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31
maggio

MONDIALI 2014 – ULTIME AMICHEVOLI PER L’ITALIA: STASERA C’E’ L’IRLANDA, MERCOLEDI’ IL LUSSEMBURGO

Mondiali 2014 - Le nuove maglie dell'Italia

I Mondiali 2014 di calcio sono ormai alle porte. Giovedì 12 giugno prende il via la 20° edizione della Coppa del Mondo, con l’Italia di Cesare Prandelli attesa al debutto dall’Inghilterra il 14 giugno. La preparazione, dunque, volge al termine con le ultime amichevoli. E questa sera si respira l’atmosfera rivale inglese, perché la Nazionale è volata a Londra per l’amichevole contro l’Irlanda.

Amichevoli Italia: stasera si gioca contro l’Irlanda

In diretta su Rai 1 (e Rai HD) subito dopo il Tg1 delle 20.00, questa sera si gioca Irlanda-Italia, penultima amichevole per i nostri ragazzi prima del volo oltreoceano. Allo stadio londinese del Fulham, il Craven Cottage, sfida agli irlandesi allenati da Martin O’Neill. La telecronaca dell’incontro è affidata a Stefano Bizzotto, con il commento tecnico di Beppe Dossena e le interviste a bordocampo di Alessandro Antinelli. I pre e post gara, invece, sono condotti da Marco Mazzocchi.

Amichevoli Italia: l’incontro con il Lussemburgo fa slittare la finale di The Voice 2

Mercoledì 4 giugno, sempre in diretta su Rai 1 e Rai HD a partire dalle 20.45, riflettori sullo stadio Renato Curi di Perugia per Italia-Lussembrugo. Si tratta dell’ultima amichevole che precede la trasferta brasiliana. Un appuntamento molto atteso, che fa posticipare a giovedì 5 giugno la finale su Rai 2 della seconda edizione di The Voice.

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30
maggio

SMART PANEL: SKY INVENTA IL SUO AUDITEL E GIA’ SMENTISCE I DATI DELLA SOCIETA’ DI RAI E MEDIASET

Sky

Sky

Da una parte giurano di voler rimanere nel comitato tecnico di Auditel, dall’altra però si sono creati il loro sistema di rilevazione – Smart Panel – facendosi beffa sia di Rai che di Mediaset, che assieme hanno il controllo della famosa società di rilevazione degli ascolti e negli anni hanno respinto più volte la possibilità per gli altri editori di affacciarsi nel consiglio di amministrazione. E, per quanto dalle parti della televisione satellitare si ostinino a dire che i due sistemi verranno integrati, già dai primi dati la “new entry” smentisce buona parte delle analisi effettuate con i dati di Auditel.

Perché Smart Panel si basa su un campione di 10 mila famiglie abbonate, e rileva anche gli ascolti su Sky Go, Sky On Demand, My Sky (anche oltre i 7 giorni) e Sky Online, assieme alla Guida tv e ai servizi interattivi (“registra” infatti tutto ciò che viene svolto con il telecomando, con il frontalino del decoder e con il televisore), facendo uso di strumenti digitali al posto di quelli analogici riadattati. Lo scopo è chiaro: avere un quadro più preciso e affidabile, considerando anche l’offerta televisiva attuale, piuttosto complessa per via delle abitudini poco lineari degli spettatori.

Sky Smart Panel – Una prima analisi smentisce Auditel

Per ora è in fase di test, ma dovrebbe entrare a regime già da luglio, mese in cui dovrebbe essere consegnato il set top box per la rilevazione alle famiglie selezionate per il campione (76% con decoder HD, 24% con decoder SD, per riprodurre fedelmente la distribuzione attuale). E il margine di errore, rispetto alla situazione attuale, dovrebbe diminuire di due terzi. Per fare un esempio di analisi, secondo Auditel il 39% degli spot pubblicitari di Sky ha pubblico pari a zero, essendo trasmessi su canali più piccoli, mentre secondo la versione sperimentale di Smart Panel questa percentuale sarebbe solo dell’8%.

Sky Smart Panel – Rilevamento ogni 10 secondi ma nessuna identificazione degli spettatori

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29
maggio

RAI: I VIDEO DELLA TV PUBBLICA VERSO L’ADDIO A YOUTUBE

Luigi Gubitosi

Da domenica prossima, 1° giugno 2014, i circa 40.000 video caricati in alta definizione sul canale YouTube Rai.tv dovrebbero scomparire dalla piattaforma di proprietà di Google. Il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, pare infatti deciso (manca ancora l’ufficialità) a non rinnovare l’accordo che lega la tv di Stato a YouTube fin dall’ormai lontano 2008, non ritenendolo più conveniente dal punto di vista economico.

Stando a quanto riportato da il Sole24ore tale accordo si basava sull’immissione da parte della Rai di circa 7000 video ogni anno, in cambio di un ricavo di circa 700.000 euro, a prescindere dal numero di click ricevuti. YouTube avrebbe sempre mantenuto per sè gli introiti provenienti dai banner e dai pre-roll pubblicitari caricati sui video Rai. A far saltare l’intesa sarebbe stata la volontà della Rai di far “scendere in campo”, visti i tempi di tagli e vacche magre, la concessionaria Rai Pubblicità per incassare gli introiti dei banner pubblicitari dei video, cosa che Google non ha gradito.

Rumors non ufficiali parlano di un possibile accordo fra Rai e Microsoft: spezzoni di programmi, in cambio di diritti sugli annunci commerciali. Nell’attesa di eventuali conferme, dal primo giugno, l’unico modo per vedere gli spezzoni delle trasmissioni della tv pubblica sarà – salvo sorprese – quello di collegarsi al sito Rai.Tv, dove fra l’altro è possibile aggiungere più banner pubblicitari e filtrare gli spot secondo le preferenze dell’azienda stessa, che punta a raddoppiare gli introiti provenienti da banner e pre-roll.

Guerra aperta contro la violazione del copyright

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28
maggio

LA GRANDE GUERRA: LA RAI RICORDA IL CENTENARIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE CON UN PROGETTO LUNGO 5 ANNI

2014 – 2018 Centenario della prima Guerra Mondiale

In occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale, la Rai ha deciso di realizzare un importante progetto, attraverso il quale ricordare, raccontare e riflettere sulla storia sanguinosa del primo conflitto mondiale che sconvolse il continente europeo. Il progetto, dal titolo 2014 – 2018 Centenario della prima Guerra Mondiale, sarà curato da Rai Educational, la testata diretta da Silvia Calandrelli, e durerà un intero lustro. Cinque anni di programmazione sulla Grande Guerra che Rai Storia offrirà al pubblico italiano.

Il canale 54 del digitale terreste proporrà una serie di programmi televisivi, appuntamenti settimanali e quotidiani, produzioni nazionali e coproduzioni internazionali, per comprendere e ripercorrere insieme fatti, personaggi, cultura e società del tempo. Cronaca, documentari, inchieste, dibattiti, approfondimenti, rassegne stampa e brevi cortometraggi pensati non solo per la televisione ma per il mondo dei nuovi media digitali, a partire dal portale web www.grandeguerra.rai.it.

In questi mesi che precedono il centenario dello scoppio del conflitto, è già in onda Il Tempo e la Storia, l’approfondimento storico quotidiano condotto da Massimo Bernardini, nel quale, tra i tanti temi trattati, ci si è occupati anche dell’avvicinamento al conflitto, oltreché dell’attentato di Sarajevo, e della disfatta di Caporetto. All’interno del programma Eco della Storia, condotto da Gianni Riotta, sono stati invece affrontati i dibattiti sulle conseguenze del conflitto in Europa e in Italia.


26
maggio

DARIO SALVATORI VS J-AX: SENZA TALENT, CARRIERA A ROTOLI. J-AX REPLICA: VESTITO COME UN VACCARO DEL TEXAS IN TRIP DA PEYOTE

Dario Salvatori

Dario Salvatori

J-Ax sarebbe presumibilmente l’ospite perfetto per ogni talk show pomeridiano. Come ribatte lui agli attacchi nessuno mai, e -va detto- è stata, anche da questo punto di vista, una piacevole scoperta per la televisione italiana, ancorata fin troppo al solito circoletto di personaggi dello spettacolo un po’ bolliti. Comunque sia, sabato scorso è di nuovo finito sotto attacco, e dopo Emma e Anna Pettinelli, è stata la volta di Dario Salvatori, in occasione dell’ultima ospitata a Le Amiche del Sabato su Rai1.

Giornalista e critico musicale, per Salvatori J-Ax (ma in generale tutti i coach dei talent show) si sarebbe avvantaggiato dal ruolo che ricopre tanto che “abbiamo visto carriere che sono ripartite, tour favolosi. E invece la precarietà ha colpito solo chi ha vinto, questo è dannosissimo”. “Se non ci fossero questi talent, carriera a rotoli“, per i coach. Non si è fatta attendere la risposta del coach rapper di The Voice, come al solito su Facebook, che ironizzando sul giornalista stesso

“una via di mezzo fra Boss Hogg di Hazzard e un poser qualsiasi che si veste da vaccaro del Texas in trip da peyote senza aver mai avuto un callo sulla mano in vita sua” ha dichiarato che “quelli come lui occupano il servizio pubblico come morti di fuffa, vivono dentro la TV italiana senza assolvere nessuno scopo pratico; esistono perché sarebbe più costoso e dispendioso adoperarsi per rimuoverli da lì, come quei satelliti dell’Unione Sovietica difettosi che continuano a orbitare intorno alla terra come spazzatura spaziale finché non cadono da qualche parte nell’oceano”.

Questo tizio vestito da vaccaro del Texas, completo di cravattino e scarpe a punta e una camicia che sembra uno di quei test che ti fanno da bambino per scoprire se sei daltonico”, il cui unico talento sarebbe quello di “emettere suoni con la bocca” può andare in diretta “ed essere pagato da tutti noi” perché l’Italia, non essendo un paese meritocratico, chi produce fuffa non “viene portato nel retro di un mattatoio e artisticamente terminato con l’aria compressa.”

L’occasione, frecciate a parte, è servita a J-Ax per chiarire il suo percorso musicale che, in effetti, non è terminato con gli Articolo 31. E’ vero che buona parte della sua discografia viene associata al duo di cui è stato co-protagonista, ma d’altra parte i fan hanno identificato in lui l’evoluzione degli Articolo.





22
maggio

UN MEDICO IN FAMIGLIA 9 ANTICIPAZIONI: ECCO CHI SI SPOSA NEL GRAN FINALE

Un medico in famiglia 9, ultima puntata

Si avvicina il gran finale di Un Medico in famiglia 9, questa sera su Rai 1 con la dodicesima puntata (qui le anticipazioni): la settimana prossima assisteremo all’epilogo di questa nona stagione che ha raccolto ascolti discreti, tali da convincere i produttori a confermare per la decima stagione buona parte degli interpreti introdotti quest’anno.

Un Medico in Famiglia 9: il divorzio lampo di Lorenzo

Nell’ultima puntata, come annunciato tempo fa, assisteremo ad un matrimonio al quale prenderà parte anche Roberto Vecchioni, e che sarà il coronamento di una storia d’amore e dell’annata del Medico, come tradizione impone. Ma chi saranno i novelli sposini? Esclusi i giovanissimi Anna ed Emiliano che sono ancora in rotta (ma questa sera forse faranno la pace), esclusi gli adolescenti di Poggiofiorito, gli unici possibili protagonisti dell‘happy end restano Lorenzo (Flavio Parenti) e Sara (Valentina Corti), che dopo mesi di “trattative” finalmente la scorsa settimana hanno deciso di mettersi insieme.

Un matrimonio per loro però sembra alquanto affrettato, visto che lei ha appena deciso di allontanarsi da lui per non fargli sapere che è gravemente malata di cuore. Soprattutto, poi, sarebbe un vero e proprio bruciare le tappe di una storia bella ed originale che nella decima stagione potrebbe vivere sviluppi interessanti e che, invece, con il sopraggiungere delle nozze sembrerebbe quasi esaurita, della serie “e vissero felici e contenti“. E dunque?

Un Medico in famiglia 9: ecco chi si sposa (anticipazioni)


21
maggio

SERIE A 2015-2018: MEDIASET PREMIUM DOVRA’ RINUNCIARE ALLE PARTITE DI ROMA O NAPOLI? SI VA VERSO L’ESCLUSIVA SKY

Roma o Napoli: chi resterà fuori da Mediaset Premium?

Lo scontro tra Sky e Mediaset Premium per l’assegnazione dei diritti tv della Serie A di calcio per il triennio 2015-2018 continua. Un nuovo capitolo, però, ha gettato malcontento dalle parti del Biscione: si tratta del nuovo bando della Lega Calcio che rischia di impoverire l’offerta dei canali Premium, a fronte di un’esclusiva dell’intero campionato sempre più probabile sulla tv satellitare di Rupert Murdoch.

Diritti tv Serie A 2015-2018: una sola emittente avrà tutta la Serie A

Il bando per la Serie A di calcio, relativo alle stagioni 2015-2016, 2016-2017 e 2017-2018, prevede un pacchetto base in esclusiva. I primi due, che sono identici sia per il digitale che per il satellite, fanno riferimento alle partite di otto squadre (e, dunque, di quattro big), per un valore di partenza di circa 273-275 milioni di euro. Il terzo, invece, riguarda l’assegnazione di tutte le altre partite in esclusiva ad un unico operatore, ad un prezzo minimo di 234 milioni di euro. In soldoni, è proprio il caso di dire, l’intera Serie A costerà circa 570 milioni di euro, di cui 70 fanno riferimento ai cosiddetti diritti accessori (vale a dire immagini da bordo campo, dagli spogliatoi, dal tunnel, etc…).

Mediaset Premium, dunque, alla stessa cifra pagata fino ad “oggi”, potrà garantire meno partite (da 324 a 248) e quattro big su cinque. Fatte salve Juventus, Inter e Milan, il nodo da scogliere riguarda Roma e Napoli, che rappresentano comunque una bella fetta di pubblico. A Cologno va fatta una scelta: puntare sui match della squadra giallorossa o su quelli della squadra azzurra? Difficile, infatti, che venga presa anche solo in considerazione l’eventualità di raddoppiare la spesa prevista, visto anche il notevole sforzo economico dovuto all’acquisizione dei diritti tv della Champions League per l’analogo triennio (2015-2018).


14
maggio

MONDIALI 2014: TUTTE LE PARTITE SU SMARTPHONE E TABLET CON TIMVISION

Mondiali 2014

Grande novità per gli appassionati e tifosi di calcio. In virtù dell’accordo siglato nel novembre scorso da Telecom Italia e Sky, dal 12 giugno al 13 luglio sarà possibile seguire tutte le partite dei Mondiali 2014 che si terranno in Brasile dal proprio smartphone e/o tablet.

Mondiali 2014: per i clienti TIM tutte le partite su TIMvision

Dopo l’esperimento con la Serie A, il Mondiale di Formula 1 e le Olimpiadi invernali di Sochi, TIMvision – la tv ondemand di Telecom Italia, ex Cubovision – garantirà a tutti i clienti TIM la possibilità di seguire in modalità mobile, con la qualità della rete 3G e 4G, tutte le 64 partite (56 in diretta e 8 in differita) in programma in Brasile tra circa un mese.

La possibilità di seguire su smartphone e tablet l’intero campionato mondiale di calcio è riservata a tutti i clienti TIM, non necessariamente abbonati Sky. Per accedere al canale dedicato e seguire in mobilità le partite dell’Italia e di tutte le altre squadre occorre semplicemente scaricare l’applicazione gratuita TIMvision ed attivare l’offerta per i Mondiali 2014.

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