SULL’OMICIDIO DI SIMONETTA CESARONI

Astrid Meloni è Simonetta Cesaroni in Il Delitto di Via Poma

Andrà in onda questa sera alle 21,10 su Canale5 Il Delitto di Via Poma, il film tv sull’omicidio di Simonetta Cesaroni, l’impiegata ventiduenne uccisa in un elegante palazzo del quartiere Prati a Roma nel lontano agosto del 1990 (per la cronaca, è lo stesso complesso in cui vivono Maurizio Costanzo e Maria De Filippi). Una morte avvolta per anni nel mistero e che soltanto lo scorso gennaio ha visto la condanna dell’allora fidanzato della Cesaroni, Raniero Busco, a 24 anni di reclusione.

In attesa del verdetto della Corte d’Appello, arriva tra mille polemiche il film prodotto dalla Taodue di Pietro Valsecchi. Protagonista è il commissario Niccolò Montella, interpretato da Silvio Orlando, un personaggio di fantasia, impegnato in poco più di 90 minuti a ricostruire oltre vent’anni di errori, depistaggi e misteri. Co-protagonista della serie è Giulia Bevilacqua, volto noto delle fiction Taodue, cui spetta il ruolo di Paola Cesaroni, sorella della vittima, che con forza e tenacia da anni cerca la verità sulla morte della giovane Simonetta, interpretata nel film tv da Astrid Meloni.

Il Delitto di Via Poma si presenta come un racconto romanzato di quei fatti. Insieme all’ispettore Montella e a Paola Cesaroni, vedremo sfilare i principali protagonisti di questa intricata vicenda, dal portiere dello stabile Pietrino Vanacore (Giorgio Colangeli), morto suicida nel 2010 in circostanze ancora da chiarire, a sua moglie Giuseppa De Luca (Rosa Pianeta); vedremo gli alibi di Raniero Busco (Fabio Traversa), le intercettazioni per arrivare alla verità, gli interrogatori agli impiegati dell’ufficio, ai suoi direttori, alle persone che abitavano in quello stabile. Ed ancora Federico Valle (Luca Cimma), il nipote dell’anziano architetto residente nel palazzo, che nel ’92 fu indicato da un presunto testimone, il pluri-truffatore austriaco Roland Voeller, come il possibile assassino di Simonetta.


5
dicembre

TITANIC, BLOOD AND STEEL: NEL CAST ANCHE CHRIS NOTH E NEVE CAMPBELL

Titanic - Blood & Steel

A distanza di un secolo da quella drammatica notte del 14 aprile 1912, la storia del Titanic, la tristemente celebre nave passeggeri colata a picco nelle gelide acque dell’Atlantico, tornerà a rivivere in ben due serie tv. Da una parte l’americana Abc pronta a raccontare in una miniserie in 4 puntate, scritta dal premio Oscar Julian Fellowes, le ultime ore del transatlantico; dall’altra la coproduzione internazionale Titanic – Blood & Steel, decisa invece a raccontarne la lunga costruzione.

Proprio da quest’ultima serie, diretta dall’irlandese Ciaran Donnelly (I Tudors, Camelot) e prodotta per l’Italia dalla Dap dei fratelli De Angelis, arriva la notizia dell’ingresso ufficiale nel cast di due volti molto popolari al grande pubblico. Direttamente da Sex and the City, farà il suo ingresso nella serie Chris Noth che, smessi i panni di Mr.Big, interpreterà la parte di JP Morgan, un finanziatore del Titanic. Dalla celebre saga cinematografica di Scream, arriverà invece la bella Neve Campbell, alla quale spetterà recitare la parte di Joanna Yaeger, una giornalista che si occuperà del viaggio inaugurale del transatlantico.

Nel cast della serie, in onda la prossima primavera su Rai1, come ormai noto da tempo, saranno presenti anche diversi attori italiani. Massimo Ghini, Alessandra Mastronardi e Valentina Corti interpreteranno rispettivamente il ruolo di Pietro, Sofia e Veronica Silvestri, una famiglia di emigranti -naturalmente italiani- che vorrebbero tentare la fortuna in America. Nei panni dell’emigrante anche l’attore Edoardo Leo, attualmente impegnato in tv nella miniserie Baciati dall’amore.





1
dicembre

CHE DIO CI AIUTI: ELENA SOFIA RICCI SUORA DETECTIVE DAL 15 DICEMBRE SU RAI1

Che Dio ci aiuti

La regia è di Francesco Vicario (I Cesaroni), il soggetto di serie è di Elena Bucaccio (già sceneggiatrice di Tutti pazzi per amore), e a realizzare il tutto c’è la Lux Vide, casa di produzione di fiction come Cenerentola, Un passo dal cielo e Don Matteo. Su queste basi poggia Che Dio ci aiuti, la nuova serie tv di Rai1 in partenza giovedì 15 dicembre, con ogni probabilità destinata a proseguire il successo dell’immarcescibile Don Matteo.

Proprio da Don Matteo, infatti, eredita furbamente la collocazione del giovedì sera, sperando di ereditarne il nutrito e fedele (in tutti i sensi) pubblico. Protagonista sarà Elena Sofia Ricci, che vestirà i panni di Suor Angela, una monaca con un passato da giocatrice d’azzardo e di abile truffatrice che, finita in carcere, ha trovato la fede. La sua vita s’incrocerà spesso con quella del giovane Commissario di polizia Marco Ferrari, interpretato da Massimo Poggio. Incompatibili ma allo stesso tempo inseparabili, i due protagonisti indagheranno su delitti e omicidi ambientati tra Modena e provincia.

Nel cast della serie, composta di 16 episodi da 50 minuti, in onda per 8 prime serate, ritroveremo volti noti della tv come Serena Rossi, Francesca Chillemi e Valeria Fabrizi.


29
novembre

SARO’ SEMPRE TUO PADRE: BEPPE FIORELLO PORTA SU RAI1 LA TEMATICA DEI PADRI SEPARATI

Beppe Fiorello e Dario Fiorica

Un palinsesto nel segno dei Fiorello. Dopo lo show record d’ascolti di Rosario, arriva questa sera e domani su Rai1, una miniserie con protagonista il fratello Beppe. Se al noto showman è toccato l’arduo compito di far sorridere gli italiani dopo il week end, all’attore di casa spetterà farli riflettere con la fiction Sarò sempre tuo padre.

La miniserie, diretta da Lodovico Gasparini, tratterà il drammatico tema della separazione attraverso gli occhi di un padre che, proprio a causa della fine del suo matrimonio perde tutto: casa, lavoro, moglie e soprattutto l’affetto del proprio figlio. In Italia sono tantissimi i casi di padri separati ridotti sul lastrico, a causa degli alimenti da pagare alle loro famiglie. Non solo, il più delle volte, i separati sono costretti a lasciare l’abitazione in cui prima abitavano con moglie e figli, continuando a pagarne il mutuo e accollandosi le spese per un nuovo alloggio. A tutto questo si aggiunge la lontananza dai figli ed il poco tempo che molti padri hanno a disposizione per poterli frequentare e sentirsi papà.

Un vero e proprio dramma, che colpisce anche Antonio (Beppe Fiorello), un quarantenne venditore d’auto, sposato con Diana (Ana Caterina Morariu), e padre di Andrea, un bambino di sei anni che adora. La sua vita, apparentemente felice, cambia decisamente quando, apprestandosi a festeggiare il suo anniversario di matrimonio, scopre una verità sconvolgente: Diana non lo ama più. In breve tempo i due si separano e Antonio inizia il difficile viaggio del separato, precipitando lentamente in un vortice oscuro.





23
novembre

LA CRONACA NERA DIVENTA FICTION: IL DELITTO DELL’OLGIATA PER BIANCA GUACCERO, IL CASO CASATI STAMPA PER SABRINA FERILLI

Bianca Guaccero e Alberica Filo Della Torre

Scuotono l’opinione pubblica e incollano davanti alla tv milioni di spettatori. L’interesse verso i casi di cronaca nera, spesso e volentieri trasformati in discutibili reality, non sembra soffrire il passare del tempo. Ed è così che, dopo aver monopolizzato telegiornali e trasmissioni d’approfondimento, le incursioni su drammi e tragedie italiane arrivano in tv anche sotto forma di fiction.

L’ultimo progetto in ordine di tempo è Delitto d’amore, una miniserie in due puntate incentrata sulla morte di Alberica Filo Della Torre. Una morte che soltanto quest’anno ha trovato una soluzione con la condanna del domestico Winston, a 16 anni di prigione. Destinata a Rai1, la miniserie, ancora in fase di scrittura, vedrà alla regia Rossella Izzo e come protagonista, nei panni della vittima, la bellissima Bianca Guaccero.

Oltre al delitto dell’Olgiata, a finire presto in tv potrebbe essere anche un altro celebre caso di cronaca nera dagli aspetti e i risvolti alquanto torbidi. La Ares Film starebbe infatti lavorando ad una miniserie che racconti, a distanza di oltre quarant’anni, il caso Casati Stampa. Un duplice omicidio-suicidio ad opera del marchese Camillo Casati Stampa che, come noto, era solito offrire la propria moglie, la smaliziata Anna Fallarino, a sconosciuti e prestanti ragazzi perché si accoppiassero sessualmente con lei in sua presenza. Nell’agosto del 1970 l’uomo, colto da gelosia, uccise la moglie e Massimo Minorenti, il giovane amante, per il quale la Fallarino, a detta del marchese, sembrava provare dei sentimenti più profondi e non solo attrazione fisica. In lizza per interpretare il ruolo della contessa, ci sarebbe niente meno che Sabrina Ferilli.


21
novembre

SANTA BARBARA: IN ARRIVO DA DON MATTEO SIMONE MONTEDORO

Simone Montedoro

Promozione in vista per Simone Montedoro, dal 2008 tra i protagonisti della fiction campione d’ascolti Don Matteo, al fianco di Terence Hill e Nino Frassica. L’attore smetterà momentaneamente i panni del Capitano Giulio Tommasi, per interpretare il ruolo di Claudio, un giovane militare in carriera, figlio di una dinastia di valorosi legionari, nella miniserie dedicata alla figura di Santa Barbara.

La fiction prodotta dalla Lux Vide, con Vanessa Hessler nei panni della Santa e martire della Chiesa cattolica e ortodossa, sarà ambientata nel III secolo d.C. a Scandriglia, e racconterà la vita di Barbara, giovane nobile romana, che sin da piccola, a insaputa del padre Dioscuro, di religione pagana, abbracciò il Cristianesimo. Una scelta di fede che nel tempo la portò a scontrarsi con il genitore, in particolare quando quest’ultimo non fece nulla per salvare dalla morte la schiava e amica Giuliana, accusata di essere cristiana.

Scoperto il credo della figlia, Dioscuro decise di incarcerare Barbara insieme agli altri cristiani, con la speranza che potesse ravvedersi. Il suo gesto ottenne però il risultato opposto: la ragazza, a contatto con la comunità cristiana, si avvicinò ancor di più alla fede. A nulla valsero le suppliche dell’uomo che, per non lasciarla nelle mani assassine del Prefetto Marciano, decise di uccidere la figlia con le sue stesse mani.


19
novembre

ALLEGRIA! ALESSIO BONI IN LIZZA PER IL RUOLO DI MIKE BONGIORNO IN UNA FICTION RAI

Alessio Boni e Mike Bongiorno

Una biografia televisiva non si nega a nessuno, e così dopo aver abbondantemente saccheggiato il calendario, ripercorrendo la vita dei più svariati Santi, ed aver ripercorso le discutibili gesta di mafiosi, camorristi e criminali d’ogni sorta, per la fiction tv è arrivato il momento di  omaggiare anche i volti noti del più recente passato.

Tra questi, rientrano a pieno titolo Enzo Tortora e Mike Bongiorno, volti più che popolari della storia della tv italiana, pronti a tornare sul piccolo schermo in due miniserie Rai, che ne ripercorreranno le rispettive vite. Due esistenze particolarmente intense, ricche di successi sotto i riflettori, ma anche di esperienze dure e drammatiche come quella del carcere, che in tempi e modi diversi li ha visti coinvolti.

Se per la fiction dedicata a Enzo Tortora è ormai certo il nome di Ricky Tognazzi, che ne curerà anche la regia, per la miniserie in due puntate dedicata al grande Mike, si fa sempre più insistente il nome di Alessio Boni. L’attore, che in Rai ha già vestito con successo i panni di Caravaggio e di Puccini, per ironia della sorte era stato dato inizialmente come favorito anche per il ruolo di Tortora.