Serena Bortone



9
giugno

Pagelle TV della Settimana (1-7/06/2020). Promossi Beautiful e Irama. Bocciati Myrta Merlino e Stash

Beautiful

Beautiful

Promossi

9 alla carriera per Beautiful. La soap opera a stelle e strisce ha festeggiato i 30 anni di messa in onda in Italia con una reunion organizzata da Verissimo. Il contenitore ha riunito i 4 storici membri del cast (Ronn Moss, Katherine Kelly Lang, Susan Flannery, John McCook), apparsi divertiti nel raccontare gli aneddoti di una vita trascorsa sul set. Peccato che non si sia pensato di (o non sia stato possibile) abbinare ai loro ricordi le immagini storiche della soap.




6
giugno

Rai, stai Serena?

Serena Bortone

Serena Bortone

Kramer contro Kramer. Sono anni ormai che Rai1 e Rai2 si cannibalizzano a vicenda, talvolta in maniera inevitabile, altre volte con delle scelte dal sapore autolesionista. Mesi fa, l’amministratore delegato Rai Fabrizio Salini aveva detto basta: “le sovrapposizioni di generi e di target dovranno essere superate“. E mentre si definiscono i palinsesti, non solo le vecchie sovrapposizioni sono rimaste ma se ne creano di nuove assolutamente senza senso.


12
maggio

Agorà, Donzelli e Fratoianni litigano, la Bortone in chiusura li ’stronca’: «Addio, ci rivediamo in un mondo migliore»

Serena Bortone

Serena Bortone

Ultimi minuti piuttosto movimentati quelli della puntata di oggi di Agorà. Ospiti del programma di Serena Bortone, il deputato di Fratelli D’Italia Giovanni Donzelli e il portavoce nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni hanno battibeccato a più riprese. Inizialmente sul ritorno in Italia di Silvia Romano, successivamente sulla regolarizzazione dei migranti che lavorano nei campi. “Riapriamo i canali regolari, chi è irregolare non entra” ha sentenziato Donzelli su quest’ultimo punto. L’esternazione non passa inosservata a Fratoianni, che ha dato fuoco alla miccia parlando di problemi con la legalità di alcuni esponenti di Fratelli d’Italia:

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16
marzo

Coronavirus, Agorà torna in onda dopo «doverosi accertamenti sanitari»

Serena Bortone, Agorà

Falso allarme. Agorà domani tornerà regolarmente in onda dopo “doverosi accertamenti sanitari” legati all’emergenza Coronavirus. Ecco dunque spiegato il motivo dell’inaspettata sospensione odierna, che inizialmente aveva fatto pensare ad uno stop più prolungato per il talk show di Rai3.

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3
gennaio

TUTTI SALVI PER AMORE: CON SERENA BORTONE SU RAI3 UN VIAGGIO PER RACCONTARE IL SENTIMENTO PIÙ BELLO

Tutti Salvi per Amore

L’amore in tutte le sue sfaccettature sarà il protagonista dello speciale appuntamento proposto questa sera alle 23.35 da Rai3. Per il reportage intitolato Tutti Salvi per Amore, la giornalista Serena Bortone ha realizzato un viaggio in giro per l’Italia interamente dedicato al sentimento più importante, diffuso, e spesso purtroppo bistrattato. Del resto nel nostro Paese ci si sposa sempre meno e si divorzia sempre di più ma non cambia l’entusiasmo, il batticuore, la felicità di innamorarsi e di farlo sapere al mondo.





27
giugno

SERENA BORTONE A DM: AD AGORA’ ESTATE PORTO CURIOSITA’ E PASSIONE POLITICA. I TAGLI? LA RAI NE USCIRA’ INDENNE

Serena Bortone, Agorà Estate

Niente vacanze: Agorà resta sul pezzo. Come da tradizione, l’approfondimento mattutino di Rai3 proseguirà nei mesi estivi con una versione speciale affidata a Serena Bortone. A partire da lunedì prossimo, 30 giugno, la conduttrice ed autrice storica del programma raccoglierà il testimone di Gerardo Greco per raccontare l’attualità anche sotto il solleone. E stavolta lo farà da sola. Dopo l’esperienza dell’estate scorsa, e con la nomina dell’allora co-conduttore Giovanni Anversa a capostruttura, quest’anno la Bortone avrà infatti il timone del talk show tutto per sé.

Una bella responsabilità…

In televisione, qualunque cosa tu faccia, devi sentire sempre la responsabilità, che è alla base del nostro mestiere. Non sei un buon giornalista se non sei responsabile, a maggior ragione in tv, perché usi un mezzo molto potente: puoi scrivere le parole più bieche, ma se le pronunci davanti ad una telecamera hai tutto un altro impatto. Quindi la responsabilità c’è, soprattutto in questo caso. Conteremo sul gruppo base di Agorà con degli innesti nuovi, speriamo di lavorare bene. L’importante è essere rigorosi e corretti, tutto il resto viene dopo.

Quale apporto personale darai al programma?

Bella domanda. Qualunque risposta rischia di essere presuntuosa. Penso che in tv bisogna sempre essere sé stessi, poi non sta a me dire se sono simpatica o antipatica, brava o meno. La mia cifra sarà ciò che sono io: una donna cresciuta in Rai con una grande curiosità – caratteristica fondamentale per un giornalista – e una grande passione politica. Penso che la realtà o la racconti o la cambi; i giornalisti la raccontano, i politici la cambiano, ma se fai il giornalista politico racconti il cambiamento, ed è il mestiere più bello del mondo. Queste saranno le mie peculiarità.

Ci saranno delle differenze rispetto all’edizione stagionale di Agorà?

Il programma vive sulla stretta attualità e parlare di format non avrebbe molto senso: siamo una grande piazza aperta in studio e all’esterno. Magari avremo un’attenzione maggiore all’estate vissuta dagli italiani, oltre che a quella trascorsa da Grillo, Berlusconi e Renzi. Anche se, in realtà, tra riforme, semestre europeo e processi di Berlusconi, escludo che l’agenda politica sarà meno densa. Capiremo inoltre se il cambio di stagione promesso dal premier si realizzerà.

Le recenti elezioni hanno spento il vento dell’antipolitica o la disaffezione è ancora forte?

Io credo che anche la disaffezione nei confronti dei partiti sia una forma di politica, perché tu sei deluso da qualcosa che ami. Noi italiani siamo animali politici: nei bar si parla di politica, anche quando se ne parla male. Siamo un popolo di allenatori e di segretari di partito. Abbiamo una soglia di astensionismo elevata, ma inferiore alla media europea. Anche il Movimento Cinque Stelle è un fenomeno politico, anzi è un risveglio dell’amore per la politica. E un’ulteriore conferma è il consenso di Renzi, che ha introdotto elementi di novità nel partito tradizionale.

Sul blog di Beppe Grillo Agorà fu definito un pollaio. Dopo quell’episodio si sono state tensioni con i grillini?