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Alba Parietti risponde a Davide Maggio
L'opinionista interviene sui social dopo il nostro articolo sul suo silenzio sulla cancellazione di Non sono una signora
di Mattia Buonocore
11/08/2024 - 12:10
©RaiPlay
Alba risponde. Ci eravamo chiesti perché la Parietti non tuonasse contro la cancellazione di Non sono una signora, quando per anni si è lamentata dello stesso destino avuto da Grimilde. L’opinionista, intervenuta su Instagram, ci dà in primis ragione rimarcando altresì i meriti del suo programma.
Ha ragione (questa volta ) @davidemaggioit #nonsonounasignora è stato uno dei programmi più visti (forse il secondo) di Rai2 della scorsa stagione, eppure al momento non è in palinsesto Rai.
Esordisce così per poi ammettere di parlare poco pubblicamente di Non sono una signora ma di non averci rinunciato. Per questo sarebbe in contatto con i dirigenti di Fremantle. E la Rai? Dice che “è chiaro che non è ideale per la linea editoriale Rai“, riferendosi probabilmente a questa governance, senza andare a fondo:
E’ chiaro che non è ideale per la linea editoriale Rai, ma è un programma allegro, inclusivo e divertente che non ha offeso nessuno, anzi quando il vaso di Pandora (su un programma rimandato di messa in onda per 4/5 volte inspiegabilmente) è andato in onda è stato travolto positivamente da un’ondata di seguaci, in testa sul web come programma trending topics ed è diventato subito un cult.
Il nodo della questione però è proprio legato alla linea editoriale: Non sono una signora va fatto sulla Rai o meglio la Rai non dovrebbe privarsene perché propone contenuti legati al mondo Lgbtqia+ (a limite per altre ragioni, valide).
In ultimo, ci sentiamo anche di fare una correzione al post quando Alba conclude il messaggio con:
Firmato Alba Pajette e le sue trans (anche se la più trans sono fieramente io)
Trans e drag sono due cose totalmente diverse, come un po’ il suo programma insegna, e sarebbe bene non creare ulteriore confusione.
Di seguito il post integrale della Parietti.