Fiction


18
settembre

DOV’E’ MIA FIGLIA?: NUOVI INTRIGHI E COLPI DI SCENA NELLA TERZA PUNTATA IN ONDA QUESTA SERA

Dov'è mia figlia?, Claudio Amendola

Penultimo appuntamento questa sera alle 21,10 su Canale 5 con Dov’è mia figlia?, la miniserie che vede protagonista Claudio Amendola nei panni di Claudio Valle, un noto ingegnere la cui figlia sedicenne scompare in circostanze misteriose la sera del suo compleanno. Una sparizione che porta ad una ricerca disperata, ricca di sviluppi inaspettati e clamorose rivelazioni. Una storia avvincente e intrigante, che nel suo primo appuntamento ha catturato una media di 4.565.000 spettatori (20,98% di share), calati a 3.846.000 spettatori (18,34% di share) nella seconda puntata andata in onda domenica scorsa.

Ricapitoliamo quanto accaduto sin’ora. Mentre le ricerche di Chiara (Benedetta Gargari) continuano ininterrottamente, Claudio riceve delle foto che lo ritraggono in atteggiamenti inequivocabili con Valentina (Giulia Bevilacqua) nello stesso posto in cui è stato ritrovato il cellulare della figlia. Grazie ad alcuni dettagli, è lo stesso Claudio a capire che la foto è stata scattata da Marzia, la moglie di Francesco Torri, il socio precipitato dall’impalcatura del cantiere in circostanze misteriose. Claudio si reca da Marzia e le chiede le ragioni per cui ha scattato quella foto. La donna le fa una clamorosa rivelazione. Chiara è figlia di Francesco, ed è nata dalla relazione di suo marito con Sabina. Marzia confessa inoltre di aver raccontato tutto a Chiara, e di averla portata in quel parcheggio la sera del compleanno perché vedesse con i suoi occhi il padre e Valentina. Disperato, Claudio chiama Sabina e gli racconta della relazione con Valentina e del fatto che Chiara li abbia visti.

Serrano (Edoardi Sylos Labini), il latitante la cui mancata cattura ha portato la Cavani ad una retrocessione di carriera, mette alle strette Marco Valle; Il fratello e socio di Claudio ha solo tre settimane per pagare il debito accumulato con i suoi loschi traffici. Marco confessa a Serrano di aver tenuto un registro con tutta la contabilità illegale, che Francesco aveva scoperto tutto, e che ora è Marzia ad avere quel quaderno. Marco viene inoltre a conoscenza della relazione della sua fidanzata Valentina con il fratello Claudio.




16
settembre

SANGUE CALDO: FUORI GABRIEL GARKO, DENTRO MANUELA ARCURI (FOTOGALLERY)

Sangue Caldo - Asia Argento e Gabriel Garko

Rapinatori, criminali, orfani, puttane, passioni, vendette, e tanto, tanto, tanto Sangue Caldo. La prolifica penna di Teodosio Losito, supportata dalla regia di Luigi Parisi e Alessio Inturri, anche quest’anno ha regalato al pubblico di Canale5 un nuovo appuntamento melò targato Ares Film. Il primo episodio in onda la scorsa settimana è stata seguito da 3.733.000 spettatori con il 17,48% di share. Risultati lontani dai successi di fiction “sorelle” come L’onore e il rispetto e Il Peccato e la vergogna, ma destinati con buona probabilità a crescere di pari passo con l’evolversi dei restanti avvincenti (e sempre più intricati) cinque appuntamenti.

Nella prima puntata, ambientata a Roma nel 1958, la prostituta Anna Rosi, interpretata da Asia Argento, è in procinto di abbandonare la sua attività per sposare “Mister” Arturo La Paglia alias Gabriel Garko, noto rapinatore di banche. L’uomo è disposto a riconoscere come propri i figli di Anna, e intende ritirarsi dopo aver fatto un ultimo ricchissimo colpo. La rapina in banca però finisce male. Alcuni uomini della banda vengono uccisi. Mister fugge con i duecento milioni del bottino, ma non ha fatto i conti con il complice Gianni Fontana (Bruno Eyron), deciso ad impossessarsi dei soldi. Braccato dalla polizia, Mister chiede ad Anna di fuggire a Lugano con il denaro. Intanto Fontana lo raggiunge, obbligandolo a dirgli dove si trova il bottino. Di fronte al suo rifiuto, lo uccide.

Fontana ha capito che i milioni sono in mano di Anna. Per recuperare i soldi, cerca in tutti i modi di conquistare la donna che una sera viene misteriosamente assalita. Si tratta di una trappola architettata dallo stesso Fontana, che è omosessuale e ha un compagno. L’uomo finge di salvare Anna. I due si frequentano e si sposano. Presto però la verità viene a galla e la donna è costretta a fuggire per proteggere i suoi figli.

Dopo il salto le  anticipazioni del secondo  appuntamento in onda questa sera.


15
settembre

BANFI E SCAMARCIO: I DUE NUOVI COMMISSARI DELLA TV CHE NON HANNO CONVINTO IL PUBBLICO

Riccardo Scamarcio

La nuova stagione televisiva ha fatto le sue prime vittime. E se qualcuno è già pronto a ‘dare la colpa’ alla sempre più pressante concorrenza del digitale terrestre e ad un clima ancora estivo, è pur vero che in molti casi è lo scarso appeal di un’offerta generalista sempre più low cost ad essere bocciato dal pubblico. Quest’anno anche la fiction, da sempre garanzia di buoni ascolti, sembra voler invertire la tendenza.

A farne le spese più di altri sono Lino Banfi e Riccardo Scamarcio, protagonisti rispettivamente de Il Commissario Zagaria (Canale5) e Il segreto dell’acqua (Rai1). I due nuovi commissari del piccolo schermo hanno portato a casa risultati al di sotto delle aspettative delle due reti ammiraglie. Un verdetto auditel impietoso per due prodotti molto diversi tra loro, ma accomunati da errori ormai tipici della fiction made in Italy, tendente a percorrere piste ormai logore o a scimmiottare senza successo la serialità straniera.

Alla politica televisiva della tradizione e del conservatorismo, lontana anni luce da qualsiasi forma di sperimentazione, appartiene sicuramente Il Commissario Zagaria, la miniserie in due puntate che nelle serate di lunedì e martedì, è riuscita a portare a casa una media appena superiore ai 3 milioni di spettatori ed uno share del 14%. L’ennesimo commissario del tubo catodico, nonostante un’apprezzabile chiave ironica e l’indiscussa professionalità di Banfi, per la verità leggermente sotto tono, non rimane certo impresso per originalità. La miniserie prodotta da Alba Film 3000, società creata dall’attore pugliese assieme al figlio Walter e al genero Fabio Leoni, rappresenta la classica fiction-spugna, in grado di assorbire i principali elementi delle più note serie tv degli ultimi anni, da Don Matteo al Commissario Montalbano.





15
settembre

DON MATTEO 8 AL VIA STASERA SU RAI 1. DARA’ FILO DA TORCERE A IO CANTO?

Don Matteo 8, al via stasera la nuova serie

Finora si è puntato sull’effetto novità per inaugurare la nuova stagione tv 2011/2012, ma già da questa sera è tempo di calare il primo asso. In prima tv su Rai 1, a partire dalle 21.10, torna una delle fiction di maggior successo dell’ultimo decennio: Don Matteo. La serie, prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, è giunta all’ottava edizione, ma Terence Hill & Co non hanno mai conosciuto la parola “crisi”: riuscirà Don Matteo 8, visti anche i tempi che corrono, a macinare gli ascolti fin qui portati a casa?

Nella nuova serie, ambientata come sempre nella città umbra di Gubbio, il prete più famoso del piccolo schermo continua ad indagare su morti sospette, presunti complotti, intrighi e tutto quanto sembra voler minare la tranquillità della sua parrocchia. A nulla, invece, servono i rimproveri del capitano dei carabinieri Giulio Tommasi (interpretato da Simone Montedoro) di dedicarsi esclusivamente a ciò che l’abito gli imporrebbe, vista anche la complicità tra lo stesso Don Matteo e il maresciallo Cecchini (Nino Frassica). A “sconvolgere” la vita del prete sarà Laura (Laura Gavlan), una ragazzina di 16 anni, figlia di un pregiudicato e orfana di madre. Sola e incinta, Don Matteo decide di fare il “padre” a tutti gli effetti, prendendosi cura di lei, ospitandola in canonica e aiutandola per tutto il periodo della gravidanza. Tra i due, però, è subito scontro: la giovane, infatti, è scontrosa e ribelle, decisamente poco religiosa e diffidente verso chi tenta di aiutarla.

Nel frattempo, cresce sempre più la gelosia del maresciallo Cecchini, costretto a prendere atto dell’amore tra sua figlia Patrizia (Pamela Saino) e il capitano Tommasi. I due decidono addirittura di convolare a nozze, ignari di ciò che aspetta loro prima del grande passo: i dubbi della famiglia Cecchini, il ritorno inaspettato degli ex, uno stage improvviso di Patrizia in Spagna e soprattutto l’arrivo a Gubbio di una nuova e affascinante PM, Andrea Conti (Eleonora Sergio). Il pubblico ministero sarà la new entry di questa nuova serie, che metterà a dura prova la fedeltà e le certezze del capitano, prossimo all’altare. Inoltre, ritroveremo gli immancabili Natalina e Pippo (Nathalie Guettà e Francesco Scali); Caterina, la moglie del maresciallo Cecchini (Simona Marchini); Suor Maria, la madre superiore del convento di Gubbio (Astra Lanz); il piccolo Agostino (Andrea Pittorino). Da segnalare la partecipazione di Sydne Rome nel ruolo della preside della scuola dove Don Matteo insegna religione.


12
settembre

IL COMMISSARIO ZAGARIA: LINO BANFI SU CANALE 5 PER DIMENTICARE NONNO LIBERO

Il Commissario Zagaria

Un commissario vecchio stampo, bonario ma non troppo, che alle innovazioni scientifiche preferisce l’intuito è il personaggio con il quale Lino Banfi si mette alle spalle - pare definitivamente - la fortunata parentesi di ‘nonno Libero’. Una missione non facile ma che non spaventa l’attore pugliese e soprattutto Mediaset che crede ne Il Commissario Zagaria al punto da ordinarne sei nuovi episodi prima della messa in onda prevista per stasera e domani in prima serata. D’altronde con la fiction ‘made in Salento’ Canale 5 potrà strizzare l’occhio ad un pubblico più adulto, meno sensibile al fascino delle altre piattaforme, e indebolire altresì la concorrenza (cosa accadrebbe se Banfi tornasse a Un Medico in Famiglia?).

Un duplice obiettivo che sembra a portata di mano: la presenza di Banfi, con un personaggio sulla scia di quelli interpretati nel passato cinematografico, e una controprogrammazione debole (l’esordio su Rai1 de Il segreto dell’acqua con Riccardo Scamarcio non è andato oltre il 14% di share) potrebbero essere i fattori decisivi per il successo della fiction. Il Commissario Zagaria, prodotto da RTI e realizzato da Alba Film 3000 (casa di produzione targata Banfi), è una fiction a metà tra la commedia e il poliziesco che verte sul ‘burrascoso’ rapporto tra Zagaria, vecchio commissario grassotto ma simpètico, e il giovane vicequestore Stefano Amato (Marco Cocci), chiamato dal Questore (Luigi Petrucci) per mettere in piedi una sezione scientifica nel Salento.

Anche se non lo ammetteranno mai, i due si scopriranno complementari proprio come il sostituto procuratore Emma Sardella (Rosanna Banfi) e l’agente Anna Lepore (Isabelle Adriani) non mancheranno di evidenziare. Per Stefano ci sarà da affrontare anche una tormentata attrazione per Nicoletta (Ana Caterina Morariu), figlia di Antonio Matera, un notabile ben visto a Lecce e dintorni che dietro ad una facciata da filantropo ben pensante nasconde attività malavitose. Una doppia vita che rende Matera il vero e proprio antagonista di Zagaria, al cui infallibile intuito non potevano sfuggire i suoi affari illeciti.

Dopo il salto la sinossi del primo episodio:





11
settembre

DOV’E’ MIA FIGLIA?: FICTION PROMOSSA CON QUALCHE DEBITO. ECCO LE ANTICIPAZIONI DELLA SECONDA PUNTATA

Dov'è Mia Figlia?

Ha battuto Anna e i Cinque 2 e persino Sangue Caldo nella sfida a distanza tra le fiction di Canale 5. D’altronde il 20.98% per un debutto di un prodotto seriale è per l’ammiraglia Mediaset cosa rara. Buona la prima, dunque, per ’Dov’è Mia Figlia?  che promette – Scamarcio permettendo – di replicare il successo questa sera quando sarà in onda la seconda delle quattro puntate previste.

La struttura a puntate dovrebbe amplificare il coinvolgimento degli spettatori decisi a scoprire l’evolversi dei misteri della famiglia Valle e naturalmente il destino dell’adolescente Chiara. Va detto che nella versione originale cilena – da cui sembra distaccarsi parecchio- gli episodi sono 112 da 25 minuti; una riduzione delle puntate, dunque, che fa venir meno la singolarità della fiction originale (otto puntate sarebbero state preferibili). 

A contribuire, invece, al buon andamento della premiere del prodotto nostrano c’è un cast assortito, anche se la recitazione non è sempre perfetta (citofonare Nicole Grimaudo che non fa sfigurare il gieffino Simon Grechi già Falsaperla), ma soprattutto un tema come quello della sparizione di una ragazza assai ‘caldo’ per il pubblico italiano affamato di cronaca nera dopo le tristi vicende del caso Scazzi e di quelli successivi. Il discusso soggetto ha fatto passare in secondo piano alcune pecche produttive della fiction targata Mediavere come l’incessante uso della colonna sonora che, soprattutto nella prima parte, più che sottolineare un momento di tensione cercava di crearlo e una sceneggiatura in alcuni tratti schizofrenica.

Dopo il salto le anticipazioni della seconda puntata di Dov’è Mia Figlia?:
 


11
settembre

IL SEGRETO DELL’ACQUA: SU RAI 1 LA NUOVA FICTION IN SEI PUNTATE CON RICCARDO SCAMARCIO

Il Segreto dell'Acqua, Riccardo Scamarcio

La nuova stagione delle fiction targate Rai 1 parte ufficialmente questa sera con l’attesissima serie in sei puntate de Il Segreto dell’Acqua, co-prodotta da Magnolia Fiction e Rai Fiction, per la regia di Renato De Maria. La serie, definita dallo stesso regista come un poliziesco psicologico, tocca tutti i generi possibili: dall’amore all’amicizia, dall’azione alla commedia, con investigazioni e tradimenti come nei migliori crimini, che porteranno ad inaspettati colpi di scena. Possiamo considerarlo un vero e proprio film suddiviso in sei capitoli, dove personaggi e storie non scompaiono strada facendo ma sono tutti presenti, dalla prima all’ultima scena.

Il protagonista è Riccardo Scamarcio nel ruolo del classico antipatico che piace, un uomo arrogante ma di successo, sia nel lavoro che con le donne. E’ il poliziotto Angelo Caronia del Servizio Centrale Operativo di Roma, tanto intelligente quanto immaturo, scorbutico con tutti e per questo retrocesso a Palermo, la sua città natale. Qui, però, è costretto a fare i conti col passato che ritorna. Un passato difficile che lo porta a rivivere la violenza e i crimini di una città che l’ha profondamente segnato: dal rapporto con l’amico/nemico Blasco (col quale si troverà a contendersi l’amore per Daniela Gemma) a quello ancor più pesante col padre opprimente. Per questo si rivolge al dottor Treves, uno psicanalista che lo seguirà in questo suo delicato percorso personale, intrecciato a quello professionale, ancor più complesso e misterioso.

Quando torna a Palermo, infatti, deve subito far fronte a furiose proteste dei cittadini per l’improvvisa mancanza dell’acqua, oltre che indagare su vari crimini e in particolare su tre omicidi, all’apparenza episodi isolati, ma in realtà l’uno collegato all’altro: un giovane africano, un esperto fontaniere e un construttore edile siciliano. Le indagini lo porteranno addirittura in Tunisia e, tra mille vicissitudini, scoprirà che tutte le morti sono riconducili alla misteriosa “sparizione idrica”. Alla fine, grazie al lavoro di una squadra che ha faticato ad accettare il nuovo capo, viene svelato il segreto dell’acqua.


10
settembre

LA FAMIGLIA GIONNI, DA STASERA SU DEAKIDS SI IMPARA L’INGLESE COL SORRISO

La Famiglia Gionni

Altro che l’arrugginita lesson number one (the pen is on the table)… Adesso l’inglese si impara in famiglia, col sorriso sulle labbra. Basta sintonizzarsi su DeA Kids, canale 601 di Sky, e il gioco è fatto. Da questa sera, 10 settembre, l’emittente satellitare dedicata ai ragazzi trasmetterà infatti La famiglia Gionni, nuova fiction di De Agostini Editore prodotta assieme alla società MT02. Grazie ad un mix di microscene, battute ironiche e mirate nozioni di lingua, la serie permetterà al giovane pubblico di avvicinarsi all’inglese seguendo le storie e le vicissitudini dei protagonisti.

Ad animare la famigliola di casa DeA Kids ci sarà un cast di attori già noti ai telespettatori. Così, nei panni del pater familias Giovanni Gionni troveremo Max Pisu, mentre mamma Clara sarà interpretata da Tosca D’Aquino. Ad impartire delle singolarissime lezioni di lingua ci penserà invece lo strampalato professor Bottoni, alias Neri Marcorè. Tanto basta a far pensare che La Famiglia Gionni sarà un prodotto gradevole e di qualità, appetibile non soltanto ad un pubblico di fanciulli.

E’ una fiction a tutti gli effettiHa tempi veloci, brillanti, e soprattutto un ritmo serrato nei dialoghi” ha anticipato l’attrice Tosca D’Aquino a DM, svelando che la recitazione della sitcom mostrerà spesso un lato comico ispirato allo stile inconfondibile di Sandra e Raimondo Vianello (leggi qui). Dunque, la Famiglia Gionni offrirà al telespettatore la possibilità di imparare divertendosi, secondo il concetto di I-Do-tainment. Ad agevolare l’impresa, come detto, ci sarà anche una trama simpatica.