Serie TV


17
gennaio

INCORREGGIBILI: DA QUESTO POMERIGGIO LA NUOVA SERIE DI ITALIA1 DAI CREATORI DEL MONDO DI PATTY

Incorreggibili, la nuova serie argentina di Italia1

Una nuova serie argentina si aggiunge, da questo pomeriggio, al palinsesto di Italia1. Dallo stesso team creativo de Il mondo di Patty (e questo potrebbe essere garanzia di successo) nasce Incorreggibili (Consentidos, il titolo originale), in onda dal lunedì al venerdì alle 16.40. La storia vede protagonisti gli alunni e gli insegnanti della famigerata Mastery School, non una semplice scuola ma un vero e proprio collegio per studenti vivaci che devono essere riportati sulla retta via.

Bambini e ragazzi incorreggibili che faranno divertire i loro coetani seduti comodamente sul divano. Da una parte ci sono i bambini delle classi elementari, guidati da Clara (Juana Barros), Geronimo (Nazareno Anton) e Tobia (Tupac Larriera), dall’altra ci sono i ragazzi più grandi, tra i quali Ivo (Andre’s Gil, il Bruno de Il Mondo di Patty), alle prese con i problemi di cuore e con i piccoli drammi adolescenziali. Poi c’è la vicenda della bella Luna (Nataly Perez) che entra all’istituto come inserviente, sotto falsa identità, per cercare notizie della sorellina da cui è stata separata tanti anni prima. La guida del collegio è affidata a Victoria (Claribel Medina) e alla sua implacabile assistente Rita (Mariana Prommel).

Non mancheranno appassionanti storie d’amore: la più importante sarà tra Luna, studentessa, e Alessio,  insegnante di educazione fisica, seguendo così uno dei clichè più longevi del mondo della scuola. La nuova telenova è costituita da 150 puntate ed è pensata per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni. Riuscirà Incorreggibili a diventare un cult come Il mondo di Patty?




16
gennaio

CACCIA AL RE – LA NARCOTICI: RAI1 RINCORRE IL PUBBLICO GIOVANE CON UNA FICTION D’AZIONE

Caccia al re - La Narcotici

Ora il nemico irretisce soprattutto i giovani, li stringe nella sua trappola criminosa e mortale. Si chiama droga il Male che oggigiorno ricatta le nuove generazioni e consolida il potere della malavita nelle metropoli. La lotta allo spaccio, linfa dell’illegalità, sarà al centro della fiction “Caccia al re – La narcotici“, trasmessa su Rai1 a partire stasera, domenica 16 gennaio. In sei puntate la serie tv diretta da Michele Soavi racconterà la guerra ai narcotrafficanti con l’obiettivo puntato sui giovanissimi  e sulla facilità con cui essi possono accostarsi al mondo della droga, diventandone complici e schiavi. Il contrasto alla criminalità organizzata mostrato in tv cambia prospettiva, affrancandosi dalle inflazionate storie di mafia: stasera andrà in onda un intreccio di tematiche delicate, suspense, sparatorie e e azione al quale il pubblico della prima rete non è abituato. Sarà una nuova scommessa, in questo senso, e la Rai ne è consapevole.

I poliziotti della sezione Narcotici di Roma ora sono guidati dal vicequestore Daniele Piazza, investigatore adottato dal reparto antirapinie e quindi ancora inesperto nell’ambito del traffico di droga. Ad interpretarlo sarà l’attore Gedeon Burkhard, già noto al pubblico come protagonista del Commissario Rex e di Squadra speciale Cobra 11.  La lotta al narcotraffico coinvolgerà Piazza sul piano professionale ma anche e soprattutto su quello personale: le orme della banda criminale che gestisce lo spaccio nella Capitale  lo porteranno ad indagare sulla tragica morte di sua moglie e del bimbo che portava in grembo, avvenuta quattordici anni prima durante una rapina. La malavita, organizzata dai killer Livio Vitale (Ricky Memphis), Manolo Bilotta (Libero De Rienzo), è pronta a colpire nuovamente con il mercato di una nuova e micidiale droga.

L’azione coraggiosa l’amicizia e il senso del dovere guideranno l’attività del vicequestore Piazza, chiamato a proteggere la vita di sua figlia Sara e quella dei suoi amici dalle morse della cocaina ‘Especial’, la nuova droga dei giovani. Sarà proprio lo sguardo della ragazza di 16 anni a dare al pubblico lo spaccato di una generazione vulnerabile di fronte al diffuso spaccio di stupefacenti. “E’ la prima volta che sul piccolo schermo si parla di questo tema senza falsi buonismi. Ci siamo basati su fatti di cronaca, e abbiamo realizzato una storia che mette a nudo noi stessi. La serie riguarda gli adolescenti: girandola abbiamo fatto davvero un servizio pubblico“ ha commentato Michele Soavi presentando la fiction da lui diretta.


14
gennaio

SERATA DOC, UN RITORNO IN GRANDE STILE: DR. HOUSE ALLE PRESE CON L’AMORE, GREY’S ANATOMY CON UN FUNERALE E NIP/TUCK.

Dr House - Settima stagione

Un tuffo nel passato, un gradito ritorno: sembra di essere tornati indietro di quattro anni, precisamente a venerdì 19 gennaio 2007, quando su Italia1 debuttava la “Serata Doc” dedicata ai medical drama statunitensi più famosi. Come in quell’occasione, la rete giovane Mediaset schiera Dr. House, Grey’s Anatomy e Nip/Tuck da seguire tutti d’un fiato: erano anni che la serata dei telefilm in corsia non si presentava così splendente, avendo dovuto fare a meno della punta di diamante House (promosso ma maltrattato da Canale5). Così nel 2008 e nel 2009, ad esempio, la serie ambientata al Seattle Grace Hospital venne affiancata dal flop Crimini Bianchi e dalle gloriose repliche di E.R. Medici in prima linea.

Il ritorno di Hugh Laurie (ore 21.10) e del suo team all’antica collocazione che ha consacrato la serie come fenomeno di culto, quindi, è sicuramente il pezzo forte della serata. In questa settima stagione (badate bene, in prima tv assoluta: sarà un bene l’astensione dal digitale terrestre?) i cambiamenti saranno all’ordine del giorno e le novità non riguarderanno soltanto la voce italiana del cinico medico ma coinvolgeranno anche l’indole, il carattere di un innamorato Gregory House. Innamorato, avete capito bene: l’attrazione che il protagonista ha sempre provato per la Cuddy si evolve e nei nuovi episodi scopriremo se i tempi sono diventati finalmente maturi e se il rapporto tra i due potrà essere finalmente consacrato in un “fidanzamento ufficiale”.

Sarà proprio questo il leitmotiv della prima parte della settima stagione: che ripercussioni avrà sulla vita lavorativa dei due – e del resto dei protagonisti – questa relazione? E come reagirà il medico alla notizia dell’arrivo della “suocera”, l’ipocondriaca Ariel? House, insomma, si troverà a fare i conti con una sorta di ravvedimento interiore: Cuddy, la donna della sua vita (anche se l’interesse nei suoi confronti veniva manifestato secondo il non convenzionale stile al quale ci ha abituato) sta per diventare sua, ma sarà disposto ad accettare limitazioni e compromessi tipici di un rapporto di coppia? Le novità riguardano anche la composizione del cast: l’uscita di scena di Cameron – che ha divorziato con Chase – e di Tredici, partner di Foreman (presente solo nel primo episodio della settima stagione) mette i due storici collaboratori di House di fronte alla necessità di rifarsi una vita.





14
gennaio

FICTION SKY: CON LA “FACCIA D’ANGELO” DI ELIO GERMANO ARRIVA IN TV LA MALA DEL BRENTA.

Elio Germano

La mafia in tv piace. Dai tempi de “La piovra” sino al più recente “Il capo dei capi”, le imprese dei criminali rappresentano sempre una buona opportunità per appassionare il pubblico e regalare grossi ascolti al piccolo schermo. Ad averlo capito è anche Sky Cinema che, reduce dal successo di Romanzo Criminale, la cui seconda serie è appena terminata, mette  in cantiere un’altra produzione dedicata al crimine e alla malavita organizzata.

Inoltrandosi nella cronaca italiana, prenderanno infatti il via a febbraio le riprese di Faccia d’angelo (stesso titolo di una serie in produzione per Mediaset con Gabriel Garko, ndDm), miniserie dedicata al boss della Mala del Brenta Felice Maniero. Un film in due parti liberamente ispirato al libro autobiografico dello stesso boss (Una storia criminale), che vedrà Elio Germano nei panni del  protagonista. L’attore, Palma d’oro al festival di Cannes 2010, ritorna a sorpresa in tv per interpretare uno dei boss più spietati d’Italia.

Ambientato tra Padova, Mestre e Venezia, tutti luoghi delle imprese del Toso (uno dei tanti soprannomi di Maniero), la fiction diretta da Andrea Porporati, autore anche del soggetto e della sceneggiatura, ripercorrerà la vita  del boss dal viso glabro e i modi aggraziati che, dagli anni ‘70  sino a meta dei  ’90, tra auto di lusso e belle donne, fu responsabile di rapine, assalti a banche e poste, traffici di armi, spaccio di droga e gioco d’azzardo. Una vita caratterizzata da numerosi arresti e spettacolari evasioni, seguiti in un secondo momento da un clamoroso pentimento che lo porterà ad una nuova vita da collaboratore di giustizia, contribuendo a smantellare la rete criminale da lui stesso creata.


14
gennaio

LA NUOVA SQUADRA: RIAPRE IL COMMISSARIATO SPACCANAPOLI SENZA TARICONE. NEW ENTRY AMBRA, MONTRUCCHIO E PANNOFINO

La Nuova Squadra

Da questa sera ritorna con nove inedite puntate in prima serata su Rai3 “La Nuova Squadra – Spaccanapoli”. La serie nata come spin-off de la storica “La squadra” è giunta alla sua terza stagione, mantenendo inalterata la sua ormai collaudata formula. Una regia asciutta, dialoghi serrati ma soprattutto un nutrito cast di attori, quest’anno funestato da inaspettate perdite ma arricchito da alcuni importanti arrivi.

La morte improvvisa di Pietro Taricone ha portato inevitabili cambiamenti, costringendo gli autori a riscrivere in pochi mesi nuove vicende e linee narrative per il commissariato di Rai3. Un commissariato che da questa stagione può contare sull’arrivo di Ambra Angiolini nei panni del dirigente dell’Antidroga Ludovica Belforte, del Vicequestore Guido Lamberti interpretato da Francesco Pannofino e di Flavio Montrucchio che, archiviato definitivamente il Grande Fratello, è pronto ad entrare nel corpo di polizia come Matteo Costa, aitante e intuitivo falco.

Ritroveremo inoltre i volti storici della serie come Rolando Ravello, Marco Giallini, Irene Ferri, Antonio Milo, Teresa Saponangelo, Ciro Esposito, Tony Sperandeo, tutti impegnati nella quotidiana lotta alla criminalità. Da segnalare che le riprese, iniziate appena lo scorso 6 settembre a ritmi serrati e con un budget sempre più ridotto, hanno dovuto fare i conti con gli atti vandalici di un raid notturno avvenuto sul set a novembre. Si riprende, dunque, dal punto in cui ci si era fermati nell’autunno 2009, ossia con il vicequestore Andrea Lopez (Marco Giallini), l’ispettore Vitale (Rolando Ravello) e tutti gli agenti della squadra alla ricerca di prove per incastrare il boss ‘o Cafone (Andrea Tidona) e il dirigente dei servizi segreti Facchini (Vanni Corbellini).





13
gennaio

DONDE ESTA’ ELISA? MEDIASET ACQUISTA I DIRITTI PER LA FICTION SULLA SPARIZIONE DI UNA RAGAZZA. MERITO DEL BOOM DI AVETRANA?

Donde esta Elisa?

La riscossa delle telenovelas. Dopo lo sfortunato Le due facce dell’Amore e l’imminente Montecristo, sulle reti Mediaset sbarcherà un altro remake di una celebre produzione latinoamericana. Il biscione ha acquistato da Telemundo International, infatti, i diritti per l’adattamento di Dónde Está Elisa? (Dov’è Elisa?), “telenovela crime” del 2009, made in Cile.

Dónde Está Elisa?, venduta in oltre 20 Paesi nel mondo, tra cui Indonesia, Ungheria e Turchia, ha conquistato il pubblico grazie ad una linea gialla legata al mistero intorno alla sparizione di una ragazza. La fiction ispirata a casi reali, tra questi quello di Madelein McCain, bimba inglese scomparsa in Portogallo nel 2007, è composta da 112 episodi. Le indagini sul ritrovamento della ragazza e le ripercussioni che tale scomparsa ha sulla vita dei suoi cari sono i punti attorno ai quali si snoda la sceneggiatura. I genitori entrano, infatti, in crisi e nel corso delle puntate si scoprono segreti e lati oscuri dei familiari e degli amici della ragazza.

Colpisce nella trama una commistione di generi (lunga serialità applicata al giallo) che potrebbe avere nello stretto legame con l’attualità il suo punto di forza agli occhi del pubblico italiano. Non è da escludere che le impennate di ascolti per i programmi dedicati al caso Scazzi e al ritrovamento di Yara siano state variabili che hanno influenzato l’acquisto dei diritti.


13
gennaio

CALL ME FITZ: JASON PRIESTLEY HA PERSO LA SUA COSCIENZA. RIUSCIRA’ UN ANTIEROE A LIBERARLO DA BRANDON WALSH?

Call me Fitz

Non conosce etica, se non quella utilitaristica. Edonismo e ambizione sono le parole che meglio tratteggiano il suo modo d’essere. Sì, Richard ”Fitz” Fitzpatrick ha fatto di audacia e intraprendenza i passepartout per una vita che rifugge da ogni morale e responsabilità. Al via da stasera su Sky Uno alle ore 21 la prima stagione inedita di Call me Fitz.

Fulcro della serie sono le avventure di Fitz, giovane rivenditore di auto usate che vive senza farsi scrupoli fino a quando - in seguito ad un incidente – arriva nella sua vita Larry, benefattore dal cuore d’oro, che sostiene di essere la sua ’coscienza’ pronta a redimerlo e a trasformarlo in un uomo affidabile.

Nei panni di Fitz troviamo un Jason Priestley deciso più che mai a lasciarsi alle spalle il bravo ragazzo incarnato da Brandon Walsh, nella serie Beverly Hills 90210, con un personaggio di temperamento opposto. “La sfida maggiore per un attore dopo aver interpretato una serie di enorme successo, come nel mio caso, è di riuscire a prendere le distanze nella mente del pubblico”. Questo aveva dichiarato a DM che l’aveva incontrato (per leggere l’intervista clicca qui), in compagnia della creatrice della serie Sheri Elwood, in occasione del Roma Fiction Fest. La kermesse capitolina è valsa a Jason il premio come migliore attore protagonista per la sezione Tv Comedy.

L’antieroe interpretato da Priestley rimanda immediatamente all’Hank Moody di Californication. Ma se la vita del personaggio di David Duchovny è frutto di una mera e sconsolata consapevolezza che lo porta a cercare rifugio nell’effimero, in questo caso la prospettiva è diversa. Per Fitz la vita è solo un gioco in cui bisogna vincere. A marcare le differenze tra i due telefilm, la presenza della ‘coscienza’ Larry che alimenta registri surreali che in Californication non trovano spazio.


13
gennaio

DR. HOUSE TORNA DOMANI CON UNA VOCE TUTTA NUOVA. LUCA BIAGINI NUOVO DOPPIATORE DI HUGH LAURIE.

Dr House, locandina settima stagione

Novità in vista per la settima stagione di Dr.House (Italia 1 da domani, venerdi 14 gennaio alle 21.10). Il medico più popolare e burbero della tv cambia infatti voce. Una scelta forzata, dopo l’improvvisa  scomparsa lo scorso 17 settembre di Sergio Di Stefano, ottimo doppiatore  che per anni ha prestato il suo inconfondibile timbro vocale a Hugh Laurie, contribuendo non poco all’affermazione del personaggio nel nostro paese.

La difficile eredità spetterà a Luca Biagini, selezionato dopo diverse settimane di provini dallo stesso Laurie e da David Shore, ideatore e produttore del serial. Biagini, già doppiatore di attori del calibro di Denzel Washington e  John Malkovich, nonché dello stesso Hugh Laurie nel film Maybe Baby, può contare su una lunga carriera e su una notorietà tra il pubblico del piccolo schermo, grazie al ruolo di Edoardo Della Rocca interpretato per diverse stagioni nella soap opera Centovetrine.

Un’eredità non facile, se si considera quanto sia importante il doppiaggio e quanto contribuisca al successo di un prodotto televisivo piuttosto che cinematografico. Basti pensare ad attori come Woody Allen o Robert De Niro, il cui successo in Italia è dovuto anche alle voci di due indimenticati professionisti quali Oreste Lionello e Feruccio Amendola.