Televisione


21
ottobre

BARBARA D’URSO SI SCUSA AL TG5: “E’ DIFFICILE MODERARE QUESTE TELERISSE”

Barbara D'Urso (Domenica Cinque, telerissa)Ci sono telerisse e telerisse. Talune possono sembrare costruite e artefatte al punto tale da strapparti un sorriso (per il nervosismo), talaltre sono fomentate ad arte grazie ad un pool di autori sempre più scaltri ed esperti in “materia”; ma ce ne sono anche alcune che risultano genuine. Queste, però, si contano sulle dita di una mano… monca!

L’ultima, famosa, telerissa di Domenica Cinque, che abbiamo descritto minuziosamente qui, ha superato ampiamente il limite del buon gusto: può essere anche naturale, infatti, che i toni si alzino, complice un argomento particolarmente caldo, ma c’è sempre un confine da non oltrepassare soprattutto per rispetto verso i telespettatori che, a patto che non siano televisivamente masochisti, a certi spettacoli difficilmente vorrebbero assistere.

La lezione sembra averla assimilata anche la stessa Barbara D’Urso, anche lei non esente da colpe per essere venuta meno al ruolo di moderatrice, fondamentale in queste occasioni. Una “redenzione” sfociata nella puntata di ieri di Pomeriggio Cinque, in cui la Bislacca ha deciso di intavolare una discussione fruttuosa (?) proprio sulle telerisse, sperando  che potesse fungere da insegnamento. Come dire, una puntata dal respiro quasi “autoreferenziale”.

Ovviamente un dibattito dai toni pacati anche perchè causare una telerissa parlando di telerisse sarebbe stato il colmo dei colmi.




21
ottobre

SKY E LA DIGITAL KEY DELLA DISCORDIA

SKY Digital Key

Abbiamo sbagliato questi mesi ad accorrere in massa, fiato in gola e bande nere agli occhi, all’acquisto di un decoder digitale terrestre. Rupert Murdoch, numero uno di NewsCorp, infatti, ha deciso di travestirsi da Babbo Natale e, per le strenne prossime venture, ha pensato ad un cadeau tanto piccolo quanto prezioso: la Digital Key, una sorta di pen drive definita anche dongle, che fungerà, appunto, da decoder in miniatura e renderà, dunque, il decoder d Sky “universale”.

Questa è solo l’ultima, sorprendente contromossa che Sky sembra essersi inventata nella guerra fredda e catodica ingaggiata contro i colossi Rai e Mediaset, mai vicini e fraterni quanto in questa vicenda. Ma, d’altronde, il “nemico del mio nemico è mio amico” e, pertanto, ecco spiegata la ragione del coalizzarsi di queste ultime due. La penultima mossa a noi nota era stata quella della creazione di una nuova piattaforma satellitare gratuita, TivùSat, in cui far migrare da parte di Rai-Set alcuni canali “scippati” alla temibile concorrente Sky, insieme ad altri 70 canali. Idea che, per ora, sembra non aver riscosso il successo sperato (leggi qui).

E in casa Rai stanno a guardare? Quasi. La questione della chiavetta della discordia è arrivata ieri all’attenzione di Sergio Zavoli, presidente della commissione di vigilanza vigila sulla Rai. Per discutere, in sostanza, della scorciatoia che Murdoch ha, così, imboccato, dopo che la Rai questa estate aveva deciso di uscire dalla piattaforma Sky e rendere, così, non accessibili i suoi canali agli abbonati della piattaforma. Scorciatoia che, di fatto, ha permesso a Sky di raggiungere il medesimo risultato, senza sborsare 55 milioni l’anno, ma, anzi, guadagnandoci pure con la vendita della suddetta chiavetta!

Roba, in sostanza, da far tremare i vetri di tutti i palazzi di Viale Mazzini. E, invece, sembra che foglia non si muova. Seppur si sia già in un autunno e seppur questo inverno si prospetti più gelido di quanto la Rai quest’estate poteva aspettarsi. Giancarlo Leone, vicedirettore generale della tv di Stato, salomonicamente afferma: “E’ vero, Sky ci offriva dei soldi. In cambio voleva i canali di RaiSat, ma anche tutti i nuovi canali digitali che avessimo creato: le clausole del contratto erano soffocanti. Noi abbiamo preferito creare un bouquet di canali in digitale terrestre, gratuiti, che ci portano già maggiori ascolti pari al 4,1%. Presto avremo importanti ricavi pubblicitari. La “chiavetta” Sky? Funziona sui decoder Hd, una minoranza“. Una minoranza. Sì, per ora.

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21
ottobre

X FACTOR 3: WHITNEY HOUSTON, CESARE CREMONINI E UN NUOVO INGRESSO, GLI INGREDIENTI DELLA SETTIMA PUNTATA

XFactor 3, Whitney Houston

Questa sera, settima puntata di “X Factor” e nuova occasione per i giudici per far entrare in gara (con il “benestare” del pubblico televotante) un nuovo concorrente per la propria categoria. Inutile dire che quella che al momento ha più bisogno di nuovi innesti è proprio la squadra dei “gruppi vocali” guidati da Mara Maionchi e Gaudi, già ridotta ad un solo componente (le “vendute” Yavanna).

Alla base di questa “moria” culminata con l’eliminazione dei Luana Biz (qui la nostra intervista, diventata oggetto di discussione anche durante l’ultima puntata del “Processo”), probabilmente l’eccessivo pragmatismo di Nonna Salice (rinomatamente priva dell’estro creativo di Morgan) e la mancanza quest’anno di un gruppo “conquista-pubblico” come l’anno scorso erano stati i Bastard Sons of Dioniso. I tre giovani trentini sono stati, infatti, i famosi “vincitori morali” della seconda edizione. Creativi, ribelli, indipendenti, il gruppo è stato la proverbiale ”scommessa vinta” della Maionchi e l’uscita del loro nuovo album “In stasi perpetua” (ben accolto dalla critica), dimostra non solo la validità artistica del trio, ma anche la lungimiranza del giudice nella scelta dei ragazzi trentini.

Super ospite della serata, Whitney Houston (in pieno tour promozionale) che interpreterà la nuovissima “Million Dollar Bill”, tratta dall’album “I Look To You”, uscito lo scorso 28 agosto e balzato subito ai vertice delle classifiche di vendita. E poi l’italianissimo Cesare Cremonini, che ritorna sul palco talent show con “Il primo bacio sulla luna”, nonchè nelle vesti di quarto giudice.

Scopri i brani assegnati ai talenti, dopo il salto:





21
ottobre

IL COLORE DEI SOLDI, E I TELESPETTATORI, RESPIRANO LA CRISI. E SE LA SOLUZIONE SI CHIAMASSE FAMILY FORTUNES?

IL COLORE DEI SOLDI FAMILY FORTUNES

Il colore dei Soldi ha chiuso i battenti, lasciando il posto ad una nuova edizione di Prendere o Lasciare, come da noi anticipato. A non abbandonarci, però, è la crisi economica. E anche sul nostro blog le difficoltà di chi ne risente sono palpabili.

Perchè mettiamo in relazione un gioco televisivo con la situazione economica in cui versa il nostro paese e gran parte del pianeta? E’ presto spiegato. Ogni giorno, uno dei post che avevamo dedicato al game-show  di Enrico Papi viene raggiunto da numerose richieste di aiuto di chi questa crisi è costretto a viverla e non si è rassegnato all’impossibilità di realizzare quei sogni che Il Colore dei Soldi aveva, nel suo piccolo e con i limiti del caso, promesso di realizzare. Arrivato dall’Inghilterra, il nuovo access della rete giovane Mediaset era, infatti, partito da due presupposti fondamentali. Il primo era quello di essere il gioco “più stressante della tv“; in secundis c’era poi l’appeal di quel montepremi destinato a realizzare un piccolo o grande progetto dichiarato da ogni concorrente prima di iniziare a giocare con gli slot colorati a cui dare il fatidico “stop“.

Fra le innumerevoli richieste di coloro che ci hanno scritto (o commentato), inconsapevoli della soppressione del programma di Papi, si possono leggere le storie più disparate. Nico e Sandro, ad esempio, sono disoccupati e hanno bisogno di una mano per poter andare avanti con la propria famiglia; Giorgio che non ha “mai avuto una bella vita“, vorrebbe semplicemente “dare due stanze al figlio a cui non ho mai potuto dare granchè“; Giulio ha 28 anni, si è laureato in Economia e Commercio, e sta facendo praticantato presso uno studio. Il suo sogno? “Non essere sfruttato in continuazione“; Nilanthi è arrivato in Italia dallo Sri Lanka, e vorrebbe semplicemente dare un futuro migliore a suo figlio; Gabriella ha “lo sfratto esecutivo e due bimbe“; Lucia lavora in macelleria, ha un fidanzato che è rimasto senza lavoro e sogna di potersi sposare. E potremmo andare avanti ancora per molto.

E allora, volendo continuare a ragionare parallelamente sui binari della crisi economica e quella del Colore dei Soldi, non si può fare a meno di chiedersi se nel nostro paese manchi proprio un gioco che ne sia lo specchio e che aiuti a sperare in un futuro più roseo. A quanto pare gli slot multicolore di Enrico Papi, con tanto di Raffaella Fico sculettante, non ci sono riusciti. Scarso appeal del meccanismo del format? Probabile, ma a nostro avviso c’è dell’altro. E per spiegarlo partiremo proprio dal paese dal quale il format “The Colour of Money” è arrivato.


21
ottobre

LE IENE COLPISCONO ANCORA: FRATE MOLESTATORE ALLONTANATO E SOSPESO.

Le Iene (Molestie in convento)

E’ sempre destinato a far discutere l’intreccio Chiesa-scandali sessuali: questa volta sono state Le Iene a portare a galla un nuovo caso di “molestie spirituali” consumatesi tra incensi e confessionali della provincia italiana, miseri comportamenti che sembrano non appartenere solo al passato e a realtà lontane (vengono in mente le gelide lande irlandesi del film Magdeline) ma a tanta contemporaneità insospettabile.

La denuncia, a cui la trasmissione ha dato sfogo ieri sera, stavolta arriva da un giovane ragazzo di Marigliano, sconvolto per le molestie di cui è rimasto vittima dopo che molto ingenuamente aveva creduto alla buona fede di un frate, teoricamente disposto solo a consolarlo spiritualmente. Un licenziamento e un mutuo da pagare, bastano queste sciagure alla vittima per cadere nella rete del molestatore, dispensatore di abbracci molto ma molto intimi in nome di Gesù Cristo.

Ma questa volta, sotto il crocifisso del Convento di San Vito, c’è una telecamera nascosta a documentare dettagliatamente le carezze molto poco confortevoli accompagnato da un folle teorema secondo cui, di fronte alle resistenze del ragazzo, il frate dichiara che non sarebbe stato peccaminoso cedere, per distruggerne definitavamente le ultime difese.

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21
ottobre

ANTEPRIMA DM. AMICI: GABRIELE MANZO NUOVO ALLIEVO DELLA SCUOLA. STEFANO DI MARTINO IN PARTENZA PER LOS ANGELES

Gabriele Manzo (Amici)

E’ durata poco la vacanza del banco di hip hop nella scuola di Amici. Giorgio Miceli, allievo probabilmente già dimenticato dai telespettatori, ha già trovato un degno sostituto. Possiamo, infatti, anticiparvi che il prof. Kris è riuscito a portare il proprio preferito tra i titolari degli Amici di Maria. 

Ecco così che la classe acquista un tono più black arruolando Gabriele Manzo (in basso il suo primo provino andato in onda a maggio), ballerino di colore che con la sua presenza continua una tradizione iniziata con Augusto da Graca (per gli Amici Gugu) nella seconda edizione fino ad arrivare al ballerino Leonardo Monteiro dell’ultima annata.

La puntata di oggi, però, non presenta solo questa novità. Siamo infatti in grado di anticiparvi che un allievo sarà destinatario di un ”premio speciale“, di cui finora né la De FilippiZanforlin avevano parlato: Stefano Di Martino, già molto apprezzato da Marco Garofalo che gli ha promesso un posto nella sua compagnia, potrà togliersi infatti lo sfizio di vedere in anteprima a Los Angeles il film su Michael Jackson e, in veste di inviato di Amici, potrà allegramente “lanciarsi” sul red carpet tra divi ben più navigati.

[Dopo il salto il risultato delle sfide di danza]


21
ottobre

ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE RAI: LA GRANDE MUSICA SUL WEB

Orchestra Sinfonica Nazionale RAIUn Auditorium grande come il web: dal 22 ottobre – con il concerto diretto da Christian Arming con Natalia Gutman al violoncello – la grande musica dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai sarà in diretta su internet dall’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino ogni giovedì, per raggiungere un pubblico sempre più vasto e proporre anche ai navigatori della rete la propria stagione concertistica, in audio e in video. In tutto ventidue concerti che saranno visibili in streaming sul sito www.orchestrasinfonica.rai.it, sui portali rai.it e rai.tv e con un link al sito www.radio3.rai.it.

Il servizio – realizzato in collaborazione tra Centro di Produzione di Torino, Radiofonia e RaiNet – ha avuto la sua “prima” lo scorso aprile con il concerto d’apertura del ciclo dedicato a Beethoven e Schubert dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, con Alexander Lonquich nella doppia veste di pianista e direttore: un appuntamento seguito in diretta web da oltre tremila spettatori.

Ora la nuova stagione, con “bacchette” ed interpreti di primissimo piano del panorama musicale internazionale. Tra i direttori, musicisti come Juraj Valcuha, Jeffrey Tate, James Conlon, Roberto Abbado, Nicola Luisotti, Christopher Hogwood e Marc Albrecht; tra i solisti Nicolaj Znaider, Angela Hewitt, Enrico Dindo, Paolo Poli e Arcadi Volodos.


20
ottobre

L’ISOLA DEI BANDITI GRAZIATI: GRAZIANO MESINA PRONTO A NAUFRAGARE SULL’ISOLA DEI FAMOSI

Graziano Mesina - Isola dei Famosi

Chissà come accoglieranno la notizia i compagni d’avventura quando apprenderanno che quest’anno, per la settima edizione dell’Isola dei Famosi, si troveranno a braccetto con l’ex primula rossa del banditismo sardo, il re del Supramonte di Orgosolo. E già, Graziano Mesina, dopo 40 anni trascorsi in carcere e 5 da latitante, sembrerebbe pronto a passare da un’isola, la sua, ad un’altra, ben più famosa.

E noi che aspettavamo una repentina smentita da un altro boss, quello decisamente più buono di Magnolia, Giorgio Gori, ci siamo dovuti ricredere: la casa di produzione del più bel reality della penisola si limita a “non confermare”. Alias, ci sono buone probabilità che Graziano Mesina sull’Isola dei Famosi ci finisca davvero anche lo stesso “Grazianeddu” si affretta a chiarire: “Nessuno mi ha ancora ufficialmente contattato, ma se dovessi partecipare all’Isola dei famosi non vorrei trovarmi nelle sabbie mobili o in mezzo ai serpenti. Ho letto anch’io la notizia sui giornali, ma per ora non c’è niente. Se mi chiameranno, vedremo. Devo fare alcune valutazioni sia sul posto dove si svolgerà la trasmissione, sia sul senso della mia eventuale partecipazione”. Un modo per difendere probabilmente la propria partecipazione, vista la proverbiale riservatezza che contraddistingue il cast del reality di Simona Ventura. Altre fonti, infatti, sono pronte a giurare che sia stato contattato per entrare a far parte del cast del programma ma non abbia ancora firmato alcun contratto. “Se mi chiamano, sono pronto” avrebbe difatti dichiarato ad un’amico che, appresa la notizia da La Nuova Sardegna, lo avrebbe immediatamente contattato.

Dopo un’iniziale sconcerto, la domanda che ci poniamo è semplice: “Perchè no?“. Dopo anni in cui hanno preso parte ai reality “avanzi catodici” d’ogni tipo, l’ex bandito, forse, potrebbe affrontare con più dignità di tanti altri ”colleghi isolani” il catodico naufragio. D’altro canto, la stessa Simona Ventura ce l’aveva detto a chiare lettere: “Per il momento le donne sono molto forti e stiamo cercando gli uomini all’altezza” (qui tutta l’intervista). Se le premesse sono queste, l’eco mediatica dell’Isola mediatica più celebre del belpaese non avrà paragoni.

E sull’Isola potrebbe regnare almeno un po’ di ordine. Sempre che Mesina non decida di evadere anche da un’isola deserta.

Sei favorevole alla partecipazione di Graziano Mesina all'Isola dei Famosi?

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