28
giugno

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 28 GIUGNO 2013. PIPPO BAUDO E ALDO BUSI DA PARENZO

David Parenzo

..::Prime Time::..

Rai1, ore 21.20: Una Voce per Padre Pio

Condotto da Massimo Giletti, con la partecipazione di Maddalena Corvaglia, torna il grande evento televisivo che unisce intrattenimento e spiritualità in ricordo di San Pio da Pietrelcina, giunto alla sua quattordicesima edizione. Il cast è ricco di grandi nomi della musica e dello spettacolo: Giancarlo Giannini, Lina Sastri, Toto Cutugno, Elhaida Dani, Patty Pravo, Orietta Berti, Marco Carta, Raf e tanti altri.

Rai2, ore 21.05: Crossing Lines

Operazioni speciali (01×04): Mentre Hickman e Anne-Marie sono a Cannes, per prendere ulteriori informazioni su Philippe Genovese, viene rapito il figlio di un noto miliardario russo. Il crimine diventa transfrontaliero quando scoprono un precedente rapimento avvenuto a Firenze con lo stesso modus operandi…

Rai3, ore 21.05: La Guerra dei Mondi

Nuovo appuntamento con il talk show condotto da David Parenzo. La terza puntata è dedicata al successo, nella settimana della sentenza di primo grado al processo Ruby. Dalla televisione di una volta ai talent, la notorietà resta uno degli obiettivi di molti ragazzi. Ma fino a che punto è lecito spingersi per “sfondare” in ogni professione? In studio Pippo Baudo, Aldo Busi e Sabina Ciuffini.  Per i giovani la deputata Pdl Laura Ravetto, l’attrice Veronica Gentili e il rapper Rocco Hunt.

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28
giugno

UNA VOCE PER PADRE PIO: MASSIMO GILETTI E MADDALENA CORVAGLIA DA PIETRELCINA PER RAI 1

Toto Cutugno, Maddalena Corvaglia, Massimo Giletti

Va in onda questa sera su Rai 1 la quattordicesima edizione di Una voce per Padre Pio, evento televisivo fatto di musica ed approfondimenti che si svolge in piazza S.S. Annunziata di Pietrelcina e che sarà condotto per la dodicesima volta da Massimo Giletti, affiancato quest’anno dalla “tuffatrice” in erba Maddalena Corvaglia, già sua partner per la prima edizione di Una Voce per Padre Pio nel mondo, andata in onda dal Canada lo scorso settembre.

Ripercorrendo la storia di San Pio, nato proprio a Pietralcina ormai divenuta un luogo di culto per i fedeli, vedremo filmati e ascolteremo testimonianze di chi lo ha conosciuto, approfondendo alcuni aspetti della sua personalità insieme a Padre Flavio Peloso e Padre Carlos Laborde. Ci sarà inoltre spazio per ricordare la storica devozione di Giulio Andreotti per la figura del Santo e, nell’ambito di una festa a tema religioso quale sarà l’evento, ci sarà anche un omaggio a Papa Francesco.

Ma sarà soprattutto lo spettacolo a farla da padrone, vista la presenza di un ricco parterre di ospiti quali Giancarlo Giannini, Lina Sastri, Toto Cutugno, Elhaida Dani, Patti Pravo, Marco Carta, Raf e Frate Alessandro Brustenghi, il cui disco è stato venduto in tutto il mondo. Ad accompagnare le esibizioni sarà la grande orchestra I Suoni del Sud diretta dal Maestro Alterisio Paoletti mentre il Coro di bambini africani Rithme e sons d’Afrique si esibirà in una danza tipica ivoriana e nell’Ave Maria di Gounod in una versione tribale.


28
giugno

IL SEGRETO: TRISTAN, L’EROE SENZA MACCHIA MA PIENO DI PAURE

Alex Gadea

Se ogni persona ha un suo leitmotiv con cui fare i conti, a maggior ragione ce l’hanno i personaggi di finzione, ideati e scritti con lo scopo di creare empatia nel pubblico che li guarda. E il tema ricorrente nonché la croce di Tristan Montenegro, protagonista maschile della fortunata telenovela spagnola Il Segreto, è il senso del dovere.

Non ha mai fatto nulla solo perché lo desiderava, Tristan. Mai. Ha sempre agito al meglio delle sue possibilità, nel modo più giusto, come tutti si aspettavano che facesse, sforzandosi di essere migliore di quel padre deludente sotto tutti i punti di vista dalla cui immagine ha tentato in ogni modo di dissociarsi. Si è sempre impegnato al massimo e ogni cosa è diventata per lui una missione in nome della quale sacrificare tutto: l’esercito, per il quale ha rinunciato a buona parte dei sei anni di suo figlio Martin; il buon nome  della sua famiglia, per la rispettabilità del quale continua ad agire con severità anche nei confronti della sorella; sua madre, che teme e di cui non condivide quasi nulla, ma rispetta perché è sua madre.

Soprattutto, però, l’erede dei Montenegro è vittima di un matrimonio sbagliato che mai, visto appunto il suo senso del dovere, rinnegherebbe: ha sposato troppo giovane Angustias, una donna all’apparenza normale ma che nascondeva un profondo squilibrio mentale, che l’ha portata e la porta ancora a commettere gesti inconsulti che mettono in pericolo la sua vita, quella del bambino che aspetta e quella di Martin, che Tristan non sa non essere veramente suo figlio.

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28
giugno

RAI EDU (RAI STORIA E RAI SCUOLA), PALINSESTI AUTUNNO 2013

Rai Edu

Studiare il passato per capire l’attualità, puntare sulla cultura per allargare i propri orizzonti. Nei palinsesti 2013-2014 del servizio pubblico si rinnova e potenzia la mission di Rai Edu, la piattaforma composta da Rai Storia (Canale 54 del digitale terrestre) e Rai Scuola (canale 146) fortemente votata ai temi della formazione e dell’approfondimento. Anche nella prossima stagione tv, i due canali offriranno una programmazione ricca di contributi e mirata a soddisfare le esigenze di un pubblico specifico. Una sfida non facile, in un panorama televisivo ormai ricco di canali tematici riservati.

Rai Storia, in particolare, punterà su programmi che mettano a confronto le esperienze documentate dal passato con le problematiche di oggi. Un percorso, questo, iniziato già nelle precedenti stagioni con trasmissioni dedicate al racconto delle Istituzioni, ai Presidenti della Repubblica, all’analisi della crisi con Giuliano Amato, alle lezioni sulla mafia con Pietro Grasso e a quelle sul Conclave con Alberto Melloni. Nella stagione 2013-2014 il canale proporrà nuovi prodotti dedicati a particolari momenti storici, con il contributo di narratori d’eccezione. Il canale diventerà crossmediale, coinvolgendo così gli utenti attraverso l’interazione, la ricchezza della documentazione e la personalizzazione dei percorsi offerti.

Nuovo progetto crossmediale e nuovi programmi anche per Rai Scuola, canale dedicato alla didattica e alla formazione giovanile, trasmesso in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La programmazione, distribuita in uno slot di quattro ore ripetute per sei volte nell’arco della giornata, punterà molto sui temi della legalità, dell’economia, delle potenzialità digitali e dell’educazione alimentare. Il palinsesto sarà interattivo ed aperto ad un utilizzo concreto da parte dei docenti e degli studenti italiani.


28
giugno

BRUNETTA, ESPOSTO ALL’AGCOM CONTRO I PROGRAMMI DI FAZIO E ANNUNZIATA: VIOLATI PLURALISMO E PAR CONDICIO

Renato Brunetta

Politica e tv sono due poli che non si capisce se siano positivi o negativi: si attraggono e si respingono allo stesso tempo, portando conseguenze. Le ultime sono gli esposti che il presidente dei deputati del Pdl, Renato Brunetta, ha presentato all’Agcom, l’Autorità garante per le comunicazioni, nei confronti di Fabio Fazio e Lucia Annunziata. Esposti che arrivano dopo delle interrogazioni già presentate in commissione sul medesimo tema.

Brunetta, che ha evidentemente preso sul serio il suo ruolo di guida della delegazione del Popolo della Libertà in Commissione di Vigilanza Rai, ha cominciato dunque a fare le pulci ai programmi che maggiormente si occupano di politica, in particolare quelli che virano a sinistra per definizione. Ecco dunque che, come leggiamo sul Corriere, In mezz’ora avrebbe violato la par condicio perché su 29 puntate “ben 14 hanno ospitato appartenenti al Pd e solo 2 il segretario del Pdl Angelino Alfano”. Brunetta afferma altresì che Che tempo che fa avrebbe violato il pluralismo visto che su 60 puntate “sono stati ospitati ben 20 del Pd” mentre del centrodestra solo 4.

I due programmi sarebbero dunque sfacciatamente di parte, il che ha spinto Brunetta a procedere. Ma l’economista e personaggio politico veneto ha anche altre questioni irrisolte, quantomeno nei confronti dell’Annunziata che, in qualità di direttore dell’Huffington Post, lo avrebbe definito in un titolo Il killer dei mercati, passo falso e incomprensibile per il quale è stata da lui bocciata in economia e bocciata in giornalismo.





28
giugno

UOMINI E DONNE GAY – GIOVANARDI ATTACCA: NON METTEREI I MIEI NIPOTI DAVANTI ALLA TV (VIDEO)

Maria de Filippi in chat

Constato che le lobby gay sono molto potenti e evidentemente muovono miliardi. Se dovesse andare in onda Uomini e Donne gay, impedirei a mia nipotina minorenne di guardare il programma. Ai miei nipoti di 4 anni e 5 anni non li metterei davanti alla tv a vedere una cosa così. Avranno col tempo una loro sessualità ma non lo metto da minorenne e da bambino davanti alla tv dove ci sono scene di sesso esplicito. È chiaro che a un bambino di 4 o 5 anni che vede scene di questo tipo cosa gli spiego? Che è un’anomalia? E allora può chiedermi perchè ho una mamma e un papà e li ci sono due papà?”.

Lo ha dichiarato l’on. Carlo Giovanardi intervenendo a KlausCondicio, il programma tv di Klaus Davi in onda su YouTube, in merito alle anticipazioni stampa che lanciano la notizia di una versione omosex del celebre programma di Maria De Filippi.

Nel corso dell’intervista visibile sotto, l’ex sottosegretario ha aggiunto: “Se penso che ormai da anni in tutti i festival del cinema, nelle fiction, in tv, c’è un overdose di programmi gay non posso che constatare che la moda è quella di rappresentare situazioni di questo tipo. Le lobby gay sono potentissime anche dal punto di vista economico quindi il fatto che ci sia riproposto costantemente e insistentemente questo modello è un fatto culturale che rischia di offuscare il modello eterosessuale. Lo scandalo non è la singola trasmissione.


28
giugno

FERMI TUTTI! SI TRATTA PER IL RITORNO DI BEPPE BIGAZZI A LA PROVA DEL CUOCO

Beppe Bigazzi

Gatto Silvestro e Tom sono stati ritrovati ai confini con la Francia dai giornalisti di Chi l’Ha Visto. Erano stati Titti e Jerry a fare appello al programma perchè ritrovasse i loro compagni, che negli ultimi giorni avevano fatto più volte riferimento alla volontà di espatriare. “Nessuno può mettere un gatto in umido”, questa la prima dichiarazione dei due gatti. E alla parola umido ci è stato tutto subito chiaro.

Possiamo comunicarvi in anteprima che in Rai si sta trattando per il ritorno di Beppe Bigazzi a La Prova del Cuoco dopo il “fattaccio” (per un’ospitata a settimana). E sale l’indignazione nel mondo felino. Gli Aristogatti stanno già organizzando una protesta. Mangeranno solo salmone per un’intera settimana e che i padroni non arrivino con il tonno, se tengono alla pelle… dei loro divani.

Correva l’anno 2010, il 10 febbraio esattamente, Antonella Clerici era alle prese con la sua prima maternità ed Elisa Isoardi aveva temporaneamente preso possesso dei fornelli de La Prova del Cuoco. La tarda mattinata di Rai Uno procedeva come al solito tra una forchettata di spaghetti e un soffritto di cipolla. Nessuna aveva fatto caso ai rappresentanti dell’Associazione Italiana Topi Italiani con lo striscione “Beppe, un eroe”. Il motivo per cui Beppe Bigazzi godeva di questa alta reputazione tra i topi lo avremmo scoperto tutti di lì a poco.

Beppe Bigazzi ha infatti raccontato ai telespettatori de La Prova del Cuoco di aver mangiato “gatto in umido”, entrando nel dettaglio del colore della carne e della necessità di tenerlo tre giorni in ammollo prima di cucinarlo. Le reazioni di pubblico e animalisti sarebbero state peggiori solo se avesse parlato di cani il giorno dopo la messa in onda di “Io & Marley” o avesse parlato di gechi al vino bianco in Polinesia. Da allora per lui il traffico della capitale non è più stato un problema.Ha potuto comodamente guardare le puntate de La Prova del Cuoco dal divano di casa sua. Adesso, però alla Rai ha prevalso la tesi difensiva per cui “quel che è mangiato, ormai è mangiato”. E quindi Bigazzi potrebbe tornare a La Prova del Cuoco, a patto che abbia digerito tutto. Abbiamo però ipotizzato altri possibili motivi che hanno fatto propendere i vertici Rai per il suo reinserimento.


28
giugno

ASCOLTI SATELLITE DI GIOVEDI 27 GIUGNO 2013: 1,4 MLN DI TISOFI PER SPAGNA-ITALIA

Spagna-Italia (Getty Images)

[Cercavi i dati d'ascolto della tv generalista? Clicca qui] Ieri giovedì 27 giugno, 10.150.452 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky. Nell’intera giornata, i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio dell’8,1% (10,8% se si considera il target commerciale 15-54 anni).

PRIME TIME - In prime time, tra le 21 e le 23, l’audience media dei canali Sky e’ stata di 2.385.306 spettatori con il 8,7% di share (11,2% se si considera il target commerciale 15-54 anni). Sui canali Sport e Calcio, in evidenza la FIFA Confederations Cup: la semifinale Spagna-Italia, dalle 21 circa su Sky Sport 1 HD, Sky SuperCalcio HD e Sky Calcio 1 HD, ha raccolto davanti alla tv 1.456.321 spettatori medi complessivi, con il 5,55% di share e 2.462.369 spettatori unici. In particolare, i calci di rigore, trasmessi dalle 23.40 circa, hanno registrato un’audience media complessiva di 1.669.503 con il 7,8% di share. ui canali Cinema da segnalare i nuovi passaggi del film “Ole’”, dalle 13.05 circa su Sky Cinema 1/+1 HD e dalle 21.10 circa su Sky Cinema+24 HD, che hanno ottenuto un ascolto medio cumulato di 135.049 spettatori complessivi. Per l’Intrattenimento, da segnalare due puntate dell’ottava stagione della serie tv “CSI New York” su Fox Crime HD/+1/+2: il settimo episodio, in onda dalle 21, e’ stato visto da 183.428 spettatori medi complessivi, mentre l’ottavo, dalle 21.55, ha raccolto in media davanti alla tv 204.111 spettatori complessivi. Tra le proposte di “mondi e culture”, l’appuntamento con la decima stagione di “Affari di famiglia”, dalle 20.40 circa su History HD/+1, ha avuto un seguito di 51.838 spettatori medi complessivi.

PRESERALE - Nella fascia preserale, tra le 18 e le 21, i canali Sky hanno registrato uno share del 6,7%.


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