Detto Fatto è un programma che cammina da solo. Non è la conduzione a fare il format, perchè le puntate vanno avanti sostenute da tutorial e siparietti. Dunque, anche senza Caterina Balivo, che l’ha tenuto a battesimo e ne è stata volto per tanti anni, non ha perduto la sua identità: la prima puntata della nuova edizione, condotta da Bianca Guaccero, lo ha dimostrato, regalando al pubblico gli stessi ritmi e sapori del passato. L’attrice pugliese se l’è cavata, mettendoci emozione e voglia di lasciarsi andare, ma i paletti che le sono stati imposti lasciano perplessi.
Detto Fatto: l’esordio di Bianca Guaccero alla conduzione
Una stagione di Detto Fatto tutta nuova! Se sei indeciso su cosa guardare: #giulemanidaltelecomando, metti tanti cuoricini ai post più belli e scrivi sui nostri social con #dettofattorai! @scagheuuut @RaiDue @giovanniciacci pic.twitter.com/erYaFPsIBx
— Detto Fatto (@DettoFattoRai2) 10 settembre 2018
La Guaccero, in apertura di trasmissione, ha giurato a Giovanni Ciacci che sarebbe stato lui l’unica primadonna di Detto Fatto e che lei non avrebbe né cantato, né ballato, né recitato. Ovvero, non avrebbe fatto niente di quello che sa fare (anche bene) limitandosi a condurre anzi ad imparare l’arte della conduzione. Segno, questo, che la questione dei tutorial ha preso un po’ il sopravvento, ed ora non solo il pubblico a casa deve imparare qualcosa guardando Detto Fatto, ma tocca perfino al cast.
Ora, se si ha a disposizione una conduttrice senza particolari talenti, ci sta pure che la si butti in caciara e si porti avanti una diretta tra risate, battutine e quisquiglie varie. Tipo i baci rubati e la corte pressante dell’amico Sergio Assisi, ospite in cucina, oppure i messaggi dei parenti da Bitonto, che provocano lacrime e commozione. Ma se hai doti da sfruttare, allora sfruttale, così da permettere alla nuova conduttrice di fare suo il programma e al programma di crescere, arricchirsi un po’, anche se sa camminare da solo.
In alternativa, se proprio vuoi che nulla cambi, accontentati di una conduttrice più anonima, che non abbia molto da raccontare di suo, così che non appaia forzata nel tentativo di fare la simpatica e basta e, soprattutto, non risulti un po’ sprecata come col tempo potrebbe rivelarsi la Guaccero a Detto Fatto.
1. Vittorio ha scritto:
12 settembre 2018 alle 10:51