Fiction


8
gennaio

IL RESTAURATORE: TRAMA, FOTO E PROTAGONISTI

Il Restauratore

Appuntamento questa sera alle 21.30 su Rai1 con Il Restauratore, la nuova fiction Rai diretta da Giorgio Capitani e Salvatore Basile, con protagonisti Lando Buzzanca e Martina Colombari.

Nel primo episodio intitolato Il dono, Basilio Corsi (Lando Buzzanca) esce dal carcere dopo 20 anni e inizia a lavorare come restauratore in una vecchia bottega al centro di Roma. La proprietaria, Maddalena (Martina Colombari), è in cerca di qualcuno a cui affidare la gestione dell’attività. L’ingresso nella bottega cambia per sempre la vita di Basilio: toccando alcuni oggetti, il restauratore “vede” crimini e sciagure che non sono ancora avvenute. Basilio è di fronte a un bivio: restare indifferente o intervenire per evitare che accada ciò che ha visto?

Nel secondo episodio intitolato Segreti e bugie, il contatto con un portacipria genera a Basilio una nuova luccicanza: “vede” una ragazza che usando il cosmetico resta sfigurata. Basilio indaga e risale a Sonia B (Valentina D’Agostino), una giovane cantante lanciata nel panorama discografico. Il successo di Sonia B nasconde un segreto, ma nel frattempo il portacipria passa di mano in mano: Sonia lo dona a Donatella (Ivana Lotito), la sua corista di maggior talento. Il restauratore è ingaggiato in una serrata corsa contro il tempo, per scongiurare che l’acido contenuto nel portacipria distrugga per sempre una vita.

Trama, foto e schede dei protagonisti de Il Restauratore

Dopo la ricca gallery, tutte le schede dei protagonisti:

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8
gennaio

IL RESTAURATORE: LA FICTION CON LANDO BUZZANCA E MARTINA COLOMBARI AL VIA QUESTA SERA SU RAI1

Lando Buzzanca e Martina Colombari in Il Restauratore

Lando Buzzanca è il protagonista de Il restauratore, miniserie di Rai1 che questa sera alle 21,30 inaugura il nuovo anno della fiction targata Rai. Dopo i successi de Lo scandalo della Banca Romana e Io e mio figlio, l’attore siciliano veste gli inediti panni del restauratore Basilio Corsi, in una produzione Albatross Entertainment, diretta da Giorgio Capitani e Salvatore Basile. Dodici episodi divisi in sei prime serate, nelle quali Buzzanca verrà affiancato da Martina Colombari, Paolo Calabresi, Beatrice Fazi, Marco Falaguasta e Caterina Guzzanti.

In un inedito (almeno per Rai1) contesto fantasy, immerso nel più che collaudato genere investigativo, Basilio, appena uscito di prigione dopo aver scontato una lunga pena e seguito un corso di restauro, viene indirizzato dal direttore dell’istituto in una bottega di proprietà di Maddalena Fabbri  (Martina Colombari), donna avvenente e molto legata al suo lavoro.

Basilio non è però un semplice restauratore. Ciò che lo rende speciale è un dono che lui soltanto possiede: la “luccicanza”. Quando tocca un oggetto, sente un profumo o un semplice rumore, l’uomo percepisce cosa accadrà al proprietario di quell’oggetto e, se si tratta di fatti negativi, si sente in obbligo di fare qualcosa per proteggerlo.


7
gennaio

DALLA COMMEDIA SEXY ALLA FICTION, LA REDENZIONE TELEVISIVA DI BANFI, BUZZANCA ED EDWIGE FENECH

Lino Banfi ed Edwige Fenech

C’erano una volta le infermiere di notte, le liceali, le supplenti, le Giovannone dalla coscialunga, i merli maschi e decine di altri personaggi confezionati su misura e con successo per la commedia sexy degli anni 70 e 80. Ci sono ora nonni, padri, commissari e restauratori, persino frati, intenti a popolare con altrettanto successo le numerose fiction televisive. Ad accomunare i due generi tanto diversi tra loro, i loro interpreti, ovvero Lino Banfi e Lando Buzzanca. I due principali protagonisti delle commedie “pecorecce” all’italiana hanno infatti trovato nuova vita lavorativa proprio nelle più familiari e decisamente meno pruriginose fiction tv.

Il primo a riscattarsi agli occhi del pubblico è stato Lino Banfi, già sul finire degli anni 80, impegnato a vestire i panni del vigile urbano in una serie tv Rai. Ma è a partire dal 1998, con la partecipazione ad Un medico in famiglia, che l’attore pugliese riesce definitivamente ad accantonare il vecchio e ormai stantio ruolo del cialtrone sessuomane. Il suo nonno Libero entra nelle case di 10 milioni di italiani, alternando sorrisi e commozioni. Un successo senza precedenti che porta Banfi ad inanellare a stretto giro una lunga serie di interpretazioni per il piccolo schermo. Dal sordomuto Sciusciù, a frate Raniero di Un posto tranquillo al fianco di Nino Manfredi, sino ad arrivare al recente e poco fortunato Commissario Zagaria.

Stessa sorte per l’eterno rivale Lando Buzzanca, soltanto recentemente riscoperto dalla fiction italiana. E’ del 2005 il successo della miniserie Mio Figlio, nel quale l’ex merlo maschio si trova a dover accettare seppur con difficoltà l’omosessualità di suo figlio. Un successo in grado di raggiungere il 30% di share, e spalancare definitivamente le porte della tv a Buzzanca. L’attore siciliano diventa Pietro di Bernardone nella miniserie Chiara e Francesco, recita al fianco di Beppe Fiorello ne Lo scandalo della Banca Romana, prende parte alla serie Capri 3, e da domani vestirà i panni del misterioso Basilio nella nuova serie di Rai1, Il Restauratore.





6
gennaio

IL TREDICESIMO APOSTOLO: UNA FICTION PARANORMALE CHE STRIZZA L’OCCHIO A DAN BROWN

Il Tredicesimo Apostolo, Claudio Gioè e Claudia Pandolfi

La bicicletta del rassicurante don Matteo è sparita. Stavolta è rimasto solo il prete, ma  a differenza del parroco di Rai1 questo viaggia in moto e si occupa di fenomeni paranormali. Altra storia, altri scenari. Il tredicesimo apostolo, la fiction che ha esordito mercoledì sera su Canale5, ha colpito soprattutto per questo: si è discostata finalmente da una prassi che vuole le serie tv made in Italy infarcite di amori passionali, di medici in famiglia, di suore e mafiosi con la lupara fumante. La produzione di Taodue, invece, ha cambiato prospettiva; è andata oltre e ha esplorato il genere dell’occulto.

Un filone diverso dal solito, insomma, ma carico di atmosfere e scorci già noti al grande pubblico. Guardando le avventure di Gabriel Antinori (Claudio Gioè), un sacerdote gesuita che studia e vive a contatto con fenomeni inquietanti, in molti avranno percepito un richiamo alle cornici dei successi letterari di Dan Brown. La Roma dei Cardinali, i grandi misteri legati al passato, gli interessi di organizzazioni segrete e le corse contro il tempo per spezzare sentenze di morte scritte nel destino: la trama de Il tredicesimo apostolo è costruita su una spirale di suspance a tratti molto simile a quella di Angeli e Demoni. E poi ci sono gli episodi a finale aperto, in stile X-Files.

Alla buona riuscita della fiction contruibuisce la recitazione di Claudio Gioè, uno dei migliori interpreti in circolazione, bravissimo nel ruolo di protagonista. Al suo fianco Claudia Pandolfi - la psicologa Claudia Munari - il cui ruolo andrà a definirsi meglio nelle prossime puntate. L’impianto della fiction funziona, anche quando certi passaggi sembrano azzardati rispetto alle abitudini del pubblico nostrano, e gli ascolti volano: l’esordio de Il tredicesimo apostolo, infatti, è stato seguito da 7.103.000 telespettatori con il 27.21% di share. Di questi tempi, un risultato ‘paranormale’ per Canale5.

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4
gennaio

IL TREDICESIMO APOSTOLO: TRAMA E PERSONAGGI (FOTO)

Il Tredicesimo Apostolo

Appuntamento con il mistero e il paranormale questa sera a partire dalle 21,10 su Canale con Il Tredicesimo Apostolo, la fiction in 6 puntate prodotta da Taodue. Protagonisti principali, due volti molto noti alla società di Pietro Valsecchi e al pubblico della rete, ovvero Claudio Gioè Claudia Pandolfi. Il primo ha rivestito i panni di Totò Riina nella serie Il capo dei capi e quelli del vicequestore Ivan di Meo nelle prime due fortunate stagioni di Squadra Antimafia – Palermo Oggi; la Pandolfi è stata invece il commissario Giulia Corsi per ben 5 stagioni di Distretto di Polizia, per poi tornare a lavorare con Valsecchi nel ruolo della professoressa Enrica Sabatini, ne I Liceali 1 e 2.

LA TRAMA - Gabriel Antinori è un giovane prete e professore universitario di teologia. Amato dai suoi studenti per la sua intelligenza anticonformista, Gabriel si occupa di esplorare i confini fra scienza e fede, studiando il mondo dei fenomeni definiti paranormali. Mosso dal desiderio di esplorare i misteri della vita, collabora con un’istituzione ecclesiastica che verifica eventi razionalmente inspiegabili, la Congregazione della Verità. Gabriel non è un investigatore dell’occulto, ma un uomo di fede scevro da pregiudizi e chiusure, che vuole comprendere il fenomeno che ha davanti soprattutto da un punto di vista umano. Perché è la stessa natura umana ad essere messa in gioco nel paranormale e questo Gabriel lo scoprirà grazie all’incontro con l’affascinante psicologa Claudia Munari. La donna ha un atteggiamento più scettico di Gabriel, crede nella potenzialità della mente umana, più che nel divino. Fra di loro scatta un’intesa spiazzante, un’attrazione irresistibile, spontanea e appassionata, ma irrealizzabile. La loro collaborazione crea un’alchimia speciale che nasce dal seducente confronto tra razionalità e fede, tra scienza e spiritualità. Insieme scopriranno nuove prospettive per spiegare i misteri che incontreranno sul loro cammino. Gabriel e Claudia affronteranno un viaggio di scoperta, soprattutto di se stessi. Il sentimento che li lega è forte e inevitabile, ma mette in discussione tutta la loro vita. Gabriel è un esponente del clero destinato a una brillante carriera, ma si troverà dilaniato dalla scelta impossibile fra l’amore e i voti cui ha giurato fedeltà. In passato la famiglia Antinori fu distrutta da una drammatica serie di eventi: un incidente che coinvolse anche il piccolo Gabriel, cresciuto poi con lo zio: Monsignor Demetrio Antinori (Luigi Diberti). Gabriel non ha memoria del suo passato, ma in esso si nasconde la chiave per comprendere il suo presente. Poco a poco scoprirà di avere una capacità paranormale, un dono speciale che gli permette di andare oltre i confini tra la vita e la morte. Come spiegare e gestire questo potere sarà per Gabriel una sfida, non solo con se stesso, ma anche con l’organizzazione segreta che sta mettendo in atto un misterioso piano che ruota attorno a un’antica Profezia.


I PERSONAGGI

Gabriel Antinori (Claudio Gioè) è un gesuita docente di storia delle religioni, ma ha anche un altro ruolo all’interno della Chiesa. Collabora infatti con la Congregazione della Verità, un’organizzazione che verifica e indaga i fenomeni paranormali. Gabriel dedica la sua vita alla ricerca della verità, senza paura di porsi le domande più estreme, aperto a interpretazioni e teorie non canoniche, vive un legame di collaborazione professionale e di profonda amicizia con la psicologa Claudia Munari. Un legame che lo metterà in conflitto con le sue scelte di vita e di fede.

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4
gennaio

IL TREDICESIMO APOSTOLO: INTRIGHI E MISTERI CON GIOE’ E PANDOLFI DA QUESTA SERA SU CANALE5

Il Tredicesimo Apostolo - Il Prescelto

Parte questa sera alle 21,10 su Canale 5 la nuova serie targata Taodue, Il Tredicesimo Apostolo – Il prescelto, un intrigo a sfondo religioso ricco di misteri e colpi di scena, che vedrà tra i suoi attori protagonisti Claudia Pandolfi, nelle vesti di Claudia Munari, un’esperta psicoterapeuta, e Claudio Gioè, in quelli di Padre Gabriel, un sacerdote gesuita a caccia di fenomeni paranormali.  A firmare la regia troviamo Alexis Sweet, già regista di serie di successo come Il capo dei capi e Intelligence, entrambe ugualmente prodotte dalla società di Pietro Valsecchi.

Nomi e volti noti della Taodue dunque, in una fiction a metà tra il poliziesco e il mistery, che parte narrando le vicende di Gabriel Antinori, un prete e professore universitario di teologia. Anticonformista e a tratti fuori dalle regole, Padre Gabriel è mosso dal desiderio di esplorare i misteri della vita e collabora con un’istituzione ecclesiastica che verifica eventi razionalmente inspiegabili, la Congregazione della Verità.

La sua vita verrà sconvolta dall’incontro con l’affascinante psicologa Claudia Munari che, a differenza del giovane prete, ha un atteggiamento più scettico e crede nella potenzialità della mente umana più che nel divino. Nonostante la loro diversità, tra i due scatterà una particolare intesa, un’attrazione irresistibile e appassionata, ma allo stesso tempo irrealizzabile. Insieme, in un curioso compromesso tra fede e scienza, scopriranno nuove prospettive per spiegare i tanti misteri che incontreranno nel corso delle puntate.


4
gennaio

FICTION: SUL SET LE NUOVE STAGIONI DI CHE DIO CI AIUTI, UN PASSO DAL CIELO E COME UN DELFINO

Come un delfino

Con il nuovo anno, la grande macchina della fiction italiana riapre i suoi set. Tante – come prevedibile – le riconferme, a partire da Come un Delfino, la miniserie in due parti interpretata da Raoul Bova, Barbora Bobulova e Ricky Memphis, in onda con un buon successo  di pubblico lo scorso mese di marzo su Canale 5. A fine mese si inizierà  a girare una nuova stagione di 4 puntate, diretta da Franco Bertini e prodotta ancora una volta dalla SanMarcoFilm di Bova e sua moglie Chiara Giordano. Messa in onda prevista per il prossimo autunno.

Ultimi ciak a febbraio sul set de I Cesaroni 5 che, oltre al ritorno di Elena Sofia Ricci, potranno contare sulla partecipazione come guest star di Rita Dalla Chiesa, impegnata a condurre una speciale puntata di Forum, di  Nathalie Giannitrapani che canterà con Marco (Matteo Branciamore) l’inedito Non sento più niente, ed ancora l’attore porno Rocco Siffredi nei panni di se stesso.

Partiranno invece a marzo le riprese di Onde, la fiction in sette puntate prodotta dalla Publispei, che vedrà tra i protagonisti Daniele Liotti e Francesco Montanari. La serie, girata tra Argentina e Sicilia, è destinata alla prima serata di Canale5, e sarà diretta dallo spagnolo Louis Prieto.


3
gennaio

FABRIZIO CORONA CARABINIERE PER FICTION. L’ARMA INDIGNATA: NON MERITA LA DIVISA.

Fabrizio Corona

Update: Fabrizio Corona, raggiunto telefonicamente dall’Adnkronos, smentisce la sua partecipazione alla fiction: “È assolutamente una bufala, non c’è proprio nessuna fiction e io non ho dato alcuna adesione”.

Fabrizio Corona ne ha combinata un’altra o quasi. L’ex “re dei paparazzi”, deciso ad intraprendere sempre più seriamente la carriera d’attore, potrebbe a indossare a breve la divisa di tenente dei carabinieri nella fiction Una vita spezzata. La miniserie - che ripercorrerà la storia di Graziella Mansi, la bambina di appena 8 anni, rapita, stuprata, e bruciata viva da un branco di cinque giovani aguzzini ad Andria nel 2000 – è ancora in fase di pre-produzione, ma ha già creato, proprio per la presenza di Corona, parecchi malumori.

Il sindacato indipendente di Polizia Coisp non ci sta, infatti, a vedere il bel Fabrizio vestire i panni di un tutore dell’ordine. In un comunicato, il segretario generale del sindacato Fabrizio Maccari spiega:

“Siamo certi che si tratta soltanto di una boutade natalizia, di un pesce d’aprile decisamente fuori stagione: in ogni caso annunciamo fin da ora il boicottaggio di quella rete televisiva che dovesse mandare in onda una fiction televisiva con protagonista il signor Fabrizio Corona, indegnamente nei panni di un Carabiniere. So bene che intervenire su questa vicenda realizza l’obiettivo degli organizzatori di questa balorda iniziativa, e cioè che se ne parli. Eppure risulta impossibile contenere l’indignazione di tutti gli uomini e le donne delle forze dell’ordine, che sono offesi e nauseati dal continuo svilimento mediatico di un lavoro difficile, faticoso, pericoloso, mai adeguatamente ripagato.”

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