Amanti, o forse millantatrici, che sbucavano da tutte le porte, da tutti gli schermi e da ogni parte nascosta dello studio di Domenica Cinque. In più straccetti di carta forno con impresse frasi d’amore a go go: per George Leonard il debutto da Barbara D’Urso è stato più difficoltoso del previsto ed è valso a poco il suo imperativo, Corona style, di non voler confrontarsi con nessuna delle sue accusatrici.
Ma davvero il Principe pensava di uscire vivo dalle grinfie di Parpiglia che senza problemi ha svelato i suoi sospetti su un possibile inciucio Carla-George? Oppure che Rosita Celentano in maniera secca e asciutta non lo battezzasse per bene? Non sono bastati gli annunci di querela, non confermati e non smentiti, e nemmeno il sostegno morale dell’avvocato: Leonard sembra quasi un Renzo postmoderno, che, capponi alla mano, ha cercato conforto nella giustizia dopo essersi accorto di non poter girare più per strada indenne da occhiatacce. Se prima però era antipatico solo al 59% degli italiani (televotanti), oggi il personal trainer chic sì è calamitato l’en plein degli arricciamenti di naso dinanzi alle sue manie di grandezza.
Come fare a meno delle sue uscite teatrali, con tanto di spada e ovviamente tremebonde dal punto di vista sintattico e grammaticale. Il principe non ha ancora metabolizzato il dissenso, ma forse mai lo farà, e ha anzi rilanciato: la mia immagine è stata diffamata dalle dichiarazioni di tutte le donne che si sono spacciate come mie amanti. Io sono il Grande Fratello, sono una colonna portante del reality. Se non fossero uscite fuori tante falsità sulla mia persona, avrei vinto il GF10.