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Kostas, la “grande scommessa” di Rai 1
La serie con protagonista Stefano Fresi apre la stagione seriale di Rai 1
di Stefania Stefanelli
12/09/2024 - 13:30
© US Rai
Kostas ha una grande responsabilità. Perché è una produzione diversa dalle altre, ambientata in Grecia, con un protagonista nuovo come Stefano Fresi. Perché, pur essendo stata inizialmente pensata per Rai 2, questa sera darà il via su Rai 1 alla nuova stagione seriale Rai Fiction, sulla quale grava un ritardo incomprensibile. Tanta roba, come abbiamo fatto notare ieri in conferenza stampa al responsabile dell’unità organizzativa “sperimentazione” Rai Fiction Luigi Mariniello, che ci ha risposto così:
Per noi è una grande scommessa, non a caso apre la stagione. E’ un eroe a cui teniamo molto per una serie di motivi. Innanzitutto è la letteratura che torna in prima serata su Rai 1. E’ una serie nata per Rai 2 ma ci sembra che possa superare benissimo il passaggio alla prima rete. E come da tradizione – perchè la Rai è sempre molto sensibile alla letteratura – anche se è una storia ambientata in Grecia, in realtà il genere ancora una volta ci permette di raccontare la società. Ed è una società che è universale […] noi raccontiamo grandi temi che però toccano un po’ tutti. Quindi diciamo che i presupposti ci sono tutti per essere un titolo di punta di apertura di stagione.
Una scommessa coraggiosa e rischiosa, anche perchè i romanzi di Petros Markaris ai quali sono ispirate le quattro puntate toccano temi scomodi e delicati, con delitti che coinvolgono immigrati clandestini, ex spie, imprenditori ambigui e cronisti troppo curiosi. Ma Kostas Charitos, capo della Sezione Omicidi della Polizia di un’Atene sospesa tra Oriente e Occidente, ha le carte in regola per vincerla.
Considerato il corrispettivo greco del Commissario Montalbano – con il quale condivide la casa di produzione Palomar, l’amore per il cibo e un compagno di viaggio insostituibile come il mare – è un personaggio sulla carta un po’ rude che il suo interprete ha “fresizzato” il più possibile.
Uomo all’antica ma buffo ed empatico, il Kostas della serie sarà molto più giovane di quello dei romanzi, perché per attualizzare la narrazione le vicende sono state spostate dal 1995 al 2009. Dunque tutto il peso storico del personaggio, spettatore passivo delle violenze al tempo del regime dei colonnelli, è stato traslato sulla figura del padre, lasciando a lui la possibilità di essere più leggero ed avvicinarsi maggiormente al pubblico odierno.
Diretta da Milena Cocozza, la serie vede nel cast Francesca Inaudi nel ruolo di Adriana, moglie di Kostas, Blu Yoshimi in quello della figlia Caterina e ancora Marco Palvetti, Giulio Tropea, Maria Chiara Centorami, Luigi Di Fiore, Michele Rosiello e Daniele La Leggia.