22
agosto

RAI NEL SEGNO DELLA TARANTOLA, SENZA BELLOCCE E SILICONE

Anna Maria Tarantola

La prima vera ‘uscita’ Anna Maria Tarantola la regala con una lunga intervista a Il Secolo XIX. Non che il Presidente si sbottoni più di tanto: in pieno stile tecnico si mantiene prudente e non cerca dichiarazioni pungenti mirando per il momento a far passare esclusivamente un concetto, a cui sembra tenere particolarmente: una nuova immagine della donna, di cui il servizio pubblico si deve fare portatore.

”Non usiamo toni enfatici. Ma è vero che mi piace poco la donna com’è presentata. Amo la donna normale. Con le sue capacità, competenze e professionalità che possono e devono emergere. [...] Purché si tratti di ”donne vere”. [...] Più spazio alle donne. Con programmi meno banali. Più cultura. Più specificità per i giovani”.

Rimanda però all’organizzazione di Miss Italia la scelta di tornare al costume intero per le sfilate nel concorso, la Tarantola non vuole che le si addebiti già questa svolta moralizzatrice, anche se non nega che rifletterà sul senso di un concorso di bellezza ai nostri giorni e all’interno delle reti di Stato trincerandosi dietro una chiosa diplomatica come ”non ci ho ancora ragionato sopra”.

La signora del risanamento non perdendo mai l’equilibrio istituzionale lascia intendere che ci dovremo attendere, a partire già dai palinsesti del 2013, due vettori fondamentali di cambiamento, che corrono sull’asse della rivisitazione globale dei cachet e dei costi e sulla linea di una diversa programmazione che faccia più trasparire la missione pubblica della Rai.

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22
agosto

CALCIO E DIRITTI TV: NIENTE DIRETTA PER L’INTER IN EUROPA LEAGUE? SKY CONTINUA A TRATTARE LA LIGA, SUPERCOPPA SPAGNOLA SU PREMIUM

Antonio Cassano, neoacquisto dell'Inter

L’antipasto ci è stato offerto dal preliminare Hajduk Spalato-Inter con l’indimenticabile telecronaca vintage di Bruno Pizzul ma è da stasera che si inizia a fare sul serio. Con il play-off di andata di Champions League tra Sporting Braga e Udinese e l’inizio della Serie A (questo week end) infatti prende ufficialmente in via una stagione calcistico-televisiva che porterà alla bulimica messa in onda di un match a sera fino al periodo natalizio. In realtà però non tutto è risolto sotto il profilo dei diritti televisivi.

Il nodo principale riguarda infatti l’assenza dall’offerta Sky di due campionati esteri molto seguiti in Italia come Bundesliga e Liga Spagnola. Dalla pagina Facebook ufficiale, Sky Sport ha confermato la rinuncia al torneo tedesco mentre ha parlato di “distribuzione televisiva non ancora definita a livello internazionale” per quel che attiene le gare del campionato iberico. Fuori dai giri di parole usati dalla pay tv, il nodo della questione è sostanzialmente economico: pare infatti che le società spagnole abbiano richiesto il doppio della cifra pagata l’anno scorso da Sky per la messa in onda di un pacchetto di quattro partite a settimana. Sembra trattarsi di condizioni fuori mercato per un campionato che, esclusi gli incontri di Barcellona e Real Madrid (peraltro conclusi nella maggior parte dei casi con punteggi tennistici delle due squadre contro malcapitati avversari), sembra essere di un livello tecnico assai modesto.

In attesa che si risolvano le questioni relative alla Liga – Sky infatti continua a trattare e conta di definire l’accordo al più presto – gli appassionati italiani di Messi e Cristiano Ronaldo potranno vedere sfidarsi i due assi del calcio mondiale su Mediaset Premium il 23 e il 29 agosto in occasione della Supercoppa Spagnola, i cui diritti sono stati acquistati in esclusiva dalla pay tv di Cologno Monzese. Capita però che giovedì 23 sia anche la data del ritorno in campo dell’Inter di Stramaccioni e della Lazio nei play-off di andata di Europa League, ed anche per queste gare la situazione relativa alla copertura televisiva non è la migliore.


22
agosto

TESSA GELISIO A DM: “PIANETA MARE E’ QUASI UN REALITY. A COTTO E MANGIATO FORSE ERO MENO CREDIBILE DELLA PARODI MA HO COMPENSATO CON LE RICETTE”

Tessa Gelisio

Tessa Gelisio è senza dubbio una delle donne più invidiate d’Italia. Tutta “colpa” di Pianeta Mare, il programma domenicale di Rete4 che da anni porta la conduttrice alla scoperta di luoghi meravigliosi e unici. Chi non vorrebbe stare al suo posto? Anche nella prossima stagione tv, la bella giornalista continuerà a solcare le onde con le telecamere al seguito, parlando al pubblico di tutela dell’ambiente e di specie protette: argomenti che – come ci racconta – le stanno molto a cuore. Dal settembre 2011 Tessa è pure diventata la reginetta del piano cottura, approdando su Italia1 alla guida di Cotto e Mangiato. La popolare trasmissione cucina fu ideata a immagine e somiglianza di Benedetta Parodi, che la inaugurò, e alla Gelisio è toccato compito di raccoglierne il difficile testimone…

Qual è il bilancio di Cotto e Mangiato ad un anno dal tuo debutto alla conduzione?

Il bilancio è ottimo. Gli ascolti sono andati benissimo e su Facebook siamo il quinto profilo in assoluto tra le trasmissioni televisive italiane e il primo per quanto riguarda un programma dedicato ai menù. La nostra è una pagina molto seguita, i fan commentano, si scambiano anche le ricette e con esse abbiamo addirittura fatto un libro che sta andando molto bene.

Ormai i programmi di cucina hanno invaso la tv. Qual è la cifra che vi distingue?

Ci sono una serie di caratteristiche. Il format è velocissimo, non ti annoi: in molte trasmissioni alle ricette si aggiungono altri contenuti per allungare il brodo ma il risultato è che diventano pallose. In Cotto e Mangiato, invece, in 1 minuto e 40 sono condensati tutti i passaggi per cucinare un piatto e da parte mia c’è lo sforzo di comprendere la ricetta per poterla spiegare con i tempi, i gradi e le quantità precise. Se uno fa esattamente quello che dico io è impossibile che non gli riesca il piatto. Le nostre ricette sono molto semplici e la soddisfazione più grande è essere fermata in strada dalla gente che ha provato a realizzarle, magari applicando qualche variante.

Subentrare a Benedetta Parodi, che aveva personalizzato il programma, è stato difficile?

E’ stata una cosa nuova perché io avevo sempre fatto programmi nati con me a livello di conduzione. Inevitabilmente, quando prendi il posto di una persona vieni messa a confronto e questa cosa per me è stata un po’ uno shock visto che non ero abituata. Detto questo, ormai non ci penso nemmeno più.

Tra voi non c’è rivalità?

No, quella non c’è mai stata. Non fa parte del mio carattere.

Benedetta era vista dal pubblico come la brava madre di famiglia e la casalinga tuttofare, tu non hai figli e sei uno spirito avventuroso: a livello di immagine, credi che questo abbia comportato qualcosa?

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22
agosto

PATRIZIA MIRIGLIANI A DM: NON C’E’ BISOGNO DEL BIKINI PER FAR EMERGERE LA BELLEZZA. RITORNO ALLO STILE ANNI 50 CON UNA FEMMINILITA’ MENO ESIBITA.

Patrizia Mirigliani

Le polemiche attorno a Miss Italia non sembrano scalfire Patrizia Mirigliani. Sulle pagine di DavideMaggio.it, la “patrona” denuncia l’atteggiamento di confusione nei confronti della bellezza che imperversa nel Paese e che rema contro il concorso. Mentre sull’annosa questione del bikini, la figlia del compianto Enzo parla di una mutata sensibilità che proviene innanzitutto dalle case di moda e ne approfitta per coniare il termine “costume da bellezza“. “Perchè mai in uno studio televisivo le ragazze dovrebbero indossare un succinto costume da bagno?”, si chiede. L’edizione numero 73 di Miss Italia (in onda il 9 e il 10 settembre su Rai1), la prima senza lo storico patron, che sancisce l’addio di Fabrizio Frizzi e l’ingresso come consulente nella squadra di Miren di Lucio Presta, è al centro della nostra chiacchierata con Patrizia Mirigliani.

Sarà un’edizione particolare, come le precedenti del resto, perché Miss Italia è lo specchio dei tempi. Ci saranno delle novità ma soprattutto saranno diverse le ragazze grazie alle quali racconteremo delle storie nuove.

Quest’anno le ragazze saranno nuovamente 101, non c’è il rischio che in due serate non si riesca a presentarle al meglio?

No, Miss Italia ha sempre avuto 100 ragazze, tranne negli ultimi anni, ed è proprio questa massiccia rappresentazione regionale di tutta Italia che piace. Raccontare una persona è sempre difficile, anche quando la conosci da tempo, figuriamoci in una trasmissione televisiva. Quest’anno siamo, però, aiutati dal web che racconterà le loro storie.

Anni fa Milly Carlucci parlava della necessità di far conoscere le ragazze tramite strisce quotidiane, una Miss Italia spalmata tutto l’anno un po’ come avviene per i talent show. Lei sarebbe favorevole?

E’ un’ottima idea che mi vede perfettamente d’accordo. In che modo strutturare le strisce non lo so, ma far conoscere le ragazze è sicuramente importante. Se pensiamo poi che abbiamo seicento selezioni in tutta Italia e che le finali regionali sono dei veri e propri eventi si capisce quanto possa essere profittevole ragionare su questo aspetto.

Quest’anno si torna non senza polemiche al costume intero. Perchè l’anno scorso andava bene il bikini e quest’anno no?

Io mi sono fatta la stessa domanda, quando -andando in giro per negozi- ho notato che, sia nell’intimo che nei costumi da bagno, è tornato lo stile anni 50. Al di là della mia sensibilità, mi chiedo: “come mai chi crea costumi da bagno ha deciso di proporre al pubblico questa tendenza?”. Probabilmente c’è un ritorno ad una femminilità meno esibita, come nel dopoguerra quando c’era un’Italia che voleva risalire la china. Inoltre non vedo perché in uno studio televisivo al chiuso deve esserci una donna in bikini. Può esistere allora un costume da bellezza, perché non facciamo il bagno nello studio tv. C’è bisogno di un costume che renda decorosa l’immagine di una ragazza, che la mostri ma che sia adatto ad uno studio televisivo.

C’è chi sostiene che si tratti di un concorso di bellezza e che le forme siano esaltate dal bikini…


22
agosto

LA DOMENICA SPORTIVA – PAOLA FERRARI CONFERMA IL SUO TEAM. GENE GNOCCHI: “RIFARO’ LA DS E ZELIG”

Paola Ferrari e Gene Gnocchi

Con le partite in programma sabato 25 agosto (alle 18.00 Fiorentina-Udinese, alle 20.45 Juventus-Parma), scatta ufficialmente la Serie A 2012/2013. L’Italia ha abbandonato il fascino olimpico e si appresta a tornare nel pallone, insieme alle trasmissioni ormai storiche e capaci da sempre di tenere vivo il calcio giocato oltre il novantesimo minuto. Tra queste c’è ovviamente La Domenica Sportiva, pilastro della seconda serata domenicale di Rai 2, saldamente nella mani di Paola Ferrari:

“I successi di audience della nostra DS, confermati anche la scorsa stagione, sono merito di tutti: di chi sta davanti e di chi sta dietro le telecamere” ha dichiarato la conduttrice in un’intervista a TeleSette, pronta a capitanare una squadra che, sulla stessa scia del calcio in crisi, ha dato forfait alla campagna acquisti/cessioni:

Squadra che vince non si cambia, ma qualcosa di nuovo ci sarà. Ad esempio il nostro Adriano Bacconi (analista di tattiche calcistiche, ndr) sarà nello studio e non in collegamento, il che permetterà al suo ‘aguzzino’ Gene Gnocchi di dar vita con lui a duetti esilaranti. Confermati Ivan Zazzaroni, Fulvio Collovati e, come detto, il ‘mio’ Gene…”.





22
agosto

ASCOLTI TV DI MARTEDI 21 AGOSTO 2012: LAST COP (2,5MLN – 14.72%) BATTE IL PRINCIPE CERCA MOGLIE (13.93%). BENE TOP GUN AL 10%. L’AMORE E’ SORDO AL 7.35%

Last Cop - L'ultimo sbirro

PRIME TIME - Pur senza ottenere un ascolto entusiasmante la serie di Rai1 Last Cop- L’ultimo sbirro vince la serata di ieri. Il telefilm teutonico ha ottenuto 2.741.000 ascoltatori (15.26%) nel primo episodio calando a 2.360.000 (14.18%) nel secondo (media del 14.72%). L’appuntamento di Canale5 con il film di Eddie Murphy Il Principe cerca moglie ha totalizzato 2.260.000 spettatori e il 13.93% di share. Terzo gradino del podio per la pellicola di Italia1 Top Gun, interpretata da Tom Cruise e in onda dopo la morte del regista Tony Scott, che ha portato a casa 1.695.000 spettatori e il 9.99% di share. La serie di Rai2 La spada della verità ha ottenuto 1.237.000 ascoltatori (6.87%) nel primo episodio, 1.230.000 (6.99%) nel secondo e 1.251.000 (8.25%) nel terzo. Su Rai3 il Festival Internazionale del circo di Budapest è stato visto da 1.539.000 spettatori (9.01%) mentre su Rete4 il classico Anna and the King è stato seguito da 1.064.000 spettatori pari al 7.46% di share. Su La7 la serie Prime Suspect debutta 507.000 spettatori (2.82%) nel primo episodio, 474.000 (2.93%) nel secondo e 389.000 (3.23%) nel terzo.

ACCESS PRIME TIMECinque punti e mezzo tra le Teche e Veline – Su Canale5 Veline con Ezio Greggio ha conquistato 2.719.000 telespettatori e il 15.3% mentre su Rai1 l’appuntamento con Techetechetè ha fatto segnare 3.692.000 ascoltatori (20.86%) diventando così il programma più visto della giornata. Su Italia1 CSI NY ha registrato l’8.53% di share con 1.469.000 spettatori e su Rete4 Siska ha siglato il 6.11% con 1.059.000 individui all’ascolto. Su Rai3 l’appuntamento con Blob ottiene 611.000 spettatori per uno share del 4.11% e Un caso per due ha fatto segnare il 3.89% e 656.000 spettatori. Su La7 In Onda registra il 3.62% e 640.000 telespettatori.

PRESERALE - L’ultima parte di Reazione a catena vola sopra il 27% – Su Rai1 il game di Pino Insegno Reazione e catena è stato seguito da 2.662.000 spettatori per uno share del 25.61% che salgono a 3.665.000 e il 27.08% nel segmento finale. Per la replica de  La ruota della fortuna con Enrico Papi i telespettatori sono stati 85o.000 con l’8.22%. Su Italia1 l’edizione serale di Studio Sport ha ottenuto 558.000 ascoltatori (5.56%) e a seguire l’appuntamento con CSI NY ha portato a casa appena 788.000 spettatori (5.8%). Su Rai2 Cold Case ha interessato 564.000 ascoltatori (5.58%) e Ghost Whisperer ne ha raccolti 741.000 con il 5.18%. Tempesta d’amore su Rete4 raduna 1.071.000 telespettatori con il 7.55%.


22
agosto

DM LIVE24: 22 AGOSTO 2012. PER IL TG3 VINICIO CAPOSSELA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO (MA E’ UN VIDEO DEL 2009)

Diario della Televisione Italiana del 22 Agosto 2012

  • Per il Tg3 Vinicio Capossela Presidente del Consiglio ma…

Reuccio ha scritto alle 17:22

Circola in queste ore un’immagine che testimonierebbe una presunta gaffe del Tg3 per il quale, secondo una didascalia presente in un servizio, Vinicio Capossela sarebbe il Presidente del Consiglio. Peccato si tratti di un servizio andato in onda nel 2009! Me ne sono accorto dal logo tg3, che era quello vecchio! (eccolo!)

  • Cucuzza e De Rossi bloccati in Africa

Reuccio ha scritto alle 17:50


21
agosto

I CESARONI 5: BRIGNANO, SIFFREDI E RITA DALLA CHIESA FRA LE GUEST STAR DELLA QUINTA STAGIONE

I Cesaroni 5

L’attesa è stata lunga, ma finalmente la famiglia Cesaroni è pronta ad invadere, da venerdì 14 settembre, nuovamente le case degli italiani con le loro divertenti e strampalate avventure in quel della Garbatella. Oltre al ritorno tanto atteso di Elena Sofia Ricci, la quinta stagione della serie di Canale 5 vedrà l’alternarsi di una serie di guest star, a cominciare da Rocco Siffredi. Sembra infatti che lo stallone italiano darà del filo da torcere alla coppia di Lucia e Giulio (Claudio Amendola) cercando di sedurre insistentemente la bella Lucia. Ma non è finita qui.

Oltre a Siffredi nel ruolo di se stesso, molte altre guest prenderanno parte alla nuova serie de I Cesaroni. E così ecco Gigi Proietti alle prese con l’apertura di un rumoroso Roma Club, Sergio Muniz ritratto in un calendario ambito dalle donne del noto quartiere romano ed ecco anche Rita Dalla Chiesa in una puntata speciale di Forum che vedrà riappacificare Ezio (Max Tortora) e Cesare (Antonello Fassari), coinvolti in uno dei loro soliti battibecchi. Spazio anche a Enrico Brignano che interpreterà il cugino di Flavio, migrato al nord in cerca di fortuna, a Philippe Leroy, nei panni di un burbero creatore di fumetti, e a Margot Sikabonyi che vestirà i panni di Lisa, la sorella di Diego, figlio adottivo dei Masetti.

Non solo vecchie glorie, ma anche nuove promesse della musica si affacceranno nella famiglia romana più famosa d’Italia, prima fra tutte Nathalie, reduce da X Factor, che duetterà con Marco (Matteo Branciamore) in una canzone scritta per la sua Eva (Alessandra Mastronardi, che lascia la serie dopo quattro stagioni). Sempre sul versante musicale Flaminio Maphia si cimenterà in uno scontro a suon di rap con il burbero Cesare, mentre Nino Frassica vestirà i panni del nuovo fornitore della Bottiglieria della Garbatella. Tra le vecchie conoscenze troviamo invece Francesco Pannofino, sempre nel ruolo del truffaldino Son Sei e Maurizio Mattioli, fratello di Giulio e Cesare, che torna alla Garbatella per il trentennale della morte di loro padre.


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