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George Clooney manda affan*ulo Quentin Tarantino

Dopo che il regista ha dichiarato che Clooney "non è una star del cinema", l'attore replica con un sonoro vaffa!

di Fabio Fabbretti

16/08/2024 - 15:58

George Clooney manda affan*ulo Quentin Tarantino

George Clooney - © da Instagram @georgeclooneyfansite

Scontro tra star nel tempio del cinema: Hollywood. Anche se, secondo Quentin Tarantino, George Clooney “non è una star del cinema”. Un affondo a cui l’attore statunitense ha reagito mandando letteralmente affan*ulo il regista.

In un’intervista rilasciata a GQ insieme a Brad Pitt per il lancio del nuovo film Wolfs – Lupi solitari di Jon Watts (sarà presentato a settembre alla Mostra del Cinema di Venezia), Clooney ha ammesso una certa irritazione nei confronti di Tarantino:

Quentin ha detto delle cose su di me di recente, quindi sono un po’ irritato da lui. Ha fatto un’intervista in cui nominava le star del cinema, e stava parlando di Pitt e di qualcun altro, e poi l’intervistatore fa: ‘Beh, e George?’. E lui: ‘Non è una star del cinema‘. E poi ha letteralmente detto qualcosa del tipo: ‘Nominami un film dal millennio in poi’.

L’attore non nasconde il fastidio poiché il millennio in corso, ricorda, “è più o meno tutta la mia fottuta carriera“. Il suo successo risale agli anni ’90, ma con gli inizi del 2000 si consacra tra La tempesta perfetta, la saga di Ocean’s, l’Oscar per Syriana (miglior attore non protagonista) e Gravity. Da qui il sentito ‘invito’ a Quentin:

Va bene, amico, vaffanc*lo.

Clooney non ha mai preso parte ad un film di Tarantino, che lo ha però diretto in uno dei primi episodi di E.R. – Medici in Prima Linea; i due, tuttavia, hanno condiviso un’esperienza sul set quando Quentin, tra i registi e sceneggiatori più influenti della storia del cinema, è stato anche attore: con George ha recitato in Dal tramonto all’alba di Robert Rodriguez nel 1996. Era già all’apice della sua carriera per la regia negli anni precedenti de Le iene e Pulp Fiction.

Non era male

sostiene Clooney sul Tarantino attore, ‘spalleggiato’ da Pitt: “Era piuttosto bravo […] C’è una scena che mi sfugge. Ma è davvero bravo”.

Non mi importa di parlare male di lui. Lui lo ha fatto con me. Ma no, sentite, siamo davvero fortunati a lavorare con questi grandi registi. Il regista e la sceneggiatura sono ciò che ti mantiene in vita

conclude più serenamente George, però dopo il vaffa!